TRIBUNALE DI VITERBO

(GU Parte Seconda n.129 del 30-10-2021)

 
 Chiusura eredita' giacente di Piccioni Pietro - R.G. 959/2020 V.G. 
 

  Il Giudice designato, dott.ssa  Maria  Carmela  Magaro';  visto  il
rendiconto e la  relazione  finale  depositati  in  data  3.5.21  dal
curatore dell' eredita' giacente, aperta a seguito  della  morte  del
sig. Piccioni Pietro,  nominato  con  provvedimento  del  30.06.2020,
dott. Antonio Maria Carnassale; considerato che con ricorso  ex  art.
481  c.c.  del  creditore  procedente  veniva  fissato  ai   chiamati
all'eredita' Maria Paparoni (i seguito deceduta), Francesco Piccioni,
Nicolo' Piccioni, un termine per accettare o rinunciare all'eredita',
termine che  decorreva  inutilmente,  per  cui  gli  stessi  venivano
dichiarati decaduti dalla facolta'  di  accettare  con  ordinanza  n.
704/2020; considerato, infine, che era stato proposto reclamo avverso
suddetta ordinanza da parte dei figli del de cuius Francesco Piccioni
e Nicolo'  Piccioni  perche',  dalla  documentazione  depositata  dal
curatore, emergeva che il 28.04.2020 il sig. Piccioni Francesco aveva
provveduto ad accettare espressamente l'eredita' del defunto Piccioni
Pietro; ritenuto, pertanto, che  l'eredita'  non  possa  considerarsi
giacente, con la conseguenza che il presente procedimento deve essere
estinto; considerato, infatti, che, si ha la  chiusura  dell'eredita'
giacente nelle ipotesi in cui vi e'  l'accettazione  di  eredita'  ai
sensi dell'art. 532 c.c.; ritenuto, pertanto, di dover dichiarare  la
chiusura dell'eredita' giacente,  con  conseguente  cessazione  dalle
proprie funzioni del curatore, dovendo comunque procedersi  alla  sua
liquidazione; ritenuto, in proposito, che, in mancanza di un criterio
univoco e non potendo farsi applicazione dei criteri di  liquidazione
del curatore fallimentare  (in  considerazione  della  disomogeneita'
dell'attivita'  prestata,  richiamandosi  sul  punto  Cass.  Civ.  n.
12767/91), il compenso al curatore possa  essere  liquidato  ex  art.
2233 c.c., facendo riferimento ai parametri normalmente applicati per
lo svolgimento della professione da individuare, nel caso di  specie,
anche in via analogica in quelli previsti dal D.M. n.55/14; ritenuto,
pertanto, che, tenuto conto della natura di volontaria  giurisdizione
della procedura, dell'attivita' concretamente svolta, appare  congruo
liquidare al curatore, avv. Antonio Maria  Carnassale,  a  titolo  di
compenso, la somma di € 700,00 oltre accessori come per legge,  oltre
alle spese per la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale del presente
decreto da eseguirsi a cura del curatore e oltre alle spese  indicate
€ 67,44; ritenuto che il compenso del curatore, cosi' come  tutte  le
spese  della   procedura,   comprese   quelle   necessarie   per   la
pubblicazione del decreto di chiusura in Gazzetta  Ufficiale,  devono
essere poste a carico del creditore istante, avendo questi dato corso
alla procedura; P.Q.M. 
  - Approva la relazione e il rendiconto  provvisori  depositati  dal
curatore dott. Antonio  Maria  Carnassale  depositato  il  3.5.21;  -
dichiara la  chiusura  dell'eredita'  giacente  aperta  in  morte  di
Piccioni Pietro, nato a Roma il 15.5.36 e  deceduto  il  28.07.12;  -
liquida a favore del curatore, avv.to  Antonio  Maria  Carnassale,  a
titolo di compenso la somma di € 700,00  oltre  accessori  di  legge,
ponendo  il  relativo  pagamento,  così  come  tutte  le  spese   di
procedura,  pari  ad  €   67,44,   nonche'   quelle   relative   alla
pubblicazione  in  Gazzetta  Ufficiale  del  presente   decreto,   da
effettuarsi  a  cura  del  curatore,  a  carico  del  ricorrente.  Si
comunichi. Il Giudice D.ssa Maria Carmela Magaro' 
  Viterbo, 19/10/2021 

                    avv. Antonio Maria Carnassale 

 
TX21ABH11248
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