RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A.

Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane

Sede legale: piazza della Croce Rossa, 1 - 00161 Roma

(GU Parte Seconda n.134 del 11-11-2021)

 
Delibera n. 2/2021 -  Linea  AV/AC  Milano-Verona:  lotto  funzionale
Brescia Est-Verona - Progetto esecutivo delle varianti V17 e V18  del
lotto funzionale Brescia Est-Verona - CUP F81H91000000008 - Direzione
                     Investimenti Progetti AV/AC 
 

  Il Responsabile 
  - Visto il D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i. e in  particolare
l'art. 169; 
  - Visto il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. e  in  particolare
gli artt. 214, comma 11, e 216, commi 1-bis e 27; 
  - Visto il D.L. 18 aprile 2019, n. 32 convertito con  modificazioni
dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55, recante "Disposizioni urgenti  per
il rilancio del settore dei contratti pubblici,  per  l'accelerazione
degli interventi  infrastrutturali,  di  rigenerazione  urbana  e  di
ricostruzione a seguito di eventi sismici" e in particolare l'art. 1,
comma 15, con il quale e' stato semplificato l'iter  di  approvazione
delle  varianti  ai  progetti  approvati  dal  CIPE  come  modificato
dall'art. 42 del D.L. del 16 luglio  2020,  n.  76  convertito  nella
Legge 11 settembre 2020, n. 120; 
  - Visto il D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i. e  in  particolare
gli artt. 10 e 12; 
  - Visto il decreto del Ministro dei Trasporti e  della  Navigazione
del 31 ottobre 2000, n. 138-T, disciplinante la  concessione  tra  il
Ministero dei Trasporti e della Navigazione e le Ferrovie dello Stato
S.p.A.; 
  -  Visto  il  decreto  del  Ministro  delle  Infrastrutture  e  dei
Trasporti  del  28  novembre  2002,  n.  60-T,  con   il   quale   il
concessionario RFI S.p.A. e' stato delegato ad emanare tutti gli atti
del procedimento espropriativo; 
  - Vista la DOr n. 171/AD di RFI S.p.A. del 10 maggio  2021  con  la
quale sono state individuate nell'ambito della Direzione Investimenti
le  relative  strutture  macro  tra  cui  la  Direzione  Investimenti
Progetti AV/AC la cui titolarita' e' conferita all'Ing. Lucio Menta; 
  - Vista la Procura Repertorio n. 60890/31301 rilasciata con atto  a
Rogito del Notaio  Atlante  in  data  27  febbraio  2020,  registrato
all'Agenzia delle Entrate, Ufficio di Roma 5,  in  data  27  febbraio
2020 rep. 2380 serie 1T  conferita  dall'Amministratore  Delegato  di
Rete Ferroviaria Italiana all'Ing. Lucio Menta; 
  - Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16
aprile 2021 con il quale e' stato nominato,  ai  sensi  dell'art.  4,
comma 1, del D.L. 32/2019, convertito con modificazioni  dalla  Legge
55/2019, Commissario Straordinario per la  tratta  ferroviaria  AV/AC
Brescia - Verona, l'Ing. Vincenzo Macello; 
  - Vista la deliberazione  del  CIPE  n.  42  del  10  luglio  2017,
registrata dalla Corte dei Conti - reg. 189 - in data 1 marzo 2018  e
pubblicata in  Gazzetta  Ufficiale  -  serie  generale  -  n.  70  il
successivo 24 marzo, con la quale e' stato approvato con prescrizioni
e raccomandazioni il progetto definitivo del lotto funzionale Brescia
Est -  Verona  (escluso  Nodo  di  Verona)  nell'ambito  della  linea
ferroviaria AV/AC Milano - Verona: Tratta Brescia - Verona; 
  - Vista la Convenzione del 15  ottobre  1991  sottoscritta  tra  il
Consorzio CEPAV DUE e TAV  S.p.A.  (oggi  RFI  S.p.A.)  e  successivo
Secondo Atto Integrativo del 6 giugno 2018 con cui e' stata  affidata
la  progettazione  esecutiva  e  la  realizzazione  delle  opere   al
Consorzio medesimo; 
  - Considerato che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
(oggi Ministero delle Infrastrutture e della  Mobilita'  Sostenibili)
in  data  28  giugno  2019,  ha   segnalato,   nell'ambito   "Analisi
costi-benefici della nuova  linea  AV/AC  Milano  -  Venezia,  Tratta
Brescia  -  Verona",  l'opportunita'  di  modificare  il  sistema  di
alimentazione  da  25kVca  a  3kVcc  in  quanto  "consentirebbe   una
utilizzazione piu' flessibile del sistema a 4 binari con vantaggi per
il trasporto dei pendolari" e ha invitato RFI S.p.A., con nota del 24
aprile 2020,  prot.  0003074,  a  procedere  con  la  variante  degli
impianti di trazione; 
  - Visto che le nuove opere assumono, come dichiarato dal  Consorzio
CEPAV DUE con nota del 29 aprile 2021 prot. PRE/4476,  rilievo  sotto
l'aspetto localizzativo, atteso l'interessamento di aree collocate al
di fuori del  corridoio  individuato  in  sede  di  approvazione  del
progetto ai fini urbanistici; 
  - Visto che i nuovi interventi ricadono nell'ambito  della  Regione
Lombardia, e sono localizzati nel territorio dei Comuni di Calcinato,
Mazzano e Pozzolengo, in Provincia di Brescia; 
  - Visto l'art. 1,  comma  15,  del  D.L.  32/2019,  convertito  con
modificazioni dalla L. 55/2019, a sua volta integrato  dall'art.  42,
comma 1, lettera b) del  D.L.  n.  76/2000  convertito  modificazioni
nella  L.  n.  120/2020,  che,  con  riferimento  a  quanto  previsto
dall'art. 169, comma 3, del D.Lgs. 163/2006, dispone che le  varianti
sono approvate da RFI S.p.A., in qualita' di  soggetto  aggiudicatore
dell'intervento, a condizione che il loro valore,  sommato  a  quello
delle varianti gia' approvate, non  superi  il  50%  del  valore  del
progetto definitivo approvato con Delibera CIPE n. 42/2017; 
  - Vista la  nota  prot.  RFI-DIN-DIPAV\A0011\P\2021\0000112  del  2
luglio 2021, con la quale e' stata convocata la Conferenza di Servizi
per il giorno 27 luglio 2021, a cura di RFI S.p.A.; 
  P R E S O A T T O 
  delle risultanze dell'istruttoria  sui  pareri  e  le  prescrizioni
formulate  dalle  Amministrazioni/Enti  che  hanno  partecipato  alla
Conferenza di Servizi, redatta dal Consorzio Cepav Due e inviato  con
nota prot. PRE/4552 del 19 ottobre 2021, e in particolare: 
  sotto l'aspetto tecnico - procedurale: 
  - che il progetto esecutivo delle opere di cui alle  varianti  cod.
V17 e cod. V18 e' stato elaborato dal General Contractor CEPAV Due in
recepimento della nota di  RFI  S.p.A.  del  20  agosto  2019,  prot.
RFI-DIN-DIPAV.PC\A0011\P\2019\0000200 con cui e' stato  richiesto  al
Consorzio CEPAV DUE la valutazione della fattibilita' e  dell'impatto
sui costi e tempi di realizzazione della Tratta AV/AC Brescia  Est  -
Verona della variante relativa al  cambio  del  sistema  di  trazione
elettrica, in particolare: 
  - Variante cod. V17, nel Comune di Pozzolengo,  relativa  al  nuovo
cavidotto DT da cabina di derivazione Terna a SSE AV di Desenzano; 
  - Variante cod. V18, nei Comuni di Calcinato  e  Mazzano,  relativa
all'ampliamento della SSE RFI di San Marco; 
  - che con la nota prot. PRE/4503 del  22  giugno  2021  il  General
Contractor CEPAV Due ha trasmesso a tutte le Amministrazioni  e  agli
Enti interferiti interessati il medesimo progetto; 
  - che  con  nota  prot.  RFI-DIN-DIPAV\A0011\P\2021\0000112  del  2
luglio 2021, RFI S.p.A. ha convocato la Conferenza di Servizi per  il
27 luglio 2021 - ai sensi del combinato disposto dell'art. 169, comma
3, e dell'art. 165, comma 5, del D.Lgs.  n.  163/2006  e  s.m.i.,  in
considerazione della sussistenza della rilevanza delle varianti sotto
l'aspetto localizzativo -  invitando  ogni  Amministrazione,  Ente  o
Societa' ad esprimere il parere di propria competenza; 
  - che il Ministero della Transizione Ecologica - Direzione Generale
per la Crescita Sostenibile e la Qualita' dello  Sviluppo  -  con  il
Decreto Direttoriale prot. 339 del 10 settembre  2021  corredato  del
Parere n. 145 del 1  settembre  2021  della  Commissione  Tecnica  di
Verifica dell'Impatto Ambientale VIA e VAS, ha decretato,  in  merito
agli aspetti ambientali, la sussistenza delle condizioni  di  cui  al
comma 3, dell'art. 169, del D.Lgs.  163/2006  e  s.m.i.,  perche'  le
proposte di varianti localizzative V17 e  V18  relative  al  progetto
esecutivo dell'intervento  "Linea  AV/AC  Torino  -  Venezia,  Tratta
Milano - Verona,  Lotto  funzionale  Brescia  est  -  Verona",  siano
approvate direttamente dal soggetto aggiudicatore; 
  - che il Ministero della Cultura, Direzione  Generale  Archeologia,
Belle Arti e Paesaggio, Servizio V, con nota prot. 0031180-P  del  20
settembre 2021, si e' espresso positivamente con condizioni; 
  - che la Regione Lombardia con Deliberazione di Giunta Regionale n.
XI/5093 del 26 luglio 2021  e  relativo  Allegato  1  -  "Istruttoria
tecnica", si e' espressa, ai sensi dell'art 165, comma 5, del  D.Lgs.
163/2006, in relazione alla localizzazione delle opere in variante; 
  - che la Provincia di Brescia con nota Rep. 7580, fascicolo 24/2020
del 14 luglio 2021, ha espresso parere favorevole; 
  - che il Comune di Mazzano con nota prot. 14942 del 20 luglio 2021,
ha espresso parere positivo; 
  - che il Comune di Calcinato con nota  prot.  0015143/2021  del  23
agosto 2021, ha espresso parere con condizioni; 
  - che il Comune di Pozzolengo con delibera di Giunta Comunale GC/61
del 18 agosto 2021,  ha  espresso  parere  favorevole  sia  sotto  il
profilo tecnico sia sotto il profilo  ambientale  nonche',  ai  sensi
dell'art  165  comma  5  del  D.lgs.  163/2003,  in  relazione   alla
localizzazione dell'opera; 
  - che E-Distribuzione S.p.A. con note prot. 0630026 del  23  luglio
2021  e  prot.  0684486  del  12  agosto  2021,  ha  espresso  parere
favorevole; 
  - che AIR LIQUIDE ITALIA PRODUZIONE S.r.l. con nota prot. P040/2021
del 27 luglio 2021, ha espresso parere positivo, 
  - che ACQUE BRESCIANE S.r.l. con nota prot. 0070184  del  6  agosto
2021, ha espresso parere con condizioni; 
  - che TERNA S.p.A. con nota prot. 0065564 del 23  agosto  2021,  ha
espresso parere con condizioni; 
  - che UNARETI S.p.A. con nota prot. 004466 del 30 luglio  2021,  ha
espresso parere con condizioni; 
  - che le osservazioni formulate da ciascun  soggetto  convocato  in
Conferenza di Servizi sono  state  valutate  da  RFI  S.p.A.  e  sono
riportate  in  apposita  tabella  di  riscontro   alle   osservazioni
pervenute con le relative controdeduzioni scaturite dal confronto tra
RFI S.p.A., soggetto aggiudicatore e il General Contractor  Consorzio
CEPAV Due, progettista e realizzatore degli interventi; 
  - che in data 6 luglio 2021 RFI S.p.A. ha  pubblicato  l'avviso  di
avvio del procedimento volto alla dichiarazione di pubblica utilita',
ai sensi dell'art. 166, comma 2, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e della
L. 241/1990 e s.m.i., ai soggetti proprietari delle aree sulle  quali
e' prevista la realizzazione delle opere di cui alle varianti  V17  e
V18 sul quotidiano, a diffusione  nazionale  "La  Repubblica"  e  sul
quotidiano a diffusione locale "Il Giornale di Brescia"; 
  - che nell'ambito di tale procedura non sono pervenute osservazioni
da parte delle ditte interessate dalle procedure espropriative,  come
illustrato nella  Relazione  sulla  pubblicizzazione  della  Societa'
Italferr S.p.A., codifica n. IN07 00E43 ISAQ.00.00001 Rev. A  del  23
settembre 2021; 
  sotto l'aspetto attuativo: 
  - che il  soggetto  aggiudicatore  dell'intervento,  ai  sensi  del
D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., e' Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.; 
  - che il progettista e realizzatore della Linea ferroviaria  "AV/AC
Brescia - Verona" e' il General Contractor Consorzio  CEPAV  Due,  in
virtu'  della  Convenzione  del  15  ottobre  1991  e  secondo   Atto
Integrativo del 6 giugno 2018; 
  - che il CUP assegnato all'opera e' F81H91000000008; 
  sotto l'aspetto finanziario: 
  - che il costo a vita intera del lotto  funzionale  Brescia  Est  -
Verona, di competenza del General Contractor  CEPAV  Due  e'  pari  a
2.499 milioni di euro, al netto  dell'I.V.A.,  come  riportato  nella
Delibera CIPE 42/2017 di approvazione del progetto definitivo; 
  - che il costo delle opere  di  cui  al  progetto  esecutivo  delle
varianti cod. V17 e cod. V18, sommato a quello delle  altre  varianti
gia' approvate dal Soggetto aggiudicatore RFI S.p.A. non supera il 50
per cento del valore del progetto definitivo assentito dal  CIPE  con
la citata Delibera 42/2017, quale limite fissato dall'art.  1,  comma
15, della legge 55/2019 e s.m.i. per l'approvazione dei  progetti  di
variante a cura del soggetto aggiudicatore 
  D E L I B E R A 
  1. Approvazione del progetto esecutivo di variante 
  Le disposizioni del  presente  punto  sono  adottate  dal  soggetto
aggiudicatore RFI S.p.A. ai sensi dell'art. 1, comma 15,  del  DL  18
aprile 2019, n. 32 convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno
2019, n. 55 e s.m.i. sussistendo il presupposto del  non  superamento
del 50 per cento del valore del progetto approvato dal  CIPE  con  la
Delibera n. 42 del 10 luglio 2017. 
  1.1 Ai sensi e per gli effetti del combinato disposto  degli  artt.
169, commi 3 e 6, e 165, comma  5,  del  D.Lgs.  163/2006  e  s.m.i.,
nonche' ai sensi degli artt. 10 e 12 del DPR 327/2001  e  s.m.i.,  e'
approvato con le prescrizioni di cui al successivo punto  1.4,  anche
per  gli  aspetti  ambientali,  della   localizzazione   urbanistica,
dell'apposizione  del  vincolo  preordinato  all'esproprio  e   della
dichiarazione di  pubblica  utilita',  il  progetto  esecutivo  delle
varianti cod. V17 e V18 al Lotto Funzionale Brescia Est - Verona. 
  1.2 L'approvazione di cui al precedente  punto  1.1  sostituisce  a
tutti gli effetti ogni altra autorizzazione,  approvazione  e  parere
comunque denominato e consente la realizzazione di  tutte  le  opere,
prestazioni  e  attivita'  previste  nel  progetto  esecutivo   delle
varianti (cod. V17 e V18). 
  1.3 L'importo di 2.499 milioni di  euro,  al  netto  di  IVA,  come
esposto nella precedente "presa d'atto",  costituisce  il  limite  di
spesa dell'intervento del Lotto Funzionale Brescia Est -  Verona.  In
detto limite di spesa sono ricomprese le varianti cod. V17 e  V18  di
cui al precedente  punto  1.1,  in  uno  alle  prescrizioni  ritenute
accoglibili di cui al successivo punto  1.4,  attingendo  dalla  voce
"imprevisti". 
  1.4 Le prescrizioni ritenute  accoglibili,  a  cui  e'  subordinata
l'approvazione del progetto esecutivo delle opere in variante di  cui
al precedente punto 1.1 e quindi alle  quali  il  General  Contractor
CEPAV Due dovra' ottemperare sono quelle riportate nella  tabella  di
riscontro   alle   osservazioni    pervenute    con    le    relative
controdeduzioni, trasmessa dal  medesimo  Consorzio  con  nota  prot.
PRE/4552 del 19 ottobre 2021, la quale  ancorche'  non  materialmente
allegata alla presente delibera ne costituisce parte integrante. 
  2. Disposizioni finali 
  2.1  La  Direzione  Investimenti  Progetti  AV/AC  di  RFI   S.p.A.
provvedera' ad assicurare la conservazione dei  documenti  componenti
il progetto esecutivo di variante di cui al precedente punto 1.1. 
  2.2 Il Referente di Progetto di RFI S.p.A. verifichera' che in sede
di realizzazione delle opere previste nel progetto  esecutivo,  siano
recepite le prescrizioni di cui al precedente punto 1.4. 
  2.3 La Direzione Investimenti Progetti AV/AC di RFI S.p.A.  curera'
gli adempimenti per la  trasmissione  della  presente  delibera  alla
Gazzetta  Ufficiale  per  la  relativa   pubblicazione   nonche'   la
comunicazione al Ministero delle  Infrastrutture  e  della  Mobilita'
Sostenibili, al Ministero della Transizione Ecologica,  al  Ministero
della Cultura e alla Regione Lombardia. 

                Direzione Investimenti Progetti AV/AC 
                          ing. Lucio Menta 

 
TX21ADA11640
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.