CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

(GU Parte Seconda n.138 del 20-11-2021)

 
                   Notifica per pubblici proclami 
 

  I  sig.ri  Rossano  Bellandi  (c.f.  BLLRSN68T12G999B)  e   Osvaldo
Bellandi (c.f. BLLSLD38T08G999P) entrambi residenti in  Agliana  (PT)
Via Giovannella 57, rappresentati e difesi dall'Avv. Gianni Osti  del
Foro di Firenze e domiciliati in Via Flaminia 109  presso  lo  studio
dell'Avv.  Giuseppe  Fontana  come  procura  speciale  in  atti,  nel
procedimento dinanzi  alla  Corte  di  Cassazione  prima  sezione  RG
9198/2019, affinche' la  Corte  di  Cassazione  accolga  le  seguenti
conclusioni: 
  In tesi, in accoglimento dei motivi del presente  ricorso,  cassare
il decreto emesso dalla Corte di Appello di Firenze in data 15.1.2019
non notificato, e per l'effetto ai  sensi  dell'art.  384  c.p.c.  in
accoglimento della domanda di esdebitazione presentata dai ricorrenti
ai  sensi  dell'art.  142  e  143  Legge   Fallimentare,   dichiarare
l'inesigibilita' dei crediti dei creditori concorsuali nei  confronti
dei  sig.ri  Rossano  Bellandi  (c.f.  BLLRSN68T12G999B),  e  Osvaldo
Bellandi  (c.f.  BLLSLD38T08G999P),  dichiarati  falliti  quali  soci
illimitatamente  responsabili  della  societa'  Maglificio   Bellandi
s.n.c. di Rossano Bellandi e C. (c.f. 01219790472) con  sentenza  del
Tribunale di Pistoia n. 51/2004.  In  ipotesi,  in  accoglimento  dei
motivi del presente ricorso, cassare il decreto emesso dalla Corte di
Appello di Firenze in data 15.1.2019 non notificato, e per  l'effetto
rinviare  dinanzi  alla  Corte  di  Appello  di  Firenze  in  diversa
composizione, o ad altra Corte distrettuale individuata dalla Suprema
Corte, affinche', attenendosi all'enunciando  principio  di  diritto,
decida la causa nel merito. 
  La Corte di Appello di Firenze non ha fatto  corretta  applicazione
del principio di diritto dettato nel precedente giudizio rescindente:
la condizione del soddisfacimento parziale deve intendersi realizzata
anche quando taluni creditori non abbiano ricevuto alcunche' in  sede
di riparto, essendo invece sufficiente che con i riparti, almeno  per
una parte dei debiti esistenti, oggettivamente intesi, sia consentita
al giudice del merito una valutazione comparativa di tale consistenza
rispetto a quanto complessivamente dovuto. 
  Ai fini della integrazione del contraddittorio, i ricorrenti  hanno
chiesto la autorizzazione alla notifica per pubblici proclami ex art.
150 c.p.c. nei confronti dei  creditori  concorsuali  del  Fallimento
Maglificio  Bellandi   s.n.c.   (c.f.   01219790472)   e   dei   soci
personalmente sig.ri Osvaldo Bellandi e Rossano Bellandi. 
  La Corte di Cassazione, con ordinanza del 6.8.2021  ha  accolto  la
richiesta di notifica del ricorso e del provvedimento  per  mezzo  di
pubblici proclami ex  art.  150  c.p.c..  a  tutti  i  creditori  del
fallimento, disponendo ulteriore pubblicazione  di  un  estratto  del
ricorso sul quotidiano QN La Nazione. 

                          avv. Gianni Osti 

 
TX21ABA12063
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