MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Direzione generale per l'approvvigionamento, l'efficienza e la
competitivita' energetica

(GU Parte Seconda n.138 del 20-11-2021)

 
                       Decreto di asservimento 
 

  Il Direttore generale 
  VISTO l'articolo 42 della Costituzione nella parte in  cui  prevede
che la proprieta' privata puo' essere, nei casi indicati dalla legge,
e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale; 
  VISTA la legge 7 agosto  1990,  n.  241,  recante  Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi, e successive modifiche ed integrazioni; 
  VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n.  164  (di  seguito:
decreto  legislativo  n.  164/2000),   recante   l'Attuazione   della
direttiva n. 98/30/CE recante norme comuni per il mercato interno del
gas naturale, a norma dell'articolo 41 della legge 17 maggio 1999, 
  n. 144, e successive modifiche ed integrazioni; 
  VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,  n.
327  (di  seguito:  Testo  Unico),  recante  il  Testo  unico   delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni
per pubblica utilita', e successive modifiche ed integrazioni; 
  VISTO il decreto del Ministero dello sviluppo economico  17  aprile
2008 recante la Regola tecnica  per  la  progettazione,  costruzione,
collaudo, esercizio e sorveglianza delle opere e  degli  impianti  di
trasporto di gas naturale con densita' non superiore a 0,8; 
  VISTO il decreto del Ministro dello Sviluppo economico  14  gennaio
2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana -
Serie Generale n. 61, del  09  marzo  2020,  recante  "Individuazione
degli uffici dirigenziali di  livello  non  generale"  del  Ministero
dello Sviluppo Economico; 
  VISTO il decreto Legge 01  marzo  2021,  n.  22,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 51 del  01  marzo  2021,  recante  disposizioni
urgenti in materia di  riordino  delle  attribuzioni  dei  Ministeri,
convertito, con modificazioni, in legge n. 55  del  22  aprile  2021,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 102 del 29 aprile 2021; 
  VISTO il decreto ministeriale 23 aprile 2021  di  approvazione  del
progetto definitivo, autorizzazione alla  costruzione  ed  esercizio,
dichiarazione di  pubblica  utilita'  e  conformita'  agli  strumenti
urbanistici  vigenti  con   apposizione   del   vincolo   preordinato
all'esproprio delle aree interessate  alla  realizzazione  dell'opera
denominata "Rifacimento del metanodotto San Salvo -  Biccari  DN  650
(26") DP 75 bar e opere connesse" limitatamente al tratto  funzionale
Cupello - Rotello dal Km 0+000 in Comune di Cupello (CH), in  Regione
Abruzzo, al Km 47+360 in Comune di Rotello (CB), in Regione Molise; 
  VISTA l'istanza del 13/05/2021,  INGCOS/SOR/611/RAG,  acquisita  in
atti al protocollo 
  n. 15323, del 17 maggio 2021, con la quale la  societa'  SNAM  RETE
GAS S.p.A., codice fiscale e partita IVA  n.  10238291008,  con  sede
legale in Piazza Santa Barbara, n. 7 - 20097 San Donato Milanese (MI)
- Uffici in Bari (BA), via G. Amendola, 162/1, ha  chiesto  a  questa
Amministrazione, ai sensi degli artt. 22 e  52  quinquies  del  Testo
Unico, l'esproprio,  con  determinazione  urgente  delle  indennita',
delle aree di terreni ubicati nel comune di  LARINO  (CB)  necessarie
per la realizzazione  dei  punti  di  intercettazione  e  derivazione
importanti  (P.I.D.I.  n.  6  e  P.I.D.I.  n.  8),  nonche'  il  loro
mascheramento e le relative  opere  accessorie,  indicate  in  colore
rosso nei piani particellari allegati all'istanza; 
  ACCERTATO  che  le  predette  aree  sono  interessate  dal  vincolo
preordinato all'esproprio di cui al decreto 23 aprile 2021; 
  CONSIDERATO che l'opera, compresa nella rete nazionale dei gasdotti
di cui all'articolo 9 del citato  decreto  legislativo  n.  164/2000,
riveste carattere strategico in quanto la sostituzione dell'esistente
metanodotto "San Salvo - Biccari DN 500 (20") DP 64 bar"  consentira'
di preservare e migliorare gli standard di sicurezza,  anche  tenendo
conto del livello di urbanizzazione delle aree  interessate  e  degli
eventuali problemi di stabilita' dei suoli; 
  PRESO ATTO che,  per  l'acquisizione  dei  terreni,  non  e'  stato
possibile formalizzare l'atto notarile di  compravendita  per  motivi
indipendenti dalla volonta' della Societa' richiedente; 
  CONSIDERATO che, ai sensi dell'art.  52-quinquies,  ultimo  periodo
del comma 2, del  Testo  Unico  e  s.m.i.,  l'emanazione  del  citato
decreto 23 aprile 2021 ha determinato l'inizio  del  procedimento  di
esproprio e che nella fattispecie si realizza la condizione  prevista
dall'art. 22 del Testo Unico in base alla quale il  decreto  ablativo
puo'  essere  emanato  con  determinazione  urgente   dell'indennita'
provvisoria; 
  CONSIDERATO che, il vincolo preordinato all'esproprio  dei  terreni
interessati dai lavori indicati in premessa  decade,  salvo  proroga,
alla data del 23 aprile 2026; 
  RITENUTO che: 
  - e' necessario consentire che  i  lavori  di  completamento  della
condotta per il trasporto  del  gas  naturale  siano  eseguiti  senza
soluzione di continuita', secondo  una  progressione  continua  della
posa in opera del metanodotto; 
  - le indennita' proposte dalla Societa' istante per l'esproprio,  a
favore delle Ditte proprietarie catastalmente identificate nel  piano
particellare, sono  congrue  ai  fini  della  determinazione  urgente
dell'indennita' provvisoria 
  DECRETA: 
  Articolo 1 
  A favore della SNAM RETE GAS S.p.A. e' disposto  l'esproprio  delle
aree di terreni catastalmente identificati nel Comune di LARINO (CB),
interessate dalla realizzazione  dell'opera  denominata  "Rifacimento
del metanodotto San Salvo - Biccari DN 650 (26") DP 75  bar  e  opere
connesse" e riportate nei piani  particellari  allegati  al  presente
decreto, con  l'indicazione  delle  Ditte  proprietarie  dei  terreni
sottoposti all'azione ablativa. 
  Articolo 2 
  Le indennita' per l'esproprio dei terreni di cui all'articolo 1, da
corrispondere  congiuntamente  agli  aventi   diritto,   sono   state
determinate in modo urgente, ai  sensi  dell'articolo  22  del  Testo
Unico, nella misura  indicata  nel  piano  particellare  allegato  al
presente decreto. 
  Articolo 3 
  Il presente decreto e' trascritto senza indugio presso i competenti
Uffici a cura e spese della SNAM RETE GAS S.p.A., nonche'  pubblicato
per estratto, a cura della stessa Societa', nella Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica o nel Bollettino Ufficiale  della  Regione  nel  cui
territorio si trova il bene. L'opposizione di  terzi  interessati  e'
proponibile  entro  trenta  giorni  successivi   alla   pubblicazione
dell'estratto. 
  Articolo 4 
  La SNAM RETE GAS S.p.A. notifica il  presente  decreto  alle  Ditte
proprietarie con allegato il piano  particellare,  unitamente  ad  un
invito a presenziare alla redazione  dello  stato  di  consistenza  e
presa di possesso dei  terreni,  specificando  con  un  preavviso  di
almeno sette giorni le  modalita'  ed  i  tempi  del  sopralluogo  ed
indicando anche il nominativo dei tecnici da essa incaricati. 
  Articolo 5 
  I tecnici incaricati dalla SNAM RETE GAS S.p.A. redigono il verbale
di immissione in possesso dei  terreni,  in  contraddittorio  con  il
soggetto espropriato, o con un  suo  rappresentante,  descrivendo  lo
stato di consistenza  dei  terreni  sottoposti  all'azione  ablativa,
eventualmente  anche  in  assenza  del  proprietario   invitato.   In
quest'ultimo caso lo stato di consistenza e il verbale di  immissione
sono redatti con la presenza  di  due  testimoni  che  rispondano  ai
requisiti di cui all'articolo 24, comma 3, del Testo Unico e s.m.i. 
  Copie degli atti  inerenti  la  notifica  di  cui  all'articolo  5,
compresa la relativa relata, 
  unitamente al verbale di immissione  in  possesso,  sono  trasmessi
senza indugio da SNAM 
  RETE GAS S.p.A. a questa  Amministrazione  alla  casella  di  posta
elettronica certificata: ene.espropri@pec.sviluppoeconomico.gov.it. 
  Articolo 6 
  Le Ditte proprietarie dei terreni oggetto del presente decreto, nei
trenta  giorni  successivi  all'immissione   in   possesso,   possono
comunicare con dichiarazione irrevocabile  a  questa  Amministrazione
(DGAECE - Divisione  VII  -  Via  Molise,  2  -  00187  Roma  -  pec:
ene.espropri@pec.sviluppoeconomico.gov.it) e per conoscenza alla SNAM
RETE GAS S.p.A. - Progetto Infrastrutture Sud Orientali - 70126  Bari
(BA), via G. Amendola, 162/1 - 
  pec: ingcos.tapug@pec.snam.it - l'accettazione delle indennita'  di
esproprio. 
  Questa  Amministrazione,  ricevuta  dalla  ditta  proprietaria   la
comunicazione di  accettazione  delle  indennita'  di  esproprio,  la
dichiarazione  di  assenza  di  diritti  di  terzi  sul  bene  e   la
documentazione comprovante  la  piena  e  libera  disponibilita'  del
terreno, contenute nello schema  A,  allegato  al  presente  decreto,
dispone con propria ordinanza  affinche'  la  SNAM  RETE  GAS  S.p.A.
provveda al pagamento dell'importo nel termine di 60 giorni. 
  Articolo 7 
  In caso di rifiuto o silenzio da  parte  della  Ditta  proprietaria
sulle indennita'  provvisorie  di  esproprio  disposte  dal  presente
decreto,  decorsi  trenta  giorni  dalla  data   dell'immissione   in
possesso,  gli  importi  saranno  depositati  presso  la   Ragioneria
Territoriale  competente  -  Servizio  depositi  amministrativi   per
esproprio   -   a   seguito   di   apposita   ordinanza   di   questa
Amministrazione. 
  Entro lo stesso termine, la Ditta proprietaria ove non condivida le
indennita' provvisorie proposte con il presente decreto, puo': 
  a) ai sensi dell'articolo 21, commi 3 e seguenti, del Testo Unico e
s.m.i.,  produrre  a  questa  Amministrazione,  all'indirizzo   sopra
indicato, la richiesta per la nomina dei tecnici secondo lo schema B,
allegato al presente decreto, designandone uno  di  propria  fiducia,
affinche' unitamente al tecnico nominato da questa Amministrazione  e
ad un terzo esperto nominato dal Presidente del competente  Tribunale
Civile, determinino le indennita' definitive; 
  b) non  avvalersi  di  un  tecnico  di  fiducia;  in  tal  caso  le
indennita' definitive  saranno  determinate  tramite  la  Commissione
Provinciale competente o con l'avvalimento degli  Uffici  tecnici  di
questa Amministrazione ai sensi  dell'articolo  52-nonies  del  Testo
Unico. 
  In caso di non condivisione delle determinazioni definitive di  cui
sopra, il proprietario, il promotore dell'espropriazione o  il  terzo
che ne abbia interesse potranno proporre opposizione alla stima,  nei
termini e con le modalita' previste dall'articolo 54 del Testo Unico. 
  Articolo 8 
  Avverso  il  presente  decreto  e'  ammesso  ricorso  al  Tribunale
Amministrativo Regionale competente oppure ricorso  straordinario  al
Presidente della Repubblica. I termini di proponibilita',  decorrenti
dalla data di notifica del provvedimento medesimo, sono di giorni  60
per il ricorso al TAR e di giorni 120 per il ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica. 
  ESTRATTO PIANO PARTICELLARE 
  Ditta n. 1 - SAURO Orlando - Foglio 43 particella 171 (ex 63),  173
(ex 64). 

                        Il direttore generale 
                   dott.ssa Rosaria Fausta Romano 

 
TX21ADC12068
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