RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A.
Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane

Sede legale: piazza della Croce Rossa, 1 - 00161 Roma

(GU Parte Seconda n.144 del 4-12-2021)

 
Delibera n. 3/2021 -  Linea  AV/AC  Milano-Verona:  Lotto  Funzionale
Brescia Est-Verona - Progetto esecutivo delle varianti V4 e  V15  del
    "Lotto Funzionale Brescia Est - Verona" - CUP F81H91000000008 
 

  Il Responsabile 
  - Visto il D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i. e in particolare
l'art. 169; 
  - Visto il D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. e in  particolare
gli artt. 214, comma 11, e 216, commi 1-bis e 27; 
  - Visto il D.L. 18 aprile 2019, n. 32 convertito con  modificazioni
dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55, recante "Disposizioni urgenti  per
il rilancio del settore dei contratti pubblici,  per  l'accelerazione
degli interventi  infrastrutturali,  di  rigenerazione  urbana  e  di
ricostruzione a seguito di eventi sismici" e in particolare l'art. 1,
comma 15, con il quale e' stato semplificato l'iter  di  approvazione
delle  varianti  ai  progetti  approvati  dal  CIPE  come  modificato
dall'art. 42 del D.L. del 16 luglio  2020,  n.  76  convertito  nella
Legge 11 settembre 2020, n. 120; 
  - Visto il D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i. e  in  particolare
gli artt. 10 e 12; 
  - Visto il decreto del Ministro dei Trasporti e  della  Navigazione
del 31 ottobre 2000, n. 138-T, disciplinante la  concessione  tra  il
Ministero dei Trasporti e della Navigazione e le Ferrovie dello Stato
S.p.A.; 
  -  Visto  il  decreto  del  Ministro  delle  Infrastrutture  e  dei
Trasporti  del  28  novembre  2002,  n.  60-T,  con   il   quale   il
concessionario RFI S.p.A. e' stato delegato ad emanare tutti gli atti
del procedimento espropriativo; 
  - Vista la DOr n. 171/AD di RFI S.p.A. del 10 maggio  2021  con  la
quale sono state individuate, ai  fini  approvativi  delle  varianti,
nell'ambito della Direzione Investimenti le relative strutture  macro
tra cui la Direzione Investimenti Progetti AV/AC la  cui  titolarita'
e' conferita all'Ing. Lucio Menta; 
  - Vista la Procura Repertorio n. 60890/31301 rilasciata con atto  a
Rogito del Notaio  Atlante  in  data  27  febbraio  2020,  registrato
all'Agenzia delle Entrate, Ufficio di Roma 5,  in  data  27  febbraio
2020 rep. 2380 serie 1T  conferita  dall'Amministratore  Delegato  di
Rete Ferroviaria Italiana all'Ing. Lucio Menta; 
  - Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16
aprile 2021 con il quale e' stato nominato,  ai  sensi  dell'art.  4,
comma 1, del D.L. 32/2019, convertito con modificazioni  dalla  Legge
55/2019 e s.m.i., Commissario Straordinario per la tratta ferroviaria
AV/AC Brescia-Verona-Padova l'Ing. Vincenzo Macello; 
  - Vista la deliberazione  del  CIPE  n.  42  del  10  luglio  2017,
registrata dalla Corte dei Conti - reg. 189 - in data 1 marzo 2018  e
pubblicata in  Gazzetta  Ufficiale  -  serie  generale  -  n.  70  il
successivo 24 marzo, con la quale e' stato approvato con prescrizioni
e raccomandazioni il progetto definitivo del lotto funzionale Brescia
Est -  Verona  (escluso  Nodo  di  Verona)  nell'ambito  della  linea
ferroviaria AV/AC Milano - Verona: tratta Brescia - Verona; 
  - Vista la Convenzione del 15  ottobre  1991  sottoscritta  tra  il
Consorzio CEPAV DUE e TAV  S.p.A.  (oggi  RFI  S.p.A.)  e  successivo
Secondo Atto Integrativo del 6 giugno 2018 con cui e' stata  affidata
la  progettazione  esecutiva  e  la  realizzazione  delle  opere   al
Consorzio medesimo; 
  - Visto che le varianti in oggetto, come dichiarato  dal  Consorzio
CEPAV DUE, con nota del 15 marzo  2021,  prot.  PRE/4442,  presentano
rilievo dal punto di vista localizzativo in quanto  interessano  aree
collocate  al  di  fuori  del  corridoio  individuato  in   sede   di
approvazione del progetto ai fini urbanistici; 
  - Visto che i nuovi interventi ricadono nell'ambito  della  Regione
Lombardia e interessano il  territorio  dei  Comuni  di  Calcinato  e
Mazzano in Provincia di Brescia; 
  - Visto l'art. 1,  comma  15,  del  D.L.  32/2019,  convertito  con
modificazioni dalla L. 55/2019, a sua volta integrato  dall'art.  42,
comma 1, lettera b) del D.L. n. 76/2020 convertito con  modificazioni
nella L. 120/2020, che, con riferimento a quanto  previsto  dall'art.
169, comma 3, del  D.Lgs.  163/2006  dispone  che  le  varianti  sono
approvate da  RFI  S.p.A.,  in  qualita'  di  soggetto  aggiudicatore
dell'intervento a condizione che il loro  valore,  sommato  a  quello
delle varianti gia' approvate, non sia superiore al  50%  del  valore
del progetto definitivo assentito, con Delibera CIPE n. 42/2017; 
  -  Vista  la  nota  prot.  RFI-DIN-DIPAV\A0011\P\2021\0000108   del
31.05.2021 con la quale e' stata convocata la Conferenza  di  Servizi
per il giorno 18 giugno 2021, a cura di RFI S.p.A.; 
  P R E S O A T T O 
  delle risultanze dell'istruttoria, sui  pareri  e  le  prescrizioni
formulate  dalle  Amministrazioni/Enti  che  hanno  partecipato  alla
Conferenza di Servizi, redatta dal Consorzio Cepav Due e inviata  con
nota prot. PRE/4561 del 9 novembre 2021 e in particolare: 
  sotto l'aspetto tecnico - procedurale: 
  - che il progetto esecutivo delle opere di cui alle  varianti  cod.
V4 e cod. V15 e' stato elaborato dal General Contractor CEPAV Due  in
recepimento di alcune prescrizioni  contenute  nell'Allegato  1  alla
Delibera CIPE n. 42/2017 di approvazione del progetto definitivo  del
Lotto Funzionale Brescia Est - Verona, in particolare: 
  1. Variante cod. V4 relativa al riposizionamento del fabbricato PJ2
e della cabina Enel S.p.A. MT/BT per l'inserimento del bivio  a  raso
di Brescia Est necessario ad assicurare la funzionalita' della tratta
nelle more del quadruplicamento ferroviario  in  uscita  da  Brescia,
prescritto dal CIPE (cfr. punto 3.1 del par. 3  "altre  disposizioni"
della Delibera CIPE 42/2017), in Comune di Mazzano; 
  2. Variante cod. V15 relativa alle modifiche all'attraversamento di
Via Cavour, in Comune di Calcinato, in ottemperanza alle prescrizioni
CIPE nn. 180-181; 
  - che con la nota prot prot. PRE/4477 del 3 maggio 2021 il  General
Contractor CEPAV Due ha trasmesso a tutte le Amministrazioni  e  agli
enti interferiti interessati il medesimo progetto; 
  - che nota prot. RFI-DIN-DIPAV\A0011\P\2021\0000108 del  31  maggio
2021, RFI S.p.A. ha convocato la Conferenza  di  Servizi  per  il  18
giugno 2021 - ai sensi del combinato disposto dell'art. 169, comma  3
e  dell'art.  165,  comma  5  del  D.  Lgs.  163/2006  e  s.m.i.,  in
considerazione della sussistenza della rilevanza delle varianti sotto
l'aspetto localizzativo -  invitando  ogni  Amministrazione,  Ente  o
Societa' ad esprimere il parere di propria competenza; 
  - che il Ministero della Transizione Ecologica - Direzione Generale
per la Crescita Sostenibile e la Qualita' dello  Sviluppo  -  con  il
Decreto Direttoriale prot. 267  del  27  luglio  2021  corredato  del
Parere n. 128 del 6 luglio 2021 della Commissione Tecnica di Verifica
dell'Impatto Ambientale VIA e VAS, notificato con nota prot. n. 83755
in data  30  luglio  2021,  ha  decretato,  in  merito  agli  aspetti
ambientali, la  sussistenza  delle  condizioni  di  cui  al  comma  3
dell'art. 169, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., perche' le  proposte  di
Varianti localizzative  V4  e  V15  relative  al  progetto  esecutivo
dell'intervento "Linea  AV/AC  Torino  -  Venezia,  Tratta  Milano  -
Verona, Lotto funzionale  Brescia  est  -  Verona",  siano  approvate
direttamente dal soggetto aggiudicatore; 
  -  che  il  Ministero  delle  Infrastrutture  e   della   Mobilita'
Sostenibili, Dipartimento per la Programmazione, le Infrastrutture di
Trasporto a Rete e i Sistemi informativi, Direzione Generale  per  la
Vigilanza sulle Concessioni Autostradali, si  e'  espresso  con  nota
prot. 0005271 del 6 luglio 2021, non rilevando osservazioni; 
  - che il Ministero della Cultura, Direzione  Generale  Archeologia,
Belle Arti e Paesaggio,  Servizio  V,  ha  espresso  con  nota  prot.
0025308-P del 22 luglio 2021 parere positivo con condizioni; 
  - che la Regione Lombardia, con Deliberazione di  Giunta  Regionale
n. XI/4955 del 29 giugno 2021 e relativo Allegato  1  -  "Istruttoria
tecnica", ha espresso parere favorevole, ai sensi dell'art 165, comma
5, del D.Lgs. 163/2006, in relazione alla localizzazione delle  opere
in variante; 
  - che la Provincia di Brescia - Area del Territorio, Settore  della
Pianificazione Territoriale con nota Repertorio  n.  7580,  Fascicolo
n.24/2020 del 18 giugno 2021, non ha rilevato osservazioni; 
  - che il Comune di Mazzano con nota prot. 11295 del 28 maggio 2021,
ha espresso parere con osservazioni; 
  - che il Comune di Calcinato con nota  prot.  12181  del  5  luglio
2021, ha espresso parere con osservazioni; 
  -  che  il  Consorzio  di  Bonifica   Chiese   con   parere   prot.
1367/21/u.t./m.mag. del  25  giugno  2021,  ha  espresso  parere  con
osservazioni; 
  -   che   UNARETI   S.p.A.   ha   espresso,    con    nota    prot.
UNR/PAD/INV/IRB/CLB/21/EM del 11 giugno  2021,  parere  positivo  con
osservazioni; 
  -      che      TERNA       S.p.A.       con       nota       prot.
TERNA/P20210047349-11/06/20210047349 del 11 giugno  2021  seguita  da
pec del 23 giugno 2021, ha espresso parere con condizioni; 
  - che AIR Liquide S.p.A. in data 5  luglio  2021  ha  trasmesso  il
progetto di risoluzione delle interferenze; 
  - che le osservazioni formulate da ciascun  soggetto  convocato  in
Conferenza di Servizi sono  state  valutate  da  RFI  S.p.A.  e  sono
riportate  in  apposita  tabella  di  riscontro   alle   osservazioni
pervenute con le relative controdeduzioni scaturite dal confronto tra
RFI S.p.A., soggetto aggiudicatore e il General Contractor  Consorzio
CEPAV Due, progettista e realizzatore degli interventi; 
  - che in data 14 maggio 2021 RFI S.p.A. ha pubblicato  l'avviso  di
avvio del procedimento volto alla dichiarazione di pubblica utilita',
ai sensi dell'art. 166, comma 2, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e della
L. 241/1990 e s.m.i., ai soggetti proprietari delle aree sulle  quali
e' prevista la realizzazione delle opere di cui alle  varianti  V4  e
V15  mediante  pubblicazione  di  apposito  avviso  sulquotidiano   a
diffusione nazionale "La Repubblica" e sul  quotidiano  a  diffusione
locale "Il Giornale di Brescia"; 
  - che nell'ambito di tale procedura non sono pervenute osservazioni
da parte delle ditte interessate dalle procedure espropriative,  come
illustrato nella  Relazione  sulla  pubblicizzazione  della  Societa'
Italferr S.p.A., codifica n. IN07 00E43 ISAQ.00.00001 Rev.  A  del  6
settembre 2021; 
  - sotto l'aspetto attuativo: 
  - che il soggetto aggiudicatore dell'intervento, ai  sensi  del  D.
Lgs. 163/2006 e s.m.i., e' Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.; 
  - che il progettista e realizzatore della Linea ferroviaria  "AV/AC
Brescia - Verona" e'  il  General  Contractor  Consorzio  CEPAV  Due,
titolare della  Convenzione  del  15  ottobre  1991  e  Secondo  Atto
Integrativo del 6 giugno 2018; 
  - che il CUP assegnato all'opera e' F81H91000000008; 
  - sotto l'aspetto finanziario: 
  - che il costo a vita intera del lotto  funzionale  Brescia  Est  -
Verona, di competenza del General Contractor  CEPAV  Due  e'  pari  a
2.599  milioni  di  euro,   al   netto   dell'IVA,   come   riportato
nell'aggiornamento 2020-2021 del  Contratto  di  Programma  2017-2021
approvato dal CIPE con delibera n. 45 del 27 luglio 2021  (pubblicata
sulla G.U. n. 275 del 18 novembre 2021); 
  - che il costo delle opere  di  cui  al  progetto  esecutivo  delle
varianti cod. V4 e cod. V15, sommato a quello  delle  altre  varianti
gia' approvate dal Soggetto aggiudicatore RFI S.p.A. non supera il 50
per cento del valore del progetto definitivo assentito dal  CIPE  con
la Delibera 42/2017 di approvazione del  progetto  definitivo,  quale
limite fissato dall'art. 1, comma 15, della legge  55/2019  e  s.m.i.
per l'approvazione dei progetti  di  variante  a  cura  del  soggetto
aggiudicatore; 
  D E L I B E R A 
  1. Approvazione del progetto esecutivo di variante 
  Le disposizioni del  presente  punto  sono  adottate  dal  soggetto
aggiudicatore RFI S.p.A. ai sensi dell'art. 1, comma 15, del D.L.  18
aprile 2019, n. 32 convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno
2019, n. 55 sussistendo il presupposto del non superamento del 50 per
cento del valore del progetto approvato dal CIPE con la  Delibera  n.
42 del 10 luglio 2017. 
  1.1 Ai sensi e per gli effetti del combinato disposto  degli  artt.
169, commi 3 e 6, e 165, comma  5,  del  D.Lgs.  163/2006  e  s.m.i.,
nonche' ai sensi degli artt. 10 e 12 del DPR 327/2001  e  s.m.i.,  e'
approvato con le prescrizioni di cui al successivo punto  1.4,  anche
per  gli  aspetti  ambientali,  della   localizzazione   urbanistica,
dell'apposizione  del  vincolo  preordinato  all'esproprio  e   della
dichiarazione di  pubblica  utilita',  il  progetto  esecutivo  delle
varianti cod. V4 e V15 al Lotto Funzionale Brescia Est - Verona. 
  1.2 L'approvazione di cui al precedente  punto  1.1  sostituisce  a
tutti gli effetti ogni altra autorizzazione,  approvazione  e  parere
comunque denominato e consente la realizzazione di  tutte  le  opere,
prestazioni  e  attivita'  previste  nel  progetto  esecutivo   delle
varianti (cod. V4 e V15). 
  1.3 L'importo di 2.599 milioni di  euro,  al  netto  di  IVA,  come
esposto nella precedente "presa d'atto",  costituisce  il  limite  di
spesa dell'intervento del Lotto Funzionale Brescia Est -  Verona.  In
detto limite di spesa sono ricomprese le varianti cod. V4  e  V15  di
cui al precedente  punto  1.1,  in  uno  alle  prescrizioni  ritenute
accoglibili di cui al successivo punto; 
  1.4 Le prescrizioni ritenute  accoglibili,  a  cui  e'  subordinata
l'approvazione del progetto esecutivo delle opere in variante di  cui
al precedente punto 1.1 e quindi alle  quali  il  General  Contractor
CEPAV Due dovra' ottemperare sono quelle riportate nella  tabella  di
riscontro  alle  osservazioni  pervenute,  trasmessa   dal   medesimo
Consorzio con nota prot.  PRE/4561  del  9  novembre  2021  la  quale
ancorche'  non  materialmente  allegata  alla  presente  delibera  ne
costituisce parte integrante. 
  2. Disposizioni finali 
  2.1  La  Direzione  Investimenti  Progetti  AV/AC  di  RFI   S.p.A.
provvedera' ad assicurare la conservazione dei  documenti  componenti
il progetto esecutivo di variante di cui al precedente punto 1.1. 
  2.2 Il Referente di Progetto di RFI S.p.A. verifichera' che in sede
di realizzazione delle opere previste nel progetto  esecutivo,  siano
recepite le prescrizioni di cui al precedente punto 1.4. 
  2.3. La Direzione Investimenti Progetti AV/AC di RFI S.p.A. curera'
gli adempimenti per la  trasmissione  della  presente  delibera  alla
Gazzetta  Ufficiale  per  la  relativa   pubblicazione   nonche'   la
comunicazione al Ministero delle  Infrastrutture  e  della  Mobilita'
Sostenibili, al Ministero della Transizione Ecologica,  al  Ministero
della Cultura e alla Regione Lombardia. 

       Direzione investimenti progetti AV/AC - Il responsabile 
                          ing. Lucio Menta 

 
TX21ADA12666
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.