Proroga dei termini legali e convenzionali 
 

  Il prefetto della Provincia di Pisa, 
  Visto l'art. 2 del decreto  legislativo  15  gennaio  1948,  n.  1,
recante disciplina della proroga dei termini legali  o  convenzionali
nell'ipotesi di chiusura  delle  aziende  di  credito  o  di  singole
dipendenze a causa di eventi eccezionali; 
  Visto l'art. 31 della legge 24 novembre 2000, n. 340; 
  Vista la nota prot. n. 0246381/22 del  15  febbraio  u.s.,  con  la
quale la Banca d'Italia, Filiale di Livorno, ha chiesto  l'emanazione
del  provvedimento  prefettizio  di  proroga  dei  termini  legali  e
convenzionali, ai sensi del citato decreto legislativo n. 1/1948, per
il mancato regolare  funzionamento,  a  causa  di  uno  sciopero  del
personale, nel giorno 4 febbraio 2022 delle  seguenti  filiali  della
Cassa di Risparmio di Volterra S.p.a.: 
    Capannoli: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Santo Pietro Belvedere: chiusura sportello dalle  ore  8,15  alle
ore 16,45; 
    Casciana Terme: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Chianni: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Casale Marittimo: chiusura sportello  dalle  ore  8,15  alle  ore
16,45; 
    Guardistallo: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Montescudaio: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Riparbella: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Cenaia: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Crespina: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Fauglia: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Peccioli: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Selvatelle: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Fabbrica di Peccioli: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle  ore
16,45; 
    Terricciola: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Perignano: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Pisa via Venezia Giulia: chiusura sportello dalle ore  8,15  alle
ore 16,45; 
    Pisa piazza Sant'Antonio: chiusura sportello dalle ore 8,15  alle
ore 16,45; 
    Pomarance: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Larderello: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Castelnuovo di Val di Cecina: chiusura sportello dalle  ore  8,15
alle ore 16,45; 
    Ponsacco: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Lari: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Pontasserchio: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Pontedera p.zza Nilde Iotti: chiusura sportello  dalle  ore  8,15
alle ore 16,45; 
    Pontedera p.zza Martiri della Liberta': chiusura sportello  dalle
ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Castellina Marittima: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle  ore
16,45; 
    Santaluce: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Saline di Volterra: chiusura sportello dalle ore  8,15  alle  ore
16,45; 
    Montecatini Val di Cecina: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle
ore 16,45; 
    Ponteginori: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    San Miniato: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Serrazzano: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45; 
    Volterra: chiusura sportello dalle ore 8,15 alle ore 16,45. 
  Considerato la sussistenza dei presupposti di legge per la  proroga
dei termini legali o convenzionali; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli  effetti  della  normativa  di  cui  al  decreto
legislativo n. 1/1948, per la sede e nel periodo sopra indicato, sono
prorogati  di  quindici  giorni  -  a  decorrere  dal  giorno   della
riapertura  degli  sportelli  al  pubblico  -  i  termini  legali   o
convenzionali scadenti durante il periodo di mancato funzionamento  o
nei cinque giorni successivi. 
  Il presente decreto viene inviato alla  Filiale  di  Livorno  della
Banca d'Italia, nonche' all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato,
il  quale  ultimo  provvedera'  alla  pubblicazione  nella   Gazzetta
Ufficiale, ai sensi dell'art. 31, comma 3, della legge n. 340/2000. 
    Pisa, 16 febbraio 2022 

                             Il prefetto 
                            D'Alessandro 

 
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