Concessione per la derivazione di acqua pubblica Con DD della Regione Umbria n. 6970 del 5 agosto 2020, e' stata assentita in via provvisoria, salvi i diritti dei terzi e la disponibilita' dell'acqua alla Societa' Nodessi srl, con sede Legale in Bolzano (BZ), piazza del Grano n. 3 - c.a.p. 39100 - partita IVA 02258620547, la concessione di derivazione idrica in sanatoria, richiesta dalla societa' medesima con nota acquisita al prot. provinciale n. E-0207383 dell'11 luglio 2006, per derivare le acque dal Fiume Tevere, in localita' Ponte San Giovanni, nel Comune di Perugia, tramite «una briglia di monte» in cemento armato; in destra fluviale, adiacente alla briglia e collegata direttamente al canale di adduzione, e' ubicata l'opera di presa delle acque, posta in opera nella localita' sopra riportata, per una portata massima fissata in moduli 300 (l/s 30.000), e la portata media di moduli 120,8 (l/s 12.080); volume medio annuo derivabile di 380.954.880 metri cubi, per uso idroelettrico - dislivello fra i peli morti nei canali a monte e a valle dei meccanismi motori di m 5,90 - kW 698,74; la concessione di derivazione acque per uso idroelettrico, e' assentita salvi i diritti di terzi e la disponibilita' dell'acqua fino al 31 dicembre 2041. Estratto art. 8 disciplinare di concessione. La societa' concessionaria, assume la piena responsabilita' per quanto riguarda i diritti di terzi con particolare riferimento a vertenze in corso relative alla sottensione idrica (art. 45, 47 regio decreto n. 1775/1933) e, gli eventuali danni derivanti dalla derivazione, sollevando la Regione Umbria da qualsiasi pretesa o molestia da parte di terzi che si ritenessero danneggiati. Estratto art. 17 disciplinare. Il concessionario e' tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni normative. Il dirigente del Servizio arch. Leonardo Arcaleni TU22ADF5366