ASTI GROUP RMBS III S.R.L.

Iscritta nell'elenco delle societa' veicolo istituito ai sensi
dell'articolo 4 del provvedimento emesso dalla Banca d'Italia il 7
giugno 2017 (in vigore a partire dal 30 giugno 2017) al n. 35845.7

Sede: via Curtatone n. 3 - 00185 Roma
Capitale sociale: Euro 10.000,00 interamente versato
Registro delle imprese: Roma 16326891005
Codice Fiscale: 16326891005
Partita IVA: 16326891005

(GU Parte Seconda n.113 del 27-9-2022)

 
Avviso di cessione di crediti  pro  soluto  ai  sensi  del  combinato
disposto degli articoli 1 e 4 della Legge 30 aprile 1999, n.  130  in
materia  di  cartolarizzazioni  di  crediti  (la   "Legge   130")   e
dell'articolo 58 del Decreto Legislativo 1° settembre  1993,  n.  385
(il "T.U.  Bancario"),  corredato  dall'informativa  ai  sensi  degli
articoli 13 e 14 del Regolamento UE n. 679/2016 ("GDPR") e successiva
                 normativa nazionale di adeguamento 
 

  La societa' Asti Group RMBS III S.r.l.,  con  sede  legale  in  via
Curtatone n. 3, 00185 Roma, codice fiscale, Partita IVA e  numero  di
iscrizione presso il registro delle imprese di Roma  n.  16326891005,
REA  n.  RM-1649284,  iscritta  nell'elenco  delle  societa'  veicolo
istituito ai sensi dell'articolo 4  del  provvedimento  emesso  dalla
Banca d'Italia il 7 giugno 2017 (in vigore a partire  dal  30  giugno
2017) con n. 35845.7,  comunica  che,  nell'ambito  di  un'operazione
unitaria di cartolarizzazione ai sensi della  Legge  130  relativa  a
crediti ceduti da Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., in forza  di  un
contratto di cessione di crediti, "individuabili in blocco" ai  sensi
del combinato disposto degli articoli 1 e 4 della Legge 130  concluso
in data 21 settembre 2022 e con effetto in pari data,  ha  acquistato
pro soluto da Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., una banca costituita
ed operante con la forma giuridica di societa' per azioni,  con  sede
legale in piazza Liberta', 23, 14100 Asti, codice fiscale e numero di
iscrizione presso il registro delle imprese di Asti  n.  00060550050,
partita IVA n. 01654870052, iscritta  all'albo  delle  banche  tenuto
dalla Banca d'Italia ai sensi dell'articolo  13  del  T.U.  Bancario,
capogruppo del Gruppo Bancario "Cassa di Risparmio di  Asti  S.p.A.",
iscritto all'albo dei gruppi bancari ai sensi  dell'articolo  64  del
T.U. Bancario al n. 6085, tutti i crediti (per  capitale,  interessi,
anche di  mora,  accessori,  spese,  ulteriori  danni,  indennizzi  e
quant'altro) derivanti dai contratti di mutuo fondiario ed ipotecario
erogati da Cassa di  Risparmio  di  Asti  S.p.A.  (e/o  da  Cassa  di
Risparmio di  Biella  e  Vercelli  -  Biverbanca  S.p.A.,  prima  che
l'operazione di fusione per incorporazione della stessa in  Cassa  di
Risparmio di Asti S.p.A. si completasse in data 6 novembre  2021,  di
seguito la "Fusione" e tale data, la  "Data  di  Aggregazione")  che,
alla data del 31 agosto 2022 (la "Data di Valutazione"),  risultavano
nella titolarita' di Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.  e  che,  alla
Data di  Valutazione  inclusa,  (salvo  dove  diversamente  previsto)
presentavano altresi'  le  seguenti  caratteristiche  (da  intendersi
cumulative salvo ove diversamente previsto): 
  (1)  mutui  ipotecari,  ovvero  mutui  stipulati  ai  sensi   della
normativa sul credito fondiario di cui all'articolo 38 e seguenti del
T.U. Bancario; 
  (2) mutui ipotecari in relazione  ai  quali  il  rapporto  tra  (i)
l'importo originario del mutuo e (ii)  il  valore  dell'immobile  sul
quale  e'  stata  concessa  la  garanzia  ipotecaria,  calcolato   in
prossimita' della stipulazione del relativo contratto di  mutuo,  sia
inferiore o pari al 100%; 
  (3) mutui il cui debitore principale  (o  debitori  principali,  in
caso  di  co-intestazioni),  eventualmente   anche   a   seguito   di
convenzione di accollo (laddove applicabile), sia una persona fisica,
una ditta individuale, una societa' di fatto, una societa'  semplice,
ovvero una associazione professionale; 
  (4) mutui i cui debitori principali, eventualmente anche a  seguito
di  convenzioni  di  accollo  (laddove  applicabili),   siano   tutti
residenti in Italia; 
  (5) mutui interamente  erogati  per  i  quali  non  sussista  alcun
obbligo o possibilita' di effettuare ulteriori erogazioni; 
  (6) mutui che presentino un tasso  di  interesse  contrattuale  che
appartiene ad una delle seguenti categorie: 
  (a) mutui a tasso fisso. Per "mutui a  tasso  fisso"  si  intendono
quei mutui il cui  tasso  di  interesse  applicato,  contrattualmente
stabilito, non preveda variazioni per tutta  la  durata  residua  del
finanziamento; 
  (b) mutui a tasso variabile la cui maggiorazione (o  spread)  sopra
l'indice di riferimento sia pari o superiore a 0,50% su  base  annua.
Per "mutui a tasso variabile" si intendono quei mutui il cui tasso di
interesse sia parametrato all'Euribor; 
  (c) mutui  c.d.  "misti",  per  i  quali  si  intendono  mutui  che
prevedono una opzione a favore del  debitore  di  passare  a  propria
discrezione, a determinate date di scadenza con intervalli  di  tempo
predefiniti, da una modalita' di  calcolo  degli  interessi  a  tasso
fisso ad una modalita' di calcolo degli interessi a tasso  variabile,
parametrato  all'Euribor,  la  cui  maggiorazione  (o  spread)  sopra
l'indice di riferimento sia pari o superiore a 0,50% su base annua  e
viceversa. In caso di mancato esercizio  dell'opzione  da  parte  del
debitore nei termini contrattualmente stabiliti,  il  mutuo  passera'
automaticamente ad una modalita' di calcolo degli interessi  a  tasso
variabile, parametrato all'Euribor, la cui maggiorazione  (o  spread)
sopra l'indice di riferimento sia pari o superiore a  0,50%  su  base
annua, fino alla successiva data di esercizio dell'opzione; 
  (7) mutui il cui debito  residuo  in  linea  capitale  (comprensivo
della componente capitale di eventuali rate scadute e non pagate) sia
maggiore o uguale ad Euro 10.000; 
  (8) mutui il cui debito  residuo  in  linea  capitale  (comprensivo
della componente capitale di eventuali rate scadute e non pagate) sia
inferiore o uguale ad Euro 1.400.000; 
  (9)  mutui  denominati  in  euro  (ovvero   erogati   in   lire   e
successivamente ri-denominati in euro); 
  (10) mutui regolati dal diritto italiano; 
  (11) mutui che alla relativa Data di Valutazione (inclusa)  abbiano
almeno una rata (comprensiva di una componente capitale o anche della
sola componente interessi) interamente pagata; 
  (12)  mutui  garantiti  da  ipoteca  che  alla  relativa  data   di
costituzione era di primo grado economico  su  immobili  intendendosi
per tale: 
  (a) un'ipoteca volontaria di primo grado legale; ovvero 
  (b) un'ipoteca volontaria di grado legale successivo al  primo  nel
caso in cui: (A) le ipoteche di grado legale precedente  siano  state
ordinate di cancellazione; o  (B)  le  obbligazioni  garantite  dalle
ipoteche  di  grado  legale  precedente  siano  state   integralmente
soddisfatte; 
  (13)  mutui  garantiti  da  ipoteca  su  immobili  localizzati  sul
territorio della Repubblica Italiana; 
  (14) mutui in relazione ai  quali  sia  presente  un'autorizzazione
rilasciata dal relativo beneficiario all'addebito  diretto  su  conto
corrente, ovvero le  cui  rate  siano  pagate  mediante  Single  Euro
Payments Area (SEPA) Direct Debit o mediante avviso (MAV); 
  (15) mutui il cui rimborso in linea capitale avvenga in  piu'  rate
secondo uno dei seguenti sistemi di ammortamento: 
  (a) metodo di ammortamento cosi' detto "alla  francese"  (per  tali
intendendosi i mutui per i quali tutte le rate  sono  comprensive  di
una componente capitale, decrescente nel tempo, e di  una  componente
interesse variabile); 
  (b) metodo di ammortamento per mutui cosi' detti "a rata  costante"
(per tali intendendosi i mutui le cui rate sono di  importo  costante
nel tempo e sono comprensive di una  componente  capitale  e  di  una
componente interesse che variano a seconda dell'aumento ovvero  della
riduzione del tasso di interesse  applicabile;  eventuali  aumenti  o
riduzioni del tasso di interesse applicabile comportano  l'estensione
o la riduzione della durata del mutuo); 
  (c) metodo di ammortamento per mutui cosi' detti "a rata  costante"
con "clausola di rinegoziazione", per tali intendendosi  i  mutui  le
cui rate sono di importo costante nel tempo e sono comprensive di una
componente capitale e di  una  componente  interesse  che  variano  a
seconda dell'aumento ovvero della riduzione del  tasso  di  interesse
applicabile; eventuali aumenti o riduzioni  del  tasso  di  interesse
applicabile comportano l'estensione o la riduzione della  durata  del
mutuo. Inoltre, in virtu' della "clausola di rinegoziazione", durante
il periodo di  ammortamento,  qualora  la  variazione  del  tasso  di
interesse applicabile al mutuo fosse tale  per  cui,  a  seguito  del
ricalcolo del piano di ammortamento, (A) alla data di scadenza finale
massima l'ammontare di quota capitale dovuta in occasione dell'ultima
rata sia superiore ad Euro 10.000 ovvero (B) alla  data  di  scadenza
della rata  la  componente  di  interessi  dovuta  risulti  superiore
all'ammontare  complessivo  della  medesima  rata,  si  provveda   al
ricalcolo  in  aumento  dell'importo  delle  "rate  costanti"  ancora
dovute, compresa quella in corso, tenendo conto  del  debito  residuo
del mutuo risultante a quel momento, della misura del tasso variato e
della durata massima dell'ammortamento originariamente  pattuita  nel
contratto di mutuo; 
  (16) mutui il cui pagamento rateale  abbia  una  scadenza  mensile,
trimestrale o semestrale; 
  (17) mutui la cui garanzia ipotecaria sia stata  consolidata  entro
la relativa Data di Valutazione (incluso); 
  (18) mutui garantiti da ipoteca su immobili aventi  caratteristiche
residenziali. 
  Sono tuttavia esclusi dalla cessione i crediti nascenti  dai  mutui
che,  pur  essendo  nella  titolarita'  di  C.R.Asti  alla  Data   di
Valutazione e pur  presentando  le  caratteristiche  sopra  indicate,
presentano altresi' alla Data di Valutazione (salvo ove  diversamente
previsto) una o piu' delle seguenti caratteristiche: 
  (19) mutui in relazione  ai  quali  il  relativo  mutuatario  abbia
aderito mediante invio a  mezzo  posta  della  lettera  di  adesione,
ovvero mediante presentazione della lettera di  adesione  presso  una
filiale  di  C.R.Asti  (e/o   di   Biverbanca)   alla   proposta   di
rinegoziazione formulata ai sensi del decreto  legge  n.  93  del  27
maggio 2008, convertito con legge n. 126 del 24 luglio 2008  e  della
convenzione stipulata tra il Ministero dell'Economia e delle  Finanze
e l'Associazione Bancaria Italiana; 
  (20) mutui che siano stati concessi a, o che siano stati  accollati
da, soggetti che erano  dipendenti  o  esponenti  bancari  (ai  sensi
dell'articolo 136 del T.U. Bancario o di qualsiasi altra societa' del
Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di  Asti  (anche  in  qualita'  di
cointestatari del relativo mutuo); 
  (21) mutui che siano stati  concessi  nel  quadro  di  accordi  tra
C.R.Asti (e/o Biverbanca) e le  organizzazioni  sindacali  a  persone
fisiche che: (a) alla data di stipulazione del relativo  mutuo  erano
dipendenti di C.R.Asti (e/o  di  Biverbanca)  o  di  qualsiasi  altra
societa' del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio  di  Asti  (anche  in
qualita' di cointestatari del relativo  mutuo)  e  che  (b)  pur  non
essendo  piu'  dipendenti  di  C.R.Asti  (e/o  di  Biverbanca)  o  di
qualsiasi altra societa' del Gruppo Bancario Cassa  di  Risparmio  di
Asti,    ancora    beneficiano    delle    condizioni    contrattuali
originariamente previste in tali mutui; 
  (22) mutui che siano stati concessi a enti pubblici; 
  (23) mutui che siano stati concessi a enti ecclesiastici; 
  (24) mutui classificati alla data di stipulazione come mutui agrari
ai sensi degli articoli 43, 44 e 45 del T.U. Bancario; 
  (25) mutui che siano stati stipulati con  erogazione  ai  sensi  di
qualsiasi legge, o atto avente forza di legge, comunitaria, nazionale
(ivi inclusa la legge 949 del  1952)  o  regionale  o  normativa  che
preveda contributi o agevolazioni in  conto  capitale  e/o  interessi
(cosi' detti mutui agevolati); 
  (26)  mutui  derivanti  dalla   suddivisione   in   quote   di   un
finanziamento precedente  in  relazione  ai  quali  non  siano  state
notificate convenzioni di accollo a C.R.Asti (e/o di Biverbanca); 
  (27) mutui che prevedevano erogazioni secondo lo stato  avanzamento
lavori, purche' non interamente erogati; 
  (28) mutui "a rata costante" privi della cosi' detta  "clausola  di
rinegoziazione",  la  cui  data  di  scadenza  finale   per   effetto
dell'aumento del  tasso  di  interesse  applicabile,  secondo  quanto
stabilito contrattualmente, alla Data di Valutazione coincida con  la
data di estensione massima della durata del finanziamento, tale  data
essendo la data di scadenza  finale  massima  prevista  dal  relativo
contratto di mutuo; 
  (29)  mutui  garantiti  da  ipoteca  su  immobili  localizzati  sul
territorio  della  Repubblica  Italiana  aventi  caratteristiche  non
residenziali; 
  (30) mutui che alla Data di Valutazione  presentavano  due  o  piu'
rate, anche comprensive della sola componente  interessi,  scadute  e
non pagate anche parzialmente; 
  (31) mutui che alla Data di Valutazione presentavano una rata anche
comprensiva della sola componente interessi, scaduta  e  non  pagata,
anche parzialmente, da oltre 90 giorni; 
  (32)  mutui  garantiti  stipulati  con,  o  (laddove   applicabile)
accollati da, uno o piu' soggetti (e che quindi, in tale ultimo caso,
siano oggetto di co-intestazione) ai quali sia stato  attribuito,  in
prossimita'  della  stipulazione  del  relativo  mutuo,   ovvero   in
qualunque momento successivo durante la vigenza del relativo mutuo  e
secondo le "Istruzioni relative alla classificazione della  clientela
per settori e gruppi di attivita' economica" di  cui  alla  circolare
140 del 1991 della Banca  d'Italia  e  successivi  aggiornamenti,  il
codice SAE 490 (Unita' o societa' con venti o piu' addetti), SAE  491
(Unita' o societa' con piu' di cinque e meno di venti  addetti),  SAE
481 (Unita' o societa' con piu' di cinque e meno di  venti  addetti),
SAE 480 (Unita' o societa'  con  meno  di  cinque  e  meno  di  venti
addetti), SAE 283 (Promotori finanziari), SAE 280 (Mediatori,  agenti
e  consulenti  di  assicurazione)  e   SAE   284   (Altri   ausiliari
finanziari); 
  (33) mutui il cui debitore principale (ovvero uno o  piu'  debitori
principali, in caso di co-intestazioni),  risulti  classificato  alla
Data di Valutazione in una delle seguenti categorie: 
  (a) "inadempienza probabile"; 
  (b) "sofferenza"; 
  (c) "sofferenza a sistema"; 
  (d) "past due"; 
  (e) "past due forborne"; 
  (f) "ex sofferenza", 
  da C.R.Asti (e/o da Biverbanca, prima della Data di  Aggregazione),
a condizione che, con riferimento alle categorie di cui ai punti (a),
(d), ed (f) del presente criterio, la relativa classificazione  quale
"inadempienza probabile", "past due",  e  "past  due  forborne",  sia
stata  comunicata  al  relativo   debitore   (ovvero   in   caso   di
co-intestazioni, al solo debitore principale che risulti classificato
in una delle suddette categorie) mediante raccomandata con avviso  di
ricevimento  in  data  antecedente  alla  pubblicazione  in  Gazzetta
Ufficiale dei presenti criteri; 
  (34) mutui in relazione ai quali alla relativa Data di  Valutazione
risulti che  sia  stata  rilasciata  una  garanzia  da  parte  di  un
consorzio di garanzia  collettiva  fidi  (c.d.  Confidi)  organizzato
sotto forma di cooperativa, ovvero consorzio; 
  (35) mutui in relazione ai quali il relativo  mutuatario  (i)  stia
beneficiando della sospensione totale del pagamento delle rate o (ii)
stia  beneficiando  della  sospensione  del  pagamento  della   quota
capitale compresa in ciascuna  rata  (ad  esclusione  dei  mutui  che
prevedano un periodo iniziale  di  pre-ammortamento)  (iii)  o  abbia
diritto di beneficiare delle sospensioni indicate ai paragrafi (i)  e
(ii)  a  partire  da  una  data  successiva  alla  relativa  Data  di
Valutazione a seguito di una delibera adottata da  C.R.Asti  (e/o  da
Biverbanca, prima della Data di Aggregazione) entro la relativa  Data
di Valutazione e da quest'ultima comunicata al relativo mutuatario. 
  Con riferimento ai criteri  di  cui  sopra  (ove  applicabile),  in
relazione  ai  mutui  accollati,  per  "data  di  stipulazione"  deve
intendersi la data in cui la  relativa  convenzione  di  accollo  sia
stata notificata a C.R. Asti e/o a Biverbanca, prima  della  Data  di
Aggregazione. 
  I crediti oggetto della cessione presentavano altresi' alla Data di
Valutazione  le  seguenti  caratteristiche,  in  aggiunta  a   quelle
richiamate ai paragrafi da (1) a (18) che precedono: 
  (36) mutui stipulati da Cassa  di  Risparmio  di  Asti  S.p.A.  nel
periodo  compreso  tra  il  04/12/2008  (incluso)  ed  il  29/04/2022
(incluso), ad eccezione di quei  mutui  che  sono  stati  oggetto  di
convenzione di accollo notificata a C.R.Asti; 
  (37) mutui che presentino un tasso di  interesse  contrattuale  che
appartiene ad una delle seguenti categorie: 
  (a) mutui a tasso fisso. Per "mutui a  tasso  fisso"  si  intendono
quei mutui il cui  tasso  di  interesse  applicato,  contrattualmente
stabilito, non preveda variazioni per tutta  la  durata  residua  del
finanziamento e sia superiore o uguale a 2,30 % ed inferiore o uguale
a 3,90 % su base annua; 
  (b) mutui a tasso variabile, la cui maggiorazione (o spread)  sopra
l'indice di riferimento sia superiore o uguale a 1 % ed  inferiore  a
3,20 % su base annua. Per "mutui a tasso variabile" si intendono quei
mutui il cui tasso di interesse sia parametrato all' euribor; 
  (c) mutui c.d. "misti", per i quali si  intendono  quei  mutui  che
prevedono una opzione a favore del  debitore  di  passare  a  propria
discrezione, a determinate date di scadenza con intervalli  di  tempo
predefiniti, da una modalita' di  calcolo  degli  interessi  a  tasso
fisso ad una modalita' di calcolo degli interessi a tasso  variabile,
parametrato  all'euribor,  la  cui  maggiorazione  (o  spread)  sopra
l'indice di riferimento  sia  superiore  allo  1%  su  base  annua  e
viceversa. In caso di mancato esercizio  dell'opzione  da  parte  del
debitore nei termini contrattualmente stabiliti,  il  mutuo  passera'
automaticamente ad una modalita' di calcolo degli interessi  a  tasso
variabile, parametrato all'euribor, la cui maggiorazione  (o  spread)
sopra l'indice di riferimento sia superiore allo 1%  su  base  annua,
fino alla successiva data di esercizio dell'opzione; 
  (d) mutui il cui debito  residuo  in  linea  capitale  (comprensivo
della componente capitale di eventuali rate scadute e non pagate) sia
maggiore o  uguale  a  Euro  19.602,64  e  minore  o  uguale  a  Euro
1.372.186,29; 
  Sono tuttavia esclusi dalla cessione i crediti nascenti  dai  mutui
che, pur essendo nella titolarita' di C.R.Asti alla relativa Data  di
Valutazione e pur  presentando  le  caratteristiche  sopra  indicate,
presentano altresi' alla relativa  Data  di  Valutazione  (salvo  ove
diversamente specificato nel relativo  criterio)  una  o  piu'  delle
seguenti caratteristiche: 
  (38) mutui la cui data di scadenza finale  risulti  antecedente  al
31/10/2026; 
  (39) mutui che al 30/06/2022 e/o al 31/08/2022 presentavano  due  o
piu' rate, anche comprensive della sola componente interessi, scadute
e non pagate anche parzialmente; 
  (40) mutui il cui debitore principale (ovvero uno o  piu'  debitori
principali, in caso  di  co-intestazioni),  risulti  classificato  al
30/06/2022 e/o al 31/08/2022 in una delle seguenti categorie: 
  (a) "inadempienza probabile"; 
  (b) "sofferenza"; 
  (c) "sofferenza a sistema"; 
  (d) "past due"; 
  (e) "past due forborne"; 
  (f) "ex sofferenza"; 
  da C.R.Asti (e/o da Biverbanca, prima della Data di  Aggregazione),
a condizione che, con riferimento alle categorie di cui ai punti (a),
(d), ed (e) del presente criterio, la relativa classificazione  quale
"inadempienza probabile", "past due",  e  "past  due  forborne",  sia
stata  comunicata  al  relativo   debitore   (ovvero   in   caso   di
co-intestazioni, al solo debitore principale che risulti classificato
in una delle suddette categorie) mediante raccomandata con avviso  di
ricevimento  in  data  antecedente  alla  pubblicazione  in  Gazzetta
Ufficiale dei presenti criteri; 
  (41) mutui che abbiano i codici contratto indicati nella lista  (i)
pubblicata         sulla         seguente         pagina         web:
https://bancadiasti.it/cartolarizzazione/ e (ii) depositata presso il
Registro delle Imprese di Roma. 
  Unitamente ai crediti oggetto della cessione  sono  stati  altresi'
trasferiti a Asti Group RMBS III S.r.l., senza ulteriori formalita' o
annotazioni, ai sensi del combinato disposto  dell'articolo  4  della
Legge 130 e dell'articolo 58  del  T.U.  Bancario,  tutti  gli  altri
diritti - rivenienti a favore di Cassa di Risparmio  di  Asti  S.p.A.
(ivi inclusi quelli che erano di titolarita' di Cassa di Risparmio di
Biella e Vercelli - Biverbanca S.p.A. nei quali Cassa di Risparmio di
Asti S.p.A. e' succeduta per effetto della Fusione) dai contratti  di
mutuo - che assistono e garantiscono il pagamento dei crediti oggetto
del  summenzionato  contratto  di  cessione,  o  altrimenti  ad  esso
accessori, ivi incluse le  garanzie  ipotecarie,  le  altre  garanzie
reali e personali, i privilegi, gli accessori e,  piu'  in  generale,
ogni diritto, azione, facolta' o  prerogativa  inerente  ai  suddetti
crediti, escluse le fideiussioni cosiddette omnibus (ad eccezione  di
quelle  fideiussioni  omnibus  in  relazione  alle  quali  Cassa   di
Risparmio di Asti S.p.A. (e/o, prima  dell'efficacia  della  Fusione,
Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli -  Biverbanca  S.p.A.)  abbia
riconosciuto per iscritto,  entro  la  data  di  pubblicazione  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del presente avviso, che
tali fideiussioni  garantiscono  unicamente  uno  o  piu'  mutui  che
rispettino i summenzionati criteri). 
  Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.  ha  ricevuto  incarico  da  Asti
Group RMBS III S.r.l.,  di  procedere  -  in  nome  e  per  conto  di
quest'ultima - all'incasso delle somme dovute in relazione ai crediti
ceduti e, piu' in generale, alla gestione di tali crediti in qualita'
di soggetto incaricato della riscossione dei crediti ceduti ai  sensi
della Legge 130. In virtu' di tale incarico, i debitori ceduti e  gli
eventuali loro garanti, successori o aventi causa, sono legittimati a
pagare ogni somma dovuta in relazione ai  crediti  e  diritti  ceduti
nelle forme nelle quali  il  pagamento  di  tali  somme  era  a  loro
consentito per contratto o  in  forza  di  legge  anteriormente  alla
suddetta cessione, salvo specifiche indicazioni in senso diverso  che
potranno essere comunicate a tempo debito ai debitori ceduti. 
  I debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi
causa potranno rivolgersi per ogni  ulteriore  informazione  (inclusa
nuovamente, sebbene gia' a conoscenza del debitore, l'indicazione del
valore attribuito agli immobili posti a garanzia dei  relativi  mutui
di Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. a seguito di perizia  effettuata
in prossimita' della stipulazione del relativo mutuo) all'agenzia  di
Cassa  di  Risparmio  di  Asti  S.p.A.  presso  la  quale   risultano
domiciliati i pagamenti delle rate di mutuo, nelle ore di apertura di
sportello di ogni giorno lavorativo bancario. 
  Informativa ai sensi degli artt. 13 e  14  del  Regolamento  UE  n.
679/2016 ("GDPR") e successiva normativa nazionale di adeguamento. 
  La cessione da parte di Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., ai sensi
e per gli effetti del suddetto contratto quadro di cessione, di tutte
le ragioni di credito  vantate  nei  confronti  dei  debitori  ceduti
relativamente ai mutui a questi concessi, per capitale,  interessi  e
spese, nonche' dei relativi diritti accessori, azioni, garanzie reali
e/o  personali  e  quant'altro  di  ragione  (i  "Crediti   Ceduti"),
comportera' necessariamente, a far data dalla presente comunicazione,
il trasferimento anche dei dati personali contenuti nei  documenti  e
nelle evidenze informatiche connessi ai Crediti Ceduti e relativi  ai
debitori ceduti ed ai rispettivi garanti (i "Dati Personali"). 
  Cio' premesso, Asti Group RMBS III S.r.l. - ai sensi degli artt. 13
e 14  del  GPDR  e  successiva  normativa  nazionale  di  adeguamento
(congiuntamente "Normativa Privacy Applicabile") -informa i  debitori
ceduti  ed   eventuali   loro   garanti   indicati   nella   relativa
documentazione contrattuale sull'uso dei loro dati  personali  e  sui
loro diritti. 
  Ai debitori ceduti ed eventuali loro  garanti  precisiamo  che  non
verranno trattati categorie particolari di dati personali  quali,  ad
esempio, quelli relativi al loro stato di salute, alle loro  opinioni
politiche e sindacali ed alle loro convinzioni religiose. 
  Asti Group RMBS III S.r.l. informa, inoltre, che i  Dati  Personali
saranno trattati nell'ambito della normale attivita'  di  Asti  Group
RMBS  III  S.r.l.  e,  in   particolare,   per   finalita'   inerenti
all'operazione di cartolarizzazione, nonche' connesse  e  strumentali
alla gestione del portafoglio di  crediti,  finalita'  connesse  agli
obblighi  previsti  da  leggi,  da  regolamenti  e  dalla   normativa
comunitaria nonche' da disposizioni impartite  da  Autorita'  a  cio'
legittimate dalla  legge  e  da  organi  di  vigilanza  e  controllo,
finalita' connesse alla gestione  ed  al  recupero  del  credito.  In
relazione alle indicate finalita', il trattamento dei dati  personali
avverra' mediante elaborazioni manuali,  o  strumenti  elettronici  o
comunque  automatizzati,  informatici  e   telematici   con   logiche
strettamente correlate alle finalita' stesse e, comunque, in modo  da
garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati  stessi  e  saranno
conservati per il tempo necessario a garantire il soddisfacimento dei
crediti ceduti e, in ogni caso, per l'adempimento degli  obblighi  di
legge. 
  Si precisa che  i  dati  personali  dei  debitori  ceduti  verranno
registrati e formeranno oggetto di trattamento in base ad un  obbligo
di legge  ovvero  sono  strettamente  funzionali  all'esecuzione  del
rapporto contrattuale (c.d. "base giuridica del trattamento"). I dati
personali dei debitori ceduti e dei loro garanti verranno  comunicati
ai  destinatari  della  comunicazione  strettamente  collegati   alle
sopraindicate finalita' del  trattamento  e,  in  particolare:  al/ai
responsabile/i del trattamento, ove designato/i e ai suoi incaricati,
nonche' agli altri soggetti incaricati della gestione, riscossione  e
del recupero dei crediti ceduti, inclusi i legali preposti a  seguire
le procedure giudiziali per l'espletamento dei relativi  servizi;  ai
soggetti  incaricati  dei  servizi  di  cassa  e  di  pagamento   per
l'espletamento  dei  relativi  servizi;  ai  fornitori   di   servizi
strumentali  e  ancillari,  ivi  inclusi   i   servizi   immobiliari,
informazioni commerciali, analisi; ai  consulenti  anche  in  materia
fiscale,  amministrativa,  autorita'  di  vigilanza  e   giudiziarie,
soggetti  terzi  ai  quali  i  crediti  dovessero  essere  ceduti;  a
societa', associazioni o studi professionali che  prestano  attivita'
di assistenza o consulenza in materia legale, societa' controllate  e
societa' collegate, societa' di recupero crediti, revisori contabili,
ecc. I soggetti appartenenti alle categorie ai quali i  dati  possono
essere comunicati utilizzeranno i dati nel rispetto  della  Normativa
Privacy  Applicabile  e  l'elenco  aggiornato  degli   stessi   sara'
disponibile presso le sedi del Titolare e del Responsabile. 
  Asti Group RMBS III S.r.l. - in nome e per conto  proprio  nonche',
ove occorrer possa, di Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.  -  informa,
altresi', che i Dati Personali potranno essere comunicati a  societa'
che  gestiscono  banche  dati  istituite  per  valutare  il   rischio
creditizio consultabili da molti soggetti (ivi inclusi i  sistemi  di
informazione creditizia). In  virtu'  di  tale  comunicazione,  altri
istituti di credito  e  societa'  finanziarie  saranno  in  grado  di
conoscere e valutare l'affidabilita' e puntualita' dei pagamenti  (ad
es. regolare pagamento delle rate) degli Interessati. 
  Nell'ambito dei  predetti  sistemi  di  informazioni  creditizie  e
banche dati, i Dati Personali saranno trattati  attraverso  strumenti
informatici, telematici e manuali che garantiscono la sicurezza e  la
riservatezza degli stessi, anche nel caso di utilizzo di tecniche  di
comunicazione  a  distanza  nell'esclusivo  fine  di  perseguire   le
finalita' sopra descritte. 
  Possono altresi' venire a conoscenza dei Dati Personali in qualita'
di incaricati del trattamento - nei limiti  dello  svolgimento  delle
mansioni assegnate - persone fisiche appartenenti alle categorie  dei
consulenti  e  dei  dipendenti  delle   societa'   esterne   nominate
Responsabili, ma sempre e comunque  nei  limiti  delle  finalita'  di
trattamento di cui sopra. 
  I Dati Personali potranno anche essere comunicati all'estero per le
predette  finalita'  ma  solo  a  soggetti  che  operino   in   paesi
appartenenti  all'Unione  Europea  e  che,  quindi,  garantiscono  un
adeguato livello di protezione dei dati personali. In  ogni  caso,  i
dati personali non saranno oggetto di diffusione. 
  La Normativa Privacy  Applicabile  inoltre  riconosce  ai  debitori
taluni diritti, ossia: 
  - il diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di  dati
personali che li riguardano, anche se non  ancora  registrati,  e  la
loro comunicazione in forma intelligibile; 
  - il diritto di ottenere l'indicazione: (a) dell'origine  dei  dati
personali; (b) delle finalita' e modalita' del trattamento; (c) della
logica applicata in caso di trattamento effettuato con  l'ausilio  di
strumenti elettronici; (d) degli estremi identificativi del titolare,
dei responsabili e dei soggetti o  delle  categorie  di  soggetti  ai
quali i dati  personali  possono  essere  comunicati  o  che  possono
venirne a conoscenza; 
  - il diritto di ottenere: (a)  l'aggiornamento,  la  rettificazione
ovvero, quando vi hanno interesse, l'integrazione dei dati;  (b)  ove
ne ricorrano i presupposti, la cancellazione,  la  trasformazione  in
forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione  di  legge,
compresi  quelli  di  cui  non  e'  necessaria  la  conservazione  in
relazione agli scopi per  i  quali  i  dati  sono  stati  raccolti  o
successivamente trattati; (c) l''attestazione che  le  operazioni  di
cui alle lettere (a) e (b) sono state portate a conoscenza, anche per
quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai  quali  i  dati  sono
stati  comunicati  o  diffusi,  eccettuato  il  caso  in   cui   tale
adempimento si rivela impossibile o  comporta  un  impiego  di  mezzi
manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato; 
  - il diritto, nella misura in cui sia  tecnicamente  possibile,  di
ricevere in un formato strutturato o di trasmettere all'interessato o
a terzi da questo indicato le informazioni che  lo  riguardano  (c.d.
diritto alla "portabilita'"); 
  - il diritto di richiedere la limitazione del trattamento  ove  non
tutti i dati personali fossero necessari per il  perseguimento  delle
finalita' sopra esposte; 
  - il diritto di opporsi, in  tutto  o  in  parte:  (i)  per  motivi
legittimi al  trattamento  dei  dati  personali  che  li  riguardano,
ancorche' pertinenti allo scopo della raccolta; (ii)  al  trattamento
di dati personali che li riguardano a  fini  di  invio  di  materiale
pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di
mercato o di comunicazione commerciale. 
  I debitori e gli eventuali loro garanti, successori o aventi causa,
al fine di esercitare i diritti di cui  sopra,  nonche'  di  ottenere
ulteriori informazioni rispetto al trattamento  dei  dati  personali,
possono rivolgersi, mediante comunicazione scritta all'indirizzo  del
Titolare del trattamento dei Dati Personali. 
  Titolare del trattamento dei Dati Personali e' Asti Group RMBS  III
S.r.l., con sede legale in Roma, Via Curtatone, 3, 00185. 
  L'elenco completo ed  aggiornato  dei  soggetti  ai  quali  i  Dati
Personali possono essere comunicati e di quelli che ne possono venire
a  conoscenza  in  qualita'  di  responsabili  del   trattamento   (i
"Responsabili"), unitamente alla presente informativa, possono essere
consultati in ogni momento presso le filiali di Cassa di Risparmio di
Asti S.p.A.. 
  Responsabile  del  trattamento  dei  Dati  Personali  e'  Cassa  di
Risparmio di Asti S.p.A., una banca costituita  ed  operante  con  la
forma giuridica di societa' per azioni, con  sede  legale  in  piazza
Liberta',  23,  Asti,  codice  fiscale,  Partita  IVA  e  numero   di
iscrizione presso il registro delle imprese di Asti  n.  00060550050.
Le richieste e le comunicazioni andranno  indirizzate  all'attenzione
del Responsabile  pro  tempore  del  Servizio  Compliance,  Legale  e
Segreteria, email: privacy@bancacrasti.it. 
  E' fatto, in ogni  caso  salvo,  il  diritto  di  proporre  reclamo
all'Autorita' Garante per la protezione dei dati personali 
  Roma, 21 settembre 2022 

       p. Asti Group Rmbs III S.r.l. - L'amministratore unico 
                           Massimo Labonia 

 
TX22AAB10471
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