TRIBUNALE DI VERONA

(GU Parte Seconda n.64 del 1-6-2023)

 
Notifica per pubblici proclami ai sensi dell'art. 150 c.p.c.  -  Atto
            di pignoramento immobiliare - R.G. 2328/2023 
 

  Il sottoscritto Ufficiale  Giudiziario,  addetto  all'U.N.E.P.  del
Tribunale di Verona, premesso che in data 12/05/2023  l'Avv.  Alberto
Molon, in qualita' di proc e dom. del creditore Condominio  "Colline"
sito in via Cefalonia n. 9, a Verona, ha presentato richiesta  (cron.
n.  C3543)  di  notificazione  per  pubblici  proclami  di  atto   di
pignoramento  immobiliare  relativamente  agli  immobili  censiti  al
Catasto Fabbricati del Comune di Verona al Foglio n. 121 - mapp.li n.
15, sub. 6 e 67, nei  confronti  dei  debitori  comproprietari  degli
stessi sigg.ri Haghegh  Jamaleddin,  Haghegh  Nejmia,  Haghegh  Asia,
Haghegh Amal, Haghegh Suad, Haghegh  Naima,  Haghegh  Aysha,  Haghegh
Abdurrezagh, Haghegh Mohamed Anwar, Haghegh Samira, Haghegh Mohammed,
Haghegh Rashid, Haghegh Layla, Algammudi Ratiba, e premesso  altresi'
che la  richiesta  si  fonda  sul  decreto  ingiuntivo  561/2023  del
Tribunale  di  Verona,   provvisoriamente   esecutivo,   nonche'   su
pedissequo atto di intimazione e precetto per  euro  15.118,07,  atti
notificati ex art. 150 c.p.c. nei confronti dei suddetti debitori  in
data 17/04/2023, giusto provvedimento  del  Presidente  del  medesimo
Tribunale del 17/03/2023 - cron. 3086/2023 - R.G.V.G. 2328/2023,  che
ha autorizzato la notificazione in dette modalita' anche di tutti gli
atti esecutivi consequenziali che  si  rendessero  necessari  per  il
recupero del credito, ho sottoposto a pignoramento  i  beni  immobili
sopradescritti che risultano in  proprieta'  esclusiva  dei  suddetti
debitori, ingiungendo ai sigg.ri Haghegh Jamaleddin, Haghegh  Nejmia,
Haghegh Asia, Haghegh Amal,  Haghegh  Suad,  Haghegh  Naima,  Haghegh
Aysha, Haghegh Abdurrezagh, Haghegh Mohamed  Anwar,  Haghegh  Samira,
Haghegh Mohammed, Haghegh Rashid, Haghegh Layla, Algammudi Ratiba  di
astenersi da qualunque atto diretto a  sottrarre  alla  garanzia  del
credito indicato detti beni, le loro pertinenze ed i frutti di  essi,
con gli avvertimenti di cui agli articoli 495 e 615,  secondo  comma,
terzo periodo, c.p.c., e con l'invito alla dichiarazione di residenza
o all'elezione di domicilio in uno dei comuni del circondario in  cui
ha sede il giudice competente per l'esecuzione, poiche' in mancanza o
in caso di  irreperibilita'  presso  la  residenza  dichiarata  o  il
domicilio eletto, le successive  notifiche  o  comunicazioni  a  loro
dirette saranno effettuate presso la cancelleria dello stesso giudice
dell'esecuzione. 
  L'ufficiale giudiziario presso l'U.N.E.P. del Tribunale di Verona -
Ileana Fugazza 

                         avv. Alberto Molon 

 
TX23ABA5639
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