Provvedimento di rettifica e integrazione realizzazione del progetto di modifica della centrale termoelettrica di Monfalcone (GO) La societa' A2A Energiefuture S.p.A., con sede in Corso di Porta Vittoria 4, 20122 Milano, rende noto che in data 15/06/2023 il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha emesso il decreto n. 55/09/2023_RT a rettifica ed integrazione dell'articolo 1 del decreto direttoriale n. 55/02/2023 del 22 marzo 2023 di autorizzazione, ai sensi e per gli effetti del Decreto-legge 7 febbraio 2002, n. 7 e s.m.i, alla realizzazione del progetto di modifica della centrale termoelettrica di Monfalcone (GO) tramite la realizzazione di una nuova sezione a ciclo combinato di ultima generazione di potenza pari a circa 860 MWe lordi (1350 MWt) alimentata a gas naturale e delle opere di connessione alla RTN (rete elettrica nazionale) e alla rete nazionale dei gasdotti come specificato ed in conformita' al progetto presentato con l'istanza prot. n. 2019-AEF/935-P del 16.12.2019, integrata con nota prot. N. 2021-AEF-000937-P del 22 ottobre 2021 e nel rispetto vincolante delle prescrizioni e condizioni formulate dalle Amministrazioni interessate nel corso del procedimento e riportate nel decreto stesso. Si riporta di seguito l'estratto del citato decreto n. 55/09/2023_RT: Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Dipartimento per l'Energia Direzione Generale Infrastrutture e Sicurezza IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Decreto-legge 7 febbraio 2002, n. 7, concernente misure urgenti per garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale, convertito con modificazioni dalla Legge 9 aprile 2002, n. 55 e e s.m.i., e, in particolare, l'art. 1, in base al quale gli impianti di produzione di energia elettrica di potenza superiore a 300 MW termici, i sistemi di accumulo elettrochimico da realizzare in aree non industriali in configurazione "stand alone", o da realizzare all'interno di centrali superiori ai 300 MW termici, nonche' i relativi interventi di modifica, sono dichiarati opere di pubblica utilita' e soggetti ad autorizzazione unica che sostituisce autorizzazioni, concessioni e atti di assenso comunque denominati, previsti dalle norme vigenti; VISTI il Decreto-legge 18 febbraio 2003, n. 25, convertito con modificazioni dalla Legge 17 aprile 2003, n. 83, e s.m.i, ... - omissis -; VISTO il Decreto-legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito con modificazioni dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, e s.m.i, ... - omissis -; VISTA la Legge 23 agosto 2004, n. 239, e s.m.i, ... - omissis -; VISTI il Decreto Interministeriale del 18 settembre 2006, cosi' come modificato con successivo Decreto del 9 novembre 2016, e la Circolare ministeriale del 4 maggio 2007 concernenti la regolamentazione del contributo dovuto per le attivita' istruttorie del Ministero dello Sviluppo economico (ex art. 1, comma 110, della Legge 23 agosto 2004, n. 239 e s.m.i); VISTO il Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i., ... - omissis -; VISTA la Legge 23 luglio 2009, n. 99, e s.m.i, ... - omissis -; VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. ... - omissis -; VISTO il Decreto-legge 1 marzo 2021, n. 22, ... - omissis -; VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i, ... - omissis -; VISTO il Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159, ... - omissis -; VISTO il D.L. 11 novembre 2022, n.173, ... - omissis -; VISTO il Decreto n. 55/02/2023 del 22 marzo 2023 del Direttore Generale della DG Infrastrutture e Sicurezza del Dipartimento energia del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica con cui e' stata rilasciata l'Autorizzazione alla Societa' A2A Energiefuture S.p.A. per la realizzazione del progetto di modifica della Centrale termoelettrica di Monfalcone (GO) tramite la realizzazione di una nuova sezione a ciclo combinato di ultima generazione di potenza pari a circa 860 MWe lordi (1350 MWt) alimentata a gas naturale e delle opere di connessione alla RTN; DATO ATTO che nelle premesse del succitato decreto sono state richiamate: - la nota prot. 2021-AEF-937-P del 22 ottobre 2021 (prot. MiSE n. 31690 del 22.10.2021), con cui il Proponente ha trasmesso il Piano Particellare complessivo definitivo di tutte le opere in progetto, predisposto in coerenza con la documentazione di progetto aggiornata e ha comunicato l'elenco dei proprietari chiedendo, ai sensi del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., che sia apposto il vincolo preordinato all'esproprio, che sia dichiarata la pubblica utilita', indifferibilita' e urgenza dell'intervento e che siano disposti l'occupazione d'urgenza, l'occupazione temporanea e l'asservimento delle aree interessate, nell'ambito del procedimento unico ai sensi della L. 55/2002 e s.m.i. per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio dell'opera; - la nota n. 35320 del 25.11.2021 con cui il Ministero della transizione ecologica (oggi Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica), come richiesto dal Proponente con nota prot. 2021-AEF-937-P del 22 ottobre 2021, ha provveduto ad avviare, nell'ambito del procedimento principale di autorizzazione unica, anche la procedura di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e/o imposizione di servitu' ai sensi del DPR 327/2001; - la nota prot. n. 30443 del 22.9.2022 con la quale lo stesso Ministero della transizione ecologica (oggi Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica), alla luce dei pareri ricevuti e delle controdeduzioni opportunamente predisposte dalla societa' A2A Energiefuture S.p.A., ha comunicato, tra l'altro, la conclusione dell'istruttoria ai sensi del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. e la determinazione di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio per l'asservimento, l'occupazione temporanea e l'occupazione d'urgenza delle aree interessate dal progetto, ritenendo di poter superare le istanze di opposizione acquisite nel procedimento in ragione della pubblica utilita', indifferibilita' e urgenza dell'intervento; DATO ATTO altresi', che per mero errore materiale, nel Decreto n. 55/02/2023 del 22 marzo 2023 non e' stata inserita l'autorizzazione del proponente a richiedere, ai sensi del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., i provvedimenti per l'occupazione d'urgenza preordinata all'espropriazione e per l'occupazione temporanea delle aree occorrenti alla realizzazione delle opere in progetto; RITENUTO pertanto di dover rettificare il predetto Decreto n. 55/02/2023 del 22 marzo 2023, inserendo nella parte dispositiva dello stesso: - una specifica disposizione che autorizzi il Proponente a richiedere, ai sensi del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., i provvedimenti per l'occupazione d'urgenza preordinata all'espropriazione e per l'occupazione temporanea delle aree occorrenti alla realizzazione delle opere in progetto, le quali, ai sensi dell'art. 1 della legge 9 aprile 2002, n. 55, costituiscono opere di pubblica utilita'; - il richiamo al termine di 5 anni, decorrente dalla data in cui diventa efficace il provvedimento di autorizzazione unica, per l'emanazione del decreto di esproprio e di costituzione di servitu' sulle aree interessate dalle opere, ai sensi dell'art. 13, comma 4, del citato D.P.R. n. 327/2001, salva la conclusione di eventuali accordi bonari di cessione con i proprietari delle aree interessate; DECRETA Art. 1 - Rettifica ed integrazione: - A rettifica ed integrazione dell'articolo 1 del decreto direttoriale n. 55/02/2023 del 22 marzo 2023 , dopo il punto 2 sono aggiunti i seguenti punti: 3. La societa' A2A Energiefuture S.p.A. e' autorizzata a richiedere, ai sensi del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., i provvedimenti per l'occupazione d'urgenza preordinata all'espropriazione e per l'occupazione temporanea delle aree occorrenti alla realizzazione delle opere in progetto, le quali, ai sensi dell'art. 1 della legge 9 aprile 2002, n. 55, costituiscono opere di pubblica utilita'. 4. Salva la conclusione di eventuali accordi bonari di cessione con i proprietari delle aree interessate, l'emanazione del decreto di esproprio e di costituzione di servitu' sulle aree interessate dalle opere suddette deve avvenire entro 5 anni dalla data in cui diventa efficace il presente provvedimento, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall'art. 13, comma 4, del citato D.P.R. n. 327/2001. Art. 2 - Pubblicazione e ricorsi: 1. La Societa' autorizzata e' tenuta alla pubblicazione di un estratto del presente provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale al massimo tre mesi dalla data di ricevimento del decreto di autorizzazione. 2. Il presente decreto e' pubblicato sul sito Internet del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (http://www.mase.gov.it). 3. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al TAR del Lazio - Sezione di Roma, ai sensi e per gli effetti dell'art. 41 della Legge 23 luglio 2009, n. 99 e s.m.i., o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione di un suo Estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (Foglio Inserzioni). A2A Energiefuture S.p.A. - L'amministratore delegato Giuseppe Monteforte TX23ADA7989