IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 21 dicembre  2001,  n.  443,  che,  all'art.  1,  ha
stabilito  che  le  infrastrutture  pubbliche   e   private   e   gli
insediamenti strategici  e  di  preminente  interesse  nazionale,  da
realizzare per la modernizzazione e  lo  sviluppo  del  Paese,  siano
individuati dal Governo attraverso un programma  (da  ora  in  avanti
anche "Programma delle infrastrutture strategiche") formulato secondo
i  criteri  e  le  indicazioni  procedurali  contenuti  nello  stesso
articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima
applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31  dicembre
2001; 
  Visto il decreto  legislativo  12  aprile  2006,  n.  163,  recante
"Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE", e  s.m.i.,  e
visti in particolare: 
  la parte II, titolo III, capo IV, concernente  "Lavori  relativi  a
infrastrutture   strategiche    e    insediamenti    produttivi"    e
specificamente  l'art.   163,   che   conferma   la   responsabilita'
dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita'  di  questo
Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che  puo'
in proposito avvalersi di apposita "Struttura tecnica  di  missione",
alla quale e' demandata la responsabilita' di assicurare la  coerenza
tra  i  contenuti  della  relazione   istruttoria   e   la   relativa
documentazione a supporto; 
  l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto  2002,
n. 190, concernente l'"Attuazione della  legge  n.  443/2001  per  la
realizzazione delle infrastrutture e  degli  insediamenti  produttivi
strategici e di interesse nazionale", come integrato e modificato dal
decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189; 
  Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, e visto in particolare: 
    l'art. 1, comma 977, che autorizza,  per  la  prosecuzione  degli
interventi di realizzazione delle  opere  strategiche  di  preminente
interesse nazionale  di  cui  alla  legge  n.  443/2001  e  s.m.,  la
concessione di contributi quindicennali di  100  milioni  di  euro  a
decorrere da ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; 
    l'art. 1,  comma  979,  che  autorizza  per  la  linea  M4  della
metropolitana di Milano un contributo quindicennale di 3  milioni  di
euro a decorrere dall'anno 2007, di 6 milioni  di  euro  a  decorrere
dall'anno 2008 e di 6 milioni di euro a decorrere dall'anno  2009,  a
valere sugli importi di cui al sopracitato  comma  977  dello  stesso
articolo; 
  Visto  l'art.  18  del  decreto  legge  21  giugno  2013,  n.   69,
"Disposizioni urgenti per il rilancio  dell'economia",  in  corso  di
conversione in legge, e visti in particolare: 
    il comma 1, con  il  quale,  per  consentire  nell'anno  2013  la
continuita' dei cantieri in corso  ovvero  il  perfezionamento  degli
atti  contrattuali  finalizzati  all'avvio  dei  lavori,   e'   stato
istituito   nello   stato   di   previsione   del   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti un fondo con una dotazione complessiva
di 2.069 milioni di euro, di cui 335 milioni di euro per l'anno 2013,
405 milioni di euro per l'anno 2014, 652 milioni di euro  per  l'anno
2015, 535 milioni di euro per l'anno 2016 e 142 milioni di  euro  per
l'anno 2017; 
    il comma 2, che prevede la individuazione di specifici interventi
da finanziare, a valere sul fondo di cui al comma 1 e gia'  in  parte
specificati nello stesso comma 2, e la  assegnazione  delle  relative
risorse mediante decreti del Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze; 
    il comma 3, che prevede che con delibere di questo  Comitato,  da
adottarsi entro quarantacinque giorni dalla  entrata  in  vigore  del
decreto stesso, possono essere finanziati, a valere sul fondo di  cui
al comma 1, nei limiti delle risorse annualmente disponibili,  l'asse
viario Quadrilatero Marche - Umbria,  la  tratta  Colosseo  -  piazza
Venezia della metropolitana di Roma, la linea M4 della  metropolitana
di Milano, il collegamento Milano - Venezia 2°  lotto  Rho  -  Monza,
nonche',  qualora   non   risultino   attivabili   altre   fonti   di
finanziamento, la linea  1  della  metropolitana  di  Napoli,  l'asse
autostradale Ragusa - Catania e la tratta Cancello - Frasso  Telesino
della linea AV/AC Napoli - Bari; 
    il comma 11, che prevede che il mancato conseguimento, alla  data
del 31 dicembre 2013, delle finalita' indicate al comma 1,  determina
la revoca del finanziamento assegnato ai sensi dell'art. 18, che  con
i provvedimenti di assegnazione delle risorse di cui ai commi 2  e  3
sono stabilite, in ordine a 
    ciascun  intervento,  le  modalita'  di  utilizzo  delle  risorse
assegnate,  di  monitoraggio  dell'avanzamento  dei   lavori   e   di
applicazione  di  misure  di  revoca  e  che  le   risorse   revocate
confluiscono nel fondo di cui all'art. 32, comma 1, del decreto-legge
6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla  legge  15
luglio 2011, n. 111; 
  Vista la delibera 24 aprile 1996, n. 65 (G.U. n. 118/1996), recante
linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica  utilita'  non
gia' diversamente regolamentati che  ha  previsto  l'istituzione  del
Nucleo di consulenza  per  l'attuazione  delle  linee  guida  per  la
regolazione dei servizi di pubblica  utilita'  (NARS)  presso  questo
Comitato, istituzione poi disposta con delibera 8 maggio 1996, n.  81
(G.U. n. 138/1996); 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  25
novembre  2008  e  s.m.i.,  con  il  quale  si  e'   proceduto   alla
riorganizzazione del NARS, che all'art. 1, comma 1, prevede  che,  su
richiesta di questo Comitato o dei Ministri  interessati,  lo  stesso
Nucleo esprima parere in materia  tariffaria  e  di  regolamentazione
economica dei settori di pubblica utilita'; 
  Viste le delibere 29 marzo 2006, n.  112  (G.U.  n.  214/2006),  30
agosto 2007, n. 92 (G.U. n. 148/2008), 1 agosto 2008, n. 70 (G.U.  n.
57/2009, errata corrige 79/2009), 6 novembre 2009,  n.  99  (G.U.  n.
87/2010),  con  le  quali  questo  Comitato  ha  approvato  progetti,
assegnato risorse, o ha assunto altre decisioni concernenti la "Linea
M4  della  metropolitana  di  Milano" -  lotto  1  Lorenteggio-Sforza
Policlinico e lotto 2 Sforza Policlinico-Linate; 
  Vista in particolare la delibera 30 agosto 2007,  n.  92  (G.U.  n.
148/2008), con la quale questo Comitato, nell'approvare  il  progetto
preliminare della "nuova metropolitana M4  Lorenteggio-Linate,  prima
tratta funzionale  Lorenteggio-Sforza/Policlinico",  indicando  quale
limite di spesa l'importo di 788,7 milioni di euro IVA compresa: 
  ha assegnato, a valere sul contributo previsto dall'art.  1,  comma
977, della legge n. 296/2006,  con  decorrenza  2009,  un  contributo
quindicennale di 7,590 milioni di euro suscettibile di sviluppare, al
tasso di interesse allora praticato dalla Cassa depositi e  prestiti,
un volume di investimenti di 80 milioni di euro; 
  ha preso atto  di  un  finanziamento  gia'  disponibile,  ai  sensi
dell'art. 1, comma 979, della stessa legge n. 296/2006, costituito da
contributi  quindicennali  in   grado   di   sviluppare   un   volume
d'investimenti di 160 milioni di euro; 
  Vista in particolare la delibera 1 agosto  2008,  n.  70  (G.U.  n.
57/2009), con la quale questo Comitato ha approvato con  prescrizioni
e   raccomandazioni   il   progetto    preliminare    della    tratta
Sforza/Policlinico-Linate della linea  metropolitana  M4  di  Milano,
fissando in 910 milioni di euro  IVA  compresa  il  limite  di  spesa
dell'intervento; 
  Vista in particolare la delibera 6 novembre 2009, n.  99  (G.U.  n.
87/2010), con la quale questo Comitato ha approvato con  prescrizioni
e raccomandazioni il progetto definitivo della  "Linea  metropolitana
M4 Lotto 2 - Sforza/Policlinico-Linate", confermando in  910  milioni
di euro IVA  compresa  il  limite  di  spesa  dell'intervento,  e  ha
assegnato 56,13 milioni di euro a carico del Fondo infrastrutture  di
cui al citato art. 6-quinquies del decreto legge n. 112/2008; 
  Vista la nota 5 agosto 2013, n. 25425, con la  quale  il  Ministero
delle infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  trasmesso  l'istruttoria
concernente il progetto definitivo della Linea M4 della metropolitana
di Milano - intera tratta da Lorenteggio a Linate; 
  Vista la nota 6 agosto 2013, n. 25583, con la  quale  il  Ministero
delle infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  trasmesso  la  relazione
istruttoria generale concernente l'Attuazione dell'art. 18, comma  3,
del decreto legge n. 69/2013"; 
  Vista la nota 7 agosto 2013, n. 25735, con la  quale  il  Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha   chiesto   l'iscrizione
all'ordine del giorno della prima seduta  utile  di  questo  Comitato
dell'argomento "Attuazione dell'art. 18, comma 3, del  decreto  legge
n. 69/2013"; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la nota 8 agosto 2013, n. 25813, con la  quale  il  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti ha fornito chiarimenti in merito
alle osservazioni emerse nella seduta preparatoria del 7 agosto 2013; 
  Vista la nota 7 agosto 2013, n.  3342,  predisposta  congiuntamente
dalla Presidenza del Consiglio dei ministri  -  Dipartimento  per  la
programmazione e il coordinamento della politica economica  (DIPE)  e
dal  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  e  posta   a   base
dell'odierna seduta del Comitato,  contenente  le  valutazioni  e  le
prescrizioni da riportare nella presente delibera; 
  Considerato che nella  odierna  seduta  sono  sottoposte  a  questo
Comitato anche le proposte di assegnazione  a  valere  sulle  risorse
recate dall'art. 18, comma 3, del decreto legge n.  69/2013  relative
al "Quadrilatero Marche - Umbria", alla "S.P. 46 Rho - Monza -  lotto
2  variante  attraversamento  ferroviario  in  sotterraneo  Milano  -
Saronno (FNM)" e alla "Linea 1 della Metropolitana di Napoli"; 
  Su proposta del Ministro  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti;
Acquisita in seduta  l'intesa  del  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze; 
 
                             Prende atto 
 
  1) delle risultanze dell'istruttoria  svolta  dal  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti e in particolare: 
per  quanto  riguarda  aspetti  generali   concernenti   l'attuazione
  dell'art. 18 del decreto-legge n. 69/2013: 
  che per l'attuazione dell'art. 18, comma 1, del  decreto  legge  n.
69/2013 sono previste le seguenti modalita': 
    il comma 2 prevede la individuazione di specifici  interventi  da
finanziare, gia' in parte specificati nello  stesso  comma  2,  e  la
assegnazione delle relative risorse mediante  decreti  del  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti di  concerto  con  il  Ministero
dell'economia e delle finanze; 
    il comma 3 prevede assegnazioni, da effettuare  con  delibere  di
questo Comitato, in favore di interventi anch'essi individuati  nello
stesso comma 3; 
    i commi 5 e 9 dispongono assegnazioni dirette pari a 90,7 milioni
di  euro  per  investimenti  nell'ambito  della  convenzione  per  la
realizzazione e gestione delle tratte autostradali A24 e A25  "Strade
dei parchi" e a 100 milioni di euro  per  il  primo  programma  "6000
Campanili"; 
  che il comma 11 prevede che il mancato conseguimento, alla data del
31 dicembre 2013, delle finalita' indicate al comma  1,  e  cioe'  la
continuita' dei cantieri in corso o  il  perfezionamento  degli  atti
contrattuali finalizzati all'avvio dei lavori,  determini  la  revoca
del finanziamento comunque assegnato ai sensi del comma 2 o del comma
3 e che i provvedimenti di  assegnazione  stabiliscano,  per  ciascun
intervento, le modalita' di utilizzo, le  modalita'  di  monitoraggio
dell'avanzamento dei lavori e  le  modalita'  di  applicazione  delle
misure di revoca; 
  che le risorse eventualmente revocate confluiscono nel Fondo di cui
all'art. 32, comma  1,  del  decreto  legge  6  luglio  2011,  n.  98
"Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria", convertito
in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma  1,  della  legge  15
luglio 2011, n. 111; 
  che, con riferimento alle assegnazioni  di  cui  al  comma  2,  con
delibera 19 luglio 2013, n. 40 (in corso di perfezionamento),  questo
Comitato ha preso atto  che  Rete  ferroviaria  italiana  S.p.A.  (di
seguito anche "RFI S.p.A.") ha predisposto un piano straordinario  di
interventi concernenti il "potenziamento dei nodi, dello standard  di
interoperabilita' dei  corridoi  europei  e  il  miglioramento  delle
prestazioni della rete e dei servizi ferroviari"  e  che  sono  stati
individuati interventi per un importo complessivo di 361  milioni  di
euro, da inserire nel decreto del Ministero  delle  infrastrutture  e
dei trasporti, di concerto con il  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze, previsto dal sopra citato comma 2; 
  che con decreto interministeriale del Ministro delle infrastrutture
e dei trasporti di concerto con il  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze 17 luglio 2013, n. 268, sono stati individuati gli interventi
finanziati ai sensi del comma 2 dell'art. 18 del  richiamato  decreto
legge n. 69/2013, inclusivi del sopra citato piano  straordinario  di
interventi di competenza di REI S.p.A., con indicazione  dell'importo
e delle relative annualita'; 
  che, allo scopo di avviare immediatamente i  cantieri  e  in  esito
alle ricognizioni effettuate e ai confronti  svolti  con  i  soggetti
beneficiari dei finanziamenti, tenuto conto dello  stato  progettuale
delle opere,  il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti
propone,  ai  sensi  del  sopra  richiamato  comma  3,  le   seguenti
assegnazioni a valere sulle risorse del  fondo  di  cui  al  comma  1
dell'art. 18 del decreto-legge n. 69/2013: 
    a) asse viario Marche - Umbria  e  Quadrilatero  di  penetrazione
interna: maxilotto  1  S.S.  77  Val  di  Chienti  tratto  Foligno  -
Pontelatrave; 
    b) linea M4 della metropolitana di Milano; 
    c) strada provinciale 46  Rho  -  Monza,  lotto  2  "variante  di
attraversamento ferroviario  in  sotterraneo  della  linea  Milano  -
Saronno (FNM)"; 
    d) linea 1 della metropolitana di Napoli; 
  che le assegnazioni relative ai  punti  b)  e  d)  hanno  carattere
programmatico; 
  che  i  finanziamenti  proposti,  con  le  relative   articolazioni
annuali, sono i seguenti: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
  che, in base alla proposta,  il  quadro  complessivo  dell'utilizzo
delle risorse di cui al comma 1 dell'art.  18  del  decreto-legge  n.
69/2013, distinto tra assegnazioni dirette disposte  nell'ambito  del
decreto medesimo, assegnazioni operate con decreto  interministeriale
del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con  il
Ministro dell'economia e delle finanze ai sensi  del  comma  2  dello
stesso art. 18 e assegnazioni proposte a questo Comitato ai sensi del
comma 3 dell'articolo medesimo, come riportate nella tavola al  punto
precedente, risulterebbe il seguente: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
per quanto riguarda la linea M4 della metropolitana di  Milano  sotto
  l'aspetto programmatico 
  che la Linea M4 Lorenteggio - Linate della metropolitana di  Milano
e'  stata  inizialmente  divisa  in  lotti,  oggetto  di  distinti  e
specifici percorsi progettuali e amministrativi: 
    il lotto 1, da Lorenteggio a Sforza/Policlinico, che  si  estende
per circa 6,5 km e comprende 13 stazioni; 
    il lotto 2, da Sforza/Policlinico (stazione  esclusa)  a  Linate,
che si estende per circa 7,7 km e comprende 8 stazioni; 
  che  l'opera  e'  inclusa  nel   Programma   delle   infrastrutture
strategiche e che in particolare il 10°  allegato  infrastrutture  al
Documento di economia e finanza 2012  riconduce  l'opera  nell'ambito
dell'infrastruttura   "metropolitana   milanese"   e   conferma    la
articolazione in lotti individuando il lotto 1 Lorenteggio -  Sforza/
Policlinico e il lotto 2 Sforza/Policlinico - Linate; 
  che,  con  riferimento  alle  approvazioni   dei   progetti   della
infrastruttura, questo Comitato: 
    con la delibera n. 92/2007 ha approvato il  progetto  preliminare
del lotto 1 Lorenteggio - Sforza/Policlinico, indicando quale  limite
di spesa l'importo di 788,700 milioni di euro IVA compresa; 
    con  le  delibere  n.  70/2008  e  n.  99/2009  ha  approvato   -
rispettivamente - il progetto preliminare e  il  progetto  definitivo
del lotto 2 Sforza/Policlinico - Linate, indicando  quale  limite  di
spesa l'importo di 910 milioni di euro; 
sotto l'aspetto attuativo 
  che il soggetto aggiudicatore e' il Comune di Milano; 
  che la citata delibera n. 92/2007 prevedeva  per  la  realizzazione
del lotto 1 Lorenteggio - Sforza/Policlinico la costituzione  di  una
Societa' mista pubblico-privata; 
  che la citata delibera  n.  70/2008  prevedeva  di  estendere  alla
realizzazione del lotto 2 Sforza/Policlinico - Linate la costituzione
della citata Societa' mista pubblico-privata, il cui capitale sociale
fosse sottoscritto per circa 2/3 dal Comune e alla  quale  il  Comune
stesso rilasciasse la concessione di costruzione e  gestione  per  30
anni (oltre il periodo  di  costruzione),  coerentemente  con  quanto
previsto nel bando di gara per la scelta del socio  privato  relativo
al citato lotto 1 e compatibilmente con la normativa vigente; 
  che il bando di gara per la scelta del socio privato  di  minoranza
della suddetta societa' mista,  deputata  ad  assumere  il  ruolo  di
concessionaria di costruzione e gestione del lotto  1  Lorenteggio  -
Sforza/Policlinico della linea M4 della metropolitana di  Milano,  e'
stato pubblicato nella G.U.R.I. il 13 giugno 2006; 
  che, essendo stato assegnato  da  questo  Comitato,  con  la  sopra
citata delibera n. 99/2009, prima dell'invio della  lettera  d'invito
ai partecipanti,  il  finanziamento  pubblico  relativo  al  lotto  2
Sforza/Policlinico - Linate, il  Commissario  Straordinario  Delegato
del Governo (COSDE), con  provvedimento  4  maggio  2010,  n.  3,  in
applicazione  della  clausola  della  lex  specialis  di   gara,   ha
autorizzato "l'estensione alla seconda tratta della linea M4  (Sforza
Policlinico - Linate)  della  procedura  ad  evidenza  pubblica  gia'
avviata, alle condizioni previste per  la  prima  tratta  (salvo  gli
adattamenti e aggiornamenti necessari),  garantendo  una  continuita'
costruttiva e gestionale, oltreche' uniformita'  tecnica  e  vantaggi
economici; 
  che in data 26 maggio 2011 si sono concluse le operazioni  di  gara
sull'intera Linea metropolitana M4 da Lorenteggio a Linate  e  si  e'
proceduto all'aggiudicazione provvisoria, con determina  dirigenziale
n.  403/2011,  al  Raggruppamento  temporaneo  Impregilo   S.p.A.   -
costituito da  Impregilo  S.p.A  (capo  gruppo  mandataria),  Astaidi
S.p.A., Ansaldo STS S.p.A., Ansaldobreda  S.p.A.,  Azienda  Trasporti
Milanesi S.p.A. e Sirti S.p.A.,  di  seguito  individuato  come  "RTI
Impregilo"; 
  che, con determinazione dirigenziale 8  agosto  2011,  n.  613,  il
Comune di Milano ha proceduto all'aggiudicazione  definitiva  a  "RTI
Impregilo" della succitata gara; 
  che in data 6 ottobre 2011 il Comune di Milano  e  l'aggiudicatario
hanno sottoscritto un Contratto accessorio - sottoposto a  condizione
risolutiva   in   caso   di   annullamento   del   provvedimento   di
aggiudicazione definitiva da parte del TAR Lombardia in  relazione  a
un ricorso presentato dal secondo classificato nella  graduatoria  di
merito della suddetta gara, Impresa Pizzarotti &  C.  S.p.A.,  -  che
prevedeva l'avvio di alcune attivita' propedeutiche ed urgenti per la
realizzazione della linea e il reperimento dei finanziamenti; 
  che ad oggi e' ancora pendente il giudizio davanti al Consiglio  di
Stato sul ricorso  in  appello  presentato  dalla  medesima  societa'
contro la decisione del TAR Lombardia che, con  la  sentenza  del  19
gennaio 2012, ha ritenuto legittimi l'aggiudicazione e  il  Contratto
accessorio; 
  che il 24 gennaio 2012 il Direttore del settore infrastrutture  per
la mobilita' del Comune di Milano ha  disposto  che  "RTI  Impregilo"
avviasse le attivita' previste dal Contratto accessorio, riassegnando
i termini per  la  presentazione  del  progetto  definitivo,  per  la
costituzione della societa' mista concessionaria,  per  la  redazione
del  piano   economico-finanziario   e   per   il   reperimento   del
finanziamento privato; 
  che, in pendenza della costituzione della  societa'  concessionaria
per la costruzione e gestione della linea M4 della  metropolitana  di
Milano, nelle more della sottoscrizione della relativa convenzione di
concessione e della  stipula  del  contratto  di  finanziamento,  per
consentire il completamento di una tratta di metropolitana utile  per
EXPO 2015, il 6 marzo 2012 si e' proceduto alla  consegna  anticipata
dei lavori di cui al Contratto accessorio; 
  che in data 18 aprile 2013, e' stato siglato un verbale di  accordo
con cui "RTI Impregilo", il Responsabile unico del  procedimento,  il
Direttore della segreteria tecnica del COSDE  e  il  direttore  della
Direzione centrale mobilita', trasporti  e  ambiente  del  Comune  di
Milano hanno condiviso, tra l'altro,  i  contenuti  dello  schema  di
convenzione di concessione e  una  bozza  di  addendum  al  Contratto
accessorio; 
  che, in data 20 giugno 2013, e' stato  sottoscritto  l'addendum  al
suddetto Contratto accessorio,  con  cui  sono  stati  regolati,  tra
l'altro, l'impegno contrattuale di  "RTI  Impregilo"  a  reperire  il
finanziamento, i termini di sviluppo del piano  economico-finanziario
contrattuale e la rinuncia alle  riserve  iscritte  nel  registro  di
contabilita' alla data di sottoscrizione dell'addendum medesimo; 
sotto l'aspetto progettuale 
  che il percorso amministrativo dei progetti  dei  due  lotti  della
linea M4 e' stato "unificato" a seguito del citato provvedimento n. 3
del 4 maggio 2010 del Commissario straordinario delegato  per  l'EXPO
2015; 
  che, in esecuzione degli atti di  gara  per  la  scelta  del  socio
privato della piu' volte richiamata societa' mista e  in  virtu'  del
citato  Contratto  accessorio,  "RTI  Impregilo"  ha  proceduto  alla
redazione del progetto definitivo "unificato" della  Linea  M4  della
metropolitana  di  Milano,  da  Lorenteggio  a  Linate,  comprendente
entrambi i lotti 1 e 2; 
  che con nota 27 maggio 2013, n. 337881, il  soggetto  aggiudicatore
ha trasmesso al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e alle
altre amministrazioni interessate il progetto definitivo  "unificato"
della suddetta linea M4 da Lorenteggio a Linate; 
  che il sopracitato progetto introduce una  serie  di  modifiche  al
progetto  definitivo  del  lotto  2  Sforza/Policlinico   -   Linate,
approvato da questo Comitato con delibera n. 99/2009; 
  che le modifiche sono state dettate essenzialmente dalla necessita'
di contenere i  tempi  di  realizzazione  delle  opere,  al  fine  di
potenziare i collegamenti con gli aeroporti in  tempo  utile  per  lo
svolgimento dell'EXPO 2015; 
  che, in particolare, al fine di anticipare la  realizzazione  delle
stazioni Linate e  Forlanini  FS,  funzionali  alla  connessione  fra
l'aeroporto e il sistema ferroviario urbano, il suddetto lotto  2  e'
stato ulteriormente suddiviso in due sub tratte, la tratta T2  Sforza
/Policlinico (stazione esclusa) - Forlanini FS (stazione  esclusa)  e
la c.d. "tratta EXPO", comprendente  le  stazioni  di  Forlanini  FS,
Forlanini Quartiere e Linate aeroporto; 
  che il nuovo progetto definitivo "unificato" dell'intera  Linea  M4
ha apportato anche al lotto 1, che ha  assunto  la  denominazione  di
tratta   T1,   ottimizzazioni   e   miglioramenti,   derivanti    sia
dall'applicazione degli stessi criteri funzionali ritenuti validi per
la  tratta  EXPO,  sia  dal  normale  approfondimento  del   progetto
definitivo rispetto alla fase progettuale precedente; 
sotto l'aspetto finanziario 
  che il costo attuale dell'opera unitaria, pari a  1.819,70  milioni
di euro, risulta incrementato di: 
    121 milioni di euro circa rispetto alla somma dei costi,  pari  a
1.698,7 milioni di euro circa, dei singoli  lotti  approvati  con  le
citate delibere di questo Comitato n. 92/2007 e n. 99/2009 (importo a
base di gara); 
    172,2 milioni di euro rispetto all'importo  risultante  all'esito
della gara, pari a 1.647,5 milioni di euro; 
  che le principali variazioni in  incremento  del  quadro  economico
relativo all'intera Linea M4 rispetto  all'importo  a  base  di  gara
riguardano: 
    l'adeguamento monetario per il periodo  dicembre  2010  -  giugno
2013  (+97,2  milioni  di  euro),   applicato   alle   voci   lavori,
coordinamento della sicurezza, progettazione, oneri della  sicurezza,
prove, sperimentazioni e collaudi; 
    gli oneri per la sicurezza  (ulteriori  60,9  milioni  di  euro),
triplicati a causa  dello  sviluppo  analitico  dei  costi  e  di  un
maggiore approfondimento del livello di  progettazione  della  tratta
T1; 
    la progettazione (ulteriori 38,9 milioni di euro); 
    le voci bonifiche terreni,  piattaforma  protocollo  legalita'  e
ulteriori costi per il piano di comunicazione (+3,5 milioni di euro),
non previste dal progetto posto a base di gara; 
    l'IVA (+11,6 milioni di euro); 
  che il totale delle suddette variazioni in aumento,  pari  a  212,1
milioni di euro, e' parzialmente  compensato  dai  risparmi  previsti
sulla realizzazione della linea (-44,0 milioni di euro),  sulla  voce
Assistenza al Responsabile del procedimento e Alta  vigilanza  (-10,0
milioni di euro), e sulle voci rimborsi e consulenze  (-10,5  milioni
di euro) e imprevisti (-26,6 milioni  di  euro),  per  un  incremento
netto del costo dell'investimento rispetto all'importo posto  a  base
di gara di 121 milioni di euro; 
  che, per assicurare la copertura finanziaria completa dell'opera in
tempi coerenti con le esigenze connesse a  EXPO  2015,  il  Ministero
delle  infrastrutture  e   dei   trasporti   propone   di   assegnare
programmaticamente al Comune di Milano 172,2 milioni di euro a valere
sulle risorse di cui all'art. 18,  comma  3,  del  decreto  legge  n.
69/2013, da destinare esclusivamente  alla  copertura  dei  costi  di
investimento, esplicitando le motivazioni a sostegno della  richiesta
con la sopra citata nota 5 agosto 2013, n. 25425; 
  che il Ministero declina le finalita' da  conseguire  entro  il  31
dicembre 2013, di cui al comma 1 dell'art. 18 del richiamato  decreto
legge n. 69/2013, e relative alla espressione del parere  dell'Unita'
tecnica finanza di progetto  sul  piano  economico-finanziario,  alla
sottoposizione a  questo  Comitato  del  progetto  definitivo  e  del
suddetto piano economico-finanziario e alla  stipula  definitiva  del
contratto di finanziamento, cui subordinare l'assegnazione definitiva
delle risorse; 
  che il contributo da assegnare  si  intende  comprensivo  dell'IVA:
l'IVA anticipata e non  dovuta,  relativamente  ai  contributi  dello
Stato, sara' restituita dal Comune di  Milano  secondo  modalita'  da
concordare con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; 
  2) dell'esito della seduta preparatoria e dell'istruttoria condotta
dal DIPE, e in particolare: 
  che nella sopracitata  relazione  istruttoria  il  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti riporta che: 
    le risorse disponibili per l'intero progetto sono pari a 1.647,50
milioni di euro, con un apporto finanziario  a  carico  del  soggetto
privato pari a 461,35 milioni di  euro,  51,2  milioni  in  riduzione
rispetto a quanto previsto a base di gara; 
    che sussiste un fabbisogno  ulteriore  per  la  copertura  totale
dell'opera pari a 172,20 milioni di euro; 
  che  il  fabbisogno  di  cui  sopra   e'   quindi   originato   dal
sopradescritto incremento di costo di  121  milioni  di  euro  e  dal
minore apporto finanziario da parte dei privati, coincidente  con  la
totalita' delle economie di gara realizzate in sede di aggiudicazione
(51,2 milioni di euro); 
  che, tenuto conto della percentuali di finanziamento  indicate  nel
progetto a base di gara, in particolare del  46  per  cento  circa  a
carico di risorse statali, e delle economie di gara per 23,7  milioni
di euro, le risorse aggiuntive di competenza statale sarebbero almeno
pari a circa 56 milioni di euro; 
  che questo Comitato tuttavia, al fine di  perseguire  le  finalita'
urgenti di cui all'art. 18 del decreto-legge n. 69/2013, comma 1, tra
cui quella di consentire nell'anno 2013 il perfezionamento degli atti
contrattuali finalizzati all'avvio dei lavori della  linea  M4  della
metropolitana di Milano, tenuto conto delle esigenze urgenti connesse
a EXPO 2015, ritiene di aderire alla  proposta  del  Ministero  delle
infrastrutture e  dei  trasporti,  assegnando  programmaticamente  al
Comune di Milano, per  la  realizzazione  della  suddetta  linea  M4,
l'intero importo necessario a coprire il  sopra  indicato  fabbisogno
pari a 172,2 milioni di euro, con  un  conseguente  incremento  della
quota di apporto finanziario statale rispetto a  quanto  previsto  in
sede di gara, e subordinando la  successiva  assegnazione  definitiva
delle risorse: 
    alla presentazione di un piano  economico-finanziario  che  tenga
conto del suddetto finanziamento; 
    al rispetto di  alcune  finalita',  da  conseguire  entro  il  31
dicembre 2013, cosi' riformulate in  sede  di  riunione  preparatoria
rispetto alla richiesta del Ministero stesso: 
      entro il 30 settembre 2013, espressione del parere  dell'Unita'
tecnica finanza di progetto (UTFP) sul piano economico-finanziario; 
      entro il 15 ottobre 2013, sottoposizione a questo Comitato  del
progetto definitivo; 
      in sede di approvazione del progetto definitivo, definizione di
una clausola che preveda  la  stipula  definitiva  del  contratto  di
finanziamento entro una data prestabilita; 
  che in sede di approvazione del progetto definitivo  sara'  inoltre
esattamente quantificato l'importo ora programmaticamente  assegnato,
nei limiti della presente assegnazione; 
  che  il  piano  economico-finanziario  a  sostegno   del   progetto
definitivo  dovra'  essere  sottoposto  al  parere  del   Nucleo   di
consulenza per l'attuazione e regolazione  dei  servizi  di  pubblica
utilita' (NARS); 
  che la restituzione dell'IVA anticipata dovra' essere effettuata in
5 anni, dal 2016 al 2020, mediante compensazione sulla quota annua di
contributo statale; 
 
                              Delibera: 
 
  1. Ai sensi dell'art. 18, comma 3, del  decreto-legge  n.  69/2013,
per la  "Linea  M4  della  metropolitana  di  Milano",  e'  assegnato
programmaticamente al Comune di Milano l'importo di 172.200.000  euro
a valere sulle risorse del fondo cui al comma 1 del medesimo art. 18.
II  finanziamento  potra'  essere   destinato   esclusivamente   alla
copertura dei costi di investimento della infrastruttura. 
  2. Le risorse di cui al punto 1  sono  assegnate  con  la  seguente
articolazione temporale: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
  3. L'assegnazione definitiva del finanziamento e' subordinata  alla
presentazione di un piano economico-finanziario che tenga  conto  del
finanziamento assegnato. 
  4. Le finalita' da conseguire entro il 31  dicembre  2013,  di  cui
all'art. 18, comma 1, del decreto legge n. 69/2013, cui parimenti  e'
subordinata l'assegnazione  definitiva  del  finanziamento,  sono  le
seguenti: 
    entro il 30 settembre 2013, espressione  del  parere  dell'Unita'
tecnica finanza di progetto (UTFP) sul piano economico-finanziario; 
    entro il 15 ottobre 2013, sottoposizione a  questo  Comitato  del
progetto definitivo; 
    in sede di approvazione del progetto definitivo,  definizione  di
una clausola che preveda  la  stipula  definitiva  del  contratto  di
finanziamento entro una data prestabilita. 
  5.  In  sede  di  approvazione  del   progetto   definitivo   sara'
esattamente quantificato l'importo ora programmaticamente  assegnato,
nei limiti della presente assegnazione. 
  6. In sede di assegnazione definitiva delle risorse di cui al punto
1, ai sensi dell'art. 18, comma 11, del  decreto  legge  n.  69/2013,
questo  Comitato  stabilira',  su  proposta   del   Ministero   delle
infrastrutture  e  dei  trasporti,  le  modalita'   di   monitoraggio
dell'avanzamento dei lavori e di applicazione di  misure  di  revoca,
fermo  restando  che  le  risorse  eventualmente  revocate   dovranno
confluire nel fondo di cui all'art. 32, comma 1, del decreto legge  6
luglio 2011, n. 98. 
  7.  Il  piano  economico-finanziario  a   sostegno   del   progetto
definitivo dovra' essere sottoposto al parere del NARS. 
  8. La restituzione dell'IVA anticipata dovra' essere effettuata  in
5 anni, dal 2016 al 2020, mediante compensazione sulla quota annua di
contributo statale. 
    Roma, 8 agosto 2013 
 
                                                 Il Presidente: Letta 
Il segretario delegato: Girlanda 

Registrato alla Corte dei conti il 7 marzo 2014 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, registrazione Economia e finanze, n. 704