N. 146 SENTENZA 19 - 23 maggio 1997 Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Processo penale - Dibattimento - Facolta' dell'imputato di presentare richiesta di applicazione della pena a norma dell'art. 444 del c.p.p. relativamente a fatto nuovo di cui il giudice ha autorizzato la contestazione - Omessa previsione - Riferimento alla giurisprudenza della Corte in materia (v. sentenze n. 265/1994 e n. 41/1994) - Evenienza non infrequente e non imprevedibile dato lo stretto rapporto intercorrente tra l'imputazione originaria e il reato connesso - Possibilita' per l'imputato che non abbia prestato il consenso alla contestazione suppletiva di presentare richiesta di applicazione della pena fin dall'inizio delle indagini preliminari disposte dal p.m. per il fatto nuovo - Non fondatezza. (C.P.P., art. 518). (Cost., art. 3). (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.22 del 28-5-1997)
Elenco delle rettifiche

CORTE COSTITUZIONALE n. 146 ERRATA-CORRIGE 19 - 23 maggio 1997 Comunicato Comunicato relativo alla sentenza della Corte costituzionale 19-23 maggio 1997, n. 146 (Sentenza pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - 1 serie speciale - n. 22 del 28 maggio 1997). In calce alla sentenza citata in epigrafe, dove e' scritto: "Il redattore: Vari", leggasi: "Il redattore: Neppi Modona". 97C0897 GAZZETTA UFFICIALE N. 030 SERIE SPECIALE - 1a DEL 23 07 1997 XXXXX (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.30 del 23-7-1997)
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