N. 43 SENTENZA 26 maggio - 9 giugno 1965

N. 43 SENTENZA 26 MAGGIO 1965 Deposito in cancelleria: 9 giugno 1965. Pubblicazione in "(Gazzetta Ufficiale" n. 151 del 19 giugno 1965. Pres. AMBROSINI - Rel. MORTATI Lavoro - Legge 14 luglio 1959, n. 741, recante norme transitorie per garantire minimi di trattamento economico e normativo ai lavoratori ("erga omnes") - Lavoratori addetti all'industria edilizia - D.P.R. 14 luglio 1960, n. 1032 - Obbligatorieta' "erga omnes" dell'art. 61 del contratto collettivo nazionale 24 luglio 1959 - Eccesso di delega - Illegittimita' costituzionale parziale. Lavoro - Legge 14 luglio 1959, n. 741, recante norme transitorie per garantire minimi di trattamento economico e normativo ai lavoratori ("erga omnes") - Lavoratori addetti all'industria edilizia - D.P.R. 11 dicembre 1961, n. 1642 - Obbligatorieta' della clausola 10 dell'accordo collettivo di lavoro 30 settembre 1959 per la provincia di Palermo - Eccesso di delega - Illegittimita' costituzionale. Lavoro - Legge 14 luglio 1959, n. 741, recante norme transitorie per garantire minimi di trattamento economico e normativo ai lavoratori ("erga omnes") - Lavoratori addetti all'industria edilizia - D.P.R. 11 dicembre 1961, n. 1642 - Art. 13 dell'accordo collettivo del 30 settembre 1959 per la provincia di Palermo sul versamento di contributi alle Casse edili - Intervenuta dichiarazione di illegittimita' costituzionale e sopraggiunta inefficacia della norma - Manifesta infondatezza della riproposta questione. (065C0043) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.151 del 19-6-1965)

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