N. 49 SENTENZA 10 - 16 marzo 1971

N. 49 SENTENZA 10 MARZO 1971 Deposito in cancelleria: 16 marzo 1971. Pubblicazione in "Gazz. Uff." n. 74 del 24 marzo 1971. Pres. BRANCA - Rel. CHIARELLI Incitamento a pratiche contro la procreazione - Cod. pen., art. 553, e T.U. delle leggi di p.s. 18 giugno 1931, n. 773, art. 112 - Questione di legittimita' gia' esaminata con riferimento all'art. 21, primo comma, della Costituzione e dichiarata non fondata sotto il riflesso della tutela del buon costume - Riproposizione con nuovi argomenti e per assunta violazione di altre disposizioni - Riesame. Incitamento a pratiche contro la procreazione - Cod. pen., art. 553 - Finalita' originaria della disposizione - Divieto di svolgere propaganda favorevole alla riduzione delle nascite - Tutela del buon costume assicurata da altri precetti penali - Autonoma configurazione del reato di cui all'art. 553 - Sopravvenuta mancanza di giustificazione - Limite posto alla libera manifestazione del pensiero - Contrasto con l'art. 21, primo comma, della Costituzione - Illegittimita' costituzionale. Incitamento a pratiche contro la procreazione - Dichiarata illegittimita' dell'art. 553 Cod. penale - Liceita' della propaganda anticoncezionale - Disciplina applicabile - Individuazione in altre disposizioni dello stesso Codice - Necessita' di ulteriore disciplina legislativa a tutela della salute e della maternita'. (Costituzione, artt. 31 e 32). Incitamento a pratiche contro la procreazione - Dichiarata illegittimita' dell'art. 553 del Cod. penale - Parziale estensione agli artt. 112 e 114 del T.U. delle leggi di p.s. 18 giugno 1931, n. 773, e all'art. 2 del D.L. 31 maggio 1946, n. 561. (Legge 11 marzo 1953, n. 87, art. 27). (071C0049) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.74 del 24-3-1971)

mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.