Atto di citazione La societa' A. Tamburrini e C. S.r.l., con sede in Carugo, via Tazzoli, 1/3, in persona del presidente e legale rappresentante Eugenio Cavalloni rappresentata e difesa dal dott. proc. Goffredo Pozzoli di Arosio, via Oberdan, n. 38, presso il cui studio elegge domicilio giusta procura alle liti a margine del presente atto, premesso che: 1. nel territorio del comune di Carugo (Como) sono situati i seguenti beni immobili: catasto terreni, rg. 6-9, mappali: 335 S.A. I are 10.00 L. 70.00 L. 35.00; 336 B.C.III. are 20.80 L. 18.72 L. 9.50; 337 Pr. ARB.I are 8.00 L. 62.00 L. 32.80; 689 B.C. III are 2.00 L. 1.80 L. 0.24; 701 B.C. III are 1.10 L. 0.99 L. 0.13; 334 B.C. III are 6.00 L. 5.40 L. 0.72; 2. i predetti beni immobili risultano tutti ancora intestati nel Catasto di detto comune alla contessa Borromeo Elisabetta fu Gilberto nata il 24 dicembre 1839 a Milano e morta a Cesano Maderno il 28 luglio 1928, maritata con il conte Emilio Borromeo, nato l'11 febbraio 1829 morto a Cesano Maderno il 4 settembre 1909. Nessun altra formalita' risulta annotata o trascritta in relazione agli stessi beni; 3. a) i predetti immobili, a partire dall'anno 1960 si sono trovati nel possesso pacifico, continuato ed ininterrotto della Societa' Immobiliare Carugo - Tazzoli S.r.l. incorporata successivamente nella societa' A. Tamburrini & C. S.p.a. con atto di questa ultima 25 luglio 1972 n. 65026/9649 a rogito dott. Vito Borgomaneri; b) tutta l'area in questione e' stata interamente recintata ed esclusivamente adibita dell'attivita' della Societa' Tamburrini; c) in particolare, come risulta dallo stralcio planimetrico allegato, sul mapp. 335 sono stati realizzati un inceneritore e un impianto per la sabbiatura dei materiali; su parte dei mapp. 334 - 336 - 337 la Societa' A. Tamburrini & C. S.p.a. ha realizzato un capannone industriale; 4. ricorrono quindi i presupposti di cui all'art. 1158 Codice civile per l'acquisto della proprieta' dei predetti beni immobili da parte della societa' A. Tamburrini & C. S.p.a.; 5. da ricerche presso gli uffici catastali e la conservatoria dei Registri Immobiliari si rileva che non e' stato volturato o trascritto alcun passaggio di proprieta' in seguito alla morte della contessa Borromeo Elisabetta fu Gilberto e pertanto l'azione deve essere proposta nei confronti degli eredi; 6. dal testamento olografo, secondo il quale eredi della contessa Borromeo Elisabetta erano i figli Guido e Gilberto Borromeo, nonche' dalle relative trascrizioni, non risulta alcun bene in Carugo e dalle ricerche tanto presso gli uffici amministrativi dei Conti Borromeo, quanto presso l'archivio privato della famiglia Borromeo sito sull'isola Bella, non e' stata rinvenuta traccia alcuna di beni immobili in Carugo; 7. alquanto complessa e' la ricostruzione dell'albero genealogico anche a causa della complessita' degli avvenuti matrimoni che le famiglie Borromeo hanno contratto con famiglie nobili di diverso casato: secondo l'ipotesi piu' accreditata dalle ricerche effettuate, gli aventi causa ed attuali eredi della contessa Borromeo Elisabetta sono i signori Borromeo Arese Vitaliano Paolo Federico e Borromeo Arese Federico Marcantonio eredi e figli adottivi di Borromeo Renato, morto il 15 marzo 1970, nipote della contessa Borromeo Elisabetta e figlio del conte Guido Borromeo; 8. invero costoro appaiono con la maggiore probabilita' gli eredi in quanto discendenti in linea retta del conte Gilberto Borromeo, figlio ed erede della contessa Elisabetta Borromeo e figli adottivi del conte Renato Borromeo a sua volta figlio del conte Guido e nipote della contessa Elisabetta Borromeo; 9. tuttavia non e' da escludersi l'esistenza di altri eredi e/o aventi causa, l'identificazione dei quali, stante la complessita' dei rapporti di parentela del Casato Borromeo, il lungo lasso di tempo da considerarsi, l'impossibilita' oggettiva di ricostruire eventuali passaggi di proprieta', e' stata opera ardua e sino ad ora infruttuosa; 10. che pertanto, al fine di portare a conoscenza di eventuali terzi e/o aventi causa la presente domanda, ricorre l'ipotesi della notificazione a mezzo pubblici proclami con le formalita' previste dall'art. 150 c.p.c. Pertanto, quanto sopra premesso, la Societa' A. Tamburrini & C. S.p.a, ut supra rappresentata e difesa, cita Borromeo Arese Vitaliano Paolo Federico, Borromeo Arese Federico Marcantonio, entrambi residenti in Milano, piazza S. Ambrogio, 10, oltre gli eventuali aventi causa e/o eredi della contessa Borromeo Elisabetta fu Gilberto, nata a Milano il 24 dicembre 1839 e morta a Cesano Maderno il 28 luglio 1928 a comparire avanti il Tribunale di Como (Sez. e G.I. designandi), per l'udienza che si terra' il giorno 14 marzo 1991, ore 10 e seguenti e con invito a costituirsi in giudizio nei modi e termini di cui all'art. 166 c.p.c. e con avvertenza che in difetto si procedera' in dichiarata contumacia per ivi sentir assumere le seguenti conclusioni 'Piaccia al Tribunale Ill.mo, ogni contraria istanza, eccezione e deduzione reietta; cosi' giudicare: 1) dichiarare che la Societa' A. Tamburrini & C. S.p.a. con sede in Carugo, via Tazzoli, 1/3 ha acquistato, per effetto di possesso continuato ultraventennale, ai sensi dell'art. 1158 Codice civile, la proprieta' dei seguenti beni immobili: Terreni in Comune di Carugo, catasto terreni fg. 6-9 ai mappali: 335 S.A. I are 10.00 L. 70.00 L. 35.00; 336 B.C.III. are 20.80 L. 18.72 L. 9.50; 337 PZ.ARB.I are 8.00 L. 62.00 L. 32.80; 689 B.C. III are 2.00 L. 1.80 L. 0.24; 701 B.C. III are 1.10 L. 0.99 L. 0.13; 334 B.C. III are 6.00 L. 5.40 L. 0.72; 2) per l'effetto, ordinare al Conservatore dei Registri Immobiliari la trascrizione della emananda sentenza con i conseguenti effetti e con manleva delle responsabilita' del conservatore. Produzioni e deduzioni istruttorie: si producono: 1) stralcio planimetria; 2) certificato U.T.E. di Como; 3) copia pubblicazione testamento olografo in morte di Borromeo contessa Elisabetta; 4) copia decreto di adozione Corte d'Appello di Milano; 5) certificato di morte di Borromeo Renato; 6) certificato di residenza di Borromeo Arese Vitaliano; 7) certificato di residenza di Borromeo Arese Federico; 8) schema di albero genealogico. Si chiede: 1) l'ammissione prova per testi sulle circostanze dedotte in narrativa ai punti 3a, 3b, 3c, indicando quali testi: Orsenigo Riccardo di Carate Brianza, via Corteselle, 9; Somaschini Emilio di Mariano Comense piazza Roma, 1 - Pianazza Gianfranco di Vailate, via Privata Stradivari, 7. Con riserva di altro dedurre e integrare la lista dei testi. Como, 2 ottobre 1990 Dott. proc. Goffredo Pozzoli. Istanza per la notificazione per pubblici proclami Ill.mo signor Presidente, poiche', nota la residenza dei convenuti Borromeo Arese Vitaliano Paolo Federico e Borromeo Arese Federico Marcantonio, la notificazione nei modi ordinari agli altri eventuali convenuti e' sommamente difficile per la estrema difficolta' di identificare tutti gli eredi di Borromeo Elisabetta fu Gilberto: che ricorre pertanto l'ipotesi di notificazione prevista dall'art. 150 c.p.c. per portare la domanda a conoscenza di tutti gli altri eventuali interessati, che, si presume possano risiedere nelle province di Milano, Como e Varese, chiede che la S.V.Ill.ma voglia autorizzare la notificazione per pubblici proclami dettando i modi e le forme che riterra' piu' opportuni. Como, 2 ottobre 1990 Dott. proc. Goffredo Pozzoli. ------ IL PRESIDENTE Visto il ricorso che precede; Udito il parere del Pubblico Ministero; Ritenuto che la notificazione della citazione nei modi ordinari si presenta sommamente difficile per il rilevante numero dei destinatari e per la difficolta' di identificarli tutti; Visto l'art. 150 c.p.c. autorizza la richiesta notificazione per pubblici proclami nelle forme stabilite nel terzo e quarto comma del detto art. 150 c.p.c. Como, 3 ottobre 1990 Il presidente: dott. Francesco Maiorano. C-28216 (A pagamento).