(GU Parte Seconda n.281 del 1-12-1990)

    Dichiarazione di morte presunta
      Il Tribunale di Como, I sezione civile, nella persona dei
 magistrati dott. Francesco Majorano, presidente; dott. Vittorio Nessi
 giudice; dott. Vito Febbraro, giudice est., riunito in Camera di
 Consiglio, previo parere del P.M., ha emesso la seguente sentenza sul
 ricorso per dichiarazione di morte presunta di Vincenzo Alaimo, nato
 il 15 gennaio 1926 a Mussomeli (Caltanissetta).
      Svolgimento del processo: con ricorso depositato il 18 ottobre
 1989 Alba Pezzotti, residente in Rovello Porro (Como), chiedeva che
 il Tribunale dichiarasse la morte presunta di Vincenzo Alaimo con il
 quale aveva contratto matrimonio il 24 aprile 1971 e dalla cui unione
 coniugale era nata la figlia Giovanna il 5 luglio 1974.
      La ricorrente, in particolare, esponeva che il marito si era
 allontanato dall'abitazione coniugale di via V. Veneto n. 26 in
 Rovello Porro con la vettura Fiat 126 tg. CO 516924 intorno al 7-8
 agosto 1979 e che non vi aveva fatto piu' ritorno non dando piu' di
 se' alcuna notizia.
      La Pezzotti precisava altresi' che vane erano state le ricerche
 effettuate dai Carabinieri di Lomazzo, Saronno e Orsomarso per
 rintracciare Vincenzo Alaimo (il quale, in data 25 ottobre 1981
 veniva cancellato dall'anagrafe di Rovello Porro a seguito di
 irreperibilita' al censimento) e che con sentenza del 7 marzo 1986 il
 Tribunale di Como ne dichiarava l'assenza.
      Considerato, pertanto, il tempo trascorso, le inutili ricerche
 effettuate, le dichiarazioni puntuali, univoche e concordanti dei
 congiunti dell'Alaimo tra i quali la moglie, la figlia, il fratello,
 visto infine il parere favorevole all'accoglimento del ricorso
 espresso dal Pubblico Ministero in data 30 agosto 1990, vista
 peraltro la sentenza di dichiarazione di assenza pronunciata da
 questo stesso Tribunale il 7 marzo 1986 che la ricorrente ha
 precisato essere passata in giudicato, sono senz'altro sussistenti le
 condizioni per accogliere la domanda della Pezzotti.
      In particolare la morte presunta va dichiarata alla mezzanotte
 del 7 agosto 1979, giorno al quale risale l'ultima notizia dello
 scomparso come emerso dall'istruttoria espletata.
      Per questi motivi, il Tribunale, visti gli artt. 58 Codice
 civile, 726-727 e 729 Codice procedura civile, sentito il parere del
 P.M.:
      a) dichiara la morte presunta di Vincenzo Alaimo, nato a
 Mussomeli (Caltanissetta) il 15 gennaio 1926, alla mezzanotte del
 giorno 7 agosto 1979;
      b) ordina che la presente sentenza sia inserita per estratto
 nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica e nel Foglio degli Annunzi
 Legali della Provincia di Como a cura di qualsiasi interessato.
    Como, 15 ottobre 1990
    Il presidente: dott. Francesco Majorano
    Il giudice est.: dott. Vito Febbraro.
C-30711 (A pagamento).
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