Autorizzati con decreto 6 febbraio 1991 di S.E. il presidente della II Sez. del T.A.R. Piemonte, i signori: Calogero Calabrese, Romano Passi, Fiorenzo Santagostino, Irene Capuzzo, Vincenzo Gambarini, Emanuele Parodi, Monica Maccarini, Silvana Piccinini, Antonietta Pinca, Marisa Simonelli, Silvia Baudi, Mario Spiota, Mariagrazia Donarini, Enrica Cantone, Renzo Buia, Anna Maria Robotti, Giuseppa Giacomazzo, Graziella Peretti, Mauro Felice Angeleri, Francesco Rampa, Mirella Demicheli, Maria Antonietta Boido, Domenica Guarnuto, Mauro Lanzavecchia, Giovannina Favelli, Antonella Lanati, Paolo Puglisi, Rodolfo Notti, Gabriella Caterina Testa, Adriana Giglio, Rosangela Ricci, Torivio Guacciolo, Patrizia Longo, Luigia Giuseppina Spadotto, Maria Rosa Zanaga, Marcella Fasani, Teresa Benzi, Maria Rosa Torre, Maria Chiara Fossati, Elena Salio, Claudia Caterina Frino, Renzo Caniggia, Maria Giuseppina Gemme, Silvano Gazzetta, Gianna Maria Mirabelli, Anna Lo Presti, Olga Garre', Marina Elena Viglione, Antonella Prosperi, Antonella Rinaldi, Ornella Gandini, Michela Cerruti, Domenico Priarone, Giovanni Vassallo, Margherita Conone, Lauretta Cocco, Cinzia Cosentino, Giampaolo Pallavidino, Ermanno Mazzarello, Sergio Maestri, Rosa Zaltieri, Andreina Francesca Buffa, Mariangela Conti, Giancarlo Carosio, Antonella Perotti, Wilma Pancotti, Maria Rosa Rossi, Mariella Notti, Giuseppe Renzi, Nadia Lodi, Francesco Radisone, Silvia Ravetti, Maria Giuseppina Ferrari, Nicoletta Casero, Maria Grazia Gotta, Renata Agostini, Laura Abbiati, Daniela Viscardi, Carla Arfini, Daniela Fedrigo, Francesca Testore, Alma Da Col, Carmelo Di Benedetto, Pietro Antonio Bianchi, Diva Laurini, Matilde Guagnini, Rosella Pasetti, Luciana Cellerino, Mario Mola, Ines Comandini, Andreina Bagliano, Marco Cartesegna, Mario Nespola, Maria Augusta Repetti, Salvatore Nicolini, Daniela Ferrando, Nadia Savoldi, Marco Protto, Franco Picchio, Brunella Verna, Maria Luisa Ferretti, Carla Garavelli, Maria Rosa Mensi, Maria Rosa Maggio, Cristina Sica, Tiziana Paoloni, Valeria Arecco, Nadia Raina, Maria Piera Cuttica, Gian Carlo Canepari, Luigi Vitali, Caterina Taverna, Giuliana Ricci, Marilena Amerelli, Anna Santacroce, Luigi Temporin, Pasqualino Passo, Maria Caterina Repetto, Lorenzo Peschieri, Rosana Marilena Dericci, Mirjana Cosic, Maura Giovanna Ravazzi, Lucia Fornaro, Giovanna Bagliani, Roberta Maria Bonissone, Bruno Mocci, Laura Frattini, Daniela Oneto, Carmen Zilovich, Ginetta Ferraris, Filiberto Trapani, Piercarlo Camurati, Grazia Fontana, Luigi Torti, Maria Domenica Bussetti, Chiara Lerici, Clara Massa Saluzzo, Gabriella Cuccu, Marina Cutela, Virginio Bogliolo, Mauro Varese, Marisa Grappiolo, con il patrocinio dell'avv. Francesco Paolo Videtta di Torino e con l'elezione di domicilio presso il suo studio in via Cernaia n. 30, notificano a tutto il personale infermieristico dell'U.S.S.L. n. 70 di Alessandria, nonche' ai loro aventi causa ed a tutti coloro comunque controinteressati, estratto del ricorso presentato al Presidente della Repubblica, con atto notificato il 25 maggio 1990, e trasferito al T.A.R. Piemonte (in seguito ad opposizione del sig. Lombardi Pier Luigi), con atto di costituzione in giudizio depositato in data 6 giugno 1990 presso quella Segreteria (data comunicazione all'U.S.S.L. n. 70 ed ai sigg.ri Lombardi Pier Luigi e Sainchic Miranda con atto notificato in data 6 settembre 1990). Col ricorso si chiede l'annullamento delle delibere 28 dicembre 1989 n. 3098 e 1 febbraio 1990 n. 207 del Comitato di gestione in materia di incentivazione della produttivita' e di assegnazione di plus orario, con contestuale dichiarazione di spettanza degli emolumenti del caso per i seguenti motivi: violazione dei principi giuridici e giurisprudenziali in materia di ripartizione del fondo nell'ambito della fascia C e di attribuzione in concreto del plus orario all'interno della fascia C2 - difetto di motivazione, illogicita' e carenza del supporto di una idonea istruttoria - immotivato sganciamento dell'attribuzione della quota di fondo al personale infermieristico rispetto all'effettuazione del servizio produttivo di reddito; violazione del criterio di proporzionalita' nell'attribuzione del plus orario all'interno della fascia C1 (tecnici sanitari) - erroneita' ed arbitrarieta' del criterio seguito; diritto dei ricorrenti ad effettuare le proprie prestazioni a titolo di plus orario proporzionalmente al personale laureato e ad ottenere la retribuzione corrispondente. Torino, 13 febbraio 1991 Avv. Francesco Paolo Videtta. T-199 (A pagamento).