Ufficio del Liquidatore del Patrimonio dell'Antico Collegio dei Cinesi delegato dal Ministro per la Pubblica Istruzione Napoli (D.M. 10 luglio 1986, registrato alla Corte dei conti il 25 luglio 1986, reg. 60, foglio 294) Avviso d'asta per la vendita, a norma della legge 24 dicembre 1908 n. 783 e del relativo regolamento approvato con R.D. 17 giugno 1909 n. 454 e successive modificazioni e integrazioni, di beni immobili di proprieta' dell'Istituto Universitario Orientale ad esso assegnati dalla legge 27 dicembre 1888, n. 5873, serie 3a e gia' appartenenti all'Antico Collegio dei Cinesi, siti in Agro dei Comuni di Battipaglia (Salerno) e di Eboli (Salerno). Si rende noto che il giorno 22 del mese di maggio dell'anno 1991 alle ore 12 in una sala della Direzione Tecnica Aziendale, sita nel fabbricato colonico di proprieta' dell'Istituto Universitario Orientale in Battipaglia, via Cupa Filette n. 28, gia' via Cinesi n. 3, dinanzi ad una commissione appositamente costituita e preposta, si procedera' alla vendita, ai pubblici incanti, con il metodo dell'offerta segreta da confrontarsi poi con i prezzi base, dei complessi immobiliari indicati nel presente avviso d'asta. Gli immobili oggetto della vendita per asta pubblica si articolano nei seguenti distinti complessi: A) Complesso immobiliare n. 1, iscritto in Catasto del Comune di Eboli (Salerno) alla partita n. 1402, intesta alla Ditta: 'Regio Istituto Orientale di Napoli'. Detto complesso e' riprodotto nella Tavola Planimetrica 3g. Prezzo complessivo a base d'asta L. 24.148.000.000. Il complesso e' composto da: a) Compendio costituito dall'intero fondo denominato 'Petruccia Prima', e da parte dei fondi denominati, rispettivamente, 'Petruccia Seconda' e 'Parco S. Pietro' (nella Tavola planimetrica n. 3g/A colorato in rosso), sito in Agro di Eboli (Salerno), cosi' delimitato: a nord, con collettore acque basse e proprieta' Jemma Gaetano; a sud, con terreni di cui alla successiva lettera c) e con strada provinciale litoranea bivio S. Cecilia; ad est, con fosso di colmata ex Derivante Sele e con fosso naturale affluente del canale Radica, nonche' con lo stesso canale Radica; ad ovest, con collettore acque basse e fosso di scolo che lo separa dalle proprieta' Jemma Lazzaro, Jemma Gustavo, Jemma Antonio e Jemma Gaetano. Allo stesso compendio sono annessi i fabbricati rurali indicati e descritti nella Tavola planimetrica n. 5b. Il predetto compendio, dell'estensione catastale di Ha 325.17.60, e' contraddistinto in Catasto al foglio 57, particelle nn. 3, 5, 6, 10, 12, 14, 15, 16, 33, 53, 56, 63, 66, 71, 77, 85, 93, 100, 103, 126, 133, 149, 163, 166, 175, 224, 225, 226, 193, 242, 243, 244, 245, 246, 247, 227, 4, 241, 240, tutte in testa alla Ditta: 'Regio Istituto Orientale di Napoli'. Il suddetto compendio e' gestito a conduzione diretta dall'Istituto Universitario Orientale di Napoli, con la sola esclusione della particella n. 240 del citato foglio 57, estesa complessivamente Ha 8.43.20. Tale particella e' detenuta abusivamente dagli eredi di Alfano Gerardo, contro i quali l'Istituto Universtario Orientale ha in corso un giudizio civile di rilascio a suo tempo instaurato presso la Corte di Appello di Salerno - Sezione Specializzata Agraria. Nelle more della definizione della causa, gli eredi di Alfano Gerardo esercitano, di fatto, il passaggio attraverso il viottolo campestre che attualmente collega la Strada S. Berniero - S. Cecilia alla suddetta particella n. 240; viottolo insistente sulla particella n. 241 del Fgl. 57. Il valore minimo e' di L. 18.850.000.000. b) compendio costituito da parte del fondo denominato 'Petruccia Seconda' (nella Tavola planimetrica n. 3g/B colorato in verde) sito in Agro di Eboli (Salerno), cosi' delimitato: a nord, con canale di prosciugamento del Consorzio di Bonifica Destra Sele; a sud, con poderi di assegnatari dell'Opera Nazionale Combattenti; ad ovest, con il citato canale ex Derivante Sele. Tale compendio, dell'estensione catastale di Ha 84.79.04, e' contraddistinto in Catasto al Foglio 50, particelle nn. 302 e 916; Foglio 51, particelle nn. 9, 11, 42, 347, 351, 510, 512, 513, 516, 517, 518, 519, 520, 521, 522, 523, 524, 525, 544 e 545. Il suddetto compendio e' concesso in affitto alla 'Cooperativa Agricola Aurora', con sede sociale in Pontecagnano (Salerno) - Corso Umberto I, n. 71 - C.a.p. 84098. Allo stesso compendio sono annessi i fabbricati rurali indicati e descritti nella Tavola planimetrica n. 5c. Il valore minimo e' di L. 3.810.000.000; c) Compendio costituito da parte del fondo denominato 'Parco S. Pietro' (nella Tavola planimetrica n. 3g/C colorato in giallo) sito in Agro di Eboli (Salerno), cosi' delimitato: a nord e sud, con terreni di cui alla precedente lettera a); ad est, con fosso naturale affluente del canale Radica e canale Radica stesso; ad ovest, con strada provinciale Aversana - S. Cecilia. Tale compendio, dell'estensione catastale di Ha 25.24.05, e' suddiviso in distinte quote, cosi' come qui di seguito progressivamente specificate da sud a nord, ognuna delle quali e' concessa in affitto ai singoli coltivatori a fianco di ciascuna indicati: c/a) 'Quota n. 3', in fitto al sig. D'Amato Giuseppe, dell'estensione catastale di Ha 1.92.63, disinta in Catasto al Foglio 57, particella n. 228 (Tavola planimetrica n. 4a). Il valore minimo e' di L. 113.000.000; c/b) 'Quota n. 4), in fitto al sig. Corrado Cosimo, dell'estensione catastale di Ha 1.82.40, distinta in Catasto al Foglio 57, particella n. 229 (Tavola planimetrica n. 4b). Il valore minimo e' di L. 107.000.000; c/c) 'Quota n. 5', in fitto alle sigg.re Sansone Gioita e Magliano Bianca, dell'estensione catastale di Ha 1.68.05, distinta in Catasto al Foglio 57, particella n. 230 (Tavola planimetrica n. 4c). Il valore minimo e' di L. 99.000.000; c/d) 'Quota n. 6', in fitto al sig. D'Amato Arturo, dell'estensione catastale di Ha 1.73.30, distinta in Catasto al Foglio 57, particella n. 231 (Tavola planimetrica n. 4d). Il valore minimo e' di L. 102.000.000; c/e) 'Quota n. 7', in fitto al sig. Spiniello Giuseppe, dell'estensione catastale di Ha 1.85.30, distinta in Catasto al Foglio 57, particella n. 232 (Tavola planimetrica n. 4e). Il valore minimo e' di L. 109.000.000; c/f) 'Quota n. 8', in fitto alla sig.ra Cammarota Pasqualina, dell'estensione catastale di Ha 1.95.00, distinta in Catasto al Foglio 57, particella n. 233 (Tavola planimetrica n. 4). Il valore minimo e' di L. 115.000.000; c/g) 'Quota n. 9', in fitto al sig. Curcio Salvatore, dell'estensione catastale di Ha 2.34.50, distinta in catasto al Foglio 57, particella n. 234 (Tavola planimetrica n. 4g). Il valore minimo e' di L. 138.000.000; c/h) 'Quota n. 10', in fitto al sig. Magliano Gelsomino, dell'estensione catastale di Ha 1.91.16, distinta in Catasto al foglio 57, particella n. 235 (Tavola planimetrica n. 4h). Il valore minimo e' di L. 113.000.000; c/i) 'Quota n. 11', in fitto al sig. Vivone Antonio, dell'estensione catastale di Ha 1.91.53, distinta in Catasto al foglio 57, particella n. 236 (Tavola planimetrica n. 4i). Il valore minimo e' di L. 113.000.000; c/l) 'Quota n. 12', in fitto al sig. Matarazzo Costabile, dell'estensione catastale di Ha 2.06.70, distinta in Catasto al foglio 57, particella n. 237 (Tavola planimetrica n. 4l). Il valore minimo e' di L. 122.000.000; c/m) 'Quota n. 13', in fitto al sig. D'Amato Giuseppe, dell'estensione catastale di Ha 1.98.68, distinta in Catasto al foglio 57, particella n. 238 (Tavola planimetrica n. 4m). Il valore minimo e' di L. 117.000.000; c/n) 'Quote nn. 14 e 15', in fitto al defunto Alfano Gerardo, dell'estensione catastale di Ha 4.04.80, distinta in Catasto al foglio 57, particella n. 239 (Tavola planimetrica n. 4n). Il valore minimo e' di L. 240.000.000. Le sopra elencate quote da c/a a c/n sono tutte in testa alla ditta: 'Regio Istituto Orientale di Napoli'. Le quote di cui al punto c/n, gia' regolarmente concesse in affitto ad Alfano Gerardo ed attualmente detenute dai suoi eredi, sono oggetto di un giudizio civile in corso presso la Corte di appello di Salerno, Sezione specializzata agraria. B) Complesso immobiliare n. 2, iscritto in Catasto al comune di Eboli (Salerno) alla partita n. 1402 in testa alla ditta: 'Regio Istituto Orientale di Napoli'. Detto complesso e' riprodotto nella Tavola planimetrica 3g. Prezzo complessivo a base d'asta L. 13.210.000.000. Il complesso e' composto di: compendio costituito dall'intero fondo denominato 'S. Cecilia' (nella Tavola planimetrica n. 3g/D colorato in azzurro), sito in Agro di Eboli (Salerno), cosi' delimitato: a nord, con strada provinciale S. Cecilia; a sud ed est, con canale Radica che si sviluppa in parte in galleria; ad est, con canale Radica; ad ovest, con proprieta' Vecchio Immacolata in Cucino e con proprieta' del comune di Eboli soggetta gli usi civici. Allo stesso compendio sono annessi i fabbricati rurali indicati e descritti nella Tavola planimetrica n. 5a. Tale compendio, della superficie catastale di Ha 199.67.28, e' contraddistinto in Catasto al foglio 63, particelle nn. 1, 2, 3, 26, 27, 28, 29, 33, 34, 36, 82, 86, 181, 184, 215, 217, 219, 221, 222, 224, 240, 246, 254, 259, 261, 284, 286, 288, 290, 300, 303, 310, 323, 325, 361, 362, 363, 398, 415, 416, 417, tutte in testa alla ditta: 'Regio Istituto Orientale di Napoli'. Il descritto compendio e' gestito a conduzione diretta dall'Istituto Universitario Orientale. Si precisa che l'intera estensione del Complesso immobiliare n. 2 e' stata dichiarata di importante interesse archeologico con comunicazione della Soprintendenza archeologica di Salerno, prot. n. 6578/33D del 14 aprile 1989. Tale provvedimento e' stato impugnato dall'Istituto Universitario Orientale con ricorso al Tribunale amministrativo regionale per la Campania - Sezione di Salerno. Il Ministero per i Beni culturali ed ambientali, Div. IV - Sez. II, con nota prot. n. 11223 - IUF, del 21 novembre 1989, ha rilasciato autorizzazione alla vendita dell'intero Complesso immobiliare n. 2, con la prescrizione di ricevere copia del relativo atto di trasferimento di proprieta', ai sensi dell'art. 30 della legge n. 1089/1939, al fine di pronunciarsi sull'eventuale esercizio del diritto di prelazione. C) Complesso immobiliare n. 3, iscritto in Catasto al comune di Battipaglia (Salerno) alla partita n. 372, in testa alla ditta: 'Regio Istituto Orientale di Napoli'. Detto complesso e' riprodotto nella Tavola planimetrica n. 7. Prezzo complessivo a base d'asta L. 14.500.000.000. Il complesso e' composto da: compendio costituito dall'intero fondo denominato 'Le Filette' (nella Tavola planimetrica n. 7b colorato in arancione), sito in agro di Battipaglia (Salerno), cosi' delimitato: a nord, con canale di prosciugamento del Consorzio di bonifica destra Sele; ad est, con canale di prosciugamento citato innanzi; canalette di irrigazione; proprieta' aliene dalle quali e' separato da fosso stabilimento A.T.I.; a sud, con strada vicinale Ceraso del Tasso; ad ovest, con canale di prosciugamento sopracitato. Allo stesso compendio sono annessi i fabbricati rurali indicati e descritti nella Tavola planimetrica n. 8. Tale compendio, dell'estensione catastale di Ha 107.27.11, e' contraddistinto in Catasto al foglio 5, particelle nn. 88, 89, 90, 114, 115, 117, 118, 120, 454, 459, 598, 645, 1003, 1004, 1005, 1006, 1007, 1008, tutte in tesa alla ditta: 'Regio Istituto Orientale di Napoli'. Di tale compendio, le particelle nn. 454 e 645 sono da esso avulse e separate da canale di prosciugamento. Inoltre, la particella n. 598, separata dal corpo immobiliare dalla variante alla s.s. 18, fa parte del Complesso immobiliare n. 3. Il suddetto compendio e' gestito a conduzione diretta dall'Istituto Universitario Orientale di Napoli. Condizioni generali di vendita 1. La vendita sara' effettuata per asta pubblica, ad unico e definitivo incanto, con offerte per schede segrete unicamente in aumento sul prezzo base determinato dall'Ufficio Tecnico Erariale di Salerno ed indicato nel presente avviso d'asta, con l'osservanza delle norme di cui al Regolamento per l'esecuzione della legge n. 783 del 24 dicembre 1908 approvato con R.D. 17 giugno 1909, n. 454 e successive modificazioni ed integrazioni. La vendita e' altresi' vincolata all'osservanza di tutte le altre condizioni, generali e speciali, previste nel capitolato che qui espressamente si richiama. Il patrimonio venduto restera' altresi' vincolato alla destinazione agricola, cosi' come previsto nei vigenti strumenti urbanistici dei comuni di Eboli e di Battipaglia. Il procedimento di asta pubblica sara' esperito da una commissione appositamene costituita e preposta, assistita da un notaio incaricato di redigere i verbali di gara. La vendita dei fondi soggetti all'esercizio del diritto di prelazione da parte, rispettivamente, degli affittuari e del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, e' effettuata con le modalita' stabilite negli articoli 25, 27, 28 e 29 del Capitolato di vendita - Parte III - Condizioni speciali, che qui espressamente si richiamano. E` consentita la partecipazione all'acquisto di uno o piu' Complessi immobiliari. 2. Puo' essere ammesso a partecipare alla gara soltanto chi comprova la propria capacita' di impegnarsi per contratto. A tal fine ciascun concorrente dovra' far pervenire i seguenti documenti: a) se partecipa per proprio conto, un certificato del competente Casellario Giudiziale dal quale risulti l'inesistenza di condanne penali che comportino la perdita o la sospensione della capacita' di contrattare; nonche' un certificato della competente Procura della Repubblica che documenti la mancanza di carichi pendenti. Inoltre un certificato della competente Cancelleria del Tribunale dal quale risulti, oltre l'eta', che non e' interdetto, inabilitato o fallito ovvero sottoposto a qualsiasi altra procedura concorsuale, e che a suo carico non sono in corso procedure per la dichiarazione di nessuno di tali stati, ne' pendono esecuzioni immobiliari nei suoi confronti; b) se partecipa per conto di altre persone fisiche, oltre ai documenti di cui al punto a), l'originale procura speciale autentica; c) se partecipa per conto di ditte individuali ovvero di Societa' di persone, oltre ai documenti di cui al punto a), anche un certificato della competente Camera di commercio dal quale risultino le generalita' delle persone che, in base agli atti depositati, hanno la rappresentanza e che, nei confronti della ditta o societa', non pende alcuna procedura fallimentare o altra procedura concorsuale; d) se partecipa per conto di una persona giuridica (Societa' costituita, ente, ecc.), oltre gli idonei documenti comprovanti la rappresentanza legale, anche quelli comprovanti la volonta' del rappresentante di acquistare l'immobile per la cui vendita e' indetta la gara (delibera del competente organo). Per le Societa' Commerciali in particolare deve essere prodotto il Certificato della Cancelleria del Tribunale comprovante che la societa' trovasi nel pieno possesso dei propri diritti e che nei suoi confronti non pende alcuna procedura fallimentare o altra procedura concorsuale. Il concorrente dovra', inoltre, produrre una dichiarazione espressa di ben conoscere ed accettare tutte le condizioni dell'avviso d'asta e del capitolato di vendita ed in particolare di tutto quanto previsto dagli articoli 11, 17, 19, 21, 29, 33, 34, 35, 37, 39, 40, 41, 42 del capitolato medesimo, di aver preso visione della documentazione descrittiva e planimetrica relativa alle partite catastali e d'essere altresi' a conoscenza dello stato di conservazione, d'uso e di destinazione del Complesso immobiliare oggetto dell'offerta. 3. Per l'ammissione alla gara, e' richiesto, inoltre, un versamento a garanzia dell'offerta, distinto per ogni Complesso immobiliare al cui acquisto si intende partecipare, pari a 1/10 (un decimo) del prezzo posto a base d'asta. Tale versamento dovra' essere documentato con l'invito della ricevuta dell'avvenuto deposito, un numerario, presso la Sezione di Tesoreria Provinciale di Napoli. Il predetto deposito cauzionale infruttifero potra' essere sostituito da fidejussione bancaria o polizza assicurativa ai sensi dell'art. 1 della legge 10 giugno 1982, n. 348. Con la stessa procedura dovra' essere costituito un deposito cauzionale dell'importo di L. 100.000.000 unico per la partecipazione all'acquisto di uno o piu' Complessi immobiliari, a garanzia dell'ammontare preventivo, salvo conguaglio, delle spese d'asta, della Commissione giudicatrice, notarili, contrattuali e conseguenti. 4. Il concorrente dovra', infine, presentare la propria offerta, distinta per ogni Complesso immobiliare per il cui acquisto intende partecipare e sottoscritta con firma leggibile e per esteso, con l'indicazione del cognome, nome, luogo e data di nascita. Il prezzo va indicato sia in cifre che in lettere, con riferimento a ciascun Complesso immobiliare. Nel solo caso del Complesso immobiliare n. 1, il prezzo offerto dovra' risultare anche suddiviso tra tutti i singoli compendi o quote facenti parte del Complesso stesso. Resta inteso che il prezzo relativo a ciascuno di questi ultimi non potra' in nessun caso essere inferiore a quello indicato come 'valore minimo' nel presente avviso d'asta e nel capitolato di vendita. In caso di divergenza tra il prezzo scritto in lettere e quello in cifre, sara' ritenuta valida l'indicazione piu' vantaggiosa per il venditore. Ogni singola offerta relativa a ciascun Complesso immobiliare dovra' essere redatta su carta da bollo e chiusa da sola in apposita busta sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura. Tale busta dovra' recare, al di fuori, esclusa qualsiati altra indicazione, la seguente dicitura: 'offerta per il Complesso immobiliare n. La busta chiusa contenente l'offerta dovra' essere inserita in un plico, secondo le indicazioni di cui al successivo punto 7. 5. Saranno anche ammesse le offerte per procura o per persona da nominare. Le procure dovranno essere autentiche e speciali e inviate in originale. L'offerente per persona da nominare dovra' avere i requisiti necessari per essere ammesso all'incanto e avere effettuato i suindicati depositi cauzionali. Avvenuta l'aggiudicazione, l'offerente dovra' dichiarare la persona per la quale ha agito, restando sempre garante solidale con la medesima. Tale dichiarazione potra' essere fatta dall'offerente ed accettata dalla persona dichiarata, all'atto dell'aggiudicazione, mediante la firma di entrambi sul verbale d'incanto, oppure dovra' essere fatta ed accettata al piu' tardi entro tre giorni da quello del verbale di aggiudicazione, mediante atto pubblico o con scrittura privata con firma autenticata dal notaio. Qualora l'aggiudicatario non facesse la dichiarazione nel termine e nei modi prescritti o dichiarasse persona incapaci a contrarre o non legittimamente autorizzate, o le persone dichiarate non accettassero l'aggiudicazione, l'aggiudicatario sara'! considerato per tutti gli effetti legali vero ed unico acquirente. 6. Tutti i documenti di cui sopra dovranno essere in bollo e di data non anteriore a tre mesi rispetto a quello fissato per l'asta. 7. Detti documenti, unitamente alla prova degli eseguiti depositi cauzionali ed alle buste chiuse contenenti offerte di cui al precedente punto 4) dovranno essere chiuse in un unico plico, sigillato e confrofirmato sui lembi di chiusura, sul quale dovra' essere apposta la seguente dicitura: 'asta pubblica, del 22 maggio 1991, ore 12, per la vendita dei Complessi immobiliari provenienti dal patrimonio dell'Antico Collegio dei Cinesi in Napoli - Ufficio del liquidatore del patrimonio - Istituto Universitario Orientale, via Marchese Campodisola n. 13 - c.a.p. 80134 - Napoli'. Il cennato plico, a pena di nullita' ed esclusione dalla gara, dovra' pervenire tramite il Servizio Postale di Stato, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, all'Istituto Universitario Orientale, - Ufficio del Liquidatore del Patrimonio, sito in via Marchese Campodisola n. 13 - c.a.p. 80134 - Napoli, entro e non oltre le ore 12 del 21 maggio 1991; ovvero mediante consegna a mano nello stesso termine; nel quale caso verra' rilasciata ricevuta la data e l'ora della consegna. Oltre tale termine tassativo non resta valida alcuna altra offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente. Non saranno ammessi reclami per le offerte che non siano pervenute o siano pervenute in ritardo rispetto all'ora ed al giorno prefissati. Saranno considerate nulle, e quindi escluse dalla gara, le offerte alle quali manchi o risulti incompleto o irregolare alcuno dei documenti richiesti; le offerte condizionate o espresse in modo indeterminato. Nel caso del Complesso immobiliare n. 1, saranno inoltre escluse le offerte il cui importo globale, riferito all'intero complesso, non risulti suddiviso tra i singoli compendi o quote ovvero la somma dei prezzi di questi ultimi non siano uguale all'importo globale medesimo. Parimenti determina l'esclusione dalla gara il fatto che l'offerta non sia contenuta nell'apposita busta interna debitamente sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura. Non saranno accettate le offerte che non contengano tutti gli elementi suindicati, che non siano redatte in bollo, che non siano confezionate e spedite come sopra indicatoe che non pervengano all'Ufficio del liquidatore entro le ore 12 del 21 maggio 1991. 8. L'apertura delle buste avverra' in seduta pubblica alla presenza di un notaio nominato dal liquidatore, il 22 maggio 1991, alle ore 12, in una sala della Direzione Tecnica Aziendale, sita nel fabbricato colonico di proprieta' dell'Istituto Universitario Orientale in Battipaglia, via Cupa Filette n. 28, gia' via Cinesi n. 3. L'aggiudicazione, per ogni singolo Complesso immobiliare, avra' luogo in favore di colui che avra' presentato l'offerta piu' alta rispetto al prezzo base e il cui prezzo sara' migliore o almeno pari a quello fissato a base d'asta. Essa sara' definitiva ad unico incanto. Nell'ipotesi di due o piu' offerte uguali per lo stesso Complesso immobiliare (e soltanto nel caso che siano le migliori) si procedera' immediatamente alla richiesta di formulazione, da parte degli offerenti si somme uguali, di nuove offerte, in busta chiusa, in aumento rispetto a quella presentata. Nell'ipotesi in cui le offerte nuovamente formulate risultassero uguali o i concorrenti pari offerenti non intendessero formulare nuove offerte, ovvero non fossero presenti, l'aggiudicatario verra' estratto a sorte. Si procedera' all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta. L'aggiudicatario dovra' produrre il proprio certificato di residenza ed il proprio stato di famiglia. Nel caso di societa', il suo legale rappresentante dovra' produrre oltre al certificato di residenza e stato di famiglia, anche il certificato di iscrizione della Societa' alla Camera di Commercio. Cio' al fine di richiedere presso la Prefettura di Salerno la certificazione amministrativa ex art. 2 della legge n. 936/1982 attestante l'assenza, dalla situazione processuale degli interessati, dei procedimenti o provvedimenti previsti dalla legge n. 575/1965, cosi' come risulta modificata dalla legge n. 936/1982 e, per ultimo dalla legge n. 55/1990. 9. L'asta sara dichiarata deserta qualora non saranno pervenute offerte nel termine di cui al precedente punto 7., ovvero quelle pervenute non siano accettabili a norma di legge; per cui sara' compilato il processo verbale di diserzione d'asta. 10. Il verbale di aggiudicazione non terra' luogo di contratto, per cui si procedera' alla stipula dell'atto di compravendita avvalendosi, sia per la redazione del verbale di aggiudicazione sia per la stesura del rogito, del notaio incaricoto dal Liquidatore del Patrimonio. Il compratore si intende obbligato per effetto del solo atto di aggiudicazione; mentre il Liquidatore, venditore dei beni, non restera' obbligato se non dopo l'approvazione degli atti di aggiudicazione definitiva e del contratto, da parte del Ministro o dell'Ufficiale all'uopo eventualmente da lui delegato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 del R.D. 18 novembre 1923, n. 2440. La stipula del rogito e' altresi' subordinata all'accertamento di quanto prescitto al precedente punto 8. 11. Ai concorrenti che non siano risultati aggiudicatari ed a coloro che non siano stati ammessi alla gara, saranno restituiti i depositi eseguiti a garanzia dell'offerta dietro ordine, a tergo delle rispettive ricevute, firmato dal Presidente dell'asta. 12. Entro cinque giorni dalla data di aggiudicazione, il Liquidatore del Patrimonio dara' comunicazione agli aggiudicatari, con lettera raccomandata inviata all'indirizzo contenuto nell'offerta, fissando, altresi', il giorno in cui dovra' procedersi alla stipula delll'atto di compravendita. All'atto dell'aggiudicazione e nel verbale di incanto, il compratore dovra' fare elezione di domicilio, per tutti gli effetti del contratto, nel Comune dove ha sede l'Ufficio nel quale l'incanto e' stato tenuto. Ove non sia stato presente all'incanto, l'aggiudicatario dovra' comunicare al liquidatore tale domicilio nei dieci giorni successivi alla notifica dell'aggiudicazione e comunque prima della data di stipulazione del rogito notarile. Nel caso in cui l'aggiudicatario dichiari di voler recedere dall'acquisto ovvero non si presenti entro dieci giorni dal termine fissato per la stipulazione del contratto: a) perde il deposito eseguito a garanzia dell'offerta; b) e' tenuto al pagamento delle prese di incanto e di reincanto; c) risponde della differenza che si verificasse in meno tra il prezzo dell'aggiudicazione e quello ottenuto dal reincanto, oltre i relativi interessi legali dalla data di aggiudicazione a quella del pagamento; d) e' tenuto al risarcimento di qualsiasi danno che dovesse derivare all'ente proprietario per effetto della sua inadempienza. Per le consistenze soggette alla prelazione agraria, il termine per la stipulazione dell'atto formale di trasferimento sara' fissato dal Liquidatore in relazione agli adempimenti di cui alle leggi n. 590/1965 e n. 817/1971, ai quali sara' subordinata l'efficacia del verbale di aggiudicazione e l'acquisizione del possesso. 13. Prima della data fissata per tale stipula, l'aggiudicatario dovra' versare, in unica soluzione, il prezzo di vendita, decurtato del deposito fatto a garanzia dell'offerta, esclusivamente presso l'agenzia n. 20 del Banco di Napoli, via S. Biagio dei Librai, Napoli, Istituto Cassiere dell'Istituto Universitario orientale. Resta esclusa ogni possibilita' di dilazionare il pagamento del prezzo. La quietanza dell'avvenuto versamento dovra' essere esibita al notaio all'atto della stipula del contratto. Con le stesse modalita', ma in maniera distinta, l'aggiudicatario dovra' versare l'importo delle spese d'asta, della Commissione giudicatrice, notarili, contrattuali e conseguenti, tutte a suo carico, salvo conguaglio con il deposito cauzionale eseguito a garanzia delle stesse. Nelle spese d'asta si comprendono quelle di affissione, di stampa e di inserzione obbligatoria nei giornali del presente avviso d'asta, nonche' quelle di bollo e notarili per la stesura del verbale di aggiudicazione. Tali spese d'asta saranno pagate per tutti i cespiti dell'incanto, compresi quelli rimasti deserti, dagli aggiudicatari in proporzione al prezzo di aggiudicazione dei singoli cespiti. Nel caso in cui fosse aggiudicato un solo cespite, esse saranno pagate tutte dall'unico aggiudicatario. La quietanza dell'avvenuto versamento dell'importo delle spese dovra' essere esibito al notaio all'atto della stipula del contratto. La vendita e' fatta a corpo e non a misura, allo stesso titolo e nello stato di fatto e di diritto in cui i fondi attualmente si trovano, come goduti e posseduti dall'Ente venditore, con tutti i vincoli e le servitu' attive e passive, tanto apparenti quanto non apparenti inerenti gli immobili stessi, allorche' non indicati nel presente avviso d'asta e nel capitolato di vendita, e con tutti i pesi vi fossero inerenti. In particolare gli immobili verranno trasferiti con la garanzia della loro liberta' da ipoteche e trascrizioni pregiudizievoli di qualunque tipo, fatta eccezione per i vincoli esistenti in base a regolamenti o ad atti amministrativi. 14. Qualora il prezzo non venisse corrisposto nel termine predetto, si procedera' a norma dell'art. 67 regio decreto 17 giugno 1909, n. 454. 15. La vendita sara' regolata da tutte le altre norme e condizioni e produrra' tutti gli effetti risultanti dalla legge 24 dicembre 1908, n. 783 e successive modificazioni ed integrazioni, e dal regolamento approvato con regio decreto 17 giugno 1909, n. 454 e successive modificazioni ed integrazioni, come se facessero integralmente parte del presente avviso d'asta. Essa e' altresi' vincolata all'osservanza delle condizioni previste nel capitolato di vendita che, assieme alla documentazione descrittiva e planimetrica relativa ai Complessi Immobiliari numeri 1, 2 e 3, puo' essere consultato dagli interessati tutti i giorni lavorativi, dal lunedi' al venerdi', dalle ore 10 alle ore 12, presso l'Ufficio del liquidatore del Patrimonio sito in Napoli, Istituto Universitario Orientale, via Marchese Campodisola n. 13 - 4 piano. A richiesta degli interessati potranno essere autorizzate dal liquidatore visite e sopralluoghi agli immobili costituenti i tre Complessi Immobiliari in vendita. 16. Per qualsiasi controversia nascente dall'esperimento dell'incanto, il Foro competente in via esclusiva e' quello di Salerno. Condizioni speciali Come da capitolato di vendita - Parte III. Avvertenze Si procedera', ai sensi degli articoli 353 e 354 del vigente Codice penale, contro chiunque con violenza o minaccia, o con doni, promesse o collussioni od altri mezzi fraudolenti, impedisse o turbasse la gara ovvero ne allontanasse gli offerenti e contro chiunque si astenesse dal concorrere per denaro o per altra utilita' a lui o ad altri data o promessa. Il presente avviso d'asta e' stato trasmesso per la pubblicazione anche nel Foglio Annunzi Legali della Provincia di Salerno il 5 marzo 1991. Napoli, 5 marzo 1991 Il liquidatore: dott. Ricco. N-86 (A pagamento).