ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE

(GU Parte Seconda n.66 del 19-3-1991)

      Ufficio del Liquidatore del Patrimonio dell'Antico Collegio dei
 Cinesi
    delegato dal Ministro per la Pubblica Istruzione
    Napoli
    (D.M. 10 luglio 1986, registrato alla Corte dei conti
    il 25 luglio 1986, reg. 60, foglio 294)
      Avviso d'asta per la vendita, a norma della legge 24 dicembre
 1908 n. 783 e del relativo regolamento approvato con R.D. 17 giugno
 1909 n. 454 e successive modificazioni e integrazioni, di beni
 immobili di proprieta' dell'Istituto Universitario Orientale ad esso
 assegnati dalla legge 27 dicembre 1888, n. 5873, serie 3a e gia'
 appartenenti all'Antico Collegio dei Cinesi, siti in Agro dei Comuni
 di Battipaglia (Salerno) e di Eboli (Salerno).
      Si rende noto che il giorno 22 del mese di maggio dell'anno 1991
 alle ore 12 in una sala della Direzione Tecnica Aziendale, sita nel
 fabbricato colonico di proprieta' dell'Istituto Universitario
 Orientale in Battipaglia, via Cupa Filette n. 28, gia' via Cinesi n.
 3, dinanzi ad una commissione appositamente costituita e preposta, si
 procedera' alla vendita, ai pubblici incanti, con il metodo
 dell'offerta segreta da confrontarsi poi con i prezzi base, dei
 complessi immobiliari indicati nel presente avviso d'asta.
      Gli immobili oggetto della vendita per asta pubblica si
 articolano nei seguenti distinti complessi:
      A) Complesso immobiliare n. 1, iscritto in Catasto del Comune di
 Eboli (Salerno) alla partita n. 1402, intesta alla Ditta: 'Regio
 Istituto Orientale di Napoli'. Detto complesso e' riprodotto nella
 Tavola Planimetrica 3g.
    Prezzo complessivo a base d'asta L. 24.148.000.000.
    Il complesso e' composto da:
      a) Compendio costituito dall'intero fondo denominato 'Petruccia
 Prima', e da parte dei fondi denominati, rispettivamente, 'Petruccia
 Seconda' e 'Parco S. Pietro' (nella Tavola planimetrica n. 3g/A
 colorato in rosso), sito in Agro di Eboli (Salerno), cosi'
 delimitato:
    a nord, con collettore acque basse e proprieta' Jemma Gaetano;
      a sud, con terreni di cui alla successiva lettera c) e con
 strada provinciale litoranea bivio S. Cecilia;
      ad est, con fosso di colmata ex Derivante Sele e con fosso
 naturale affluente del canale Radica, nonche' con lo stesso canale
 Radica;
      ad ovest, con collettore acque basse e fosso di scolo che lo
 separa dalle proprieta' Jemma Lazzaro, Jemma Gustavo, Jemma Antonio e
 Jemma Gaetano.
      Allo stesso compendio sono annessi i fabbricati rurali indicati
 e descritti nella Tavola planimetrica n. 5b.
      Il predetto compendio, dell'estensione catastale di Ha
 325.17.60, e' contraddistinto in Catasto al foglio 57, particelle nn.
 3, 5, 6, 10, 12, 14, 15, 16, 33, 53, 56, 63, 66, 71, 77, 85, 93, 100,
 103, 126, 133, 149, 163, 166, 175, 224, 225, 226, 193, 242, 243, 244,
 245, 246, 247, 227, 4, 241, 240, tutte in testa alla Ditta: 'Regio
 Istituto Orientale di Napoli'.
      Il suddetto compendio e' gestito a conduzione diretta
 dall'Istituto Universitario Orientale di Napoli, con la sola
 esclusione della particella n. 240 del citato foglio 57, estesa
 complessivamente Ha 8.43.20. Tale particella e' detenuta abusivamente
 dagli eredi di Alfano Gerardo, contro i quali l'Istituto Universtario
 Orientale ha in corso un giudizio civile di rilascio a suo tempo
 instaurato presso la Corte di Appello di Salerno - Sezione
 Specializzata Agraria.
      Nelle more della definizione della causa, gli eredi di Alfano
 Gerardo esercitano, di fatto, il passaggio attraverso il viottolo
 campestre che attualmente collega la Strada S. Berniero - S. Cecilia
 alla suddetta particella n. 240; viottolo insistente sulla particella
 n. 241 del Fgl. 57.
    Il valore minimo e' di L. 18.850.000.000.
      b) compendio costituito da parte del fondo denominato 'Petruccia
 Seconda' (nella Tavola planimetrica n. 3g/B colorato in verde) sito
 in Agro di Eboli (Salerno), cosi' delimitato:
      a nord, con canale di prosciugamento del Consorzio di Bonifica
 Destra Sele;
    a sud, con poderi di assegnatari dell'Opera Nazionale Combattenti;
    ad ovest, con il citato canale ex Derivante Sele.
      Tale compendio, dell'estensione catastale di Ha 84.79.04, e'
 contraddistinto in Catasto al Foglio 50, particelle nn. 302 e 916;
 Foglio 51, particelle nn. 9, 11, 42, 347, 351, 510, 512, 513, 516,
 517, 518, 519, 520, 521, 522, 523, 524, 525, 544 e 545.
      Il suddetto compendio e' concesso in affitto alla 'Cooperativa
 Agricola Aurora', con sede sociale in Pontecagnano (Salerno) - Corso
 Umberto I, n. 71 - C.a.p. 84098.
      Allo stesso compendio sono annessi i fabbricati rurali indicati
 e descritti nella Tavola planimetrica n. 5c.
    Il valore minimo e' di L. 3.810.000.000;
      c) Compendio costituito da parte del fondo denominato 'Parco S.
 Pietro' (nella Tavola planimetrica n. 3g/C colorato in giallo) sito
 in Agro di Eboli (Salerno), cosi' delimitato:
    a nord e sud, con terreni di cui alla precedente lettera a);
      ad est, con fosso naturale affluente del canale Radica e canale
 Radica stesso;
    ad ovest, con strada provinciale Aversana - S. Cecilia.
      Tale compendio, dell'estensione catastale di Ha 25.24.05, e'
 suddiviso in distinte quote, cosi' come qui di seguito
 progressivamente specificate da sud a nord, ognuna delle quali e'
 concessa in affitto ai singoli coltivatori a fianco di ciascuna
 indicati:
      c/a) 'Quota n. 3', in fitto al sig. D'Amato Giuseppe,
 dell'estensione catastale di Ha 1.92.63, disinta in Catasto al Foglio
 57, particella n. 228 (Tavola planimetrica n. 4a). Il valore minimo
 e' di L. 113.000.000;
      c/b) 'Quota n. 4), in fitto al sig. Corrado Cosimo,
 dell'estensione catastale di Ha 1.82.40, distinta in Catasto al
 Foglio 57, particella n. 229 (Tavola planimetrica n. 4b). Il valore
 minimo e' di L. 107.000.000;
      c/c) 'Quota n. 5', in fitto alle sigg.re Sansone Gioita e
 Magliano Bianca, dell'estensione catastale di Ha 1.68.05, distinta in
 Catasto al Foglio 57, particella n. 230 (Tavola planimetrica n. 4c).
 Il valore minimo e' di L. 99.000.000;
      c/d) 'Quota n. 6', in fitto al sig. D'Amato Arturo,
 dell'estensione catastale di Ha 1.73.30, distinta in Catasto al
 Foglio 57, particella n. 231 (Tavola planimetrica n. 4d). Il valore
 minimo e' di L. 102.000.000;
      c/e) 'Quota n. 7', in fitto al sig. Spiniello Giuseppe,
 dell'estensione catastale di Ha 1.85.30, distinta in Catasto al
 Foglio 57, particella n. 232 (Tavola planimetrica n. 4e). Il valore
 minimo e' di L. 109.000.000;
      c/f) 'Quota n. 8', in fitto alla sig.ra Cammarota Pasqualina,
 dell'estensione catastale di Ha 1.95.00, distinta in Catasto al
 Foglio 57, particella n. 233 (Tavola planimetrica n. 4). Il valore
 minimo e' di L. 115.000.000;
      c/g) 'Quota n. 9', in fitto al sig. Curcio Salvatore,
 dell'estensione catastale di Ha 2.34.50, distinta in catasto al
 Foglio 57, particella n. 234 (Tavola planimetrica n. 4g). Il valore
 minimo e' di L. 138.000.000;
      c/h) 'Quota n. 10', in fitto al sig. Magliano Gelsomino,
 dell'estensione catastale di Ha 1.91.16, distinta in Catasto al
 foglio 57, particella n. 235 (Tavola planimetrica n. 4h). Il valore
 minimo e' di L. 113.000.000;
      c/i) 'Quota n. 11', in fitto al sig. Vivone Antonio,
 dell'estensione catastale di Ha 1.91.53, distinta in Catasto al
 foglio 57, particella n. 236 (Tavola planimetrica n. 4i). Il valore
 minimo e' di L. 113.000.000;
      c/l) 'Quota n. 12', in fitto al sig. Matarazzo Costabile,
 dell'estensione catastale di Ha 2.06.70, distinta in Catasto al
 foglio 57, particella n. 237 (Tavola planimetrica n. 4l). Il valore
 minimo e' di L. 122.000.000;
      c/m) 'Quota n. 13', in fitto al sig. D'Amato Giuseppe,
 dell'estensione catastale di Ha 1.98.68, distinta in Catasto al
 foglio 57, particella n. 238 (Tavola planimetrica n. 4m). Il valore
 minimo e' di L. 117.000.000;
      c/n) 'Quote nn. 14 e 15', in fitto al defunto Alfano Gerardo,
 dell'estensione catastale di Ha 4.04.80, distinta in Catasto al
 foglio 57, particella n. 239 (Tavola planimetrica n. 4n). Il valore
 minimo e' di L. 240.000.000.
      Le sopra elencate quote da c/a a c/n sono tutte in testa alla
 ditta: 'Regio Istituto Orientale di Napoli'.
      Le quote di cui al punto c/n, gia' regolarmente concesse in
 affitto ad Alfano Gerardo ed attualmente detenute dai suoi eredi,
 sono oggetto di un giudizio civile in corso presso la Corte di
 appello di Salerno, Sezione specializzata agraria.
      B) Complesso immobiliare n. 2, iscritto in Catasto al comune di
 Eboli (Salerno) alla partita n. 1402 in testa alla ditta: 'Regio
 Istituto Orientale di Napoli'. Detto complesso e' riprodotto nella
 Tavola planimetrica 3g.
    Prezzo complessivo a base d'asta L. 13.210.000.000.
    Il complesso e' composto di:
      compendio costituito dall'intero fondo denominato 'S. Cecilia'
 (nella Tavola planimetrica n. 3g/D colorato in azzurro), sito in Agro
 di Eboli (Salerno), cosi' delimitato:
    a nord, con strada provinciale S. Cecilia;
      a sud ed est, con canale Radica che si sviluppa in parte in
 galleria;
    ad est, con canale Radica;
      ad ovest, con proprieta' Vecchio Immacolata in Cucino e con
 proprieta' del comune di Eboli soggetta gli usi civici.
      Allo stesso compendio sono annessi i fabbricati rurali indicati
 e descritti nella Tavola planimetrica n. 5a.
      Tale compendio, della superficie catastale di Ha 199.67.28, e'
 contraddistinto in Catasto al foglio 63, particelle nn. 1, 2, 3, 26,
 27, 28, 29, 33, 34, 36, 82, 86, 181, 184, 215, 217, 219, 221, 222,
 224, 240, 246, 254, 259, 261, 284, 286, 288, 290, 300, 303, 310, 323,
 325, 361, 362, 363, 398, 415, 416, 417, tutte in testa alla ditta:
 'Regio Istituto Orientale di Napoli'.
      Il descritto compendio e' gestito a conduzione diretta
 dall'Istituto Universitario Orientale.
      Si precisa che l'intera estensione del Complesso immobiliare n.
 2 e' stata dichiarata di importante interesse archeologico con
 comunicazione della Soprintendenza archeologica di Salerno, prot. n.
 6578/33D del 14 aprile 1989. Tale provvedimento e' stato impugnato
 dall'Istituto Universitario Orientale con ricorso al Tribunale
 amministrativo regionale per la Campania - Sezione di Salerno.
      Il Ministero per i Beni culturali ed ambientali, Div. IV - Sez.
 II, con nota prot. n. 11223 - IUF, del 21 novembre 1989, ha
 rilasciato autorizzazione alla vendita dell'intero Complesso
 immobiliare n. 2, con la prescrizione di ricevere copia del relativo
 atto di trasferimento di proprieta', ai sensi dell'art. 30 della
 legge n. 1089/1939, al fine di pronunciarsi sull'eventuale esercizio
 del diritto di prelazione.
      C) Complesso immobiliare n. 3, iscritto in Catasto al comune di
 Battipaglia (Salerno) alla partita n. 372, in testa alla ditta:
 'Regio Istituto Orientale di Napoli'. Detto complesso e' riprodotto
 nella Tavola planimetrica n. 7.
    Prezzo complessivo a base d'asta L. 14.500.000.000.
      Il complesso e' composto da: compendio costituito dall'intero
 fondo denominato 'Le Filette' (nella Tavola planimetrica n. 7b
 colorato in arancione), sito in agro di Battipaglia (Salerno), cosi'
 delimitato:
      a nord, con canale di prosciugamento del Consorzio di bonifica
 destra Sele;
      ad est, con canale di prosciugamento citato innanzi; canalette
 di irrigazione; proprieta' aliene dalle quali e' separato da fosso
 stabilimento A.T.I.;
    a sud, con strada vicinale Ceraso del Tasso;
    ad ovest, con canale di prosciugamento sopracitato.
      Allo stesso compendio sono annessi i fabbricati rurali indicati
 e descritti nella Tavola planimetrica n. 8.
      Tale compendio, dell'estensione catastale di Ha 107.27.11, e'
 contraddistinto in Catasto al foglio 5, particelle nn. 88, 89, 90,
 114, 115, 117, 118, 120, 454, 459, 598, 645, 1003, 1004, 1005, 1006,
 1007, 1008, tutte in tesa alla ditta: 'Regio Istituto Orientale di
 Napoli'.
      Di tale compendio, le particelle nn. 454 e 645 sono da esso
 avulse e separate da canale di prosciugamento. Inoltre, la particella
 n. 598, separata dal corpo immobiliare dalla variante alla s.s. 18,
 fa parte del Complesso immobiliare n. 3.
      Il suddetto compendio e' gestito a conduzione diretta
 dall'Istituto Universitario Orientale di Napoli.
    Condizioni generali di vendita
      1. La vendita sara' effettuata per asta pubblica, ad unico e
 definitivo incanto, con offerte per schede segrete unicamente in
 aumento sul prezzo base determinato dall'Ufficio Tecnico Erariale di
 Salerno ed indicato nel presente avviso d'asta, con l'osservanza
 delle norme di cui al Regolamento per l'esecuzione della legge n. 783
 del 24 dicembre 1908 approvato con R.D. 17 giugno 1909, n. 454 e
 successive modificazioni ed integrazioni.
      La vendita e' altresi' vincolata all'osservanza di tutte le
 altre condizioni, generali e speciali, previste nel capitolato che
 qui espressamente si richiama. Il patrimonio venduto restera'
 altresi' vincolato alla destinazione agricola, cosi' come previsto
 nei vigenti strumenti urbanistici dei comuni di Eboli e di
 Battipaglia.
      Il procedimento di asta pubblica sara' esperito da una
 commissione appositamene costituita e preposta, assistita da un
 notaio incaricato di redigere i verbali di gara.
      La vendita dei fondi soggetti all'esercizio del diritto di
 prelazione da parte, rispettivamente, degli affittuari e del
 Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, e' effettuata con le
 modalita' stabilite negli articoli 25, 27, 28 e 29 del Capitolato di
 vendita - Parte III - Condizioni speciali, che qui espressamente si
 richiamano.
      E` consentita la partecipazione all'acquisto di uno o piu'
 Complessi immobiliari.
      2. Puo' essere ammesso a partecipare alla gara soltanto chi
 comprova la propria capacita' di impegnarsi per contratto. A tal fine
 ciascun concorrente dovra' far pervenire i seguenti documenti:
      a) se partecipa per proprio conto, un certificato del competente
 Casellario Giudiziale dal quale risulti l'inesistenza di condanne
 penali che comportino la perdita o la sospensione della capacita' di
 contrattare; nonche' un certificato della competente Procura della
 Repubblica che documenti la mancanza di carichi pendenti. Inoltre un
 certificato della competente Cancelleria del Tribunale dal quale
 risulti, oltre l'eta', che non e' interdetto, inabilitato o fallito
 ovvero sottoposto a qualsiasi altra procedura concorsuale, e che a
 suo carico non sono in corso procedure per la dichiarazione di
 nessuno di tali stati, ne' pendono esecuzioni immobiliari nei suoi
 confronti;
      b) se partecipa per conto di altre persone fisiche, oltre ai
 documenti di cui al punto a), l'originale procura speciale autentica;
      c) se partecipa per conto di ditte individuali ovvero di
 Societa' di persone, oltre ai documenti di cui al punto a), anche un
 certificato della competente Camera di commercio dal quale risultino
 le generalita' delle persone che, in base agli atti depositati, hanno
 la rappresentanza e che, nei confronti della ditta o societa', non
 pende alcuna procedura fallimentare o altra procedura concorsuale;
      d) se partecipa per conto di una persona giuridica (Societa'
 costituita, ente, ecc.), oltre gli idonei documenti comprovanti la
 rappresentanza legale, anche quelli comprovanti la volonta' del
 rappresentante di acquistare l'immobile per la cui vendita e' indetta
 la gara (delibera del competente organo). Per le Societa' Commerciali
 in particolare deve essere prodotto il Certificato della Cancelleria
 del Tribunale comprovante che la societa' trovasi nel pieno possesso
 dei propri diritti e che nei suoi confronti non pende alcuna
 procedura fallimentare o altra procedura concorsuale.
      Il concorrente dovra', inoltre, produrre una dichiarazione
 espressa di ben conoscere ed accettare tutte le condizioni
 dell'avviso d'asta e del capitolato di vendita ed in particolare di
 tutto quanto previsto dagli articoli 11, 17, 19, 21, 29, 33, 34, 35,
 37, 39, 40, 41, 42 del capitolato medesimo, di aver preso visione
 della documentazione descrittiva e
      planimetrica relativa alle partite catastali e d'essere altresi'
 a conoscenza dello stato di conservazione, d'uso e di destinazione
 del Complesso immobiliare oggetto dell'offerta.
      3. Per l'ammissione alla gara, e' richiesto, inoltre, un
 versamento a garanzia dell'offerta, distinto per ogni Complesso
 immobiliare al cui acquisto si intende partecipare, pari a 1/10 (un
 decimo) del prezzo posto a base d'asta. Tale versamento dovra' essere
 documentato con l'invito della ricevuta dell'avvenuto deposito, un
 numerario, presso la Sezione di Tesoreria Provinciale di Napoli. Il
 predetto deposito cauzionale infruttifero potra' essere sostituito da
 fidejussione bancaria o polizza assicurativa ai sensi dell'art. 1
 della legge 10 giugno 1982, n. 348.
      Con la stessa procedura dovra' essere costituito un deposito
 cauzionale dell'importo di L. 100.000.000 unico per la partecipazione
 all'acquisto di uno o piu' Complessi immobiliari, a garanzia
 dell'ammontare preventivo, salvo conguaglio, delle spese d'asta,
 della Commissione giudicatrice, notarili, contrattuali e conseguenti.
      4. Il concorrente dovra', infine, presentare la propria offerta,
 distinta per ogni Complesso immobiliare per il cui acquisto intende
 partecipare e sottoscritta con firma leggibile e per esteso, con
 l'indicazione del cognome, nome, luogo e data di nascita.
      Il prezzo va indicato sia in cifre che in lettere, con
 riferimento a ciascun Complesso immobiliare. Nel solo caso del
 Complesso immobiliare n. 1, il prezzo offerto dovra' risultare anche
 suddiviso tra tutti i singoli compendi o quote facenti parte del
 Complesso stesso.
      Resta inteso che il prezzo relativo a ciascuno di questi ultimi
 non potra' in nessun caso essere inferiore a quello indicato come
 'valore minimo' nel presente avviso d'asta e nel capitolato di
 vendita.
      In caso di divergenza tra il prezzo scritto in lettere e quello
 in cifre, sara' ritenuta valida l'indicazione piu' vantaggiosa per il
 venditore.
      Ogni singola offerta relativa a ciascun Complesso immobiliare
 dovra' essere redatta su carta da bollo e chiusa da sola in apposita
 busta sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura. Tale busta
 dovra' recare, al di fuori, esclusa qualsiati altra indicazione, la
 seguente dicitura: 'offerta per il Complesso immobiliare n. La busta
 chiusa contenente l'offerta dovra' essere inserita in un plico,
 secondo le indicazioni di cui al successivo punto 7.
      5. Saranno anche ammesse le offerte per procura o per persona da
 nominare. Le procure dovranno essere autentiche e speciali e inviate
 in originale. L'offerente per persona da nominare dovra' avere i
 requisiti necessari per essere ammesso all'incanto e avere effettuato
 i suindicati depositi cauzionali.
      Avvenuta l'aggiudicazione, l'offerente dovra' dichiarare la
 persona per la quale ha agito, restando sempre garante solidale con
 la medesima.
      Tale dichiarazione potra' essere fatta dall'offerente ed
 accettata dalla persona dichiarata, all'atto dell'aggiudicazione,
 mediante la firma di entrambi sul verbale d'incanto, oppure dovra'
 essere fatta ed accettata al piu' tardi entro tre giorni da quello
 del verbale di aggiudicazione, mediante atto pubblico o con scrittura
 privata con firma autenticata dal notaio.
      Qualora l'aggiudicatario non facesse la dichiarazione nel
 termine e nei modi prescritti o dichiarasse persona incapaci a
 contrarre o non legittimamente autorizzate, o le persone dichiarate
 non accettassero l'aggiudicazione, l'aggiudicatario sara'!
 considerato per tutti gli effetti legali vero ed unico acquirente.
      6. Tutti i documenti di cui sopra dovranno essere in bollo e di
 data non anteriore a tre mesi rispetto a quello fissato per l'asta.
      7. Detti documenti, unitamente alla prova degli eseguiti
 depositi cauzionali ed alle buste chiuse contenenti offerte di cui al
 precedente punto 4) dovranno essere chiuse in un unico plico,
 sigillato e confrofirmato sui lembi di chiusura, sul quale dovra'
 essere apposta la seguente dicitura: 'asta pubblica, del 22 maggio
 1991, ore 12, per la vendita dei Complessi immobiliari provenienti
 dal patrimonio dell'Antico Collegio dei Cinesi in Napoli - Ufficio
 del liquidatore del patrimonio - Istituto Universitario Orientale,
 via Marchese Campodisola n. 13 - c.a.p. 80134 - Napoli'.
      Il cennato plico, a pena di nullita' ed esclusione dalla gara,
 dovra' pervenire tramite il Servizio Postale di Stato, a mezzo di
 raccomandata con avviso di ricevimento, all'Istituto Universitario
 Orientale, - Ufficio del Liquidatore del Patrimonio, sito in via
 Marchese Campodisola n. 13 - c.a.p. 80134 - Napoli, entro e non oltre
 le ore 12 del 21 maggio 1991; ovvero mediante consegna a mano nello
 stesso termine; nel quale caso verra' rilasciata ricevuta la data e
 l'ora della consegna.
      Oltre tale termine tassativo non resta valida alcuna altra
 offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente.
      Non saranno ammessi reclami per le offerte che non siano
 pervenute o siano pervenute in ritardo rispetto all'ora ed al giorno
 prefissati.
      Saranno considerate nulle, e quindi escluse dalla gara, le
 offerte alle quali manchi o risulti incompleto o irregolare alcuno
 dei documenti richiesti; le offerte condizionate o espresse in modo
 indeterminato.
      Nel caso del Complesso immobiliare n. 1, saranno inoltre escluse
 le offerte il cui importo globale, riferito all'intero complesso, non
 risulti suddiviso tra i singoli compendi o quote ovvero la somma dei
 prezzi di questi ultimi non siano uguale all'importo globale
 medesimo.
      Parimenti determina l'esclusione dalla gara il fatto che
 l'offerta non sia contenuta nell'apposita busta interna debitamente
 sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura.
      Non saranno accettate le offerte che non contengano tutti gli
 elementi suindicati, che non siano redatte in bollo, che non siano
 confezionate e spedite come sopra indicatoe che non pervengano
 all'Ufficio del liquidatore entro le ore 12 del 21 maggio 1991.
      8. L'apertura delle buste avverra' in seduta pubblica alla
 presenza di un notaio nominato dal liquidatore, il 22 maggio 1991,
 alle ore 12, in una sala della Direzione Tecnica Aziendale, sita nel
 fabbricato colonico di proprieta' dell'Istituto Universitario
 Orientale in Battipaglia, via Cupa Filette n. 28, gia' via Cinesi n.
 3.
      L'aggiudicazione, per ogni singolo Complesso immobiliare, avra'
 luogo in favore di colui che avra' presentato l'offerta piu' alta
 rispetto al prezzo base e il cui prezzo sara' migliore o almeno pari
 a quello fissato a base d'asta. Essa sara' definitiva ad unico
 incanto.
      Nell'ipotesi di due o piu' offerte uguali per lo stesso
 Complesso immobiliare (e soltanto nel caso che siano le migliori) si
 procedera' immediatamente alla richiesta di formulazione, da parte
 degli offerenti si somme uguali, di nuove offerte, in busta chiusa,
 in aumento rispetto a quella presentata.
      Nell'ipotesi in cui le offerte nuovamente formulate risultassero
 uguali o i concorrenti pari offerenti non intendessero formulare
 nuove offerte, ovvero non fossero presenti, l'aggiudicatario verra'
 estratto a sorte.
      Si procedera' all'aggiudicazione anche in presenza di una sola
 offerta.
      L'aggiudicatario dovra' produrre il proprio certificato di
 residenza ed il proprio stato di famiglia. Nel caso di societa', il
 suo legale rappresentante dovra' produrre oltre al certificato di
 residenza e stato di famiglia, anche il certificato di iscrizione
 della Societa' alla Camera di Commercio. Cio' al fine di richiedere
 presso la Prefettura di Salerno la certificazione amministrativa ex
 art. 2 della legge n. 936/1982 attestante l'assenza, dalla situazione
 processuale degli interessati, dei procedimenti o provvedimenti
 previsti dalla legge n. 575/1965, cosi' come risulta modificata dalla
 legge n. 936/1982 e, per ultimo dalla legge n. 55/1990.
      9. L'asta sara dichiarata deserta qualora non saranno pervenute
 offerte nel termine di cui al precedente punto 7., ovvero quelle
 pervenute non siano accettabili a norma di legge; per cui sara'
 compilato il processo verbale di diserzione d'asta.
      10. Il verbale di aggiudicazione non terra' luogo di contratto,
 per cui si procedera' alla stipula dell'atto di compravendita
 avvalendosi, sia per la redazione del verbale di aggiudicazione sia
 per la stesura del rogito, del notaio incaricoto dal Liquidatore del
 Patrimonio.
      Il compratore si intende obbligato per effetto del solo atto di
 aggiudicazione; mentre il Liquidatore, venditore dei beni, non
 restera' obbligato se non dopo l'approvazione degli atti di
 aggiudicazione definitiva e del contratto, da parte del Ministro o
 dell'Ufficiale all'uopo eventualmente da lui delegato, ai sensi e per
 gli effetti dell'art. 19 del R.D. 18 novembre 1923, n. 2440.
      La stipula del rogito e' altresi' subordinata all'accertamento
 di quanto prescitto al precedente punto 8.
      11. Ai concorrenti che non siano risultati aggiudicatari ed a
 coloro che non siano stati ammessi alla gara, saranno restituiti i
 depositi eseguiti a garanzia dell'offerta dietro ordine, a tergo
 delle rispettive ricevute, firmato dal Presidente dell'asta.
      12. Entro cinque giorni dalla data di aggiudicazione, il
 Liquidatore del Patrimonio dara' comunicazione agli aggiudicatari,
 con lettera raccomandata inviata all'indirizzo contenuto
 nell'offerta, fissando, altresi', il giorno in cui dovra' procedersi
 alla stipula delll'atto di compravendita.
      All'atto dell'aggiudicazione e nel verbale di incanto, il
 compratore dovra' fare elezione di domicilio, per tutti gli effetti
 del contratto, nel Comune dove ha sede l'Ufficio nel quale l'incanto
 e' stato tenuto. Ove non sia stato presente all'incanto,
 l'aggiudicatario dovra' comunicare al liquidatore tale domicilio nei
 dieci giorni successivi alla notifica dell'aggiudicazione e comunque
 prima della data di stipulazione del rogito notarile.
      Nel caso in cui l'aggiudicatario dichiari di voler recedere
 dall'acquisto ovvero non si presenti entro dieci giorni dal termine
 fissato per la stipulazione del contratto:
    a)  perde il deposito eseguito a garanzia dell'offerta;
    b)  e' tenuto al pagamento delle prese di incanto e di reincanto;
      c) risponde della differenza che si verificasse in meno tra il
 prezzo dell'aggiudicazione e quello ottenuto dal reincanto, oltre i
 relativi interessi legali dalla data di aggiudicazione a quella del
 pagamento;
      d) e' tenuto al risarcimento di qualsiasi danno che dovesse
 derivare all'ente proprietario per effetto della sua inadempienza.
      Per le consistenze soggette alla prelazione agraria, il termine
 per la stipulazione dell'atto formale di trasferimento sara' fissato
 dal Liquidatore in relazione agli adempimenti di cui alle leggi n.
 590/1965 e n. 817/1971, ai quali sara' subordinata l'efficacia del
 verbale di aggiudicazione e l'acquisizione del possesso.
      13. Prima della data fissata per tale stipula, l'aggiudicatario
 dovra' versare, in unica soluzione, il prezzo di vendita, decurtato
 del deposito fatto a garanzia dell'offerta, esclusivamente presso
 l'agenzia n. 20 del Banco di Napoli, via S. Biagio dei Librai,
 Napoli, Istituto Cassiere dell'Istituto Universitario orientale.
      Resta esclusa ogni possibilita' di dilazionare il pagamento del
 prezzo.
      La quietanza dell'avvenuto versamento dovra' essere esibita al
 notaio all'atto della stipula del contratto.
      Con le stesse modalita', ma in maniera distinta,
 l'aggiudicatario dovra' versare l'importo delle spese d'asta, della
 Commissione giudicatrice, notarili, contrattuali e conseguenti, tutte
 a suo carico, salvo conguaglio con il deposito cauzionale eseguito a
 garanzia delle stesse. Nelle spese d'asta si comprendono quelle di
 affissione, di stampa e di inserzione obbligatoria nei giornali del
 presente avviso d'asta, nonche' quelle di bollo e notarili per la
 stesura del verbale di aggiudicazione.
      Tali spese d'asta saranno pagate per tutti i cespiti
 dell'incanto, compresi quelli rimasti deserti, dagli aggiudicatari in
 proporzione al prezzo di aggiudicazione dei singoli cespiti. Nel caso
 in cui fosse aggiudicato un solo cespite, esse saranno pagate tutte
 dall'unico aggiudicatario.
      La quietanza dell'avvenuto versamento dell'importo delle spese
 dovra' essere esibito al notaio all'atto della stipula del contratto.
      La vendita e' fatta a corpo e non a misura, allo stesso titolo e
 nello stato di fatto e di diritto in cui i fondi attualmente si
 trovano, come goduti e posseduti dall'Ente venditore, con tutti i
 vincoli e le servitu' attive e passive, tanto apparenti quanto non
 apparenti inerenti gli immobili stessi, allorche' non indicati nel
 presente avviso d'asta e nel capitolato di vendita, e con tutti i
 pesi vi fossero inerenti.
      In particolare gli immobili verranno trasferiti con la garanzia
 della loro liberta' da ipoteche e trascrizioni pregiudizievoli di
 qualunque tipo, fatta eccezione per i vincoli esistenti in base a
 regolamenti o ad atti amministrativi.
      14. Qualora il prezzo non venisse corrisposto nel termine
 predetto, si procedera' a norma dell'art. 67 regio decreto 17 giugno
 1909, n. 454.
      15. La vendita sara' regolata da tutte le altre norme e
 condizioni e produrra' tutti gli effetti risultanti dalla legge 24
 dicembre 1908, n. 783 e successive modificazioni ed integrazioni, e
 dal regolamento approvato con regio decreto 17 giugno 1909, n. 454 e
 successive modificazioni ed integrazioni, come se facessero
 integralmente parte del presente avviso d'asta. Essa e' altresi'
 vincolata all'osservanza delle condizioni previste nel capitolato di
 vendita che, assieme alla documentazione descrittiva e planimetrica
 relativa ai Complessi Immobiliari numeri 1, 2 e 3, puo' essere
 consultato dagli interessati tutti i giorni lavorativi, dal lunedi'
 al venerdi', dalle ore 10 alle ore 12, presso l'Ufficio del
 liquidatore del Patrimonio sito in Napoli, Istituto Universitario
 Orientale, via Marchese Campodisola n. 13 - 4 piano.
      A richiesta degli interessati potranno essere autorizzate dal
 liquidatore visite e sopralluoghi agli immobili costituenti i tre
 Complessi Immobiliari in vendita.
      16. Per qualsiasi controversia nascente dall'esperimento
 dell'incanto, il Foro competente in via esclusiva e' quello di
 Salerno.
    Condizioni speciali
    Come da capitolato di vendita - Parte III.
    Avvertenze
      Si procedera', ai sensi degli articoli 353 e 354 del vigente
 Codice penale, contro chiunque con violenza o minaccia, o con doni,
 promesse o collussioni od altri mezzi fraudolenti, impedisse o
 turbasse la gara ovvero ne allontanasse gli offerenti e contro
 chiunque si astenesse dal concorrere per denaro o per altra utilita'
 a lui o ad altri data o promessa.
      Il presente avviso d'asta e' stato trasmesso per la
 pubblicazione anche nel Foglio Annunzi Legali della Provincia di
 Salerno il 5 marzo 1991.
    Napoli, 5 marzo 1991
    Il liquidatore: dott. Ricco.
N-86 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.