Assessorato regionale ai LL.PP. Ufficio del genio civile di Bari Visti l'art. 7 del vigente Testo unico sulle acque e sugli impianti elettrici approvato con R.D. 11 dicembre 1933 n. 1775, l'art. 1 della legge 24 gennaio 1977 n. 7 ed il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616, rende noto che con istanza in data 9 maggio 1991 diretta alla Regione Puglia, Ufficio del genio civile di Taranto, l'Ente per lo sviluppo dell'irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia e Lucania con sede in Bari, ha chiesto la concessione a derivare acqua pubblica allo scopo di produrre energia idraulica da trasformare in energia elettrica da utilizzare per i fabbisogni statutari dell'Ente e cedere all'ENEL le eventuali eccedenze. L'opera di presa e' costituita dalla torre piezometrica n. 5 dell'acquedotto del Sinni ubicata in agro di Ginosa (Taranto). La portata media annua utilizzata sara' di moduli 40, il salto utile alla turbina di mt 8,2 per cui la potenza di concessione sara' di circa 330 kW, corrispondente a 450 cavalli dinamici. Eventuali opposizioni, osservazioni o domande concorrenti con quella dell'Ente irrigazione, dovranno essere presentate non oltre trenta giorni dalla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, nel F.A.L. della provincia di Taranto e nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. Taranto, 21 giugno 1991 Il coordinatore d'ufficio f.f.: dott. ing. Vittorio Labriola C-23489 (A pagamento).