REGIONE PUGLIA

(GU Parte Seconda n.178 del 31-7-1991)

    Assessorato regionale ai LL.PP.
    Ufficio del genio civile di Bari
      Visti l'art. 7 del vigente Testo unico sulle acque e sugli
 impianti elettrici approvato con R.D. 11 dicembre 1933 n. 1775,
 l'art. 1 della legge 24 gennaio 1977 n. 7 ed il D.P.R. 24 luglio
 1977, n. 616, rende noto che con istanza in data 9 maggio 1991
 diretta alla Regione Puglia, Ufficio del genio civile di Taranto,
 l'Ente per lo sviluppo dell'irrigazione e la trasformazione fondiaria
 in Puglia e Lucania con sede in Bari, ha chiesto la concessione a
 derivare acqua pubblica allo scopo di produrre energia idraulica da
 trasformare in energia elettrica da utilizzare per i fabbisogni
 statutari dell'Ente e cedere all'ENEL le eventuali eccedenze.
      L'opera di presa e' costituita dalla torre piezometrica n. 5
 dell'acquedotto del Sinni ubicata in agro di Ginosa (Taranto).
      La portata media annua utilizzata sara' di moduli 40, il salto
 utile alla turbina di mt 8,2 per cui la potenza di concessione sara'
 di circa 330 kW, corrispondente a 450 cavalli dinamici.
      Eventuali opposizioni, osservazioni o domande concorrenti con
 quella dell'Ente irrigazione, dovranno essere presentate non oltre
 trenta giorni dalla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta
 Ufficiale della Repubblica, nel F.A.L. della provincia di Taranto e
 nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
    Taranto, 21 giugno 1991
    Il coordinatore d'ufficio f.f.:
    dott. ing. Vittorio Labriola
C-23489 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.