I sottoscritti: Lusenti Paolo nato a Reggio Emilia il 27 marzo 1947 e residente in Reggio Emilia viale Magenta n. 10 codice fiscale n. LSNPLA47C27H223C quale amministratore legale rappresentante della societa' Cooperativa Reggiana Pittori scrl avente sede in Reggio Emilia via Filippo De Pisis n. 5 codice fiscale n. 00141440354 capitale sociale L. 165.000.000 iscritta al n. 2164 Registro Societa' del Tribunale di Reggio Emilia; Morlini Brenno nato a Reggio Emilia il 4 marzo 1937 e residente in Correggio via Dinazzano n. 45 Codice fisale n. MRLBNN37CO4H223S quale amministratore legale rappresentante della societa' Cooperativa Comunale Muratori di S. Martino in Rio s.c.r.l. avente sede in S. Martino in Rio (Reggio Emilia) via Provinciale Reggio n. 12/a codice fiscale n. 00124560451 capitale sociale L. 232.610.000 iscritta al n. 1885 registro societa' del Tribunale di Reggio Emilia; Lusenti Paolo nato a Reggio Emilia il 27 marzo 1947 e residente in Reggio Emilia viale Magenta n. 10 codice fiscale LSNPLA47C27H223C quale amministratore legale rappresentante della societa' cooperativa Muratori e Braccianti Casina s.c.r.l. avente sede in Casina (Reggio Emilia) via C. Prampolini n. 5 codice fiscale 00129600359 capitale sociale L. 57.633.250 iscritta al n. 583 registro societa' del Tribunale di Reggio Emilia, chiedono ai sensi e per gli effetti dell'art. 2501-bis del Codice civile la pubblicazione per estratto del progetto di fusione tra le tre prescritte societa' mediante incorporazione della seconda e della terza nella prima, del quale indicano: 1. Le partecipanti alla fusione sono le tre societa' sopradescritte; 2. In ottemperanza ai principi mutualistici, ai soci delle societa' incorporate sono assegnate, nella societa' incorporante, le medesime quote gia' possedute nelle societa' incorporate, secondo il loro valore nominale. infatti la cooperativa incorporante e le cooperative incorporate sono rette dai principi mutualistici indicati nell'art. 26 del DLCPS 14 dicembre 1947 n. 1577, che prevedono il divieto di distribuzione delle riserve fra i soci durante la vita sociale e la devoluzione dell'intero patrimonio, in caso di scioglimento della societa', per scopi di pubblica utilita'. Tali principi risultano altresi' osservati in quanto il patrimonio netto di ciascuna delle societa' e' superiore al capitale sociale e quindi l'attribuzione della quota nominale rappresenta l'importo sottoscritto dal socio e non costituisce implicita distribuzione di riserve. 3. Le quote di cui al precedente punto 2 partecipano agli utili (e alle perdite) a decorrere dalla data di effetto di cui al punto 4. 4. Le operazioni delle societa' partecipanti alla fusione sono imputate al bilancio della societa' che risulta dalla fusione a decorrere dal 1 gennaio 1992. 5. Non sono previsti particolari trattamenti sia a favoere dei soci che degli amministratori delle societa' partecipanti alla fusione. 6. La fusione progettata e' determinata da valide ragioni economiche. Infatti la realta' della cooperazione reggiana si e' andata modificando in questi ultimi anni, portando a concentrazione aziende che hanno teso a rafforzarsi sia nei settori storici di provenienza che in altri segmenti di mercato. Alle prime unificazioni degli anni 1970, tipicamente verticali (cooperative operanti nei medesimi settori) si sono susseguite in questo ultimo periodo integrazioni di aziende con mercati diversi, facendo della plurisettorialita' un elemento di forza oltre che di strategia aziendale. In considerazione di certe affinita' che le tre cooperative in questione hanno, ossia: stessi volumi produttivi; stesso livello qualitativo medio alto; stesso mercato territoriale, si e' andato sviluppando un progetto di unificazione che ha subito destato l'interesse e l'attenzione della base sociale delle tre cooperative, individuando la seguente strategia: accrescere il potere di mercato, incrementando le capacita' imprenditoriali delle tre cooperative; unificare le risorse (uomini e capitali) e quindi valorizzare le specializzazioni produttive quali: settore edile; settore del restauro; settore pittori; settore comunicazione; settore linoleum. Il mercato dovra' essere quello provinciale con particolare attenzione alle zone di provenienza. Il mercato a cui puntare sara' medio come volume di lavoro ma alto per la qualita' degli interventi. Attuando un piano che preveda: riorganizzazione, controllo, autofinanziamento; maggior valorizzazione delle risorse umane; investimenti, disinvestimenti; nuovo posizionamento sul mercato; miglior presidio commerciale del territorio, si ottiene una azienda snella, quindi non troppo grande, ma capace di affrontare un mercato medio come quantita' ma con alto valore aggiunto. La politica delle alleanze e quindi del rafforzamento e' elemento indispensabile per affrontare con la dovuta forza e capacita' gli anni 90. Contemporaneamente al progetto di unificazione si avra' l'adozione di un nuovo testo statutario che adeguera' il ruolo dei soci alla realta' dei tempi prevedendo da una parte una ulteriore espansione della base sociale e una partecipazione piu' incisiva dei soci lavoratori, anche attraverso piu' consistenti apporti di capitali, al governo effettivo dell'azienda. 7. Gli scriventi fanno presente che il precitato progetto e' gia' stato iscritto nel registro delle imprese del Tribunale di Reggio Emilia come segue: in data 29 giugno 1991 reg. d'ordine n. 10892 per la Cooperativa Reggiana Pittori s.c.r.l., in data 29 giugno 1991 reg. d'ordine n. 10892-bis per la Cooperativa Muratori e Braccianti Casina s.c.r.l., in data 29 giugno 1991 reg. d'ordine n. 10892-ter per la Cooperativa Comunale Muratori di S. Martino in Rio s.c.r.l. Reggio Emilia, 4 settembre 1991 p. Cooperativa Reggiana Pittori: Lusenti Paolo p. Cooperativa Comunale Muratori di S. Martino in Rio: Morlini Brenno p. Cooperativa Muratori e Braccianti Casina: Lusenti Paolo C-26363 (A pagamento).