Livorno via L. da Vinci 41 Capitale sociale L. 23.000.000 Iscritta al n. 12492 del registro delle societa' del Tribunale di Livorno Verbale del Consiglio di amministrazione Oggi 14 aprile 1992 alle ore 9, presso la sede legale, si e' riunito il Consiglio di amministrazione della societa'; sono presenti i signori: Arturo Fremura, presidente; Nello D'Alesio e Oreste Neri, consiglieri, per deliberare sul seguente: Ordine del giorno: 1) Progetto di fusione per incorporazione della Agricola Scolmatore S.r.l. nella Servizi Integrati Terrestri e Marittimi S.p.a. e per abbreviazione Sintermar S.p.a. Assume la presidenza il signor Arturo Fremura il quale chiama a fungere da segretario il signor Romano Sarri. Il presidente comunica che a seguito della delibera consiliare del 30 agosto 1991 il signor Oreste Neri ha predisposto una bozza di progetto di fusione tra l'Agricola Scolmatore e la Sintermar S.p.a. (nostra societa' controllante al 100%) mediante incorporazione della societa' Agricola nella Sintermar. A tal fine e' stato predisposto il seguente progetto di fusione ai sensi dell'art. 2501-bis del Codice civile doumento che sottopone all'esame di tutti i presenti: Progetto di fusione Il progetto di fusione riguarda le seguenti societa': a) Societa' per azioni Servizi Integrati Terrestri e Marittimi e per abbreviazione Sintermar S.p.a. con sede a Livorno via L. da Vinci n. 41 capitale sociale L. 6.000.000.000; b) Societa a responsabilita' limitata Agricola Scolmatore con sede a Livorno via L. da Vinci n. 41, capitale sociale L. 23.000.000 (interamente posseduto dalla Sintermar). La fusione appare conveniente ed avverra' mediante incorporazione della Agricola Scolamatore S.r.l. nella Sintermar. Elementi significativi della fusione: 1. All'atto costitutivo della societa' incorporante (Sintermar) saranno apportate le seguenti modifiche derivanti dalla fusione: a) all'oggetto sociale verranno fatte le seguenti aggiunte: 'La societa' ha per oggetto la gestione e l'amministrazione di aziende agricole di proprieta' di terzi, nonche' l'acquisto, la vendita e la gestione di diritti e beni immobili sia rustici che urbani e la concessione di affittanze agrarie'; b) adeguamento del capitale sociale; c) altre modifiche inerenti e conseguenziali. Ai sensi dell'art. 2504-quinquies le informazioni richieste dai n. 3 - 4 e 5 del primo comma dell'art. 2501-bis Codice civile non vengono fornite inquantoche' il capitale dell'Agricola Scolmatore S.r.l. e' interamente posseduto dalla Sintermar. Le operazioni dell'Agricola Scolmatore S.r.l., a decorrere dalla data 1 gennaio 1992, sono imputate al bilancio della societa' Servizi Integrati Terrestri e Marittimi S.p.a. e per abbreviazione Sintermar S.p.a., societa' incorporante, titolare di tutte le quote del capitale dell'Agricola Scolmatore S.r.l. 2. Nessun particolare trattamento e' riservato ai soci e ai possessori di titoli diversi dalle azioni (che nella fattispecie non esistono). 3. Nessun vantaggio viene concesso agli amministratori della societa' partecipanti alla fusione. 4. A seguito della fusione tutte le quote della Agricola Scolmatore S.r.l. saranno annullate e percio' non e' previsto alcun conguaglio. 5. A questo progetto di fusione vengono allegate le situazioni patrimoniali delle due societa' redatte con l'osservanza delle norme del bilancio di esercizio alla data del 31 dicembre 1991. 6. Relazioni degli amministratori. Trattandosi di incorporazione di societa' le cui quote sono interamente possedute dalla societa' incorporante, la relazione prevista dall'art. 2501-quater non e' necessaria per il disposto dell'art. 2504-quinquies. 7. Relazione degli esperti. Trattandosi di incorporazione di societa' le cui quote sono interamente possedute dalla societa' incorporante, la relazione prevista dall'art. 2501-quinquies non e' necessaria per il disposto dell'art. 2504-quinquies. Il presidente mette ai voti la proposta di fusione con la Servizi Integrati Terrestri e Marittimi S.p.a. e per abbreviazione Sintermar ed il relativo progetto di fusione mediante incorporazione dell'Agricola Scolmatore S.r.l. nella stessa Sintermar. La proposta del presidente risulta approvata all'unanimita'. Il Consiglio da' quindi mandato al presidente stesso di convocare l'assemblea straordinaria dei soci per deliberare sulla proposta e di provvedere o far provvedere al deposito della presente delibera e del progetto di fusione nei termini e con le modalita' previste dagli artt. 2501 e seguenti del Codice civile. Il Consiglio da' mandato al presidente di apportare al progetto di fusione tutte le soppressioni, modifiche ed aggiunte che venissero richieste dalle competenti autorita' in sede di omologazione. Null'altro essendo da deliberare la seduta viene tolta alle ore 20. Depositato nella Cancelleria commerciale del Tribunale di Livorno l'8 maggio 1992, reg. d'ordine 2528, reg. soc. 5404. Il presidente del Consiglio di amministrazione: Arturo Fremura Il segretario: Romano Sarri. S-8153 (A pagamento).