Fallimento Geki S.r.l., via Ferravilla n. 8 - Varese
Estratto d'ordinanza di vendita di beni immobili e mobili
all'incanto
Il giudice delegato, (Omissis) dato atto che dell'attivo
fallimentare fanno parte i seguenti beni immobili, cosi' come
risultano accertati e valutati dall'Esperto a suo tempo nominato
dall'Ufficio Fallimentare:
complesso immobiliare costituito da due fabbricati, dei quali
uno adibito ad attivita' commerciale e l'altro ad abitazione
(entrambi su due piani, dei quli uno seminterrato e l'altro rialzato,
superficie complessiva coperta mq. 464 circa), edificati su un lotto
di terreno sito in Varese, via Ferravilla n. 8, di cui ai mappali n.
716 e 695 in Comune censuario di Bobbiate aventi una superficie lorda
complessiva di mq. 3710; valutazione complessiva L. 1.450.000.000;
dato altresi' atto che dell'attivo fallimentare fanno parte beni
mobili strumentali usati, accertati e valutati dall'Esperto a suo
tempo nominato dall'Ufficio Fallimentare, costituiti da mobili per
ufficio, macchine per ufficio elettriche ed elettroniche, scaffali e
attrezzature varie (esclusi: gli automezzi, un trattore, un
ciclomotore nonche' le giacenze di materie prime, semilavorati e
prodotti finiti).
Valutazione complessiva L. 41.407.000;
(Omissis).
Ordina la vendita degli immobili e dei beni mobili sopra
sinteticamente descritti, per una piu' precisa identificazione dei
quali si rinvia alle relazioni di stima del dott. ing. Federico
Bartolozzi in data 1 giugno 1992 e del P.I. Sergio Giorgetti in data
29 maggio 1992, mediante incanto, che avra' luogo avanti a se' il
giorno 24 settembre 1992 alle ore 12 con le seguenti modalita' e
condizioni:
1) la vendita, al prezzo base di L. 1.495.000.000, (unmiliardo-
quattrocentonovantacinquemilioni) avverra' in unico lotto, a
corpo e non a misura e per i beni mobili in blocco;
2) gli offerenti, mediante assegni circolari intestati al
Cassiere Provinciale delle Poste e Telecomunicazioni con il concorso
del Controllore, dovranno prestare cauzione singola di L. 150.000.000
ed effettuare un deposito di L. 300.000.000 quale importo
approssimativo delle imposte e altre spese di procedura; gli assegni
dovranno essere depositati in Cancelleria Fallimentare del Tribunale
di Varese non oltre le ore 12 del giorno 23 settembre 1992;
3) gli offerenti dovranno dichiarare con precisione le proprie
generalita' con numero di codice fiscale e/o di partita IVA e con i
dati usuali in caso di societa';
4) le offerte in aumento non potranno essere inferiori a L.
50.000.000 (cinquantamilioni);
5) il presso dell'aggiudicazione dovra' essere interamente
versato in contanti presso la Cancelleria Fallimentare, previa
deduzione della cauzione, entro il termine di trenta giorni dalla
data dell'aggiudicazione stessa mediante assegno circolare intestato
al Cassiere Provinciale delle Poste e Telecomunicazioni con il
concorso del Controllore;
6) tutte indistintamente le spese di aggiudicazione,
intestazione, volturazione e inerenti agli adempimenti conseguenti
cosi' come le imposte e tasse relative saranno a totale carico
dell'aggiudicatario, gravando sulla procedura soltanto quelle, che la
legge pone tassativamente a carico del venditore;
7) per sei mesi dopo la data dell'aggiudicazione rimarranno
gratuitamente a disposizione della Curatela l'autorimessa
dell'immobile commerciale e un locale dello stesso al fine di
ricoverarvi gli automezzi e gli altri beni mobili non compresi nella
presente vendita;
(Omissis).
Varese, 6 luglio 1992
Il giudice delegato: dott. Fulvio Dacomo
Il segretario giudiziario: dott. Giuseppe Trovato
M-7417 (A pagamento).