TRIBUNALE DI VARESE

(GU Parte Seconda n.180 del 1-8-1992)

    Fallimento Geki S.r.l., via Ferravilla n. 8 - Varese
      Estratto d'ordinanza di vendita di beni immobili e mobili
 all'incanto
      Il giudice delegato, (Omissis) dato atto che dell'attivo
 fallimentare fanno parte i seguenti beni immobili, cosi' come
 risultano accertati e valutati dall'Esperto a suo tempo nominato
 dall'Ufficio Fallimentare:
      complesso immobiliare costituito da due fabbricati, dei quali
 uno adibito ad attivita' commerciale e l'altro ad abitazione
 (entrambi su due piani, dei quli uno seminterrato e l'altro rialzato,
 superficie complessiva coperta mq. 464 circa), edificati su un lotto
 di terreno sito in Varese, via Ferravilla n. 8, di cui ai mappali n.
 716 e 695 in Comune censuario di Bobbiate aventi una superficie lorda
 complessiva di mq. 3710; valutazione complessiva L. 1.450.000.000;
      dato altresi' atto che dell'attivo fallimentare fanno parte beni
 mobili strumentali usati, accertati e valutati dall'Esperto a suo
 tempo nominato dall'Ufficio Fallimentare, costituiti da mobili per
 ufficio, macchine per ufficio elettriche ed elettroniche, scaffali e
 attrezzature varie (esclusi: gli automezzi, un trattore, un
 ciclomotore nonche' le giacenze di materie prime, semilavorati e
 prodotti finiti).
    Valutazione complessiva L. 41.407.000;
    (Omissis).
      Ordina la vendita degli immobili e dei beni mobili sopra
 sinteticamente descritti, per una piu' precisa identificazione dei
 quali si rinvia alle relazioni di stima del dott. ing. Federico
 Bartolozzi in data 1 giugno 1992 e del P.I. Sergio Giorgetti in data
 29 maggio 1992, mediante incanto, che avra' luogo avanti a se' il
 giorno 24 settembre 1992 alle ore 12 con le seguenti modalita' e
 condizioni:
    1)  la vendita, al prezzo base di L. 1.495.000.000, (unmiliardo-
      quattrocentonovantacinquemilioni) avverra' in unico lotto, a
 corpo e non a misura e per i beni mobili in blocco;
      2) gli offerenti, mediante assegni circolari intestati al
 Cassiere Provinciale delle Poste e Telecomunicazioni con il concorso
 del Controllore, dovranno prestare cauzione singola di L. 150.000.000
 ed effettuare un deposito di L. 300.000.000 quale importo
 approssimativo delle imposte e altre spese di procedura; gli assegni
 dovranno essere depositati in Cancelleria Fallimentare del Tribunale
 di Varese non oltre le ore 12 del giorno 23 settembre 1992;
      3) gli offerenti dovranno dichiarare con precisione le proprie
 generalita' con numero di codice fiscale e/o di partita IVA e con i
 dati usuali in caso di societa';
      4) le offerte in aumento non potranno essere inferiori a L.
 50.000.000 (cinquantamilioni);
      5) il presso dell'aggiudicazione dovra' essere interamente
 versato in contanti presso la Cancelleria Fallimentare, previa
 deduzione della cauzione, entro il termine di trenta giorni dalla
 data dell'aggiudicazione stessa mediante assegno circolare intestato
 al Cassiere Provinciale delle Poste e Telecomunicazioni con il
 concorso del Controllore;
      6) tutte indistintamente le spese di aggiudicazione,
 intestazione, volturazione e inerenti agli adempimenti conseguenti
 cosi' come le imposte e tasse relative saranno a totale carico
 dell'aggiudicatario, gravando sulla procedura soltanto quelle, che la
 legge pone tassativamente a carico del venditore;
      7) per sei mesi dopo la data dell'aggiudicazione rimarranno
 gratuitamente a disposizione della Curatela l'autorimessa
 dell'immobile commerciale e un locale dello stesso al fine di
 ricoverarvi gli automezzi e gli altri beni mobili non compresi nella
 presente vendita;
    (Omissis).
    Varese, 6 luglio 1992
    Il giudice delegato: dott. Fulvio Dacomo
    Il segretario giudiziario: dott. Giuseppe Trovato
M-7417 (A pagamento).
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