ISTITUTO DI CREDITO AGRARIO - S.p.a.

(GU Parte Seconda n.263 del 7-11-1992)

    Sede in Torino, corso Stati Uniti n. 21
    Capitale sociale L. 90.000.000.000 versato L. 54.000.000.000
      Iscritto presso la cancelleria del Tribunale di Torino al n.
 2653/92
    Codice fiscale 00470380015
    Estratto progetto di fusione
      Estratto del progetto di fusione con l'Istituto di Credito
 Fondiario del Piemonte e della Valle d'Aosta S.p.a., con sede in
 Torino, corso Montevecchio n. 39, capitale sociale L. 25.000.000.000
 interamente versato, iscritta presso la cancelleria del Tribunale di
 Torino al n. 1992/92, codice fiscale 00737360016.
      1) La progettata fusione dara' luogo ad una nuova societa'
 denominata 'Federbanca Credito Agrario Fondiario Industriale -
 S.p.a.' con sede in Torino, corso Stati Uniti n. 21. Essa fara' parte
 del Gruppo Banca C.R.T. S.p.a. La durata sara' fissata fino al 31
 dicembre 2100.
      La societa' avra' quale principale oggetto, in Italia ed
 all'estero, la raccolta del risparmio a medio e lungo termine nelle
 sue varie forme e l'esercizio del credito fondiario, edilizio ed alle
 opere pubbliche a' sensi della legge 6 giugno 1991, n. 175, del
 credito agrario a' sensi della legge 5 luglio 1928, n. 1760 e
 successive modificazioni e di ogni altra forma di credito a medio e
 lungo termine.
      2) Il capitale sociale sara' di L. 200.000.000.000 diviso in n.
 20.000.000 di azioni del valore nominale di L. 10.000 ciascuna; la
 maggioranza delle azioni dovra' appartenere ad enti pubblici od a
 societa' finanziarie o bancarie nelle quali la maggioranza delle
 azioni con diritto di voto nell'assemblea ordinaria appartenga ad uno
 o piu' enti pubblici.
      La societa' sara' amministrata da un Consiglio di
 amministrazione composto da un minimo di 11 ad un massimo di 15
 membri e potra' delegare proprie attribuzioni ad un Comitato
 esecutivo.
      Il Collegio sindacale sara' composto da tre membri effettivi e
 da due supplenti.
    L'esercizio sociale si chiudera' il 31 dicembre di ogni anno.
      3) Nell'ipotesi in cui il capitale sociale della nuova societa'
 per azioni, che viene a costituirsi in seguito alla fusione, sia
 definito in lire 200 miliardi ne consegue il seguente rapporto di
 cambio:
      rapporto tra le azioni ordinarie del Federagrario S.p.a. e la
 nuova societa' per azioni: n. 4,75189 azioni ordinarie della nuova
 societa' per azioni da nominali L. 10.000 ciascuna, ogni 1 azione
 ordinaria da nominali L. 50.000 ciascuna;
      rapporto tra le azioni ordinarie del Fonpiemonte S.p.a. e la
 nuova societa' per azioni: n. 4,57863 azioni ordinarie della nuova
 societa' per azioni da nominali L. 10.000 ciascuna, ogni 10 azioni
 ordinarie da nominali L. 1.000 ciascuna.
      E` cosi' rispettato il rapporto, definito in sede di concambio,
 di 10,378 tra il valore economico delle azioni del Federagrario e
 quelle del Fonpiemonte.
      Agli azionisti di entrambe le societa' interessate
 dall'operazione di fusione, saranno assegnate azioni della nuova
 societa' per azioni tenendo conto, soltanto, di quozienti interi,
 arrotondati all'unita' superiore. Le azioni non assegnate in sede di
 concambio, pure in considerazione dell'arrotondamento effettuato
 saranno offerte in opzione ai soci e se inoptate, la Banca C.R.T.
 S.p.a. si e' impegnata ad acquistarle ad un valore non inferiore a L.
 13.872 ciascuna.
      4) In ordine alle modalita' di assegnazione delle azioni della
 nuova societa' per azioni, gli azionisti del Federagrario e del
 Fonpiemonte sostituiranno le proprie azioni in base al rapporto in
 cambio di cui sopra; il ritiro dei nuovi certificati avra' luogo non
 appena perfezionata la fusione, per un periodo di 60 giorni, presso
 la sede sociale, contro presentazione dei titoli precedenti; per i
 titoli qualificati come non distribuibili l'ente depositario e'
 autorizzato ad effettuare il conseguente annotamento sul libro soci.
      5) La data di decorrenza di partecipazione agli utili delle
 azioni emesse dalla nuova societa' sara' il primo gennaio 1993.
      6) Il termine previsto dell'attivita' distinta dei due Istituti,
 con relativa chiusura d'esercizio, e' il 31 dicembre 1992; dunque la
 nuova societa' aprira' il suo primo esercizio, ai fini fiscali e di
 bilancio, dal primo gennaio 1993 ed ai fini giuridico legali dal
 momento della stipula dell'atto di fusione.
      7) Non esistono particolari categorie di soci ne' titoli diversi
 dalle azioni.
      8) Non sono previsti particolari vantaggi a favore degli
 amministratori delle societa' interessate dall'operazione.
      Il progetto di fusione e' stato depositato presso la cancelleria
 delle societa' del Tribunale di Torino in data 31 ottobre 1992 ai
 numeri 51831.
    Torino, 31 ottobre 1992
    Il presidente: Giacomo De Simone.
T-2425 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
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