I signori Goffredo Pizzuti, Gianluca Pavinato, Massimo Pratesi, David Broi, Roberto Fabbri, Giuseppe Izzo, Raffaele Pascaglia, Massimo Baldassarri, Ettore Ferri, Barbara Manfroni, Fabrizio Scomparin, Federico Poggi, Gianluca Martini, Fiorenza Mazzotti, Fabrizio Avola, Massimiliano Casini, Aldo Cagnoli, Alessandro Desidera, Valter Ferrazza, Federico Cecchetti, Michele Fileti, Salvatore Golino, Pietro Rotundo, Lorenzo La Porta, Fabrizio Funaro, Fabio Barone, Augusto Proietti, Gianluca Costa, Massimo Macagni, Maurizio Amedeo Uliano, Antonio Grosso, Andrea Navacci, Massimiliano Morini, Massimiliano Pepe, Monica Petruzziello, Claudio Conti, Marco Cordaro, Stefano D'Alessandri, Stefano Coticoni, Mauro Mossa, Marco Ramondetta, Concetta Musumeci, Antonino Rosario Ciancitto, Pietro Felice, Andrea Libra, Francesco Puglisi, Fabio Leonardi, Michele Salatino, Vincenzo Provvidenti, Salvo Rizzo, Romina Maria Vera Caprio, Domenico Angelo Salvatore Mirabella, Alfredo Natale Vitale, Giuseppe Tamburello, Venero Moschetto, Eugenio Licito, Alessandro Leonardo Lamperti, Gioacchino Di Franco, Giorgio Salvagno, Anna Barbara Vedli, Ivan Longo, Patrizia Panfili, (ric. n. 3193/1992); il signor Massimo Ferrea (ric. n. 3194/1992), con patrocinio degli avvocati Federico Sorrentino e Francesco Albanese, il signor Stefano Cantiani (ric. n. 3752/1992), con patrocinio degli avvocati Federico Sorrentino e Francesca Sorrentino, tutti domiciliati presso lo studio dell'avv. Federico Sorrentino in Roma, lungotevere delle Navi, 30, hanno impugnato con tre distinti ricorsi dinanzi al TAR del Lazio: 1) la deliberazione 30 luglio 1992, n. 189 del Consiglio di amministrazione dell'Azienda autonoma di assistenza al volo con la quale e' stato deciso di non approvare la graduatoria del concorso a 84 posti di esperto di assistenza al volo e di procedere alla ripetizione delle prove; 2) la decisione della commissione giudicatrice del 13 febbraio 1992, con la quale e' stato deciso di aumentare il punteggio finale della prova professionale di p. 0,8; 3) ogni altro atto connesso, preordinato e conseguente. Queste le censure: I - Violazione dell'art. 5 del bando di concorso, dei principi che regolano i pubblici concorsi e dell'art. 97 della Costituzione. Errore nei presupposti, contraddittorieta' manifesta e sviamento: l'attribuzione del punteggio aggiuntivo ha modificato l'esito delle prove, illeggittimamente trasformando in valutazioni di idoneita' i gia' riconosciuti risultati di inidoneita'; II - Violazione delle norme che regolano i procedimenti concorsuali sotto diverso profilo. Eccesso di potere per falsita' della causa, erronea motivazione, ingiustizia manifesta. Sviamento: il Consiglio di amministrazione dell'azienda, riconosciuta l'illegittimita' della procedura, invece di rinviare gli atti alla commissione giudicatrice perche' la regolarizzasse, depurando dello 0,8 i risultati conseguiti dai candidati nella seconda prova, ha semplicemente rifiutato l'approvazione della graduatoria e deciso di procedere alla ripetizione di entrambe le prove scritte. I ricorsi sono stati notificati nei modi ordinari all'A.A.A.V., al Ministero dei trasporti ed ai signori Enzo Maria Feliziani, Luca Sabatino, Sandro Matteucci, Emidio Serafini. Essi sono pendenti innanzi alla III sezione ter del T.A.R. del Lazio. Con ordinanze presidenziali numeri 302, 303 e 320 del 1992 e' stata autorizzata l'integrazione del contraddittorio mediante notifica per pubblici proclami, con dispensa dell'indicazione dei nominativi. I controinteressati vanno identificati non solo in coloro che sono stati collocati in posizione utile nella graduatoria dei vincitori, annullata con la delibera C.A. n. 189/1992, ma anche in coloro che, a seguito del suo annullamento, sono stati chiamati alla ripetizione delle prove scritte. Roma, 3 dicembre 1992 Avv. Federico Sorrentino Avv. Francesco Albanese Avv. Francesca Sorrentino S-14472 (A pagamento).