Cagliari
L'ESAF, viale Diaz, 116 I - 09100 Cagliari, tel. 070/60321 - Fax
070/340479, intende appaltare, mediante licitazione privata da
esperire con il sistema di cui all'art. 1, lett. d), e art. 4 della
legge n. 14 del 2 febbraio 1973 ed esclusione delle offerte in
aumento, i seguenti lavori:
Acquedotto del Liscia - 3 lotto - schema n. 2 N.P.R.G.A. -
Lavori di completamento - B.A. L. 1.586.675.031 cat. 10/A (finanziato
con fondi dell'AGENSUD); le modalita' di pagamento sono quelle
previste nel capitolato speciale d'appalto.
I lavori consistono nella costruzione delle condotte di
avvicinamento dai serbatoi ai nuclei edilizi delle localita': Baia
Sardinia - Montigheddu - Punta Pedra Bianca - Romazzino (Provincia
Sassari).
Tempo di esecuzionme: quattro mesi dalla data del verbale di
consegna. La cauzione sara' pari al 5% dell'importo netto di
aggiudicazione.
Alla gara sono ammesse imprese singole o riunite ai sensi
dell'art. 22 e seguenti del D.L.G. 406/91.
Gli offerenti hanno facolta' di svincolarsi dalla propria
offerta se entro sessanta giorni dalla pubblicazione dell'offerta
stessa non si proceda all'aggiudicazione dell'appalto.
Il concorrente deve indicare, all'atto dell'offerta, i lavori
che eventualmente intende subappaltare alle condizioni prescritte
dall'art. 18, terzo comma legge n. 55/90 e successive modificazioni.
L'ESAF non provvedera' al pagamento diretto a favore di eventuali
subappaltatori.
Sono ammesse anche offerte di imprese non iscritte all'ANC
oppure all'ARA aventi sede in uno stato CEE e alle condizioni
previste dagli artt. 18 e 19 del D.L.G. 406/91.
Le lettere d'invito a presentare le offerte saranno spedite
presumibilmente entro il 25 gennaio 1993.
La domanda di partecipazione in carta legale, deve essere
sottoscritta, con firma autenticata, dal legale rappresentante
dell'impresa singola o, in caso di raggruppamento, da quello
dell'impresa capogruppo e dovra' pervenire all'ESAF, Settore Legale -
Viale Diaz, 116 - 09100 Cagliari, entro il termine essenziale del 20
gennaio 1993 (ore 12).
Alla domanda di partecipazione, da far pervenire a mezzo
raccomandata postale o posta celere, si dovra' allegare:
fotocopia del certificato di iscrizione all'Albo Nazionale
Costruttori (A.N.C.) oppure all'Albo Appaltatori della Regione
Sardegna (A.R.A.) per importo adeguato e per la categoria 10/A e, per
le imprese straniere, ad Albi o liste ufficiali dello Stato aderente
alla CEE;
dichiarazioni, (in bollo, con firma autenticata) successivamente
verificabili, circa:
l'inesistenza sia delle cause di esclusione dagli appalti di cui
all'art. 18 del D.L.G. n. 406/91, sia di procedimenti o provvedimenti
di cui agli artt. 19 e 20 della legge n. 646/82 e successive
modificazioni;
il possesso dei seguenti requisiti con riferimento all'ultimo
quinquennio:
a) cifra d'affari in lavori derivante da attivita' diretta e
indiretta dell'impresa, determinata ai sensi dell'art. 4, comma 2,
lett. c) e d) del D.M. n. 172 del 9 marzo 1989, pari a una volta
l'importo a base d'asta;
b) costo per il personale dipendente, non inferiore ad un valore
pari allo 0/10 della cifra d'affari in lavori di cui alla lettera a).
Si precisa che, in caso di Associazione Temporanea d'imprese, i
suddetti requisiti devono essere posseduti nella misura pari al 60%
dell'impresa capogruppo e la restante percentuale cumulativamente
dalla o dalle imprese mandanti, ciascuna delle quali deve possedere
una percentuale non inferiore al 10% di quanto richiesto
cumulativamente.
Eventuali chiarimenti di natura tecnica circa la gara potranno
essere chiesti al Servizio Costruzioni dell'ESAF (Tel. 070/6032-429).
Le richieste d'invito non vincolano l'Amministrazione.
Il commissario straordinario: dott. Giovanni Onnis.
C-34416 (A pagamento).