Per l'appalto per la fornitura e realizzazione di un impianto di essicamento fanghi disidratati ed opere accessorie presso il depuratore consortile di Bassano del Grappa. Art. 1 - Stazione appaltante: Consorzio per costruzione e gestione fognatura e impianto di depurazione tra i comuni di Bassano del Grappa, Campolongo sul Brenta, Cassola, Pove del Grappa, Romano d'Ezzelino, Solagna, Valstagna e San Nazario con sede a Bassano del Grappa in via Matteotti n. 39 - tel. e telefax 0424/566123. Art. 2 - Luogo di esecuzione descrizione e importo dei lavori: Depuratore consortile Bassano del Grappa, nell'area individuata nell'allegata planimetria. La localizzazione prevista per l'impianto in oggetto e' nella zona sud-est dell'area del depuratore, a circa 15 metri dalla palazzina disidratazione fanghi da cui e' separato da una strada adibita al passaggio di automezzi. Art. 3 - Natura ed entita' delle prestazioni: L'appalto ha per oggetto la progettazione, fornitura e realizzazione di un impianto di essicamento fanghi disidratati ed opere accessorie. L'importo dei lavori e' indicativamente di L. 2.000.000.000 I.V.A. compresa con offerta forfettaria chiusa e la formula 'chiavi in mano'. La forma dell'appalto e' quella dell'appalto-concorso indetto ai sensi del D.P.C.M. n. 55 del 10 gennaio 1991. Art. 4 - Finanziamento: Le opere oggetto dell'appalto saranno finanziate con entrate correnti del Consorzio e il pagamento avverra' in anni cinque secondo il piano finanziario che presentera' la ditta concorrente. Art. 5 - Termine di esecuzione: Il termine di esecuzione dei lavori e' previsto indicativamente in centoventi giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. Art. 6 - Descrizione generale delle opere: Premessa - Il depuratore consortile di Bassano del Grappa e' un tradizionale impianto di depurazione ad ossidazione biologica per fognatura di tipo misto con prevalenza di scarichi civili; La linea acqua e' costituita da: due griglie grossolane automatiche; una stazione di sollevamento con 7 pompe centrifughe; una griglia fine automatica; una vasca di dissabbiatura/disoleatura; due vasche di omogeneizzazione; due decantatori primari; due vasche di omogeneizzazione; due decantatori primari; due vasche di ossidazione biologica; due chiarificatori; un pozzetto ricircolo fanghi a coclee; La linea fanghi comprende: due pozzetti di estrazione e sollevamento fanghi primari; due preispessitori; un digestore anaerobico primario; un gasometro; due nastropresse Degremont da 3 metri; un nastro trasportatore che raccoglie il fango e lo scarica in cassoni scarrabili. La potenzialita' attuale e' di 80.000 abitanti equivalenti ma si arrivera', ad impianto completo a 120.000. Il fango disidratato, circa 75 mc/settimana ha un tenore di secco medio del 22% e viene portato, attualmente, in una discarica di tipo 2B. Dato che l'incidenza del costo di smaltimento e' notevole si e' deciso di dotarsi di un impianto di essiccamento per ridurre il tenore di umidita' dei fanghi riducendone, di conseguenza, il peso e il volume. Opere: Impianto di essiccamento fanghi - L'impianto proposto dovra' essere idoneo a trattare fanghi disidratati digeriti anaerobicamente, prodotti dall'impianto di depurazione descritto in premessa e/o da impianti similari. L'impianto dovra' essere dimensionato sui seguenti dati base: fango da essiccare: 20-30 mc/giorno; tenore di secco iniziale: 20-22% S.S.; tenore di secco finale: 80-85% S.S.; combustibile: gas metano; funzionamento: 5 gg/settimana - 8 ore/giorno; riscaldamento: indiretto. Entro questi limiti la ditta potra' proporre la propria tipologia d'impianto e tecnologia di essiccamento, tenendo in debito conto le seguenti prescrizioni: saranno particolarmente considerati i sistemi con risparmio energetico; dovra' essere indicato il valore del consumo specifico termico (kcal/tonn. fango da essiccare) e di quello elettrico (kwh/tonn. fango da essiccare) e tali valori saranno considerati impegnativi per il collaudo funzionale; l'impianto dovra' essere altamente automatizzato, in modo da poter funzionare normalmente senza il presidio di personale, anche in caso di funzionamento notturno (24 h/d); viene richiesto il riporto di almeno una segnalazione di allarme al quadro elettrico della sala comando del depuratore; si richiede anche un sistema di protezione e sicurezza per fuori servizi accidentali; saranno inoltre privilegiate tecnologie che consentano l'esercizio con personale non specializzato; il prodotto finale dovra' avere un grado di siccita' compreso tra 80 e 85% e possedere una granulometria minima di 1 mm. Eventuali scarichi liquidi dovranno essere quantificati e destinati in testa all'impianto di depurazione. L'essiccatore dovra' venir fornito completo di ogni elemento utile per il suo immediato funzionamento ed in particolare delle seguenti sezioni: A) Impianto di trattamento emissioni gassose. - L'impianto deve dare le massime garanzie sia in termini di emissioni gassose sia in termini di controllo degli odori: dovranno percio' essere previste unita' di trattamento specifiche sia per l'abbattimento delle polveri sia per l'eliminazione delle possibili maleodorazioni provocate dalle fumane. I limiti di emissione a valle degli interventi di depurazione sui fumi dovranno essere corrispondenti a quelli fissati dalla normativa vigente ed in particolare dalla Regione Veneto e le sostanze odorose dovranno essere presenti in concentrazione inferiore al limite di percettibilita'. In altre parole se all'interno dell'impianto e' anche ammessa in via di principio una intensita' di odore corrispondente al valore limite di legge, all'esterno dell'impianto, esistendo degli insediamenti abitativi, e' indispensabile sia rispettata la soglia di percettibilita' olfattiva. Pertanto le ditte dovranno proporre sistemi impiantistici che assicurino interventi di deodorizzazione sulla base di uno dei seguenti principi: - ossidazione chimica - filtrazione su carbone attivo - filtrazione biologica su terreni naturali o materiali organico pre-fermentato. Potra' essere valutata la possibilita' di utilizzare il sistema di deodorizzazione mediante biofiltro, gia' in funzione presso l'impianto di depurazione: in caso affermativo dovranno essere indicate le eventuali modifiche necessarie, che si intendono comprese nella fornitura; B) Sistema di trasporto e stoccaggio fango disidratato: il fango disidratato, prodotto dalle nastro-presse con una velocita' di quattro mc/ora, dovra' essere prelevato dall'uscita delle stesse e trasportato ad una vasca di stoccaggio predisponendo un sistema meccanico di trasporto, aereo o sotterraneo, di velocita' pari a quella delle nastro-presse, atto a superare la strada interna, ove circolano mezzi pesanti. Lo stoccaggio del fango e' previsto in vasca, costruita in idoneo materiale, di capacita' minima di mc 12 e conformata in modo tale che possano scaricarvi, in tempi brevi, anche automezzi (a cassoni o ribaltabili) che trasportino fanghi provenienti dall'esterno; C) Sistema di trasporto e area di stoccaggio del fango essiccato: Il sistema di trasporto finale servira' per riempire cassoni o sacconi 'big-bags' scarrabili (non compresi nell'appalto); sara' del tipo a nastro o coclea, avra' velocita' pari a quella di produzione dell'essicatore e dovra' essere orientabile in diverse direzioni. Dovra' inoltre essere predisposta un'area per lo stoccaggio finale dei fanghi essiccati, dove posizionare i cassoni o sacconi facilmente accessibili agli automezzi di trasporto dei fanghi. Qualora i siti di stoccaggio iniziale e finale siano esterni all'edificio di cui al punto successivo, dovranno comunque essere adeguatamente protetti dalla pioggia, impermeabilizzati e dotati di rete fognaria. Si porra' cura anche nell'evitare rilasci di polveri. Edificio per alloggio impianto essiccamento - Viene richiesta la costruzione di un edificio, atto a contenere l'impianto sopra descritto, anche prefabbricato, che riprenda lo stile degli altri manufatti dell'impianto di depurazione, atto a riparare l'essiccatore dalle intemperie e a contenere le rumorosita' entro i termini di legge. L'edificio dovra' essere completato di strada di accesso con le medesime caratteristiche delle altre strade interne dell'impianto di depurazione. Impianti - Le opere precedentemente descritte dovranno essere completate con i seguenti impianti: - allacciamento idrico alla rete interna di distribuzione del depuratore; - rete fognaria collegata alla fognatura interna del depuratore; - impianto elettrico, compreso l'allacciamento alla cabina di trasformazione del depuratore. Allacciamento alla rete cittadina di distribuzione gas metano - Si richiede che la ditta appaltatrice provveda a tutto necessario (fornitura, posa tubazioni, cabine di riduzione, scavi, ripristini ecc.) per fornire di gas metano le seguenti apparecchiature: - l'essiccatore, oggetto del presente appalto, nella quantita' e pressione che verranno specificate nell'offerta; - turbosoffianti e bruciatore del digestore nella quantita' totale di 250 Nmc/ora a 15 mm di pressione per 24 ore/die. Il lavoro si intende eseguito dal punto di consegna della rete cittadina di distribuzione (in loc. S. Lazzaro) fino a piede delle singole apparecchiature, compresi gli oneri per l'ottenimento di eventuali servitu', permessi ecc. Art. 7 - Qualita' e provenienza dei materiali: I materiali e le apparecchiature da impiegare per la costruzione dell'impianto dovranno essere della migliore qualita' e possedere i requisiti per l'impiego specifico previsto in progetto. Per quanto concerne la qualita' e provenienza dei materiali, le modalita' di esecuzione di ogni categoria di lavori, l'ordine da tenersi nell'andamento dei lavori, valgono le norme del capitolato Generale vigente sulle opere eseguite per conto del Ministero LL.PP. approvato con D.P.R. n. 1063 del 16 luglio 1962; del R.D. 25 maggio 1895 n. 350; della legge 5 novembre 1971 n. 1086 e successive integrazioni e modifiche; le norme di buona esecuzione del capitolato speciale tipo per gli appalti dei lavori edili, stampato dalla tipografia dello Stato, edizione 1985, a cura del Ministero dei LL.PP.; le norme CEI e UNI ed ogni altra norma vigente. In particolare tutte le opere di carpenteria metallica e le tubazioni metalliche dovranno essere sottoposte a trattamento di zincatura a caldo. Inoltre i materiali e le apparecchiature elettriche dovranno essere adatti per tensioni di 220/380 V a frequenza 50 Hz ed essere corrispondenti alle norme vigenti. Tutti i materiali elettrici saranno di tipo stagno, protetti da un rele' di massima corrente e massima tensione ed inoltre protetti da sovraccarichi di durata apprezzabile a mezzo di rele' termici. Tutte le apparecchiature elettriche ed i cavi di alimentazione saranno conformi alle norme CEI in vigore; inoltre si dovra' provvedere alla costituzione di una rete di messa a terra, con cavi di rame di adeguato spessore e dispersori costituiti da apposite puntazze in ferro zincato; tutte le apparecchiature elettriche e metalliche saranno collegate a tale rete. Inoltre l'installazione di ogni apparecchiatura e manufatto dovra' essere conforme alle norme antinfortunistiche in vigore. Eventuali tubazioni in pressione, scambiatori o refrigeranti devono essere a norma ISPSEL. Le flange di accoppiamento devono essere a norma UNI. Il materiale da utilizzare, per tutte le parti dell'essiccatore a contatto con i fanghi, e' l'acciaio inox 304 o similare. Eventuali tubazioni con fluidi caldi dovranno essere adeguatamente coibentate. Art. 8 - Caratteristiche tecniche generali: Le opere dovranno essere correttamente dimensionate al fine di garantire le caratteristiche tecniche richieste dal presente bando. Dovranno essere rispondenti alle norme di buona tecnica ed esecuzione ed essere di tipologia recente ed evoluta. In particolare l'impianto elettrico e la strumentazione devono essere a norma CEI, ISPSEL e secondo la legislazione antinfortunistica in vigore all'atto dell'offerta. Art. 9 - Osservazioni di leggi e regolamenti: Le varie opere e manufatti dovranno rispettare tutte le leggi, circolari e regolamenti ad esse attinenti. Art. 10 - Il bando di gara e' depositato presso la sede operativa del Consorzio in via SS. Fortunato e Lazzaro n. 94 a disposizione di chiunque ne faccia richiesta nelle ore d'ufficio dalle ore 10 alle ore 12 nei giorni feriali escluso il sabato. Art. 11 - Forme giuridiche di raggruppamento: Possono chiedere di essere invitate all'appalto concorso Imprese singole, italiane o di paesi membri della CEE, nonche', ai sensi degli art. 20 e seg. della legge n. 584/77 e successive modifiche ed integrazioni, (V: in particolare art. 8 D.P.C.M. 10 gennaio 1991 n. 55) consorzi e cooperative di produzione e di lavoro, imprese riunite o che dichiarino di volersi riunire anche in forma di consorzi. Alla domanda di partecipazione dovra' essere allegato, in copia autentica, il mandato collettivo irrevocabile conferito alla mandataria e l'atto costitutivo del Consorzio, in mancanza, la domanda dovra' essere sottoscritta dai rappresentanti di tutte le imprese associate o consorziate. L'impresa partecipante individualmente o che partecipi ad un raggruppamento non puo' far parte di altri raggruppamenti, pena l'esclusione dalla qualificazione del concorrente e/o dei raggruppamenti nei quali lo stesso figurasse partecipante. Art. 12 - Presentazione domanda di partecipazione: La domanda di partecipazione, sottoscritta con firma autenticata dovra' pervenire, esclusivamente a mezzo raccomandata del servizio postale di Stato o di agenzia autorizzata al recapito, entro e non oltre le ore 12 del 23 marzo 1993 al Consorzio per costruzione e gestione fognatura e impianto di depurazione con sede in Bassano del Grappa (VI), via Matteotti, 39. Saranno escluse le domande corredate da documentazione incompleta e difforme dalle prescrizioni del presente bando. Sul plico contenente la domanda e la documentazione allegata dovra' essere apposta la dizione: 'Bando di gara per l'appalto dei lavori di realizzazione di un impianto di essiccamento di fanghi disidratati'. Le domande, nonche' la documentazione richiesta, dovranno essere redatte in lingua italiana. Art. 13 - Data limite di spedizione degli inviti a presentare offerte: Gli inviti a presentare le offerte saranno inviati entro centoventi giorni dalla data di cui al successivo art. 15 ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 7 della legge 17 febbraio 1987 n. 80. Art. 14 - Prequalificazione: Le imprese candidate, ai fini della valutazione della loro idoneita', dovranno allegare: a) una dichiarazione dei legali rappresentanti ogni singola impresa o associata attestante: a1) l'inesistenza di alcuna delle condizioni di esclusione degli appalti previste dalla legge 8 agosto 1977 n. 584 e dalla legge 13 settembre 1982 n. 646 e successive modificazioni e integrazioni; a2) che al momento della presentazione dell'istanza non abbiano presentato domanda alla stessa gara altre imprese, ditte individuali, societa' di persone, societa' di capitali, nei cui confronti esistono rapporti di collegamento e controllo determinati in base ai criteri di cui all'art. 2359 del Codice civile; b) una seconda dichiarazione come sopra, riportante: b1) la cifra d'affari globale e la cifra di affari in lavori derivante da attivita' diretta ed indiretta, degli ultimi cinque esercizi precedenti la data di pubblicazione del bando determinata ai sensi dell'art. 4 comma 2), lett. c) e d) del D.M. 9 marzo 1989 n. 172 che dovra' essere almeno pari a una volta e mezzo l'importo indicativo dei lavori di cui all'art. 3 del presente bando. Per i lavori che l'impresa ha eseguito in consorzio o associazione con altre imprese, dovra' risultare con chiarezza la percentuale e le categorie degli stessi eseguiti dall'impresa medesima; b2) il costo del personale dipendente negli ultimi cinque esercizi che non dovra' essere inferiore al 10% della cifra d'affari in lavori minima, di cui al precedente punto b1); c) certificato (o dichiarazione sostitutiva) di iscrizione all'Albo Nazionale dei Costruttori per la categoria 12B per un importo uguale e superiore a quello indicativo dei alvori di cui all'art. 3 del presente bando di gara (salvo le tolleranze di legge). Le imprese CEE e quelle straniere residenti negli Stati della C.E.E. non iscritte all'Albo Nazionale Costruttori italiano devono dichiarare di essere iscritte negli albi o liste ufficiali del proprio Stato di residenza, riportando le referenze e le relative classifiche, ove esistano, ai sensi dell'art. 14 della legge 8 agosto 1977 n. 584. Fermo restando il possesso dei requisiti minimi richiesti, questa amministrazione si riserva di giudicare se le indicazioni fornite permettano di qualificare l'impresa o le imprese associate o consorziate che richiedono di partecipare alla gara e, in caso contrario, le escludera' dall'invio con motivato parere; in ogni caso le domande di partecipazione non vincolano la Committente. L'impresa aggiudicataria dovra' presentare idonea documentazione e certificazioni relative alle dichiarazioni effettuate nell'ambito della preselezione ai sensi dell'art. 19 della legge 584/77. Per quelle che risulteranno aver presentato dichiarazioni non veritiere, il Presidente trasmettera' gli atti alle autorita' giudiziarie ed al Comitato di controllo per l'A.N.C. ed adottera' le sanzioni previste dalla legislazione vigente che comprendono, tra l'altro, la revoca dell'aggiudicazione del contratto e l'esclusione dalla partecipazione a gare future. Si segnala che in sede di offerta le imprese invitate dovranno, ai sensi dell'art. 18 della legge 19 marzo 1990 n. 55, dichiarare le opere che intendono subappaltare. L'affidamento in subappalto e/o in cottimo di parte delle opere o dei lavori compresi nell'appalto, di cui al presente bando, deve essere autorizzato dal Consorzio che rilascera' l'autorizzazione nel rispetto della normativa vigente. All'aggiudicatario sara' chiesta la presentazione di cauzione per l'ammontare del cinque per cento del corrispettivo dell'appalto, da prestarsi con le modalita' vigenti per le opere pubbliche. Art. 15 - Data invio del bando: Il presente bando e' stato inviato in data 9 febbraio 1993 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Eventuali ulteriori informazioni potranno essere richieste presso la sede operativa del Consorzio via SS. Fortunato e Lazzaro, 94 Bassano del Grappa (VI) tel. 0424/566123. Art. 16 - Elaborati di progetto: L'impresa concorrente dovra' far redigere a propria cura e spese gli elaborati di progetto di seguito elencati da un ingengere iscritto all'Albo professionale. Gli elaborati da presentare in duplice copia e firmati dal legale rappresentante dell'impresa e dal progettista sono: a) relazione tecnico-economica illustrante in dettaglio i criteri progettuali e tecnico-economici posti a base del progetto, suddivisa in tre sezioni (essiccatore, edificio, allacciamento metano). In tutte le sezioni si indicheranno: tipi di apparecchiature e di materiali da impiegare; caratteristiche tecniche delle apparecchiature in ordine alle prestazioni; dovra' essere precisato per tutte le macchine: tipo, marca, velocita', potenza assorbita, caratteristiche di funzionamento, materiali, grado di finitura, strumentazioni; caratteristiche tecniche dei materiali in ordine alla resistenza, alle prestazioni, al grado di finitura, alle modalita' di posa in opera, corredando ove possibile la descrizione con certificati di laboratori ufficiali. Per l'edificio dovra' inoltre essere indicato: sistema costruttivo previsto, in particolare se trattasi di sistema costruttivo prefabbricato; dati riassuntivi inerenti: volumi fuori terra e superficie coperta; b) descrizione dettagliata del processo di essiccamento comprendente calcoli relativi al dimensionamento e funzionamento dell'impianto e dati di processo. In particolare devono essere indicati: consumo specifico termico espresso come Kcal/tonn. di fango da essiccare (sia per funzionamento 8 h/die che 24 h/die), consumo specifico elettrico espresso come Kwh/tonn. di fango da essiccare, c.s.; presenza e qualifica del personale addetto (nelle due ipotesi sopra riportate); breve indicazione delle modifiche eventualmente necessarie per utilizzo con altre tipologie di fango; temperatura massima raggiunta dal fango. c) Calcoli statici di massima dell'edificio tenendo conto del terreno in sito; d) Disegni comprendente: planimetria d'insieme scala 1:500; schema funzionale dell'essiccatore; planimetria dell'edificio e altre opere civili 1:100; sezioni longitudinali e trasversali di ogni opera 1:100; prospetti principali 1:100; planimetria 1:2000 della rete di trasporto del gas metano dal punto di consegna da parte dell'Italgas fino alle apparecchiature; schema: dell'impianto elettrico, impianto idrico, segnalazioni di allarmi, ecc.; schema degli scarichi; e) computo metrico riportante le quantita' di previsione di ciascun categoria di opere e la precisa indicazione dei materiali da impiegare; f) elenco dei prezzi unitari a base dell'offerta forfettaria che potra' servire per eventuali lavori addizionali o in detrazione, che si rendessero necessari in corso d'opera; g) sommario della stima dei lavori riportanti i prodotti delle quantita' e relativi prezzi unitari, cosi' suddivisi: impianto di essiccamento completo delle sezioni indicate e impiantistica; edificio per alloggio, completato con impiantistica; allacciamento alla rete gas metano e impianto elettrico limitatamente all'esecuzione dell'allacciamento alla cabina di trasformazione del depuratore a partire dall'edificio; h) tempi di realizzazione dell'opera accompagnati da un programma illustrativo dello sviluppo esecutivo; i) formazione del Capitolato speciale debitamente integrato in ogni parte prevista, siglato in ogni sua parte e sottoscritto in calce dal legale rappresentante dell'impresa. Il Capitolato dovra' comprendere un quadro per la suddivisione in percentuale delle opere, da utilizzarsi per i pagamenti; l) bilancio preventivo dei costi per la gestione e manutenzione dell'impianto riferito ad un anno. Questo preventivo dovra' specificare: numero e qualifica del personale; eventuali consumi di reattivi; consumi di energia elettrica e di gas (totali e unitari); consumi vari; spese di manutenzione, con una chiara distinzione tra manutenzione ordinaria e straordinaria; spese varie. Inoltre si dovra' specificare il costo di essiccamento per mc di fango disidratato. Gli elaborati di progetto dovranno essere prodotti in duplice copia con facolta' dell'Amministrazione di richiederne altre tre copie alla Impresa aggiudicataria. Nessun compenso e' dovuto alle ditte concorrenti per l'elaborazione dei progetti, sopralluoghi o per altro titolo. Art. 17 - Documenti ed altre modalita': le ditte invitate dovranno far pervenire al Consorzio per costruzione e gestione fognatura e impianto di depurazione, via Matteotti, 39 - Bassano del Grappa, non piu' tardi delle ore 18 del giorno 25 maggio 1993, esclusivamente a mezzo del servizio postale raccomandato di Stato, in plico chiuso su cui deve essere indicato l'indirizzo, l'indicazione dell'oggetto della gara, il nominativo dell'impresa e contenente i seguenti documenti redatti in lingua italiana: 1. - Elaborati di progetto indicati all'art. 16; 2. - L'offerta economica e relativo piano finanziario redatti su carta bollata sottoscritta con firma per esteso dell'imprenditore o del rappresentante legale della Societa' inserita in una busta sigillata con ceralacca, controfirmata sui lembi di chiusura; l'offerta indichera' il prezzo complessivo 'a corpo' per dare l'opera completa e funzionante cosi' come descritta all'art. 6. Tale prezzo complessivo dovra' risultare dalla somma di prezzi parziali, anch'essi 'a corpo', offerti per ognuna delle seguenti voci: a) impianto di essiccamento fanghi; b) edificio per alloggio impianto di essiccamento; c) allaciamenti gas metano e elettrico. Del pari, il piano finanziario prevedera' le ipotesi di affidamento dell'intera opera, della sola voce a), delle voci, a) + b) ; 3. Dichiarazione, in carta bollata, con la quale attesta di essersi recata sul posto dove devono eseguirsi i lavori, di aver preso conoscenza delle condizioni che possano influire sull'esecuzione dell'opera e sull'offerta che sara' per fare; 4. Certificato d'iscrizione all'A.N.C. nella categoria 12b oppure dichiarazione sostitutiva di notorieta' resa a' sensi dell'art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 per l'importo uguale o superiore a quello offerto per la realizzazione dell'opera (salvo la tolleranza di legge). Le imprese CEE e quelle straniere residenti negli stati della CEE non iscritte all'Albo Nazionale Costruttori Italiano devono dichiarare di essere iscritte negli albi o liste ufficiali del proprio Stato di residenza, riportando le referenze e le relative classifiche, ove esistano ai sensi dell'art. 14 della legge 8 agosto 1977, n. 584. 5. Una dichiarazione dei legali rappresentanti ogni singola impresa o associata attestante: a) l'inesistenza di alcuna delle condizioni di esclusione degli appalti previste dalla legge 8 agosto 1977 n. 584 e della legge 13 settembre 1982 n. 646 e successive modificazioni e integrazioni. b) che al momento della presentazione dell'offerta non abbiano presentato ulteriori offerte nella stessa gara altre imprese, ditte individuali, societa' di capitali, nei cui confronti esistano rapporti di collegamento e controllo determinati in base ai criteri di cui all'art. 2359 del Codice civile; 6. Una dichiarazione, come sopra, attestante il possesso dei seguenti requisiti: a) la cifra d'affari globale e la cifra di affari in lavori derivante da attivita' diretta ed indiretta, degli ultimi cinque esercizi precedenti la data di pubblicazione del bando determinata ai sensi dell'art. 4, comma secondo, lettera c) e d) del decreto ministeriale 9 marzo 1989, n. 172 che dovra' essere almeno pari a una volta e mezzo l'importo indicativo di spesa; b) il costo del personale dipendente negli ultimi cinque esercizi che non dovra' essere inferiore al 10% della cifra d'affari in lavori minima, di cui al precedente punto '6.a)'. 7. Per le imprese individuali: certificato generale del Casellario Giudiziale del titolare dell'Impresa, di data non anteriore a tre mesi da quella fissata per la gara; 8. per le societa': a) lo stesso certificato di cui sopra per il direttore tecnico e per tutti i componenti, se trattasi di societa' in nome collettivo; per il direttore tecnico e per tutti gli accomandatari se trattasi di societa' in accomandita semplice; per il direttore tecnico e per gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza per gli altri tipi di societa'; b) certificato della Cancelleria del Tribunale competente di data non anteriore a due mesi da quella fissata per la gara, dal quale, risulti che la societa' non si trova in stato di liquidazione, fallimento e non ha presentato domanda di concordato. Dallo stesso deve risultare se procedure di fallimento e di concordamento si siano verificate nel quinquennio anteriore alla data stabilita per la gara. Il certificato deve essere completato col nominativo del direttore tecnico e di tutti i componenti se trattasi di societa' in nome collettivo, del direttore tecnico e di tutti gli accomandatari se trattasi di societa' in accomandita semplice del direttore tecnico degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza, per gli altri tipi di societa', oppure dichiarazione con la quale ci si intende avvalere della facolta' concessa dall'art. 7 della lgge 17 febbraio 1968, n. 93. 9. Per le forme giuridiche del raggruppamento: copia autenticata del mandato collettivo irrevocabile conferito alla mandataria e l'atto costitutivo del Consorzio. 10. Una dichiarazione che specifichi che l'offerta tiene conto degli oneri previsti per i piani di sicurezza. 11. L'affidamento in subappalto o in cottimo di qualsiasi parte delle opere o dei lavori compresi nell'appalto, inclusi gli impianti e lavori speciali, di cui all'art. 2 comma 2, della legge 10 febbraio 1962, n. 57, come sostituito dall'art. 1 della legge 15 novembre 1986, n. 768, potra' essere autorizzato nei limiti e alle condizioni stabiliti dall'art. 18 della legge 19 marzo 1990, n. 55. Pertanto l'impresa dovra' indicare nell'offerta le opere che intenda subappaltatore o condere in cottimo. L'eventuale subappalto dei lavori non potra' superare il quaranta per cento dell'importo netto di aggiudicazione dell'appalto. E` in facolta' dei concorrenti di presentare offerta ai sensi dell'art. 20 e seguenti della legge 8 agosto 1977, n. 584 e successive modificazioni ed integrazioni. L'offerta avra' validita' di giorni centoottanta dalla data di presentazione. Trascorso tale termine, l'offerente avra' facolta' di svincolarsi dalla propria offerta. Non saranno presi in considerazione i plichi recapitati oltre il termine fissato per la presentazione delle offerte o pervenuti con mezzo diverso dal servizio postale di Stato e di quelli non chiusi e mancanti delle prescritte indicazioni all'esterno. Del pari non saranno prese in esame quelle offerte che siano mancanti di qualcuno dei documenti richiesti e che contengano documenti incompleti, irregolari o in copie non regolarmente autenticate (ove richiesto). Determina esclusione dalla gara il fatto che l'offerta non sia contenuta nell'apposita busta debitamente chiusa, sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura. Oltre il termine fissato per la presentazione, non sara' ritenuta valida altra offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente. Non si fara' luogo a gara di miglioria. Art. 18 - Aggiudicazione: I progetti presentati in tempo utile e completi della prescritta documentazione saranno esaminati da apposita commissione tecnica nominata dall'amministrazione. Detta commissione esaminera' gli elaborati di progetto tenendo in debito conto la qualita' tecnico-economica del progetto stesso in relazione alle caratteristiche formali e ai costi di esercizio e di manutenzione. La commissione, verificata la corrispondenza del progetto e allegati alle norme del bando di appalto concorso e alle disposizioni tecniche, proporra' all'amministrazione appaltante l'aggiudicazione dell'appalto all'Impresa che abbia presentato l'offerta giudicata piu' conveniente. L'appalto sara' ritenuto valido anche nel caso di presentazione di una sola offerta valida. Nel caso, ad insindacabile giudizio dell'Amministrazione, nessun progetto fosse ritenuto conveniente sotto il profilo tecnico ed economico non si dara' luogo all'aggiudicazione e la gara sara' dichiarata nulla. La stazione appaltante si riserva di aggiudicare solo l'esecuzione dei lavori relativi all'impianto di essiccamento, con esclusione di quelli relativi all'edificio e agli allacciamenti alla rete elettrica e di gas metano. L'Amministrazione si riserva inoltre la facolta' di chiedere alla ditta aggiudicataria di apportare quelle modifiche che verranno ritenute opportune senza pregiudizio della qualita' ed entita' del progetto offerto. Le modifiche richieste saranno riportate su progetto esecutivo che la ditta dovra' ripresentare a sua cura e spese nel termine stabilito dall'Amministrazione. L'Amministrazione appaltante, ricevuti i verbali della Commissione, adottera', la deliberazione formale per l'aggiudicazione dei lavori, sempre che ritenga, a suo giudizio insindacabile, che la proposta della Commissione possa essere accolta. Qualora ritenesse non accoglibile la proposta, nessun onere sara' comunque imputabile alla stazione appaltante da parte delle ditte partecipanti. L'Amministrazione appaltante comunichera' all'Impresa vincitrice l'aggiudicazione dei lavori e l'invito a presentarsi per la stipula del contratto d'Appalto che dovra' avvenire entro trenta giorni da tale comunicazione. Art. 19 - Vincolo per l'aggiudicatario: L'aggiudicazione non si intende definitiva ne il contratto obbligatorio per il Consorzio finche' non ne' sia intervenuta la superiore approvazione in termine di legge (autorizzazione ex L.R. 33/85 e D.P.R. 203/88). L'aggiudicatario resta invece vincolato dal verbale di aggiudicazione. A norma del regolamento di contabilita' generale dello Stato il concorrente che avra' presentato la migliore offerta resta vincolato anche in pendenza dell'accettazione dell'offerta da parte dell'amministrazione e che qualora si ricusasse di stipulare il contratto gli saranno applicate le sanzioni di cui all'art. 332 della legge 20 marzo 1965, n. 2248, allegato F) sui lavori pubblici e all'art. 5 della legge 8 ottobre 1984, n. 687. L'aggiudicatario dovra', entro dieci giorni dalla richiesta, compilare, datare e sottoscrivere l'apposito modello GAP. Art. 20 - Domicilio dell'aggiudicatario: la ditta aggiudicataria dovra' dichiarare, all'atto della stipulazione del contratto a mantenere poi per tutta la durata e per gli effetti di esso, il proprio domicilio legale in Bassano del Grappa precisando all'atto dell'inizio dei lavori l'esatto recapito. Art. 21 - Spese a carico dell'aggiudicatario: Tutte le spese, tasse, nessuna eccettuata, inerenti e conseguenti alla gara ed alla stipulazione del contratto, ivi comprese le relative eventuali variazioni nel corso della sua esecuzione, sono a intero carico dell'appaltatore. E` a carico dell'Amministrazione appaltante l'I.V.A., da applicarsi sulle somme da riscuotere. Art. 22 - Osservanza del capitolato generale del Ministero dei lavori pubblici: L'appalto e' soggetto alla esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite dal Capitolato Generale per le opere dipendenti dal Ministero dei Lavori Pubblici, approvato con decreto del Presidente della Repubblica in data 16 luglio 1962 n. 1063 in tutto cio' che non sia in contraddizione con le condizioni espresse nel presente Bando. Art. 23 - Documenti che fanno parte del contratto: Fa parte integrante del contratto, oltre al presente Bando di Appalto Concorso, l'offerta della Ditta assuntrice, composta dai documenti di cui ai precedenti articoli. Fa inoltre parte del contratto, anche se non materialmente allegato come consentito dalla Legge, il Capitolato Generale di appalto per le opere di competenza del Ministero dei Lavori pubblici approvato con Decreto Presidenziale il 16 luglio 1962 n. 1063. Art. 24 - Cauzione definitiva: All'appaltante sara' chiesta la presentazione di cauzione per l'ammontare di cinque per cento del corrispettivo dell'appalto, da prestarsi con le modalita' vigenti per le opere pubbliche. Art. 25 - Tempo utile per l'esecuzione delle opere - Penale per ritardi: Il termine di esecuzione dei lavori e' previsto indicativamente in centoventi giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. Entro dieci giorni dal formale invito, l'aggiudicatario dovra' dare inizio ai lavori. La penale per eventuali ritardi, di cui all'art. 29 del Capitolato Generale, resta stabilita nella misura di L. 500.000 per ogni giorno di ritardo. Non saranno concesse proroghe al termine di ultimazione, salvo imprevidibili circostanze di forza maggiore. Art. 26 - Verbale di ultimazione: Ultimato l'intervento, questo sara' sottoposto dal Direttore dei lavori alle verifiche e prove opportune per accertare che esso sia conforme alle prescrizioni contrattuali ed alla buona regola d'arte. Tali accertamenti verteranno sul controllo dimensionale e di consistenza di quanto posto in opera. Dopo i controlli in oggetto, sara' redatto il verbale di ultimazione facendo menzione degli accertamenti compiuti. Art. 27 - Collaudo definitivo e funzionale: Le operazioni di collaudo definitivo e funzionale ai sensi della L.R. 33/85 saranno ultimate nel tempo previsto dalla normativa vigente. Il certificato di collaudo definitivo e funzionale sara' emesso nel tempo previsto dalla normativa vigente. Dopo l'approvazione del collaudo sara' rimborsata la cauzione contrattuale ove non sussistano impedimenti. Il collaudatore sara' nominato dalla stazione appaltante , che se ne assume anche il relativo onorario. Art. 28 - Oneri ed obblighi diversi a carico dell'appaltatore, responsabilita' dell'appaltatore: Nei prezzi indicati nell'offerta economica dovranno essere compresi tutti gli oneri espressi nelle presenti note nonche' tutti i lavori e le forniture occorrenti per dare un impianto perfettamente finito e funzionante e in particolare: fornitura, montaggio e messa in marcia di tutte le opere appaltate; - esecuzione delle opere civili necessarie per il corretto montaggio delle apparecchiature; - fornitura di tubazioni e componenti di linea necessari per i corretti collegamenti; prestazioni del personale specializzato per un periodo di avviamento fino alla messa a regime dell'impianto; tutti gli oneri per la progettazione esecutiva delle opere civili ed elettromeccaniche; la preparazione del manuale operativo; sono a completo carico dell'Impresa le spese di contratto e registrazione; le spese di collaudo escluso l'onorario dei collaudatori. Si avvertono infine i concorrenti di tener presente, nel formulare l'offerta, quanto disposto nei contratti collettivi di lavoro circa il trattamento economico dei lavoratori, poiche' l'impresa che rimarra' aggiudicataria dei lavori di cui trattasi, sara' tenuta a stipulare nel contratto le norme seguenti: 1 - Nell'esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto, l'impresa si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle aziende industriali edili ed affini e meglio accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella localita' in cui si svolgono i lavori anzidetti. Le imprese artigiane si obbligano ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalla imprese artigiane e negli accordi locali integrativi dello stesso per il tempo e nella localita' in cui si svolgono i lavori. L'impresa si obbliga, altresi', ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se cooperative, anche nei rapporti con i soci. I suddetti obblighi vincolano l'impresa anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla struttura e dimensione dell'impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale, salva, naturalmente, la distinzione prevista per le imprese artigiane. 2 - L'impresa e' responsabile, in rapporto alla stazione appaltante, della osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l'ipotesi del subappalto. 3 - In caso di inottemperanza agli obblighi qui precisati accertata dalla stazione appaltante o ad essa segnalata dall'Ispettorato del lavoro, la stazione appaltante medesima comunichera' all'impresa e, se del caso, anche all'Ispettore suddetto, l'inadempienza accertata e procedera' ad una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, se i lavori sono in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo, se i lavori sono ultimati, destinando le somme cosi' accantonate a garanzia dell'adempimento degli obblighi di cui sopra. Il pagamento all'impresa delle somme accantonate non sara' effettuato sino a quando dall'Ispettorato del lavoro non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti. Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra, l'impresa non puo' opporre eccezione alla stazione appaltante, non ha titolo a risarcimento danni. Oltre a quanto sopra elencato e agli oneri previsti dal Capitolato generale, saranno a carico dell'Appaltatore gli oneri ed obblighi seguenti: 1) la formazione del cantiere attrezzato, in relazione all'entita' delle opere, in modo da assicurare una perfetta e rapida esecuzione di tutte le opere; 2) la guardiania e sorveglianza, sia di giorno che di notte, del cantiere e di tutti i materiali in esso esistenti, nonche' di tutte le cose della stazione appaltante; 3) l'esecuzione, a sue spese, presso gli Istituti incaricati, di tutte le prove ed assaggi che verranno ordinati dalla direzione dei lavori sui materiali impiegati; 4) la fornitura e manutenzione di cartelli indicatori; 5) l'osservanza delle norme derivanti dalla vigenti leggi e decreti relativi alle assicurazioni varie degli operai contro gli infortuni sul lavoro, la disoccupazione involontaria e le altre disposizioni in vigore o che potranno intervenire in corso d'appalto; 6) l'osservanza delle disposizioni contenute nella legge 9 aprile 1931, n. 358 sulla migrazione e colonizzazione interna; 7) l'osservanza delle disposizioni di cui alla legge 21 agosto 1921, n. 1312 sull'assunzione obbligatoria degli invalidi di guerra; 8) l'adozione nell'eseguimento dei lavori, dei procedimenti e delle cautele necessarie per garantire la vita e l'incolumita' degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonche' per evitare danni ai beni pubblici e privati. Ogni piu' ampia responsabilita' in caso di infortunio ricadra' pertanto sull'appaltatore restando sollevata l'amministrazione, nonche' il personale preposto alla direzione e sorveglianza; 9) sgombero a lavori ultimati di ogni opera provvisoria, strade di servizio e simili, materiali detriti e simili, ecc.; 10) un congruo numero di fotografie a colori, formato 13 x 18 in tre copie, illustranti le fasi piu' importanti dell'esecuzione dell'opera. Di tutti gli oneri suddetti, si intende che l'impresa abbia tenuto conto nella formulazione della propria offerta, e percio' il prezzo di offerta si intende comprensivo degli oneri stessi. Art. 29 - Il modo di valutare i lavori: Il prezzo di cui all'art. 17 e conseguentemente il prezzo contrattuale si considera 'a corpo' e si intendera' riferito all'opera completa e pronta per il funzionamento, con piena aderenza ai disegni di progetto ed alla descrizione della consistenza tecnica allegata al progetto stesso per tutte le caratteristiche, forme, dimensioni e capacita' funzionali. Art. 30 - Varianti al progetto dell'opera: Salvo i casi previsti dal successivo art. 32 i prezzi di offerta si intendono fissi ed invariabili. L'appaltatore non potra' introdurre varianti alle opere in progetto, salvo l'autorizzazione scritta della direzione dei lavori. Le modifiche richieste in corso d'opera dovranno risultare da appositi ordini di servizio i quali indicheranno altresi' le eventuali variazioni alla data di ultimazione dei lavori. La valutazione delle opere in variante, in aggiunta o in soppressione sara' fatta con riferimento a prezzi unitari contenuti nell'offerta. Art. 31 - Opere in economia ed a corpo: Il direttore dei lavori, potra' ordinare, senza che l'appaltatore possa farvi eccezione, che vengano eseguiti in economia od a corpo quei lavori che non fossero suscettibili di valutazione a misura coi prezzi contemplati in elenco, sia a causa della loro esigua entita', sia a causa della eccezionale difficolta' o specialita' di esecuzione. L'impresa all'uopo dovra' indicare i prezzi unitari delle prestazioni in economia. Per i lavori a corpo i prezzi verranno determinati in contraddittorio fra la direzione lavori e l'impresa, e convalidati dall'amministrazione. Art. 32 - Invariabilita' dei prezzi: Tanto il prezzo per l'intero intervento quanto i prezzi unitari, si intendono accettati dalla ditta assuntrice in base a calcoli di sua propria ed assoluta convenienza a tutto suo rischio e quindi sono invariabili ed indipendenti da qualunque eventualita' che essa non abbia tenuto presente. Art. 33 - Controversie e arbitrato: Saranno definite in sede amministrativa o arbitrale a norma del capo IV del decreto del Presidente della Repubblica n. 1063/1962, con le modifiche dell'art. 16 della legge 10 dicembre 1981, n. 741. Il collegio arbitrale sara' costituito da tre membri di cui due da scegliersi dalle parti, e il presidente da scegliersi tra professori ordinari di diritto civile o commerciale dell'Universita' di Padova. In caso di disaccordo fra le parti, la scelta del presidente, sara' effettuata in base al criterio di cui sopra, dal presidente del Tribunale di Bassano del Grappa. Il presidente: Vivian dott. Gianfranco Il segretario: avv. Giorgio Dioli. C-2838 (A pagamento).