CONSORZIO PER COSTRUZIONE E GESTIONE
FOGNATURA E IMPIANTO DI DEPURAZIONE

(GU Parte Seconda n.39 del 17-2-1993)

      Per l'appalto per la fornitura e realizzazione di un impianto di
 essicamento fanghi disidratati ed opere accessorie presso il
 depuratore consortile di Bassano del Grappa.
      Art. 1 - Stazione appaltante: Consorzio per costruzione e
 gestione fognatura e impianto di depurazione tra i comuni di Bassano
 del Grappa, Campolongo sul Brenta, Cassola, Pove del Grappa, Romano
 d'Ezzelino, Solagna, Valstagna e San Nazario con sede a Bassano del
 Grappa in via Matteotti n. 39 - tel. e telefax 0424/566123.
      Art. 2 - Luogo di esecuzione descrizione e importo dei lavori:
 Depuratore consortile Bassano del Grappa, nell'area individuata
 nell'allegata planimetria. La localizzazione prevista per l'impianto
 in oggetto e' nella zona sud-est dell'area del depuratore, a circa 15
 metri dalla palazzina disidratazione fanghi da cui e' separato da una
 strada adibita al passaggio di automezzi.
      Art. 3 - Natura ed entita' delle prestazioni: L'appalto ha per
 oggetto la progettazione, fornitura e realizzazione di un impianto di
 essicamento fanghi disidratati ed opere accessorie. L'importo dei
 lavori e' indicativamente di L. 2.000.000.000 I.V.A. compresa con
 offerta forfettaria chiusa e la formula 'chiavi in mano'. La forma
 dell'appalto e' quella dell'appalto-concorso indetto ai sensi del
 D.P.C.M. n. 55 del 10 gennaio 1991.
      Art. 4 - Finanziamento: Le opere oggetto dell'appalto saranno
 finanziate con entrate correnti del Consorzio e il pagamento avverra'
 in anni cinque secondo il piano finanziario che presentera' la ditta
 concorrente.
      Art. 5 - Termine di esecuzione: Il termine di esecuzione dei
 lavori e' previsto indicativamente in centoventi giorni naturali e
 consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.
    Art. 6 - Descrizione generale delle opere:
      Premessa - Il depuratore consortile di Bassano del Grappa e' un
 tradizionale impianto di depurazione ad ossidazione biologica per
 fognatura di tipo misto con prevalenza di scarichi civili;
      La linea acqua e' costituita da: due griglie grossolane
 automatiche; una stazione di sollevamento con 7 pompe centrifughe;
 una griglia fine automatica; una vasca di dissabbiatura/disoleatura;
 due vasche di omogeneizzazione; due decantatori primari; due vasche
 di omogeneizzazione; due decantatori primari; due vasche di
 ossidazione biologica; due chiarificatori; un pozzetto ricircolo
 fanghi a coclee;
      La linea fanghi comprende: due pozzetti di estrazione e
 sollevamento fanghi primari; due preispessitori; un digestore
 anaerobico primario; un gasometro; due nastropresse Degremont da 3
 metri; un nastro trasportatore che raccoglie il fango e lo scarica in
 cassoni scarrabili.
      La potenzialita' attuale e' di 80.000 abitanti equivalenti ma si
 arrivera', ad impianto completo a 120.000.
      Il fango disidratato, circa 75 mc/settimana ha un tenore di
 secco medio del 22% e viene portato, attualmente, in una discarica di
 tipo 2B.
      Dato che l'incidenza del costo di smaltimento e' notevole si e'
 deciso di dotarsi di un impianto di essiccamento per ridurre il
 tenore di umidita' dei fanghi riducendone, di conseguenza, il peso e
 il volume.
      Opere: Impianto di essiccamento fanghi - L'impianto proposto
 dovra' essere idoneo a trattare fanghi disidratati digeriti
 anaerobicamente, prodotti dall'impianto di depurazione descritto in
 premessa e/o da impianti similari.
    L'impianto dovra' essere dimensionato sui seguenti dati base:
    fango da essiccare: 20-30 mc/giorno;
    tenore di secco iniziale: 20-22% S.S.;
    tenore di secco finale: 80-85% S.S.;
    combustibile: gas metano;
    funzionamento: 5 gg/settimana - 8 ore/giorno;
    riscaldamento: indiretto.
      Entro questi limiti la ditta potra' proporre la propria
 tipologia d'impianto e tecnologia di essiccamento, tenendo in debito
 conto le seguenti prescrizioni:
      saranno particolarmente considerati i sistemi con risparmio
 energetico;
      dovra' essere indicato il valore del consumo specifico termico
 (kcal/tonn. fango da essiccare) e di quello elettrico (kwh/tonn.
 fango da essiccare) e tali valori saranno considerati impegnativi per
 il collaudo funzionale;
      l'impianto dovra' essere altamente automatizzato, in modo da
 poter funzionare normalmente senza il presidio di personale, anche in
 caso di funzionamento notturno (24 h/d);
      viene richiesto il riporto di almeno una segnalazione di allarme
 al quadro elettrico della sala comando del depuratore;
      si richiede anche un sistema di protezione e sicurezza per fuori
 servizi accidentali;
      saranno inoltre privilegiate tecnologie che consentano
 l'esercizio con personale non specializzato;
      il prodotto finale dovra' avere un grado di siccita' compreso
 tra 80 e 85% e possedere una granulometria minima di 1 mm.
      Eventuali scarichi liquidi dovranno essere quantificati e
 destinati in testa all'impianto di depurazione.
      L'essiccatore dovra' venir fornito completo di ogni elemento
 utile per il suo immediato funzionamento ed in particolare delle
 seguenti sezioni:
      A) Impianto di trattamento emissioni gassose. - L'impianto deve
 dare le massime garanzie sia in termini di emissioni gassose sia in
 termini di controllo degli odori: dovranno percio' essere previste
 unita' di trattamento specifiche sia per l'abbattimento delle polveri
 sia per l'eliminazione delle possibili maleodorazioni provocate dalle
 fumane.
      I limiti di emissione a valle degli interventi di depurazione
 sui fumi dovranno essere corrispondenti a quelli fissati dalla
 normativa vigente ed in particolare dalla Regione Veneto e le
 sostanze odorose dovranno essere presenti in concentrazione inferiore
 al limite di percettibilita'. In altre parole se all'interno
 dell'impianto e' anche ammessa in via di principio una intensita' di
 odore corrispondente al valore limite di legge, all'esterno
 dell'impianto, esistendo degli insediamenti abitativi, e'
 indispensabile sia rispettata la soglia di percettibilita' olfattiva.
      Pertanto le ditte dovranno proporre sistemi impiantistici che
 assicurino interventi di deodorizzazione sulla base di uno dei
 seguenti principi: - ossidazione chimica - filtrazione su carbone
 attivo - filtrazione biologica su terreni naturali o materiali
 organico pre-fermentato.
      Potra' essere valutata la possibilita' di utilizzare il sistema
 di deodorizzazione mediante biofiltro, gia' in funzione presso
 l'impianto di depurazione: in caso affermativo dovranno essere
 indicate le eventuali modifiche necessarie, che si intendono comprese
 nella fornitura;
      B) Sistema di trasporto e stoccaggio fango disidratato: il fango
 disidratato, prodotto dalle nastro-presse con una velocita' di
 quattro mc/ora, dovra' essere prelevato dall'uscita delle stesse e
 trasportato ad una vasca di stoccaggio predisponendo un sistema
 meccanico di trasporto, aereo o sotterraneo, di velocita' pari a
 quella delle nastro-presse, atto a superare la strada interna, ove
 circolano mezzi pesanti. Lo stoccaggio del fango e' previsto in
 vasca, costruita in idoneo materiale, di capacita' minima di mc 12 e
 conformata in modo tale che possano scaricarvi, in tempi brevi, anche
 automezzi (a cassoni o ribaltabili) che trasportino fanghi
 provenienti dall'esterno;
      C) Sistema di trasporto e area di stoccaggio del fango
 essiccato: Il sistema di trasporto finale servira' per riempire
 cassoni o sacconi 'big-bags' scarrabili (non compresi nell'appalto);
 sara' del tipo a nastro o coclea, avra' velocita' pari a quella di
 produzione dell'essicatore e dovra' essere orientabile in diverse
 direzioni. Dovra' inoltre essere predisposta un'area per lo
 stoccaggio finale dei fanghi essiccati, dove posizionare i cassoni o
 sacconi facilmente accessibili agli automezzi di trasporto dei
 fanghi. Qualora i siti di stoccaggio iniziale e finale siano esterni
 all'edificio di cui al punto successivo, dovranno comunque essere
 adeguatamente protetti dalla pioggia, impermeabilizzati e dotati di
 rete fognaria. Si porra' cura anche nell'evitare rilasci di polveri.
      Edificio per alloggio impianto essiccamento - Viene richiesta la
 costruzione di un edificio, atto a contenere l'impianto sopra
 descritto, anche prefabbricato, che riprenda lo stile degli altri
 manufatti dell'impianto di depurazione, atto a riparare l'essiccatore
 dalle intemperie e a contenere le rumorosita' entro i termini di
 legge.
      L'edificio dovra' essere completato di strada di accesso con le
 medesime caratteristiche delle altre strade interne dell'impianto di
 depurazione.
      Impianti - Le opere precedentemente descritte dovranno essere
 completate con i seguenti impianti: - allacciamento idrico alla rete
 interna di distribuzione del depuratore; - rete fognaria collegata
 alla fognatura interna del depuratore; - impianto elettrico, compreso
 l'allacciamento alla cabina di trasformazione del depuratore.
      Allacciamento alla rete cittadina di distribuzione gas metano -
 Si richiede che la ditta appaltatrice provveda a tutto necessario
 (fornitura, posa tubazioni, cabine di riduzione, scavi, ripristini
 ecc.) per fornire di gas metano le seguenti apparecchiature: -
 l'essiccatore, oggetto del presente appalto, nella quantita' e
 pressione che verranno specificate nell'offerta; - turbosoffianti e
 bruciatore del digestore nella quantita' totale di 250 Nmc/ora a 15
 mm di pressione per 24 ore/die.
      Il lavoro si intende eseguito dal punto di consegna della rete
 cittadina di distribuzione (in loc. S. Lazzaro) fino a piede delle
 singole apparecchiature, compresi gli oneri per l'ottenimento di
 eventuali servitu', permessi ecc.
      Art. 7 - Qualita' e provenienza dei materiali: I materiali e le
 apparecchiature da impiegare per la costruzione dell'impianto
 dovranno essere della migliore qualita' e possedere i requisiti per
 l'impiego specifico previsto in progetto. Per quanto concerne la
 qualita' e provenienza dei materiali, le modalita' di esecuzione di
 ogni categoria di lavori, l'ordine da tenersi nell'andamento dei
 lavori, valgono le norme del capitolato Generale vigente sulle opere
 eseguite per conto del Ministero LL.PP. approvato con D.P.R. n. 1063
 del 16 luglio 1962; del R.D. 25 maggio 1895 n. 350; della legge 5
 novembre 1971 n. 1086 e successive integrazioni e modifiche; le norme
 di buona esecuzione del capitolato speciale tipo per gli appalti dei
 lavori edili, stampato dalla tipografia dello Stato, edizione 1985, a
 cura del Ministero dei LL.PP.; le norme CEI e UNI ed ogni altra norma
 vigente. In particolare tutte le opere di carpenteria metallica e le
 tubazioni metalliche dovranno essere sottoposte a trattamento di
 zincatura a caldo. Inoltre i materiali e le apparecchiature
 elettriche dovranno essere adatti per tensioni di 220/380 V a
 frequenza 50 Hz ed essere corrispondenti alle norme vigenti.
      Tutti i materiali elettrici saranno di tipo stagno, protetti da
 un rele' di massima corrente e massima tensione ed inoltre protetti
 da sovraccarichi di durata apprezzabile a mezzo di rele' termici.
 Tutte le apparecchiature elettriche ed i cavi di alimentazione
 saranno conformi alle norme CEI in vigore; inoltre si dovra'
 provvedere alla costituzione di una rete di messa a terra, con cavi
 di rame di adeguato spessore e dispersori costituiti da apposite
 puntazze in ferro zincato; tutte le apparecchiature elettriche e
 metalliche saranno collegate a tale rete. Inoltre l'installazione di
 ogni apparecchiatura e manufatto dovra' essere conforme alle norme
 antinfortunistiche in vigore.
      Eventuali tubazioni in pressione, scambiatori o refrigeranti
 devono essere a norma ISPSEL.
    Le flange di accoppiamento devono essere a norma UNI.
      Il materiale da utilizzare, per tutte le parti dell'essiccatore
 a contatto con i fanghi, e' l'acciaio inox 304 o similare. Eventuali
 tubazioni con fluidi caldi dovranno essere adeguatamente coibentate.
      Art. 8 - Caratteristiche tecniche generali: Le opere dovranno
 essere correttamente dimensionate al fine di garantire le
 caratteristiche tecniche richieste dal presente bando. Dovranno
 essere rispondenti alle norme di buona tecnica ed esecuzione ed
 essere di tipologia recente ed evoluta. In particolare l'impianto
 elettrico e la strumentazione devono essere a norma CEI, ISPSEL e
 secondo la legislazione antinfortunistica in vigore all'atto
 dell'offerta.
      Art. 9 - Osservazioni di leggi e regolamenti: Le varie opere e
 manufatti dovranno rispettare tutte le leggi, circolari e regolamenti
 ad esse attinenti.
      Art. 10 - Il bando di gara e' depositato presso la sede
 operativa del Consorzio in via SS. Fortunato e Lazzaro n. 94 a
 disposizione di chiunque ne faccia richiesta nelle ore d'ufficio
 dalle ore 10 alle ore 12 nei giorni feriali escluso il sabato.
      Art. 11 - Forme giuridiche di raggruppamento: Possono chiedere
 di essere invitate all'appalto concorso Imprese singole, italiane o
 di paesi membri della CEE, nonche', ai sensi degli art. 20 e seg.
 della legge n. 584/77 e successive modifiche ed integrazioni, (V: in
 particolare art. 8 D.P.C.M. 10 gennaio 1991 n. 55) consorzi e
 cooperative di produzione e di lavoro, imprese riunite o che
 dichiarino di volersi riunire anche in forma di consorzi.
      Alla domanda di partecipazione dovra' essere allegato, in copia
 autentica, il mandato collettivo irrevocabile conferito alla
 mandataria e l'atto costitutivo del Consorzio, in mancanza, la
 domanda dovra' essere sottoscritta dai rappresentanti di tutte le
 imprese associate o consorziate.
      L'impresa partecipante individualmente o che partecipi ad un
 raggruppamento non puo' far parte di altri raggruppamenti, pena
 l'esclusione dalla qualificazione del concorrente e/o dei
 raggruppamenti nei quali lo stesso figurasse partecipante.
      Art. 12 - Presentazione domanda di partecipazione: La domanda di
 partecipazione, sottoscritta con firma autenticata dovra' pervenire,
 esclusivamente a mezzo raccomandata del servizio postale di Stato o
 di agenzia autorizzata al recapito, entro e non oltre le ore 12 del
 23 marzo 1993 al Consorzio per costruzione e gestione fognatura e
 impianto di depurazione con sede in Bassano del Grappa (VI), via
 Matteotti, 39.
      Saranno escluse le domande corredate da documentazione
 incompleta e difforme dalle prescrizioni del presente bando. Sul
 plico contenente la domanda e la documentazione allegata dovra'
 essere apposta la dizione: 'Bando di gara per l'appalto dei lavori di
 realizzazione di un impianto di essiccamento di fanghi disidratati'.
 Le domande, nonche' la documentazione richiesta, dovranno essere
 redatte in lingua italiana.
      Art. 13 - Data limite di spedizione degli inviti a presentare
 offerte: Gli inviti a presentare le offerte saranno inviati entro
 centoventi giorni dalla data di cui al successivo art. 15 ai sensi
 dell'ultimo comma dell'art. 7 della legge 17 febbraio 1987 n. 80.
      Art. 14 - Prequalificazione: Le imprese candidate, ai fini della
 valutazione della loro idoneita', dovranno allegare:
      a) una dichiarazione dei legali rappresentanti ogni singola
 impresa o associata attestante:
      a1) l'inesistenza di alcuna delle condizioni di esclusione degli
 appalti previste dalla legge 8 agosto 1977 n. 584 e dalla legge 13
 settembre 1982 n. 646 e successive modificazioni e integrazioni;
      a2) che al momento della presentazione dell'istanza non abbiano
 presentato domanda alla stessa gara altre imprese, ditte individuali,
 societa' di persone, societa' di capitali, nei cui confronti esistono
 rapporti di collegamento e controllo determinati in base ai criteri
 di cui all'art. 2359 del Codice civile;
    b)  una seconda dichiarazione come sopra, riportante:
      b1) la cifra d'affari globale e la cifra di affari in lavori
 derivante da attivita' diretta ed indiretta, degli ultimi cinque
 esercizi precedenti la data di pubblicazione del bando determinata ai
 sensi dell'art. 4 comma 2), lett. c) e d) del D.M. 9 marzo 1989 n.
 172 che dovra' essere almeno pari a una volta e mezzo l'importo
 indicativo dei lavori di cui all'art. 3 del presente bando. Per i
 lavori che l'impresa ha eseguito in consorzio o associazione con
 altre imprese, dovra' risultare con chiarezza la percentuale e le
 categorie degli stessi eseguiti dall'impresa medesima;
      b2) il costo del personale dipendente negli ultimi cinque
 esercizi che non dovra' essere inferiore al 10% della cifra d'affari
 in lavori minima, di cui al precedente punto b1);
      c) certificato (o dichiarazione sostitutiva) di iscrizione
 all'Albo Nazionale dei Costruttori per la categoria 12B per un
 importo uguale e superiore a quello indicativo dei alvori di cui
 all'art. 3 del presente bando di gara (salvo le tolleranze di legge).
      Le imprese CEE e quelle straniere residenti negli Stati della
 C.E.E. non iscritte all'Albo Nazionale Costruttori italiano devono
 dichiarare di essere iscritte negli albi o liste ufficiali del
 proprio Stato di residenza, riportando le referenze e le relative
 classifiche, ove esistano, ai sensi dell'art. 14 della legge 8 agosto
 1977 n. 584.
      Fermo restando il possesso dei requisiti minimi richiesti,
 questa amministrazione si riserva di giudicare se le indicazioni
 fornite permettano di qualificare l'impresa o le imprese associate o
 consorziate che richiedono di partecipare alla gara e, in caso
 contrario, le escludera' dall'invio con motivato parere; in ogni caso
 le domande di partecipazione non vincolano la Committente.
      L'impresa aggiudicataria dovra' presentare idonea documentazione
 e certificazioni relative alle dichiarazioni effettuate nell'ambito
 della preselezione ai sensi dell'art. 19 della legge 584/77. Per
 quelle che risulteranno aver presentato dichiarazioni non veritiere,
 il Presidente trasmettera' gli atti alle autorita' giudiziarie ed al
 Comitato di controllo per l'A.N.C. ed adottera' le sanzioni previste
 dalla legislazione vigente che comprendono, tra l'altro, la revoca
 dell'aggiudicazione del contratto e l'esclusione dalla partecipazione
 a gare future.
      Si segnala che in sede di offerta le imprese invitate dovranno,
 ai sensi dell'art. 18 della legge 19 marzo 1990 n. 55, dichiarare le
 opere che intendono subappaltare.
      L'affidamento in subappalto e/o in cottimo di parte delle opere
 o dei lavori compresi nell'appalto, di cui al presente bando, deve
 essere autorizzato dal Consorzio che rilascera' l'autorizzazione nel
 rispetto della normativa vigente.
      All'aggiudicatario sara' chiesta la presentazione di cauzione
 per l'ammontare del cinque per cento del corrispettivo dell'appalto,
 da prestarsi con le modalita' vigenti per le opere pubbliche.
      Art. 15 - Data invio del bando: Il presente bando e' stato
 inviato in data 9 febbraio 1993 alla Gazzetta Ufficiale della
 Repubblica italiana. Eventuali ulteriori informazioni potranno essere
 richieste presso la sede operativa del Consorzio via SS. Fortunato e
 Lazzaro, 94 Bassano del Grappa (VI) tel. 0424/566123.
      Art. 16 - Elaborati di progetto: L'impresa concorrente dovra'
 far redigere a propria cura e spese gli elaborati di progetto di
 seguito elencati da un ingengere iscritto all'Albo professionale.
      Gli elaborati da presentare in duplice copia e firmati dal
 legale rappresentante dell'impresa e dal progettista sono:
      a) relazione tecnico-economica illustrante in dettaglio i
 criteri progettuali e tecnico-economici posti a base del progetto,
 suddivisa in tre sezioni (essiccatore, edificio, allacciamento
 metano).
    In tutte le sezioni si indicheranno:
    tipi di apparecchiature e di materiali da impiegare;
      caratteristiche tecniche delle apparecchiature in ordine alle
 prestazioni; dovra' essere precisato per tutte le macchine: tipo,
 marca, velocita', potenza assorbita, caratteristiche di
 funzionamento, materiali, grado di finitura, strumentazioni;
      caratteristiche tecniche dei materiali in ordine alla
 resistenza, alle prestazioni, al grado di finitura, alle modalita' di
 posa in opera, corredando ove possibile la descrizione con
 certificati di laboratori ufficiali.
      Per l'edificio dovra' inoltre essere indicato: sistema
 costruttivo previsto, in particolare se trattasi di sistema
 costruttivo prefabbricato; dati riassuntivi inerenti: volumi fuori
 terra e superficie coperta;
      b) descrizione dettagliata del processo di essiccamento
 comprendente calcoli relativi al dimensionamento e funzionamento
 dell'impianto e dati di processo. In particolare devono essere
 indicati: consumo specifico termico espresso come Kcal/tonn. di fango
 da essiccare (sia per funzionamento 8 h/die che 24 h/die), consumo
 specifico elettrico espresso come Kwh/tonn. di fango da essiccare,
 c.s.; presenza e qualifica del personale addetto (nelle due ipotesi
 sopra riportate); breve indicazione delle modifiche eventualmente
 necessarie per utilizzo con altre tipologie di fango; temperatura
 massima raggiunta dal fango.
      c) Calcoli statici di massima dell'edificio tenendo conto del
 terreno in sito;
      d) Disegni comprendente: planimetria d'insieme scala 1:500;
 schema funzionale dell'essiccatore; planimetria dell'edificio e altre
 opere civili 1:100; sezioni longitudinali e trasversali di ogni opera
 1:100; prospetti principali 1:100; planimetria 1:2000 della rete di
 trasporto del gas metano dal punto di consegna da parte dell'Italgas
 fino alle apparecchiature; schema: dell'impianto elettrico, impianto
 idrico, segnalazioni di allarmi, ecc.; schema degli scarichi;
      e) computo metrico riportante le quantita' di previsione di
 ciascun categoria di opere e la precisa indicazione dei materiali da
 impiegare;
      f) elenco dei prezzi unitari a base dell'offerta forfettaria che
 potra' servire per eventuali lavori addizionali o in detrazione, che
 si rendessero necessari in corso d'opera;
      g) sommario della stima dei lavori riportanti i prodotti delle
 quantita' e relativi prezzi unitari, cosi' suddivisi: impianto di
 essiccamento completo delle sezioni indicate e impiantistica;
 edificio per alloggio, completato con impiantistica; allacciamento
 alla rete gas metano e impianto elettrico limitatamente
 all'esecuzione dell'allacciamento alla cabina di trasformazione del
 depuratore a partire dall'edificio;
      h) tempi di realizzazione dell'opera accompagnati da un
 programma illustrativo dello sviluppo esecutivo;
      i) formazione del Capitolato speciale debitamente integrato in
 ogni parte prevista, siglato in ogni sua parte e sottoscritto in
 calce dal legale rappresentante dell'impresa. Il Capitolato dovra'
 comprendere un quadro per la suddivisione in percentuale delle opere,
 da utilizzarsi per i pagamenti;
      l) bilancio preventivo dei costi per la gestione e manutenzione
 dell'impianto riferito ad un anno.
      Questo preventivo dovra' specificare: numero e qualifica del
 personale; eventuali consumi di reattivi; consumi di energia
 elettrica e di gas (totali e unitari); consumi vari; spese di
 manutenzione, con una chiara distinzione tra manutenzione ordinaria e
 straordinaria; spese varie.
      Inoltre si dovra' specificare il costo di essiccamento per mc di
 fango disidratato.
      Gli elaborati di progetto dovranno essere prodotti in duplice
 copia con facolta' dell'Amministrazione di richiederne altre tre
 copie alla Impresa aggiudicataria.
      Nessun compenso e' dovuto alle ditte concorrenti per
 l'elaborazione dei progetti, sopralluoghi o per altro titolo.
      Art. 17 - Documenti ed altre modalita': le ditte invitate
 dovranno far pervenire al Consorzio per costruzione e gestione
 fognatura e impianto di depurazione, via Matteotti, 39 - Bassano del
 Grappa, non piu' tardi delle ore 18 del giorno 25 maggio 1993,
 esclusivamente a mezzo del servizio postale raccomandato di Stato, in
 plico chiuso su cui deve essere indicato l'indirizzo, l'indicazione
 dell'oggetto della gara, il nominativo dell'impresa e contenente i
 seguenti documenti redatti in lingua italiana:
    1. - Elaborati di progetto indicati all'art. 16;
      2. - L'offerta economica e relativo piano finanziario redatti su
 carta bollata sottoscritta con firma per esteso dell'imprenditore o
 del rappresentante legale della Societa' inserita in una busta
 sigillata con ceralacca, controfirmata sui lembi di chiusura;
 l'offerta indichera' il prezzo complessivo 'a corpo' per dare l'opera
 completa e funzionante cosi' come descritta all'art. 6.
      Tale prezzo complessivo dovra' risultare dalla somma di prezzi
 parziali, anch'essi 'a corpo', offerti per ognuna delle seguenti
 voci:
    a)  impianto di essiccamento fanghi;
    b)  edificio per alloggio impianto di essiccamento;
    c)  allaciamenti gas metano e elettrico.
      Del pari, il piano finanziario prevedera' le ipotesi di
 affidamento dell'intera opera, della sola voce a), delle voci, a) +
 b) ;
      3. Dichiarazione, in carta bollata, con la quale attesta di
 essersi recata sul posto dove devono eseguirsi i lavori, di aver
 preso conoscenza delle condizioni che possano influire
 sull'esecuzione dell'opera e sull'offerta che sara' per fare;
      4. Certificato d'iscrizione all'A.N.C. nella categoria 12b
 oppure dichiarazione sostitutiva di notorieta' resa a' sensi
 dell'art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 per l'importo uguale o
 superiore a quello offerto per la realizzazione dell'opera (salvo la
 tolleranza di legge).
      Le imprese CEE e quelle straniere residenti negli stati della
 CEE non iscritte all'Albo Nazionale Costruttori Italiano devono
 dichiarare di essere iscritte negli albi o liste ufficiali del
 proprio Stato di residenza, riportando le referenze e le relative
 classifiche, ove esistano ai sensi dell'art. 14 della legge 8 agosto
 1977, n. 584.
      5. Una dichiarazione dei legali rappresentanti ogni singola
 impresa o associata attestante:
      a) l'inesistenza di alcuna delle condizioni di esclusione degli
 appalti previste dalla legge 8 agosto 1977 n. 584 e della legge 13
 settembre 1982 n. 646 e successive modificazioni e integrazioni.
      b) che al momento della presentazione dell'offerta non abbiano
 presentato ulteriori offerte nella stessa gara altre imprese, ditte
 individuali, societa' di capitali, nei cui confronti esistano
 rapporti di collegamento e controllo determinati in base ai criteri
 di cui all'art. 2359 del Codice civile;
      6. Una dichiarazione, come sopra, attestante il possesso dei
 seguenti requisiti:
      a) la cifra d'affari globale e la cifra di affari in lavori
 derivante da attivita' diretta ed indiretta, degli ultimi cinque
 esercizi precedenti la data di pubblicazione del bando determinata ai
 sensi dell'art. 4, comma secondo, lettera c) e d) del decreto
 ministeriale 9 marzo 1989, n. 172 che dovra' essere almeno pari a una
 volta e mezzo l'importo indicativo di spesa;
      b) il costo del personale dipendente negli ultimi cinque
 esercizi che non dovra' essere inferiore al 10% della cifra d'affari
 in lavori minima, di cui al precedente punto '6.a)'.
      7. Per le imprese individuali: certificato generale del
 Casellario Giudiziale del titolare dell'Impresa, di data non
 anteriore a tre mesi da quella fissata per la gara;
    8.  per le societa':
      a) lo stesso certificato di cui sopra per il direttore tecnico e
 per tutti i componenti, se trattasi di societa' in nome collettivo;
 per il direttore tecnico e per tutti gli accomandatari se trattasi di
 societa' in accomandita semplice; per il direttore tecnico e per gli
 amministratori muniti di poteri di rappresentanza per gli altri tipi
 di societa';
      b) certificato della Cancelleria del Tribunale competente di
 data non anteriore a due mesi da quella fissata per la gara, dal
 quale, risulti che la societa' non si trova in stato di liquidazione,
 fallimento e non ha presentato domanda di concordato. Dallo stesso
 deve risultare se procedure di fallimento e di concordamento si siano
 verificate nel quinquennio anteriore alla data stabilita per la gara.
      Il certificato deve essere completato col nominativo del
 direttore tecnico e di tutti i componenti se trattasi di societa' in
 nome collettivo, del direttore tecnico e di tutti gli accomandatari
 se trattasi di societa' in accomandita semplice del direttore tecnico
 degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza, per gli
 altri tipi di societa', oppure dichiarazione con la quale ci si
 intende avvalere della facolta' concessa dall'art. 7 della lgge 17
 febbraio 1968, n. 93.
      9. Per le forme giuridiche del raggruppamento: copia autenticata
 del mandato collettivo irrevocabile conferito alla mandataria e
 l'atto costitutivo del Consorzio.
      10. Una dichiarazione che specifichi che l'offerta tiene conto
 degli oneri previsti per i piani di sicurezza.
      11. L'affidamento in subappalto o in cottimo di qualsiasi parte
 delle opere o dei lavori compresi nell'appalto, inclusi gli impianti
 e lavori speciali, di cui all'art. 2 comma 2, della legge 10 febbraio
 1962, n. 57, come sostituito dall'art. 1 della legge 15 novembre
 1986, n. 768, potra' essere autorizzato nei limiti e alle condizioni
 stabiliti dall'art. 18 della legge 19 marzo 1990, n. 55.
      Pertanto l'impresa dovra' indicare nell'offerta le opere che
 intenda subappaltatore o condere in cottimo. L'eventuale subappalto
 dei lavori non potra' superare il quaranta per cento dell'importo
 netto di aggiudicazione dell'appalto.
      E` in facolta' dei concorrenti di presentare offerta ai sensi
 dell'art. 20 e seguenti della legge 8 agosto 1977, n. 584 e
 successive modificazioni ed integrazioni.
      L'offerta avra' validita' di giorni centoottanta dalla data di
 presentazione. Trascorso tale termine, l'offerente avra' facolta' di
 svincolarsi dalla propria offerta.
      Non saranno presi in considerazione i plichi recapitati oltre il
 termine fissato per la presentazione delle offerte o pervenuti con
 mezzo diverso dal servizio postale di Stato e di quelli non chiusi e
 mancanti delle prescritte indicazioni all'esterno. Del pari non
 saranno prese in esame quelle offerte che siano mancanti di qualcuno
 dei documenti richiesti e che contengano documenti incompleti,
 irregolari o in copie non regolarmente autenticate (ove richiesto).
      Determina esclusione dalla gara il fatto che l'offerta non sia
 contenuta nell'apposita busta debitamente chiusa, sigillata con
 ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura.
      Oltre il termine fissato per la presentazione, non sara'
 ritenuta valida altra offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva ad
 offerta precedente. Non si fara' luogo a gara di miglioria.
      Art. 18 - Aggiudicazione: I progetti presentati in tempo utile e
 completi della prescritta documentazione saranno esaminati da
 apposita commissione tecnica nominata dall'amministrazione.
      Detta commissione esaminera' gli elaborati di progetto tenendo
 in debito conto la qualita' tecnico-economica del progetto stesso in
 relazione alle caratteristiche formali e ai costi di esercizio e di
 manutenzione.
      La commissione, verificata la corrispondenza del progetto e
 allegati alle norme del bando di appalto concorso e alle disposizioni
 tecniche, proporra' all'amministrazione appaltante l'aggiudicazione
 dell'appalto all'Impresa che abbia presentato l'offerta giudicata
 piu' conveniente.
      L'appalto sara' ritenuto valido anche nel caso di presentazione
 di una sola offerta valida. Nel caso, ad insindacabile giudizio
 dell'Amministrazione, nessun progetto fosse ritenuto conveniente
 sotto il profilo tecnico ed economico non si dara' luogo
 all'aggiudicazione e la gara sara' dichiarata nulla.
      La stazione appaltante si riserva di aggiudicare solo
 l'esecuzione dei lavori relativi all'impianto di essiccamento, con
 esclusione di quelli relativi all'edificio e agli allacciamenti alla
 rete elettrica e di gas metano.
      L'Amministrazione si riserva inoltre la facolta' di chiedere
 alla ditta aggiudicataria di apportare quelle modifiche che verranno
 ritenute opportune senza pregiudizio della qualita' ed entita' del
 progetto offerto.
      Le modifiche richieste saranno riportate su progetto esecutivo
 che la ditta dovra' ripresentare a sua cura e spese nel termine
 stabilito dall'Amministrazione.
      L'Amministrazione appaltante, ricevuti i verbali della
 Commissione, adottera', la deliberazione formale per l'aggiudicazione
 dei lavori, sempre che ritenga, a suo giudizio insindacabile, che la
 proposta della Commissione possa essere accolta. Qualora ritenesse
 non accoglibile la proposta, nessun onere sara' comunque imputabile
 alla stazione appaltante da parte delle ditte partecipanti.
      L'Amministrazione appaltante comunichera' all'Impresa vincitrice
 l'aggiudicazione dei lavori e l'invito a presentarsi per la stipula
 del contratto d'Appalto che dovra' avvenire entro trenta giorni da
 tale comunicazione.
      Art. 19 - Vincolo per l'aggiudicatario: L'aggiudicazione non si
 intende definitiva ne il contratto obbligatorio per il Consorzio
 finche' non ne' sia intervenuta la superiore approvazione in termine
 di legge (autorizzazione ex L.R. 33/85 e D.P.R. 203/88).
      L'aggiudicatario resta invece vincolato dal verbale di
 aggiudicazione. A norma del regolamento di contabilita' generale
 dello Stato il concorrente che avra' presentato la migliore offerta
 resta vincolato anche in pendenza dell'accettazione dell'offerta da
 parte dell'amministrazione e che qualora si ricusasse di stipulare il
 contratto gli saranno applicate le sanzioni di cui all'art. 332 della
 legge 20 marzo 1965, n. 2248, allegato F) sui lavori pubblici e
 all'art. 5 della legge 8 ottobre 1984, n. 687.
      L'aggiudicatario dovra', entro dieci giorni dalla richiesta,
 compilare, datare e sottoscrivere l'apposito modello GAP.
      Art. 20 - Domicilio dell'aggiudicatario: la ditta aggiudicataria
 dovra' dichiarare, all'atto della stipulazione del contratto a
 mantenere poi per tutta la durata e per gli effetti di esso, il
 proprio domicilio legale in Bassano del Grappa precisando all'atto
 dell'inizio dei lavori l'esatto recapito.
      Art. 21 - Spese a carico dell'aggiudicatario: Tutte le spese,
 tasse, nessuna eccettuata, inerenti e conseguenti alla gara ed alla
 stipulazione del contratto, ivi comprese le relative eventuali
 variazioni nel corso della sua esecuzione, sono a intero carico
 dell'appaltatore. E` a carico dell'Amministrazione appaltante
 l'I.V.A., da applicarsi sulle somme da riscuotere.
      Art. 22 - Osservanza del capitolato generale del Ministero dei
 lavori pubblici: L'appalto e' soggetto alla esatta osservanza di
 tutte le condizioni stabilite dal Capitolato Generale per le opere
 dipendenti dal Ministero dei Lavori Pubblici, approvato con decreto
 del Presidente della Repubblica in data 16 luglio 1962 n. 1063 in
 tutto cio' che non sia in contraddizione con le condizioni espresse
 nel presente Bando.
      Art. 23 - Documenti che fanno parte del contratto: Fa parte
 integrante del contratto, oltre al presente Bando di Appalto
 Concorso, l'offerta della Ditta assuntrice, composta dai documenti di
 cui ai precedenti articoli. Fa inoltre parte del contratto, anche se
 non materialmente allegato come consentito dalla Legge, il Capitolato
 Generale di appalto per le opere di competenza del Ministero dei
 Lavori pubblici approvato con Decreto Presidenziale il 16 luglio 1962
 n. 1063.
      Art. 24 - Cauzione definitiva: All'appaltante sara' chiesta la
 presentazione di cauzione per l'ammontare di cinque per cento del
 corrispettivo dell'appalto, da prestarsi con le modalita' vigenti per
 le opere pubbliche.
      Art. 25 - Tempo utile per l'esecuzione delle opere - Penale per
 ritardi: Il termine di esecuzione dei lavori e' previsto
 indicativamente in centoventi giorni naturali e consecutivi
 decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. Entro dieci
 giorni dal formale invito, l'aggiudicatario dovra' dare inizio ai
 lavori. La penale per eventuali ritardi, di cui all'art. 29 del
 Capitolato Generale, resta stabilita nella misura di L. 500.000 per
 ogni giorno di ritardo. Non saranno concesse proroghe al termine di
 ultimazione, salvo imprevidibili circostanze di forza maggiore.
      Art. 26 - Verbale di ultimazione: Ultimato l'intervento, questo
 sara' sottoposto dal Direttore dei lavori alle verifiche e prove
 opportune per accertare che esso sia conforme alle prescrizioni
 contrattuali ed alla buona regola d'arte. Tali accertamenti
 verteranno sul controllo dimensionale e di consistenza di quanto
 posto in opera. Dopo i controlli in oggetto, sara' redatto il verbale
 di ultimazione facendo menzione degli accertamenti compiuti.
      Art. 27 - Collaudo definitivo e funzionale: Le operazioni di
 collaudo definitivo e funzionale ai sensi della L.R. 33/85 saranno
 ultimate nel tempo previsto dalla normativa vigente. Il certificato
 di collaudo definitivo e funzionale sara' emesso nel tempo previsto
 dalla normativa vigente. Dopo l'approvazione del collaudo sara'
 rimborsata la cauzione contrattuale ove non sussistano impedimenti.
 Il collaudatore sara' nominato dalla stazione appaltante , che se ne
 assume anche il relativo onorario.
      Art. 28 - Oneri ed obblighi diversi a carico dell'appaltatore,
 responsabilita' dell'appaltatore: Nei prezzi indicati nell'offerta
 economica dovranno essere compresi tutti gli oneri espressi nelle
 presenti note nonche' tutti i lavori e le forniture occorrenti per
 dare un impianto perfettamente finito e funzionante e in particolare:
 fornitura, montaggio e messa in marcia di tutte le opere appaltate; -
 esecuzione delle opere
      civili necessarie per il corretto montaggio delle
 apparecchiature; - fornitura di tubazioni e componenti di linea
 necessari per i corretti collegamenti; prestazioni del personale
 specializzato per un periodo di avviamento fino alla messa a regime
 dell'impianto; tutti gli oneri per la progettazione esecutiva delle
 opere civili ed elettromeccaniche; la preparazione del manuale
 operativo; sono a completo carico dell'Impresa le spese di contratto
 e registrazione; le spese di collaudo escluso l'onorario dei
 collaudatori.
      Si avvertono infine i concorrenti di tener presente, nel
 formulare l'offerta, quanto disposto nei contratti collettivi di
 lavoro circa il trattamento economico dei lavoratori, poiche'
 l'impresa che rimarra' aggiudicataria dei lavori di cui trattasi,
 sara' tenuta a stipulare nel contratto le norme seguenti:
      1 - Nell'esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente
 appalto, l'impresa si obbliga ad applicare integralmente tutte le
 norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli
 operai dipendenti dalle aziende industriali edili ed affini e meglio
 accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e
 nella localita' in cui si svolgono i lavori anzidetti.
      Le imprese artigiane si obbligano ad applicare integralmente
 tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro
 per gli operai dipendenti dalla imprese artigiane e negli accordi
 locali integrativi dello stesso per il tempo e nella localita' in cui
 si svolgono i lavori.
      L'impresa si obbliga, altresi', ad applicare il contratto e gli
 accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione
 e, se cooperative, anche nei rapporti con i soci.
      I suddetti obblighi vincolano l'impresa anche se non sia
 aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e
 indipendentemente dalla struttura e dimensione dell'impresa stessa e
 da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale,
 salva, naturalmente, la distinzione prevista per le imprese
 artigiane.
      2 - L'impresa e' responsabile, in rapporto alla stazione
 appaltante, della osservanza delle norme anzidette da parte degli
 eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro
 dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non
 disciplini l'ipotesi del subappalto.
      3 - In caso di inottemperanza agli obblighi qui precisati
 accertata dalla stazione appaltante o ad essa segnalata
 dall'Ispettorato del lavoro, la stazione appaltante medesima
 comunichera' all'impresa e, se del caso, anche all'Ispettore
 suddetto, l'inadempienza accertata e procedera' ad una detrazione del
 20% sui pagamenti in acconto, se i lavori sono in corso di
 esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo, se i
 lavori sono ultimati, destinando le somme cosi' accantonate a
 garanzia dell'adempimento degli obblighi di cui sopra.
      Il pagamento all'impresa delle somme accantonate non sara'
 effettuato sino a quando dall'Ispettorato del lavoro non sia stato
 accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente
 adempiuti. Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui
 sopra, l'impresa non puo' opporre eccezione alla stazione appaltante,
 non ha titolo a risarcimento danni. Oltre a quanto sopra elencato e
 agli oneri previsti dal Capitolato generale, saranno a carico
 dell'Appaltatore gli oneri ed obblighi seguenti:
      1) la formazione del cantiere attrezzato, in relazione
 all'entita' delle opere, in modo da assicurare una perfetta e rapida
 esecuzione di tutte le opere;
      2) la guardiania e sorveglianza, sia di giorno che di notte, del
 cantiere e di tutti i materiali in esso esistenti, nonche' di tutte
 le cose della stazione appaltante;
      3) l'esecuzione, a sue spese, presso gli Istituti incaricati, di
 tutte le prove ed assaggi che verranno ordinati dalla direzione dei
 lavori sui materiali impiegati;
    4)  la fornitura e manutenzione di cartelli indicatori;
      5) l'osservanza delle norme derivanti dalla vigenti leggi e
 decreti relativi alle assicurazioni varie degli operai contro gli
 infortuni sul lavoro, la disoccupazione involontaria e le altre
 disposizioni in vigore o che potranno intervenire in corso d'appalto;
      6) l'osservanza delle disposizioni contenute nella legge 9
 aprile 1931, n. 358 sulla migrazione e colonizzazione interna;
      7) l'osservanza delle disposizioni di cui alla legge 21 agosto
 1921, n. 1312 sull'assunzione obbligatoria degli invalidi di guerra;
      8) l'adozione nell'eseguimento dei lavori, dei procedimenti e
 delle cautele necessarie per garantire la vita e l'incolumita' degli
 operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonche'
 per evitare danni ai beni pubblici e privati. Ogni piu' ampia
 responsabilita' in caso di infortunio ricadra' pertanto
 sull'appaltatore restando sollevata l'amministrazione, nonche' il
 personale preposto alla direzione e sorveglianza;
      9) sgombero a lavori ultimati di ogni opera provvisoria, strade
 di servizio e simili, materiali detriti e simili, ecc.;
      10) un congruo numero di fotografie a colori, formato 13 x 18 in
 tre copie, illustranti le fasi piu' importanti dell'esecuzione
 dell'opera. Di tutti gli oneri suddetti, si intende che l'impresa
 abbia tenuto conto nella formulazione della propria offerta, e
 percio' il prezzo di offerta si intende comprensivo degli oneri
 stessi.
      Art. 29 - Il modo di valutare i lavori: Il prezzo di cui
 all'art. 17 e conseguentemente il prezzo contrattuale si considera 'a
 corpo' e si intendera' riferito all'opera completa e pronta per il
 funzionamento, con piena aderenza ai disegni di progetto ed alla
 descrizione della consistenza tecnica allegata al progetto stesso per
 tutte le caratteristiche, forme, dimensioni e capacita' funzionali.
      Art. 30 - Varianti al progetto dell'opera: Salvo i casi previsti
 dal successivo art. 32 i prezzi di offerta si intendono fissi ed
 invariabili. L'appaltatore non potra' introdurre varianti alle opere
 in progetto, salvo l'autorizzazione scritta della direzione dei
 lavori. Le modifiche richieste in corso d'opera dovranno risultare da
 appositi ordini di servizio i quali indicheranno altresi' le
 eventuali variazioni alla data di ultimazione dei lavori. La
 valutazione delle opere in variante, in aggiunta o in soppressione
 sara' fatta con riferimento a prezzi unitari contenuti nell'offerta.
      Art. 31 - Opere in economia ed a corpo: Il direttore dei lavori,
 potra' ordinare, senza che l'appaltatore possa farvi eccezione, che
 vengano eseguiti in economia od a corpo quei lavori che non fossero
 suscettibili di valutazione a misura coi prezzi contemplati in
 elenco, sia a causa della loro esigua entita', sia a causa della
 eccezionale difficolta' o specialita' di esecuzione. L'impresa
 all'uopo dovra' indicare i prezzi unitari delle prestazioni in
 economia. Per i lavori a corpo i prezzi verranno determinati in
 contraddittorio fra la direzione lavori e l'impresa, e convalidati
 dall'amministrazione.
      Art. 32 - Invariabilita' dei prezzi: Tanto il prezzo per
 l'intero intervento quanto i prezzi unitari, si intendono accettati
 dalla ditta assuntrice in base a calcoli di sua propria ed assoluta
 convenienza a tutto suo rischio e quindi sono invariabili ed
 indipendenti da qualunque eventualita' che essa non abbia tenuto
 presente.
      Art. 33 - Controversie e arbitrato: Saranno definite in sede
 amministrativa o arbitrale a norma del capo IV del decreto del
 Presidente della Repubblica n. 1063/1962, con le modifiche dell'art.
 16 della legge 10 dicembre 1981, n. 741.
      Il collegio arbitrale sara' costituito da tre membri di cui due
 da scegliersi dalle parti, e il presidente da scegliersi tra
 professori ordinari di diritto civile o commerciale dell'Universita'
 di Padova.
      In caso di disaccordo fra le parti, la scelta del presidente,
 sara' effettuata in base al criterio di cui sopra, dal presidente del
 Tribunale di Bassano del Grappa.
    Il presidente: Vivian dott. Gianfranco
    Il segretario: avv. Giorgio Dioli.
C-2838 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.