Il sindaco, in esecuzione della deliberazione del Consiglio
 comunale n. 245 del 2 dicembre 1992, esecutiva a tutti gli effetti di
 legge, rende noto che il giorno 6 maggio 1993 alle ore 10
 nell'ufficio della Segreteria generale del comune avra' luogo una
 asta pubblica dinanzi a se medesimo per la vendita al miglior
 offerente degli immobili in calce al presente avviso identificate.
      La perizia di valutazione e le planimetrie sono visibili da oggi
 fino al 5 maggio 1993, presso l'Ufficio Patrimonio del Comune,
 durante l'orario d'ufficio.
      Gli esperimenti d'asta pubblica per ogni immobile saranno tenuti
 col metodo delle offerte segrete da confrontarsi con i prezzi a base
 d'asta indicati a fianco di ciascun immobile, in osservanza alle
 norme del Regolamento sulla Contabilita' Generale dello Stato,
 approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827 e successive
 modificazioni.
      Ogni concorrente puo' partecipare all'acquisto di uno o piu'
 immobili presentando separate offerte.
      Le offerte segrete, stese su carta legale, dovranno pervenire a
 questo Comune - Ufficio Protocollo, tramite il servizio postale di
 Stato con lettera raccomandata in busta ceralaccata e controfirmata
 nei lembi di chiusura non piu' tardi delle ore 13 del giorno
 precedente la gara.
      In esse dovra' essere indicato l'aumento percentuale, sul prezzo
 base, tanto in cifre che in lettere.
      A garanzia di ogni offerta ed in conto spese d'asta dovra'
 essere allegato un assegno circolare pari al 10% del valore indicato
 a base d'asta in calce ed a fianco di ciascun immobile, intestato al
 Sindaco del Comune di Carrara o quietanza comprovante l'effettuato
 versamento di tale somma alla Tesoreria Comunale.
      Sulla busta contenente l'offerta dovra' essere indicato in modo
 leggibile la seguente dicitura: 'Offerta per l'acquisto dell'immobile
 loc. ...................... prezzo base L. ................... Si
 avverte che:
    non saranno accettate le offerte non pervenute in tempo;
    il recapito del piego rimane ad esclusivo carico del mittente;
    non saranno prese in considerazione le offerte in ribasso;
      si procedera' all'aggiudicazione anche quando sia pervenuta una
 sola offerta;
      nel caso che nell'offerta vi sia discordanza fra il prezzo
 indicato in lettere e quello indicato in cifre, e' valida
 l'indicazione piu' vantaggiosa per l'Amministrazione;
      tutte le spese relative all'asta ed al contratto saranno a
 carico dell'aggiudicatario;
      gli immobili saranno trasferiti nello stato di fatto e di
 diritto in cui si trovano.
      Descrizione sommaria degli immobili ed importo del deposito
 cauzionale:
      1) Complesso immobiliare Mattatoio comunale sito in Carrara loc.
 S. Ceccardo distinto a Catasto al fg. 55, mappali 372, 468, 469, 543,
 552: prezzo a base d'asta L. 900.000.000, cauzione L. 90.000.000;
      2) Terreno edificabile in localita' Anderlino della superficie
 di mq 10.000 circa, con sovrastante fabbricato rurale in pessime
 condizioni di manutenzione, distinto a Catasto al fg. 63, mappali
 197, 596 e 598: prezzo a base d'asta L. 600.000.000, cauzione L.
 60.000.000;
      3) Ex Scuola elementare di Castelpoggio con area pertinenziale
 distinta a Catasto al foglio 9, mappali 915 e 871: prezzo a base
 d'asta L. 200.000.000, cauzione L. 20.000.000;
      4) Piccolo capannone ubicato in Carrara, localita' S. Martino
 distinto a Catasto al fg. 39, mappale 708/p: prezzo a base d'asta L.
 50.000.000, cauzione L. 5.000.000;
      5) Terreno in localita' Canalie di Miseglia della superficie di
 mq 3.500 circa distinto a Catasto al fg. 33, mappale 422/p: prezzo a
 base d'asta L. 200.000.000, cauzione L. 20.000.000.
      Si da' atto che il complesso immobiliare costituente il
 Mattatoio Comunale, attualmente e' in attivita', fino alla data del
 31 dicembre 1993.
      Si evidenzia che l'area scoperta del Mattatoio Comunale (mappale
 372 del foglio 55) e' gravata da servitu' di passo a favore della
 confinante ditta Figaia S.p.a. e che in posizione marginale dell'area
 ubicata in localita' Canalie di Miseglia insiste un piccolo manufatto
 di proprieta' Tirrenia Gas necessario per la rete di distribuzione
 del metano.
      Si da' altresi', atto che i beni sopra descritti, ad esclusione
 di quanto sopra indicato, sono liberi da vincoli di servitu',
 ipoteche, trascrizioni passive pregiudizievoli, diritti di terzi in
 genere.
      Gli immobili di cui al presente avviso d'asta vengono venduti
 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano.
      Per quanto non previsto nel presente bando si fa esplicito
 richiamo alle norme e condizioni del Regolamento sulla Contabilita'
 Generale dello Stato, regio decreto 23 maggio 1924, n. 827 e
 successive modificazioni.
    Dalla sede comunale, 23 marzo 1993
    Il sindaco: A. Pincione.
C-8949 (A pagamento).