COMUNE DI SULMONA

(GU Parte Seconda n.104 del 6-5-1993)

    (Provincia di L'Aquila
    Sulmona, via Panfilo Mazara n. 20
    Telefono 0864-51690 (Ufficio Tecnico)
    Telefax 0864-51719
    Bando di gara d'appalto
      Il commissario straordinario in esecuzione della propria
 deliberazione n. 428 del 7 aprile 1993 esecutiva, rende noto che il
 comune di Sulmona ha indetto una gara d'appalto per l'esecuzione dei
 lavori di ampliamento, ristrutturazione ed adeguamento del Palazzo di
 Giustizia.
      L'importo dei lavori a base d'asta e' di L. 3.251.150.000 oltre
 IVA.
      L'aggiudicazione avverra' mediante licitazione privata ai sensi
 dell'art. 1, lettera b) della legge 2 febbraio 1973, n. 14.
      Il luogo di esecuzione dei lavori e' in Sulmona, piazza
 Capogrossi ed essi consistono nell'ampliamento, ristrutturazione ed
 adeguamento dell'attuale Palazzo di Giustizia: opere murarie L.
 2.305.000.000, impianti: elettrico ed affine (L. 342.300.000),
 termico (L. 267.200.000) idrosanitario e antincendio (L. 90.000.000),
 elevatori (L. 123.000.000).
      Il termine per l'esecuzione dei lavori e' previsto in giorni
 settecentotrenta naturali, successivi e continui.
      Il progetto dell'importo complessivo di L. 4.250.000.000 e'
 finanziato dalla Cassa Depositi e Prestiti con i fondi del risparmio
 postale e con oneri a carico dello Stato ai sensi della legge n. 119
 del 30 marzo 1981, art. 19.
      I lavori eseguiti verranno pagati a stati di avanzamento
 dell'importo minimo di L. 250.000.000, previa somministrazione da
 parte della stessa Cassa DD.PP.
      Il progetto puo' essere visionato presso l'Ufficio Tecnico del
 comune di Sulmona nelle ore d'ufficio e puo' essere rilasciata copia
 a spese del richiedente.
      L'appalto si intende (chiavi in mano), e sono ammesse soltanto
 offerte al ribasso ai sensi dell'art. 46 del decreto legislativo n.
 504/92.
      La cauzione a garanzia del contratto d'appalto sara' richiesta
 nella misura del 5% del prezzo netto di aggiudicazione e dovra'
 essere costituita in base alla normativa vigente. Sara' richiesto
 altresi' un deposito adeguato per le spese di contratto.
      Le imprese, singole, associate temporaneamente o consorziate,
 possono chiedere di essere invitate alla gara inoltrando,
 esclusivamente a mezzo raccomandata postale domanda in lingua
 italiana in bollo da L. 15.000 indirizzata al comune di Sulmona con
 allegata la seguente documentazione:
      a) certificato o copia autentica d'iscrizione all'albo nazionale
 dei costruttori per la categoria 2) con classificazione utile a
 ricomprendere l'importo a base di gara (L. 3.251.150.000). Per le
 imprese aventi sede in altri Stati membri della C.E.E. non iscritte
 all'A.N.C. devono essere presentate le attestazioni previste dagli
 articoli 13 e 14 della legge 8 agosto 1977, n. 584 reiterati dagli
 articoli 18 e 19 del D.L.vo n. 406/91;
      b) dichiarazione del possesso, da provare successivamente ai
 sensi dell'art. 19 della citata legge 584/77, reiterato dagli
 articoli 20 e 21 del D.L.vo n. 406/91, dei seguenti requisiti, con
 riferimento al quinquennio antecedente la data di pubblicazione del
 presente bando:
      1) cifra d'affari in lavori, derivante da attivita' diretta e
 indiretta dell'impresa, determinata ai sensi dell'art. 4 comma 2,
 lettere c) e d) del decreto ministeriale 9 marzo 1989, n. 172, pari a
 1,50 volte l'importo a base d'asta;
      2) costo per il personale dipendente non inferiore a un valore
 pari allo 0,10 della cifra d'affari in lavori richiesta ai sensi del
 precedente punto 1);
      c) dichiarazione del possesso, da provare successivamente ai
 sensi dell'art. 19 della stessa legge 584/77, reiterato dagli
 articoli 20 e 21 del D.L.vo n. 406/91, della capacita' economica e
 finanziaria nonche' tecnica prevista dagli artt. 17 e 18 della
 suddetta legge 584/77 reiterati dagli artt. 20 e 21 del D.L.vo n.
 406/91.
      In caso di associazione temporanea d'imprese, a norma del primo
 comma dell'art. 8 del D.P.C.M. n. 55/91 i predetti requisiti devono
 essere posseduti per il 60% dalla capogruppo e la restante
 percentuale, cumulativamente, dallo o dalle mandanti, ciascuna delle
 quali per non meno del 20%.
      Tutte le dichiarazioni di cui sopra devono essere rese in carta
 legale, con firma autenticata dal titolare o legale rappresentante
 dell'impresa singola o capogruppo e da ciascuna impresa
 temporaneamente associata.
      Nel caso di subappalto o di cottimo, da affidare ai sensi della
 legge 19 marzo 1990, n. 45 e successive modifiche, il comune di
 Sulmona, provvedera' a corrispondere direttamente al subappaltatore o
 al cottimista l'importo dei lavori dagli stessi eseguiti ai sensi
 dell'art. 46 del decreto legislativo n. 504/92.
      Le richieste d'invito con la documentazione allegata devono
 essere inserite in un plico sigillato con nastro adesivo sui lembi di
 chiusura e devono pervenire al comune di Sulmona entro il termine
 perentorio delle ore 13 del ventesimo giorno da quello di
 pubblicazione nalla Gazzetta Ufficiale. Sul plico deve essere
 scritto: il nominativo del mittente, l'indirizzo del comune di
 Sulmona e la seguente frase:) 'Richiesta d'invito per l'appalto del
 Palazzo di Giustizia'.
      Le richieste suddette saranno aperte in seduta pubblica presso
 il comune di Sulmona il giorno dopo la scadenza di presentazione con
 inizio alle ore 9 e sara' redatto apposito verbale.
    Le richieste d'invito non vincolano la stazione appaltante.
      Saranno escluse le richieste pervenute in ritardo o non conformi
 alle norme del presente bando e prescrizioni di legge o qualora
 manchi uno qualsiasi dei documenti richiesti indicati nelle
 precedenti lettere a) b)
    e c).
      Le lettere d'invito saranno spedite entro novanta giorni dalla
 pubblicazione del presente bando.
      Le ditte ammesse hanno facolta' di presentare offerta ai sensi
 degli articoli 20 e seguenti della citata legge 584/77 ed art. 8.1
 del D.P.C.M. n. 55/9 1 ed hanno facolta' di svincolarsi dalla propria
 offerta entro le ore 12 del giorno precedente la gara di appalto.
      Le ditte offerenti dovranno indicare all'atto dell'offerta i
 lavori che eventualmente intendono subappaltare in conformita' del
 terzo comma dell'art. 18 della legge 19 marzo 1990, n. 55 sostituito
 dall'art. 34 del D.L.vo n. 4506/91.
      Il presente bando viene pubblicato in modo integrale alla
 Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 104 del 6 maggio 1993,
 all'albo pretorio del comune di Sulmona e al Bollettino ufficiale
 della Regione Abruzzo, nonche' per estratto sui quotidiani 'Il
 Messaggero' e 'Il Centro'.
    Sulmona, 26 aprile 1993
    Il commissario straordinario: rag. Franco Colista.
C-14097 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.