Ufficio del giudice per le indagini preliminari Decreto che dispone il giudizio (art. 429 C.p.p.) Il giudice dott. Massimo Terzi all'esito dell'udienza preliminare nel procedimento nei confronti di Mora massimo, nato in Arona il 29 dicembre 1947, ivi residente in via Piave 52/B assistito e difeso dal difensore di fiducia: ufficio, avv. F. Sannella di Omegna e M. Ronco di Torino, imputato: A) del p. e p. dagli artt. 81 c.p.v., e 110 c.p., 2621 c.c., perche' con piu' azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso in concorso con altri, in qualita' di amministratore di fatto della Coop. Edilizia S. Michele, fraudolentemente esponeva fatti non rispondenti al vero e nascondeva fatti attinenti alle condizioni economiche della societa', formando falsi verbali di assemblea dei soci, del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale, in modo da far apparire regolare la gestione della Cooperativa ai soci e ai terzi. In Invorio dal 1979 al 1985; B) del reato p. e p. dagli artt. 81 c.p.v., 110 c.p., 2621 c.c., perche' in concorso con altri con piu' atti esecutivi di un medesimo disegno criminoso, in qualita' di amministratore di fatto della Cooperativa Edilizia S. Michele, nascondeva fatti concernenti le condizioni economiche della societa', in particolare nel bilancio al 31 dicembre 1983: a) ometteva di fare indicazione a L. 130.500.000, quali somme in conto versamenti soci (passivita' dello stato patrimoniale), risultanti dal libretto delle ricevute 'O.C.L. mod. 2'; b) ometteva l'indicazione di L. 44.000.000 e di L. 7.000.000 quali somme corrisposte dalla ditta Edilnova S.r.l.; c) ometteva l'indicazione di due conti correnti bancari accesi rispettivamente presso il Credito Italiano, ag. di Borgomanero (n. 30813/00) e presso la CA.RI.PLO, ag. Arona (n. 4185/1). Nel bilancio al 31 dicembre 1984; d) ometteva l'indicazione di cui al precedente punto c); e) ometteva l'indicazione di due effetti bancari emessi il 17 dicembre 1984 a favore di Ganci Vito per l'importo complessivo di L. 24.960.000; f) ometteva l'indicazione di costi per complessive L. 254.100.000, ricomprendenti tra l'altro gli importi relativi a due fatture emesse da Ganci Vito (L. 182.600.000 complessive), all'assegno n. 081001921 del Credito Italiano emesso a favore dei Padri Cappuccini di Domodossola il 12 aprile 1984 (L. 10.000.000), a due assegni emessi il 12 dicembre 1984 ed il 5 ottobre 1984 di rispettivi L. 20.000.000, emessi a favore di Mora Massimo, alle somme versate al Mazzucchelli a titolo di rimborso spese per il periodo 1 giugno 1983-31 dicembre 1984 (L. 20.000.000). In Invorio dal 1979 al 1985. Private e loro eventuali difensori (v. Costituzione parti civili allegate). Fondi di prova: dichiarazioni rese da Mazzucchelli Fausto (e tutti gli altri impu.); relazione di c.t. di Francesco Roman; documentazione in sequesto (cfr. fll 15 ss); in particolare la documentazione al quale si fa riferimento ai capi di imputazione; dichiarazione dei soci; relazione a ispezione del Ministero del Lavoro. Fatti a cui si riferiscono le fonti di prova. Visti gli artt. 429 C.p.p., 132 e 133 D. Lv. 271/89, P. Q. M. Dispone il rinvio a giudizio di Mora Massimo sopra generalizzato per rispondere del reato di cui in epigrafe. I reati in precedenza indicati, fissando per la comparizione predetti, davanti al Tribunale di Verbania, corso Europa n. 3, 2 l'udienza del giorno 22 febbraio 1994 ore 9, con avvertimento agli imputati che, non comparendo, saranno giudicati in contumacia. e le parti che devono, a pena di inammissibilita', depositare nella Cancelleria del Giudice per il dibattimento, almeno sette giorni prima della data fissata per l'udienza, la lista degli eventuali testimoni, periti o consulenti tecnici, con la indicazione delle circostanze su cui deve vertere l'esame. Oltre la notificazione del presente decreto al difensore avv. Ronco Mauro, del foro di Torino, alle persone offese da identificarsi con la dicitura 'Soci della Coop. edilizia S. Michele, con sede in Invorio, fr. Mescia, dalla data di costituzione (1977) al novembre 1985' per pubblici proclami con le formalita' di cui all'art. 155 C.p.p. e mediante pubblicazione di estratto di decreto di fissazione di udienza dibattimentale sul giornale La Stampa foglio locale, per due volte, a distanza di almeno quindici giorni nei mesi di dicembre 1993 e gennaio 1994, ed entro il 31 del mese di gennaio 1994, nonche' affissione di cento manifesti in Dormelletto, Invorio e comuni limitrofi. Verbania, 21 giugno 1993 Il giudice per le indagini preliminari: dott. Massimo Terzi Il collaboratore di Cancelleria: Paolo Salsa C-19109 (A pagamento).