(GU Parte Seconda n.211 del 8-9-1993)

    TRIBUNALE DI BOLOGNA
    Sezione dei G.I.P.
      Il giudice, dott. Stefano Marinelli, vista la richiesta di
 rinvio a giudizio del 4-10/marzo 1993 presentata dal Pubblico
 Ministero nei confronti di:
    1)  Mantovani Adelmo, nato a Mirandola il 28 agosto 1924;
    2)  Picco Renato, nato a Genova il 28 marzo 1934;
    3)  Patria Franco, nato a Sermide il 22 marzo 1935;
    4)  Bellei Valter, nato a Ravarino il 2 ottobre 1934;
    5)  Esposito Ivano, nato a Pontevico il 6 marzo 1952;
    6)  La Licata Carmelo, nato a Uras il 24 dicembre 1953;
    I M P U T A T I
    Il primo, il terzo e il quinto:
      A) del delitto p.e p. dagli artt. 40, comma 2, 81 cpv., 110 e
 437 c.p., perche' (Omissis), non intervenivano per impedire, pur
 essendone a conoscenza, che le lavorazioni di decoibentazione
 dell'amianto in matrice cementizia venissero eseguite abbandonando
 nell'area di fabbrica i relativi residui, sfridi e materiale
 polverulento vari con modalita' talmente incaute da provocare
 l'emanazione di un'ordinanza sindacale di sospensione per '...
 fondati e gravi pericoli che minacciano l'incolumita' dei cittadini e
 dei lavoratori interessati', cosi' concorrendo nell'omessa adozione
 di idonei sistemi di raccolta e destinazione delle scorie e delle
 macerie, nonche' di collocazione di impianti di aspirazione delle
 polveri idonei a salvaguardare gli ambienti di vita e di lavoro
 dall'aggressione del minerale, ritenuto cancerogeno;
    in Crevalcore, mei mesi di febbraio, marzo e aprile 1991.
    Il primo, il secondo, il quarto e il sesto:
      C) del delitto p. e p. dagli artt. 40, comma 2, 81 cpv. 110 e
 437 c.p., perche', (Omissis), concorrevano nelle omesse misure di
 sistemi idonei a salvaguardare gli ambienti di vita e di lavoro
 dall'aggressione del minerale, ritenuto cancerogeno;
    in Crevalcore, dal 17 luglio 1991 al 10 agosto 1992;
    F I S S A
      l'udienza preliminare in Camera di Consiglio per la data del 29
 ottobre 1993 ore 11 in Bologna via Garibaldi n. 6, aula Corte
 d'Assise piano terra giudice dott. Marinelli Stefano.
    O R D I N A
    che la notificazione alle persone offese cosi' identificate:
      dipendenti Prot.Am. S.p.a.; S.I.I.Z. Societa' Italiana per
 l'industria degli zuccheri S.p.a.; I.S.I. Industria Saccarifera
 Italiana Agroindustriale S.p.a., che hanno operato nell'ex
 zuccherificio di Crevalcore (Bologna) nel periodo febbraio
 1991-agosto 1992, sia effettuata mediante pubblicazione per estratto
 sul quotidiano il 'Resto del Carlino' per una sola volta e sulla
 Gazzetta Ufficiale della Repubblica e che a cura dell'ufficio
 notifiche sia effettuato il prescritto deposito nella Casa Comunale
 almeno quindici giorni prima della data fissata per l'udienza
 preliminare con successivio deposito in cancelleria ex art. 155 co.
 III c.p.p.
    Manda la cancelleria per gli adempimenti di rito.
    Bologna, 18 agosto 1993
    Il giudice: dott. Stefano Marinelli
    Il collaboratore di cancelleria:
    Gabriella Bucelli
C-21756 (A pagamento).
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