CONSORZIO ACQUEDOTTO INTERREGIONALE
BASSO LIVENZA

(GU Parte Seconda n.240 del 12-10-1993)

    Annone Veneto (Venezia)
    Tel. 0422-760020 - Telefax 0422-760974
      Bando di gara per la licitazione privata lavori programma 1991
 legge 67/1988: Sostituzione alcune condotte idriche obsolete. Importo
 L. 4.624.800.165.
    In esecuzione del provvedimento del consiglio direttivo n. 207 del
      1 settembre 1993, per l'appalto dei lavori in oggetto e' indetta
 gara di licitazione privata. La gara verra' esperita ai sensi
 dell'art. 1, lettera a), legge 2 febbraio 1973, n. 14. L'importo
 complessivo presunto, I.V.A. esclusa, sara' pari a L. 4.624.800.165.
 Categoria di iscrizione all'A.N.C.: 10/A per l'importo di L.
 6.000.000.000.
      L'opera da realizzare nei comuni del Consorzio acquedotto deve
 avere le caratteristiche di carattere generale previste dal progetto
 esecutivo che, ai fini della visione od acquisizione di copia dei
 relativi elaborati, ne e' stato disposto il deposito presso l'Ufficio
 tecnico dell'ente, che e' incaricato di fornire ogni utile notizia ai
 fini delle proposte di partecipazione. I lavori devono essere
 eseguiti entro quattrocento giorni naturali, consecutivi decorrenti
 dal giorno della consegna.
      L'opera e' finanziata per il 90% da contributo del Ministero dei
 lavori pubblici ai sensi della legge n. 67/1988 e per il 10% da mezzi
 di bilancio dell'ente, ed i pagamenti verranno effettuati con rate di
 acconto di almeno L. 400.000.000 al netto delle ritenute di legge.
 Sono ammesse a partecipare alla gara, oltre alle imprese individuali,
 anche le associazioni temporanee di imprese o i consorzi di imprese.
      Nella domanda di partecipazione l'aspirante dovra' indicare,
 mediante dichiarazione in bollo con riserva di successiva prova,
 quanto segue:
    1)  la qualificazione del soggetto partecipante alla gara;
      2) di essere iscritto all'A.N.C. per la categoria e l'importo
 sopraindicati; per le associazioni temporanee di imprese la
 capogruppo dovra' avere l'iscrizione alla categoria sopraindicata per
 l'importo di non meno di L. 3.000.000.000 e le imprese mandanti di
 non meno del 20% del valore dell'appalto. In ogni caso la somma degli
 importi dovra' essere almeno pari all'importo complessivo richiesto.
 Per le imprese stabilite in altri Stati membri della CEE la
 certificazione di cui all'art. 19, quarto comma, del decreto
 legislativo 19 dicembre 1991, n. 406;
      3) di non ricorrere a proprio carico alcuna delle condizioni di
 esclusione dagli appalti previste dalla legge;
    4)  di avere idonee referenze bancarie da parte di non meno di
      2 istituti bancari (da prodursi successivamente in busta
 sigillata);
      5) la cifra degli affari globali e dei lavori determinata ai
 sensi dell'art. 4, comma 2, lettere c) e d) del decreto ministeriale
 9 marzo 1989, n. 172 negli ultimi tre esercizi antecedenti la
 pubblicazione del bando non inferiore all'importo a base d'asta;
      6) le attrezzature, i mezzi d'opera e l'equipaggiamento tecnico
 a disposizione per l'esecuzione dell'appalto;
      7) l'organico medio annuo ed il numero dei tecnici con
 riferimento agli ultimi tre anni;
      8) se eventualmente intende subappaltare parte delle opere
 oggetto dell'appalto, nel rispetto dei limiti e delle procedure
 previste dal terzo comma, dell'art. 18 della legge 19 marzo 1990, n.
 55, come sostituito dall'art. 34, primo comma, del decreto
 legislativo 19 dicembre 1991, n. 406. Nel caso di imprese riunite le
 dichiarazioni di cui sopra dovranno riferirsi oltre alla impresa
 capogruppo anche alle imprese mandanti.
      Per la costituzione della cauzione definitiva si richiamano le
 disposizioni di cui all'art. 5 della legge 17 febbraio 1968, n. 93 e
 art. 6 della legge 10 dicembre 1981, n. 741, pertanto dovra' essere
 corrisposta in contanti o in titoli del debito pubblico o mediante
 fidejussione bancaria o polizza fidejussoria, rilasciata da parte di
 compagnie assicuratrici a cio' autorizzate, ai sensi delle leggi
 vigenti, pari al 5% dell'importo contrattuale.
      Le domande, stese su carta legale, dovranno pervenire entro il
 ventunesimo giorno successivo alla data di pubblicazione nella
 Gazzetta Ufficiale.
      Le istanze, unitamente alla relativa documentazione, dovranno
 essere redatte in lingua italiana, contenute in apposita busta che
 evidenzi l'oggetto dell'appalto ed inviate al seguente indirizzo:
 Consorzio Acquedotto Interregionale 'Basso Livenza' - Viale Trieste
 n. 11 - 30020 Annone Veneto (VE).
      Gli inviti a presentare offerta verranno spediti entro i
 successivi trenta giorni.
    La richiesta di invito non vincola l'amministrazione appaltante.
    Annone Veneto, 29 settembre 1993
    Il presidente: Giovanni Trevisan.
C-23746 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.