Iscrizione Albo Enti Creditizi al n. 5131 Gruppo Carima - Albo Gruppi Creditizi n. 6055.8 Sede legale Macerata, c.so Repubblica Italiana 38 Capitale sociale L. 250.000.000.000 interamente versato Reg. societa' n. 9763 Tribunale di Macerata Codice fiscale e partita IVA 00083850438 Estratto delle delibere assembleari di scissione e fusione societaria L'assemblea straordinaria dei soci della Banca Carima S.p.a., in data 12 settembre 1994, verbale a rogito notaio dott. Sandro Scoccianti rep. 225052 registrato in Ancona il 13 settembre 1994, ha deliberato di approvare il progetto di scissione societaria, mediante trasferimento di un ramo di azienda e di parte del proprio patrimonio alla costituenda Carima Servizi S.r.l. e il progetto di contestuale fusione della Banca, come risultante in seguito alla scissione, con la Cassa di Risparmio di Pesaro S.p.a. mediante costituzione della Banca delle Marche S.p.a. Delibera di scissione: societa' sciendenda: Banca Carima S.p.a., sede legale in Macerata, capitale sociale interamente versato L. 250.000.000.000; societa' beneficiaria: Carima Servizi S.r.l., nuova costituzione con sede in Macerata, via Domenico Ricci n. 1, capitale sociale L. 12.500.000.000. Rapporto di cambio: n. 100 quote di nominali L. 1.000 ciascuna della nuova Carima Servizi S.r.l. per ogni azione della Banca Carima S.p.a. L'assegnazione delle nuove quote avverra' dietro presentazione delle azioni da annullarsi a decorrere dall'iscrizione dell'atto di scissione nel registro delle imprese. La decorrenza degli effetti della scissione a fini contabili e la partecipazione agli utili della nuova societa' e' fissata al 1 gennaio 1994. Non sono riservati particolari trattamenti a determinate categorie di soci e non sono previsti vantaggi particolari a favore degli amministratori. Delibera di fusione con la Cassa di Risparmio di Pesaro S.p.a. Societa' partecipanti alla fusione: a) Cassa di Risparmio di Pesaro S.p.a. con sede in Pesaro, corso XI Settembre n. 22, iscritta al Tribunale di Pesaro, registro societa' n. 11559, capitale sociale L. 245.000.000.000, come risultante in seguito alla operazione di scissione societaria dalla stessa deliberata; b) Banca Carima S.p.a. con sede in Macerata, corso della Repubblica Italiana n. 38, iscritta al Tribunale di Macerata, registro societa' n. 9763, capitale sociale L. 237.500.000.000, come risultante in seguito alla operazione di scissione societaria dalla stessa deliberata. La societa' di nuova costituzione sara' denominata Banca delle Marche S.p.a., con sede in Ancona ed avra' il capitale sociale di L. 500.000.000.000. Il rapporto di cambio delle azioni e' cosi' fissato: n. 0,98 azioni ordinarie della Cassa di Risparmio di Pesaro S.p.a. del valore nominale di L. 10.000 ciascuna contro n. 1 azioni ordinarie della Banca delle Marche S.p.a. del valore nominale di L. 10.000 ciascuna; n. 0,095 azioni ordinarie della Banca Carima S.p.a. del valore nominale di L. 100.000 ciascuna contro n. 1 azioni ordinarie della Banca delle Marche S.p.a. del valore nominale di L. 10.000 ciascuna. Le azioni di spettanza dei soci delle societa' partecipanti alla fusione saranno agli stessi attribuite su richiesta da presentarsi, unitamente agli eventuali certificati azionari se emessi, entro centoventi giorni dalla data di iscrizione dell'atto di fusione nel registro delle imprese del Tribunale di Ancona. Le richieste andranno presentate presso la sede sociale della nuova societa'. Espletate le necessarie verifiche sul libro soci delle due societa', si provvedera' alla emissione delle azioni corrispondenti della nuova societa' ed alla relativa annotazione sul libro della stessa. Peraltro, la maggioranza delle azioni aventi diritto di voto nell'assemblea ordinaria non saranno distribuite ai soci ai sensi dell'art. 5 dello Statuto. Le operazioni delle societa' partecipanti alla fusione sono imputate al bilancio della societa' risultante dalla fusione a decorrere dal 1 gennaio 1994, visto anche l'ultimo comma dell'art. 2504-bis del Codice civile, la stessa data viene stabilita ai sensi e per gli effetti di quanto previsto al comma 7 dell'art. 123 del D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917. La data a decorrere dalla quale le nuove azioni cominceranno a maturare il diritto alla partecipazione agli utili e' stabilita al 1 gen- naio 1994 Non sono previsti trattamenti diversificati per determinare categorie di soci o per possessori di titoli diversi dalle azioni. Non deriveranno particolari vantaggi a favore degli amministratori delle societa' partecipanti alla fusione. Le delibere assembleari sono state omologate dal Tribunale di Macerata con decreto in data 21 settembre 1994 ed iscritte nel registro delle imprese del predetto Tribunale in data 23 settembre 1994. Macerata, 23 settembre 1994 Il presidente del Consiglio di amministrazione: dott. Alfredo Cesarini S-21801 (A pagamento).