Bando integrale di gara La prefetura di Brescia indice un'asta pubblica aperta alle imprese degli Stati membri della CEE per l'appalto dei servizi di pulizia nei locali adibiti a Caserme della Polizia di Stato, nella provincia di Brescia. Il contratto durera' dal 1 gennaio 1995 e comunque dalla sua stipula, se successiva a tale data, sino al 31 dicembre 1995. La gara sara' effettuata nella forma dell'asta pubblica con aggiudicazione con il metodo previsto dall'art. 36, lettera b) della direttiva CEE numero 92/50 del 18 giugno 1992 mediante offerte in ribasso sul prezzo base di L. 360.000.000 annui a netto di I.V.A. Si terra' conto del disposto del successivo art. 37. Le offerte, in carta legale, da riferirsi a pena di esclusione alla superficie complessiva sottoindicata dovranno pervenire entro le ore 10, del gioro 11 novembre 1994 ed essere racchiuse in plico sigillato con ceralacca e raccomandato a mezzo della posta, o consegnato a mano al seguente indirizzo, da indicare sul plico stesso, nel quale non va inserito null'altro: Prefettura di Brescia, piazza Paolo VI n. 16 - 25100 - Italia. Sul plico, unitamente all'indirizzo e numero telefonico del mittente, dovra' essere indicato: Contiene offerta per la gara: Appalto dei servizi di pulizia dei locali adibiti a caserme della Polizia di Stato nella provincia di Brescia - Riservatissimo non aprire - Detto plico insieme alla restante documentazione va chiuso in altro anche sul quale va riportata la citata dicitura sul frontespizio. L'appalto si riferisce alla polizia dei locali delle Caserme della Polizia di Stato siti nella provincia di Brescia risultanti dall'allegato A) al presente bando per la superficie complessiva di mq 19.991. Le suddette offerte, in lingua italiana, con indicazione dell'importo in cifre e in lettere dovranno essere corredate dalla seguente documetnazione a pena di non ammissione alla gara che si effettuera' alle ore 10, del 18 novembre 1994: 1) per le ditte individuali, un certificato della competente camera di commercio attestante il nominativo del proprietario e firmatario della ditta stessa da cui risulti che la ditta opera nel campo specifico da almeno tre anni. Detto certificato dovra' risultare rilasciato da non oltre 3 mesi; 2) per le societa' commerciali, un certificato del Tribunale del quale dovranno esplicitamente risultare la persona o le persone autorizzate a vincolare la societa' e che la stessa opera nel campo specifico da almeno 3 anni. Anche il certificato in parola dovra' risultare rilasciato da non oltre 3 mesi; 3) autodichiarazione, a firma autenticata, attestante l'inesistenza di procedimenti o provvedimenti ai sensi della legge 13 settembre 1982, n. 646, concernente disposizioni in materia di misure di prevenzione di carattere patrimoniali ed integrazione alle leggi 27 dicembre 1956, n. 1423, 10 febbraio 1962, n. 57, 31 maggio 1965, n. 575 e 23 dicembre 1982, n. 936 concernente 'Integrazione e modifiche alla legge 13 settembre 1982, n. 646 in materia di lotta alla delinquenza mafiosa', riferita alla Ditta, al suo titolare, soli amministratori dotati di legale rappresentanza e ai direttori generali e amministrativi della persona giuridica, nonche' al direttore tecnico; 4) dichiarazioni rilasciate dalle competenti sedi INPS e INAIL dalle quali risulti che la ditta e' in regola con i pagamenti dei contributi previdenziali obbligatori; 5) copia autenticata dell'ultimo mod. DM 10 mensile indicante il numero dei dipendenti mediante occupati nell'ultimo triennio, 1991-1992-1993 ed i dipendenti in forza al 30 giugno 1994 che non devono essere inferiori a 40 unita'. 6) certificato rilasciato dall'autorita' competente circa l'osservanza degli obblighi tributari; 7) certificato del casellario giudiziario o documento equivalente secondo lo stato di appartenenza da cui risulti l'inesistenza di stati o procedure fallimentari o condanne per reati relativi alla condotta professionale cosi' come richiesto dall'art. 29 lettere a), b), c), della direttiva 92/50 CEE del Consiglio del 18 giugno 1992; 8) dichiarazione nelle forme prteviste dalla legge 4 gennaio 1968, n. 15, in merito al fattuato globale dell'Impresa e al fatturato per i servizi cui si riferisce l'appalto per ciascun anno nell'ultimo triennio: il fatturato complessivo del triennio non divra' risultare inferiore a lire 2.500.000.000. 9) dimostrazione della capacita' finanziaria ed economica dell'impresa fornitura da idonee dichiarazioni bancarie oppure da copertura assicurativa contro i rischi di impresa con polizza R.C.T. con massimale non inferiore a L. 1.500.000.000 (dichiarare il nome della compagnia di assicurazione e numero di polizza); 10) ai sensi dell'art. 75 del comma 8 , del regolamento per l'amministrazione del Patrimonio e per la Contabilita' Generale dello Stato, la prova dell'eseguito deposito, di L. 18.000.000 (diciottomilioni), pari al 5% del prezzo base al netto di I.V.A., dovuto a titolo provvisorio cauzionale. Detta cauzione, oltre che in numerario o in titolo di Stato o garantito dallo Stato, al valore di borsa potra' essere costituite mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa rilasciata da Istituti debitamente autorizzati dalle vigenti disposizioni di legge. Le offerte presentate da raggruppamenti di imprese non verranno accolte. E` escluso l'esperimento di miglioria. Ai sensi dell'art. 33 comma 5 della legge 41 del 28 febbraio 1986 non sara' contemplata la clausola di aggiornamento del prezzo contrattuale. La stipula del contratto e' subordinata all'acquisizione del certificato prefettizio di cui all'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 cosi' come modificato dalla lege 13 settembre 1982, n. 646, legge 55 del 19 marzo 1990 e decreto legislativo n. 490 dell'8 agosto 1994. Inoltre per il disposto dell'articolo 69 del regolaemnto di contabilita' dello Stato, si procedera' all'aggiudicazione del servizio anche se venisse presentata una sola offerta. Tutte le tasse, i diritti di segreteria e le altre spese relative alla gara e alla conseguente stipulazione del contratto saranno a carico dell'aggiudicatario. Per l'eventuale richiesta dello schema di contratto o di altra documentazione, occorre indirizzare istanza entro il 28 ottobre 1994 alla prefettura di Brescia, piazza Paolo VI n. 16, cap. 25100 Brescia, Italia, (tel. 030/37431 - telfax 030/3743453) unendo la ricevuta del versamento sul capitolo 3552, capo IX a favore del Tesoro dello Stato della somma di L. 56.000, sul c/c postale n. 11360552. Allo stesso indirizzo vanno rivolte richieste per ottenere ulteriori informazioni. Brescia, 20 settembre 1994 p. Il Prefetto Il v. prefetto vicario: dott. Di Tota C-19879 (A pagamento).