In base ad ordinanza del presidente della IV sezione del Consiglio di Stato n. 11 in data 28 giugno 1994, disponente l'integrazione del contraddittorio, viene, ai sensi di legge, notificato per pubblici proclami ai sottoindicati signori, quali controinteressati risultanti dalla deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte in data 22 marzo 1988, n. 1 - 19568, che il dott. Prosio Massimo, rappresentato dall'avv. Luciano Savia, con studio in Torino, via Ettore De Sonnaz n. 11, con atto in data 7 luglio 1992 ha proposto ricorso dinanzi al predetto Consiglio di Stato nei confronti della regione Piemonte e dei dottori Pistocchi Aldo Giuliano e De Pascale Giuseppe (R.G. n. 1678/1992) per ottenere in riforma della sentenza del T.A.R. Piemonte n. 46/1992 l'annullamento degli atti della procedura che ha portato alla sua mancata nomina nel concorso interno, per titoli e valutazione attitudinale, avviato dalla regione Piemonte predetta per la prima copertura dei posti di seconda qualifica dirigenziale ai sensi della legge regionale n. 60 dell'11 dicembre 1987, previa eventuale rimessione alla Corte costituzionale di tale legge regionale. Controinteressati: Suelzu Clemente, Pistocchi Aldo Giuliano, Bertini Silvano, Ivaldi Sergio, Esposito Federico, Lenzi Andrea, Ferrari Raffaello, Fassio Enrico, Floris Raimondo, Monaco Aldo, Felice Emerenziana, Chieppa Nino, Ricciardi Gerardo, Massera Giambattista, Clemente Pierdomenico, Leone Franco, Rovero Maria, Napoli Beniamino, Sibille Paolo, Iannitto Biagio, Quadrelli Giovanni, Martinengo Edoardo, Fornaro Giuseppe, Notari Piervittorio, Virani Giovanni, Vivinetto Angelo, Lombardi Sertorio Cristiana, Tarello Piercarlo, Viviano Vito, Nevache Bruno, Pecora Maurizio, Rolando Luciano, Bertinaria Luciano, Iacoviello Pietro, Marchetti Enrico, Bianco Mario, De Pascale Giuseppe, Giordano Antonino, Bona Corrado, Belfiore Giorgio, Piccarreta Filippo, De Falco Crescenzo, Ugolini Alberto, Baldis Dalmazio, Romiti Mario, Franconi Tasselli Anna Maria, Fenocchio Renato, Raiteri Dino, Gioria Maria Luigia, Pegnaieff Maria Teresa, Bianco Nella, Serra Guermani Laura, Ferrero Franco, Bortesi Olindo, Zadaricchio Norma, Follis Pietro, Santise Giuseppe, Pugno Mario, Garabello Adriana, Parise Giulio, Veglia Chiara, Teppa Ruggero, Di Martino Adriana, Bianco Vincenzo, Castelli Giuseppe, Zani Bartolomeo, Bragi Prandi Cesare, Momo Luigi, Miglio Attilio, Sanpietro Mario, Reinerio Gualtiero, De Simone Marina, Abatelli Ezio, Brunetti Giuseppe, Castellani Ennio, Saini Roberto, Pozzi Giorgio, Migliore Aldo, Ponzetto Giorgio, Valsania Vito, Dana Mauro, Diale Albina, Damberto Marilena, Pizzetti Nicoletta, Pesimena Carmelo, Cascioli Wilma, Sorbilli Vito, Bronzo Pier Luigi, Coccolo Vincenzo, Conterno Luciano, Piumatti Rosamaria, Favale Francesco, Sara' Bernardo, Rosso Enrico, Massacesi Franco, Prina Pera Giancarlo, Costa Anna Maria, Grisotto Mario, Monchiero Giovanni, Vanelli Alberto, Lodi Aldo, Manto Aldo, Lesca Pierluigi, Catalano Aurelio, Corradini Paolo, Cuccia Carlo, Salvio Roberto, Pelissero Bruno, Bozzi Valter, Spagnuolo Carla, Grillo Eugenia, Talamona Carlo Augusto, Vescovi Walter, Vacca Orru' Nicoletta, De Luigi Arturo, Morgando Gianfranco, Motta Giuseppe, D'Ambra Giovanni, Givone Giulio, Garassino Giovanni, Calletti Mimma, Caruso Pietro, Ardizzone Franco, Spiller Leonardo, Ferreri Maria Grazia, Giudice Mauro, De Giovanni Giancesare, Valpreda Mario, Lotti Alberto, Sommariva Francesco, Maletta Vitaliano, Falabrino Dario, Liuzzo Alberto, Zerbini Giacomo, Marinaccio Angelo, Corazza Ferruccio, Tringali Aniello, Pirriatore Salvatore, Francia Franco, Barale Luigi, Broda Giuseppe, Selis Antonino Domenico, Zarba Innocenzo, Zumpano Giuseppe, Seminara Alfio, Di Padova Michele, Prosio Pier Massimo, Caruso Elio, Galanzino Giuseppe, Palumbo Michele, Mancini Gennaro, Cravanzola Mirella, Ferreri Salvatore, Pettazzi Tullio, Viano Francesco, Raiteri Irene, Cavallini Emilia, Basili Alessandro, Levis Giancarlo, Cena Mario, Meinero Michele, Malandrino Corrado, Bairati Anna Maria, Stupcanu Amprimo Sanda Doina, Filardo Vincenzo, Di Marco Bruno, Cavallo Perin Maria Cristina, Della Croce di Dojola Luigi, Bertini Silvia, Giardini Fernanda, Cima Carla, Scapino Rosella, Miele Michelangelo, Berola Oliviero, Boggiatto Giuseppe, Scianca Claudio, Scannella Vincenzo, Timossi Aldo, Cellino Giancarlo, Bergero Walter, Vetere Maurizio, Corradin Rosa, Balzola Luigi, Canepa Andrea Ezio, Gaietta Giorgio, Ottavi Marina, Garabello Enzo, Chiaro Tiziana, Borio Amanzio, Camandona Patrizia, Fasolini Giovanni Luigi, Zamperone Eugenio, Garizio Alfonso, Peracchia Giacomo, Caldera Vincenzo, Leone Quinto, Macaluso Roberto, Vigino Bartolomeo, Murru Alberto, Ferraris Vittorio, D'Onofrio Filippo, De Angelis Luigi, Balestra Giulio, Ballario Natale, Rigoli Vincenzo, Angeleri Maria Luisa, Miroglio Pier Luigi, Monfroglio Giovanni, Bocchio Marco Alessandro, Cresta Sergio, Pietraroia Orazio, Turco Osvaldo, Isgro' Filippo, Esposto Stefano, Veronesi Gianluca, Calvari Carlo, Baldi Florindo, Presenti Dino, Moratto Marco, Biondi Giuliana, Peterlin Marino, La Mura Raffaele, Berger Nino, Ferioli Luciano, Marchiori Rita. Motivi del gravame: I) Erronea declaratoria di improcedibilita' del ricorso introduttivo del giudizio; II) Mancato esame delle ragioni di impugnazione dedotte in tale ricorso, consistenti in pretese illegittimita', per vizi propri e per vizi derivati, della procedura concorsuale oggetto del ricorso stesso, in relazione anche alla eccepita illegittimita' costituzionale della legge regionale n. 60/1987 alla stregua della quale e' stata avviata la procedura predetta. Vicenda processuale: Il ricorrente ha partecipato al concorso bandito dalla regione Piemonte per la prima copertura dei posti di seconda qualifica dirigenziale ai sensi della legge regionale n. 60/1987. Tuttavia, il ricorrente non e' stato utilmente collocato nella graduatoria di merito, non conseguendo cosi' la nomina. Contro gli atti di tale concorso il ricorrente ha proposto, pertanto, impugnativa davanti al T.A.R. Piemonte. Detto T.A.R. ha, peraltro, dichiarato improcedibile tale ricorso con sentenza n. 46/1992 per motivi di rito. Contro tale sentenza il ricorrente ha proposto gravame onde ottenerne la riforma e, pertanto, conseguire dal Consiglio di Stato, quale giudice d'appello, l'esame delle doglianze mosse nei confronti degli atti del concorso suindicato, previa riunione del giudizio con altri analoghi giudizi pendenti davanti allo stesso Consiglio di Stato. Messo a sentenza detto gravame, il Consiglio di Stato suddetto ha, peraltro, disposto con ordinanza l'integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i concorrenti collocati nella graduatoria di cui sopra mediante notificazione per pubblici proclami. Tale gravame, a notificazione compiuta, sara' rimesso, su istanza del ricorrente, nuovamente a decisione. Allegati: copia ordinanza C.S. Sez. IV 28 giugno 1994 n. 11. Torino, 8 novembre 1994 Avv. Luciano Savia. T-2509 (A pagamento).