(GU Parte Seconda n.292 del 15-12-1994)

      In base ad ordinanza del presidente della IV sezione del
 Consiglio di Stato n. 11 in data 28 giugno 1994, disponente
 l'integrazione del contraddittorio, viene, ai sensi di legge,
 notificato per pubblici proclami ai sottoindicati signori, quali
 controinteressati risultanti dalla deliberazione della Giunta
 Regionale del Piemonte in data 22 marzo 1988, n. 1 - 19568, che il
 dott. Prosio Massimo, rappresentato dall'avv. Luciano Savia, con
 studio in Torino, via Ettore De Sonnaz n. 11, con atto in data 7
 luglio 1992 ha proposto ricorso dinanzi al predetto Consiglio di
 Stato nei confronti della regione Piemonte e dei dottori Pistocchi
 Aldo Giuliano e De Pascale Giuseppe (R.G. n. 1678/1992) per ottenere
 in riforma della sentenza del T.A.R. Piemonte n. 46/1992
 l'annullamento degli atti della procedura che ha portato alla sua
 mancata nomina nel concorso interno, per titoli e valutazione
 attitudinale, avviato dalla regione Piemonte predetta per la prima
 copertura dei posti di seconda qualifica dirigenziale ai sensi della
 legge regionale n. 60 dell'11 dicembre 1987, previa eventuale
 rimessione alla Corte costituzionale di tale legge regionale.
    Controinteressati:
      Suelzu Clemente, Pistocchi Aldo Giuliano, Bertini Silvano,
 Ivaldi Sergio, Esposito Federico, Lenzi Andrea, Ferrari Raffaello,
 Fassio Enrico, Floris Raimondo, Monaco Aldo, Felice Emerenziana,
 Chieppa Nino, Ricciardi Gerardo, Massera Giambattista, Clemente
 Pierdomenico, Leone Franco, Rovero Maria, Napoli Beniamino, Sibille
 Paolo, Iannitto Biagio, Quadrelli Giovanni, Martinengo Edoardo,
 Fornaro Giuseppe, Notari Piervittorio, Virani Giovanni, Vivinetto
 Angelo, Lombardi Sertorio Cristiana, Tarello Piercarlo, Viviano Vito,
 Nevache Bruno, Pecora Maurizio, Rolando Luciano, Bertinaria Luciano,
 Iacoviello Pietro, Marchetti Enrico, Bianco Mario, De Pascale
 Giuseppe, Giordano Antonino, Bona Corrado, Belfiore Giorgio,
 Piccarreta Filippo, De Falco Crescenzo, Ugolini Alberto, Baldis
 Dalmazio, Romiti Mario, Franconi Tasselli Anna Maria, Fenocchio
 Renato, Raiteri Dino, Gioria Maria Luigia, Pegnaieff Maria Teresa,
 Bianco Nella, Serra Guermani Laura, Ferrero Franco, Bortesi Olindo,
 Zadaricchio Norma, Follis Pietro, Santise Giuseppe, Pugno Mario,
 Garabello Adriana, Parise Giulio, Veglia Chiara, Teppa Ruggero, Di
 Martino Adriana, Bianco Vincenzo, Castelli Giuseppe, Zani Bartolomeo,
 Bragi Prandi Cesare, Momo Luigi, Miglio Attilio, Sanpietro Mario,
 Reinerio Gualtiero, De Simone Marina, Abatelli Ezio, Brunetti
 Giuseppe, Castellani Ennio, Saini Roberto, Pozzi Giorgio, Migliore
 Aldo, Ponzetto Giorgio, Valsania Vito, Dana Mauro, Diale Albina,
 Damberto Marilena, Pizzetti Nicoletta, Pesimena Carmelo, Cascioli
 Wilma, Sorbilli Vito, Bronzo Pier Luigi, Coccolo Vincenzo, Conterno
 Luciano, Piumatti Rosamaria, Favale Francesco, Sara' Bernardo, Rosso
 Enrico, Massacesi Franco, Prina Pera Giancarlo, Costa Anna Maria,
 Grisotto Mario, Monchiero Giovanni, Vanelli Alberto, Lodi Aldo, Manto
 Aldo, Lesca Pierluigi, Catalano Aurelio, Corradini Paolo, Cuccia
 Carlo, Salvio Roberto, Pelissero Bruno, Bozzi Valter, Spagnuolo
 Carla, Grillo Eugenia, Talamona Carlo Augusto, Vescovi Walter, Vacca
 Orru' Nicoletta, De Luigi Arturo, Morgando Gianfranco, Motta
 Giuseppe, D'Ambra Giovanni, Givone Giulio, Garassino Giovanni,
 Calletti Mimma, Caruso Pietro, Ardizzone Franco, Spiller Leonardo,
 Ferreri Maria Grazia, Giudice Mauro, De Giovanni Giancesare, Valpreda
 Mario, Lotti Alberto, Sommariva Francesco, Maletta Vitaliano,
 Falabrino Dario, Liuzzo Alberto, Zerbini Giacomo, Marinaccio Angelo,
 Corazza Ferruccio, Tringali Aniello, Pirriatore Salvatore, Francia
 Franco, Barale Luigi, Broda Giuseppe, Selis Antonino Domenico, Zarba
 Innocenzo, Zumpano Giuseppe, Seminara Alfio, Di Padova Michele,
 Prosio Pier Massimo, Caruso Elio, Galanzino Giuseppe, Palumbo
 Michele, Mancini Gennaro, Cravanzola Mirella, Ferreri Salvatore,
 Pettazzi Tullio, Viano Francesco, Raiteri Irene, Cavallini Emilia,
 Basili Alessandro, Levis Giancarlo, Cena Mario, Meinero Michele,
 Malandrino Corrado, Bairati Anna Maria, Stupcanu Amprimo Sanda Doina,
 Filardo Vincenzo, Di Marco Bruno, Cavallo Perin Maria Cristina, Della
 Croce di Dojola Luigi, Bertini Silvia, Giardini Fernanda, Cima Carla,
 Scapino Rosella, Miele Michelangelo, Berola Oliviero, Boggiatto
 Giuseppe, Scianca Claudio, Scannella Vincenzo, Timossi Aldo, Cellino
 Giancarlo, Bergero Walter, Vetere Maurizio, Corradin Rosa, Balzola
 Luigi, Canepa Andrea Ezio, Gaietta Giorgio, Ottavi Marina, Garabello
 Enzo, Chiaro Tiziana, Borio Amanzio, Camandona Patrizia, Fasolini
 Giovanni Luigi, Zamperone Eugenio, Garizio Alfonso, Peracchia
 Giacomo, Caldera Vincenzo, Leone Quinto, Macaluso Roberto, Vigino
 Bartolomeo, Murru Alberto, Ferraris Vittorio, D'Onofrio Filippo, De
 Angelis Luigi, Balestra Giulio, Ballario Natale, Rigoli Vincenzo,
 Angeleri Maria Luisa, Miroglio Pier Luigi, Monfroglio Giovanni,
 Bocchio Marco Alessandro, Cresta Sergio, Pietraroia Orazio, Turco
 Osvaldo, Isgro' Filippo, Esposto Stefano, Veronesi Gianluca, Calvari
 Carlo, Baldi Florindo, Presenti Dino, Moratto Marco, Biondi Giuliana,
 Peterlin Marino, La Mura Raffaele, Berger Nino, Ferioli Luciano,
 Marchiori Rita.
    Motivi del gravame:
      I) Erronea declaratoria di improcedibilita' del ricorso
 introduttivo del giudizio;
      II) Mancato esame delle ragioni di impugnazione dedotte in tale
 ricorso, consistenti in pretese illegittimita', per vizi propri e per
 vizi derivati, della procedura concorsuale oggetto del ricorso
 stesso, in relazione anche alla eccepita illegittimita'
 costituzionale della legge regionale n. 60/1987 alla stregua della
 quale e' stata avviata la procedura predetta.
      Vicenda processuale: Il ricorrente ha partecipato al concorso
 bandito dalla regione Piemonte per la prima copertura dei posti di
 seconda qualifica dirigenziale ai sensi della legge regionale n.
 60/1987.
      Tuttavia, il ricorrente non e' stato utilmente collocato nella
 graduatoria di merito, non conseguendo cosi' la nomina.
      Contro gli atti di tale concorso il ricorrente ha proposto,
 pertanto, impugnativa davanti al T.A.R. Piemonte.
      Detto T.A.R. ha, peraltro, dichiarato improcedibile tale ricorso
 con sentenza n. 46/1992 per motivi di rito.
      Contro tale sentenza il ricorrente ha proposto gravame onde
 ottenerne la riforma e, pertanto, conseguire dal Consiglio di Stato,
 quale giudice d'appello, l'esame delle doglianze mosse nei confronti
 degli atti del concorso suindicato, previa riunione del giudizio con
 altri analoghi giudizi pendenti davanti allo stesso Consiglio di
 Stato.
      Messo a sentenza detto gravame, il Consiglio di Stato suddetto
 ha, peraltro, disposto con ordinanza l'integrazione del
 contraddittorio nei confronti di tutti i concorrenti collocati nella
 graduatoria di cui sopra mediante notificazione per pubblici
 proclami.
      Tale gravame, a notificazione compiuta, sara' rimesso, su
 istanza del ricorrente, nuovamente a decisione.
    Allegati: copia ordinanza C.S. Sez. IV 28 giugno 1994 n. 11.
    Torino, 8 novembre 1994
    Avv. Luciano Savia.
T-2509 (A pagamento).
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