CITTA` DI COLLEGNO

(GU Parte Seconda n.71 del 25-3-1995)

    (Provincia di Torino)
      Il giorno giovedi' 20 aprile 1995 alle ore 9 nella Sala
 Conferenze del Comune di Collegno, Palazzo Civico, p.zza della
 Repubblica, dinanzi al Dirigente Settore Tecnico LL.PP., avra' luogo
 il I esperimento del pubblico incanto per l'alienazione, mediante
 trasferimento a titolo oneroso, con le modalita' di cui appresso, del
 terreno sito in corso Francia n. 118/B.
    La presente cessione comprende:
      a) il diritto d'uso esclusivo del modesto impianto sportivo, da
 tempo inutilizzato, costituito da un campo tennis e due campi bocce,
 delimitati da idonea recinzione che li separa dalla restante
 proprieta' condominiale.
      Il terreno, a forma rettangolare, delle dimensioni di mt. 39,50
 per mt. 28,20, pari a mq. 1113,90, risulta meglio descritto nella
 perizia giurata redatta dal geom. Corino Gianfranco in data 23
 febbraio 1994.
      Il sottosuolo di tale area, salvo che per una fascia della
 larghezza di circa mt. 3,00, e' stato utilizzato per la costruzione
 di autorimesse private;
      b) la proprieta', al piano interrato, di due locali ad uso
 spogliatoio con servizi igienici, locali delle dimensioni interne di
 mt. 2,60 per 2,30 cadauno, costituiti da un piccolo ingresso, un WC
 ed una doccia, posti fra le coerenze: rampa di accesso alle
 autorimesse lato Ovest, box n. 006, area di manovra autorimesse ed
 intercapedine verso il Corso Francia.
      Ogni intervento finalizzato ad apportare modifiche strutturali
 all'immobile, deve ottenere, unitamente alla prescritta
 autorizzazione comunale, il consenso del condominio.
      L'immobile di cui sopra e' pervenuto al Comune con atto rogito
 notaio Andrea Battaglia in data 1 dicembre 1982, Rep. n. 2835 - atti
 n. 982, registrato a Torino il 17 dicembre 1992 al n. 50233.
      L'immobile e' censito al Catasto alla partita n. 8357, ancora
 intestata alla Soc. Imm. Santa Maria Regina ed altri, non essendo
 ancora stata eseguita la voltura catastale, ed e' individuabile al
 F.io 8, numero 2485 sub. 202 e n. 2486 del catasto fabbricati a
 seguito denuncia al N.C.E.U. in data 3 settembre 1980, n. 870.
      In base al vigente P.R.G.C., il complesso edilizio all'interno
 del quale e' compreso l'impianto sportivo ricade in zona BOr1 'di
 gestione ordinaria del consolidato, a prevalente destinazione
 residenziale' ove sono compatibili le attivita' sportive.
      Il prezzo a base d'asta complessivo e' fissato in L. 70.000.000
 (lire settantamilioni).
      L'asta sara' esperita con il metodo delle offerte segrete
 previsto dall'art. 73 lettera c) del Regolamento approvato con R.D.
 23 maggio 1924, n. 827, con presentazione di offerte segrete in
 aumento da confrontarsi con il prezzo a base d'asta sopra indicato.
      La deliberazione sopra ricordata e la documentazione relativa
 sono visibili nelle consuete ore d'ufficio (9/14) preso l'Ufficio
 Patrimonio.
      L'offerta segreta, redatta su carta bollata da L. 15.000 e
 validamente sottoscritta dal concorrente dovra' contenere:
      l'indicazione del codice fiscale e le precise generalita'
 dell'offe-
    rente;
      l'enunciazione, in cifre ed in lettere, a pena di nullita',
 dell'aumento offerto sul prezzo a base d'asta,
      dovra' quindi essere chiusa in busta debitamente suggellata con
 ceralacca e su questa busta dovranno essere scritte le generalita'
 del concorrente, l'indirizzo nonche' la dicitura: 'Offerta asta
 pubblica per alienazione terreno sito in Collegno Corso Francia n.
 118/B'.
      Detta busta suggellata, contenente l'offerta, dovra' essere
 chiusa in una seconda busta, anch'essa suggellata, che oltre alle
 generalita' ed indirizzo dell'offerente dovra' pure riportare sopra
 l'indicazione: 'Alienazione terreno sito in Collegno Corso Francia n.
 118/B', dovra' essere indirizzata: 'Al sindaco del Comune di
 Collegno' e dovra' pervenire all'Ufficio protocollo del Comune
 esclusivamente a mezzo raccomandata postale, normale o in corso
 particolare, escluso quindi il recapito a mano ordinario, entro le
 ore 12 del giorno mercoledi' 19 aprile 1995, d'intesa che il recapito
 del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi
 motivo non giunga in tempo utile.
      In questa seconda busta dovranno pure essere acclusi, pena
 l'esclusione dalla gara, assieme a quella suggellata dell'offerta, i
 seguenti documenti, in competene bollo, di data non anteriore a
 novanta giorni da quella fissata per l'asta, comprovanti la capacita'
 ad obbligarsi:
    a)  per le persone fisiche:
    certificato del Casellario giudiziale;
      certificato della Cancelleria del Tribunale attestante che a
 carico del partecipante non sussistono procedure che comportano
 perdita o limitazione della capacita' ad obbligarsi;
    b)  per le societa' o per le ditte:
    certificato del Casellario giudiziale per i legali rappresentanti;
      certificato della Cancelleria del Tribunale attestante
 l'esistenza e la rappresentanza della societa', l'inesistenza di
 procedure concorsuali o preconcorsuali. I partecipanti in nome e per
 conto di Societa', Enti, Istituzioni ecc. dovranno esibire il mandato
 e la delibera degli organi Collegiali autorizzante l'acquisto;
      le ditte individuali dovranno esibire il certificato di
 iscrizione alla Camera di commercio industria, artigianato e
 agricoltura,
    ed inoltre:
      c) quietanze o ricevute, in originale, dei versamenti effettuati
 presso la tesoreria comunale (Cassa di Risparmio di Torino -
 dipendenza di Collegno), in contanti o a mezzo assegno circolare non
 trasferibile intestato al 'Tesoriere della Citta' di Collegno' con il
 seguente indirizzo: Piazza della Repubblica n. 46 - Collegno, tel.
 4052424, delle seguenti somme:
      L. 3.500.000 (lire tremilionicinquecentomila) pari al 5% (cinque
 per cento) del prezzo a base d'asta a titolo di deposito cauzionale;
      L. 10.500.000 (lire diecimilionicinquecentomila) pari al 15%
 (quindici per cento) del prezzo a base d'asta a titolo di fondo spese
 contrattuali.
      Ai concorrenti non aggiudicatari verranno restituiti i depositi
 predetti.
      Con la presentazione dell'offerta il concorrente implicitamente
 ammette di essere a perfetta conoscenza delle prescrizioni che
 regolano la gara.
    L'aggiudicazione sara' definitiva ad unico incanto.
      Si procedera' all'aggiudicazione qualora venga presentata anche
 una sola offerta, purche' ritenuta valida.
      Non vi sara' luogo ad azione per lesione, ne' ad aumento o
 diminuzione del prezzo, per qualunque materiale errore nella
 determinazione del prezzo d'asta.
      L'aggiudicatario si intendera' obbligato per tutti gli effetti
 di ragione con il solo atto di aggiudicazione, mentre gli obblighi
 del Comune sono subordinati all'approvazione dell'atto di
 aggiudicazione.
      Il concorrente che avra' conseguito la definitiva aggiudicazione
 dovra' presentarsi alla Segreteria Generale del Comune di Collegno,
 con la documentazione che verra' richiesta, per la stipulazione del
 contratto e per il pagamento del relativo importo e di tutte le spese
 inerenti e conseguenti, entro il termine di giorni 30 (trenta) dalla
 data di aggiudicazione, pena la decadenza dell'aggiudicazione stessa
 e l'incameramento del deposito cauzionale da parte del Comune.
      Il deposito cauzionale fatto dall'aggiudicatario a garanzia
 dell'offerta sara' imputato in acconto sull'importo contrattuale.
      Tutte le spese inerenti e conseguenti all'asta e al contratto
 saranno a carico dell'aggiudicatario.
      Nelle spese contrattuali si comprendono quelle di stampa e di
 inserzione obbligatoria dell'avviso d'asta.
      L'aggiudicazione e' subordinata alla condizione che, dalle
 informazioni acquisite dalla Prefettura, a carico della Ditta
 aggiudicataria e dei soggetti indicati all'art. 5 del D.Lv. 8 agosto
 1994, n. 490 (Legge Antimafia) risulti l'insussistenza delle cause di
 divieto, di decadenza o di sospensione dei procedimenti di cui
 all'allegato 1, stesso Decreto. Per quanto non previsto nel presente
 avviso si fa espresso riferimento a tutte le altre norme e condizioni
 contenute nel Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per
 la contabilita' generale dello Stato approvato con R.D. 23 maggio
 1924, n. 827.
      Per ogni controversia che dovesse insorgere con l'aggiudicatario
 in relazione all'alienazione si adira' l'Autorita' giudiziaria del
 Foro di Torino.
      Della presente gara e' stato dato avviso mediante pubblicazione
 all'Albo Pretorio del comune di Collegno, sul Foglio annunzi legali
 della provincia di Torino, sul Bollettino Ufficiale della Regione
 Piemonte, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, nonche' per
 estratto sul quotidiano 'Gazzetta Aste ed Appalti Pubblici' e sul
 settimanale 'Corriere di Rivoli Collegno e Grugliasco', ai sensi
 dell'art. 66 del predetto Regolamento.
      Per informazioni di natura tecnica rivolgersi all'Ufficio
 Patrimonio (tel. 011/4015473).
      Per informazioni di natura amministrativa per la partecipazione
 all'asta pubblica, rivolgersi all'Ufficio Contratti (tel.
 011/4015206).
      Si raccomanda ai concorrenti di chiedere formale conferma
 all'Ufficio contratti per ogni eventuale comunicazione comunque
 pervenuta, concernente mutamenti delle modalita' e dei tempi di
 espletamento della gara specificandone oggetto e contenuto.
    Collegno, 15 marzo 1995
    Il segretario generale: Sortino
    Il sindaco: Miglietti
T-439 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.