AGAM

(GU Parte Seconda n.280 del 30-11-1995)

    Azienda Municipalizzata Gas e Acqua
    Monza, via Canova n. 3
    Bando di gara d'appalto
      1. Ente appaltante: Agam - Azienda Municipalizzata Gas e Acqua -
 sede via Canova n. 3-20052 Monza, telef. 039/23851, fax 039/380356.
      2. Il procedimento: licitazione privata, da effettuarsi con il
 sistema di cui all'art. 21 comma 1 della legge 11 febbraio 1994 n.
 109 come modificato all'art. 7, lett. a) del D.L. 3 aprile 1995 n.
 101 convertito legge n. 216/95 e con il metodo del massimo ribasso
 sull'elenco prezzi proposto dall'Ente Appaltante di cui alla legge 2
 febbraio 1973 n. 14 art. 1 lett. a). Ai sensi dell'art. 21 della
 legge 11 febbraio 1994 n. 109, come modificata dal D.L. 3 aprile 1995
 n. 101 art. 7 punto b), trattandosi di appalto inferiore alla soglia
 comunitaria l'amministrazione interessata procedera' all'esclusione
 automatica dalla gara delle offerte che presentino una percentuale di
 ribasso che superi di oltre un quinto la media dei ribassi di tutte
 le offerte ammesse. La procedura di esclusione non sara' esercitata
 qualora il numero delle offerte valide risulti inferiore a cinque.
    3.a)  Luogo di esecuzione dei lavori: Comune di Monza.
      3.b) Descrizione delle opere: L'appalto ha per oggetto
 l'affidamento dei lavori di scavo, rinterro, ripristino di
 pavimentazioni stradali e marcipiedi, sostituzione e posa di
 tubazioni del gas e dell'acqua, occorrenti per la manutenzione
 straordinaria delle reti di distribuzione.
    3.c)  Importo presunto dei lavori: L. 1.685.820.000.
    L'importo delle opere delle categorie prevalenti:
    1)  Servizio acqua: L. 1.191.010.000;
    2)  Servizio gas: L. 339.530.000
    L'importo delle opere della categoria scorporabile:
    3)  Manti d'usura e tappetini: L. 155.280.000.
      3.d) Finanziamento dei lavori: i lavori verranno finanziati
 mediante proprie.
      3.e) I pagamenti in acconto dei lavori saranno effettuati su
 stati d'avanzamento di importo pari ad almeno L. 100.000.000 maturato
 al netto del ribasso d'asta e delle ritenute legge.
      3.f) La cauzione definitiva e' stabilita nel Capitolato
 d'appalto in misura al 10% dell'importo netto aggiudicato. La
 cauzione deve essere versata in numerario, in titoli emessi dallo
 Stato, ovvero sostituita da polizza di garanzia fidejussoria o
 assicurativa, rilasciata da primario Istituto di Credito o da
 Compagnia Assicuratrice di dimensione nazionale, nell'uno e
 nell'altro caso con esclusione dell'onere di previa escussione
 (beneficium excussionis).
      4. Il termine previsto per l'esecuzione delle opere e' quello
 stabilito nel Capitolato d'appalto, cosi' come esplicato nella
 lettera d'invito e da considerare parte integrante del contratto o
 dei successivi atti aggiuntivi. In ogni caso il tempo massimo
 complessvio, concesso per dare completa esecuzione ai lavori, oggetto
 del presente appalto, e' fissato in 360 gg. naturali consecutivi.
      5. Sono ammesse a presentare offerta, nei termini di cui agli
 artt. 22 e 23 D.lgs 19 dicembre 1991 n. 406, anche le imprese
 temporaneamente raggruppate che, prima della presentazione
 dell'offerta, abbiano conferito mandato irrevocabile ad una di esse,
 qualificata capogruppo, nonche' consorzi di cooperative di produzione
 e di lavori regolati dalla legge 25 giugno 1909, n. 422 e dal R.D. 12
 febbraio 1911, n. 278 e successive modificazioni ed integrazioni e
 consorzi di imprese di cui all'art. 2602 e seguenti del Codice
 civile. La volonta' di costituire raggruppamento temporaneo
 d'impresa, per la partecipazione alla gara, di cui al presente bando,
 deve essere espressa gia' in sede di richiesta d'invito, con la
 indicazione di tutte le imprese che intendono raggrupparsi. Non sara'
 consentita la partecipazione alla gara di un'impresa in proprio e
 contemporaneamente in raggruppamento temporaneo di imprese ovvero
 partecipante a piu' raggruppamenti temporanei di imprese. Neppure
 sara' consentita la partecipazione contemporanea di un consorzio di
 cooperative e di singole cooperative, fra quelle consorziate.
 Verificandosi che un'impresa richieda di partecipare all'appalto, di
 cui al presente bando, oltre che da sola anche come partecipe di uno
 o piu' raggruppamenti temporanei (sia come mandante, sia come
 mandataria), tale impresa non potra' partecipare alla gara e non
 verranno considerare ammissibili le offerte presentate da un
 raggruppamento temporaneo che la includa. Non e' consentita
 l'associazione anche in partecipazione od in raggruppamento
 temporaneo di imprese, successiva alla presentazione delle offerte.
      6. Le domande in bollo, dovranno essere indirizzate all'AGAM -
 Ufficio Approvvigionamenti - via Canova n. 3 - 20052 Monza, entro e
 non oltre le ore 12 del giorno 15 dicembre 1995. La gara potra'
 essere esplicata qualora siano pervenute almeno 2 offerte valide.
      7. I richiedenti, nella domanda di partecipazione, dovranno, ai
 sensi dell'art. 2 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, dichiarazione
 (dichiarazione autenticata):
      a) di essere iscritti all'Albo Nazionale Costruttori, per le
 seguenti categorie prevalenti: 10 lett. A (acquedotti) per un'importo
 non inferiore a 1.500 milioni e categoria 10 lett. C per un importo
 non inferiore a 300 milioni.
      Alla gara, di cui al presente bando, sono ammesse anche imprese
 aventi sede in uno Stato della CEE, ancorche' non iscritte
 all'A.N.C., alle condizioni di cui all'art. 19 del decreto
 legislativo 19 dicembre 1991 n. 406 e di cui alle corrispondenti
 norme della direttiva 93/37/CEE del 14 giugno 1993;
      b) di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione
 dagli appalti previste dall'art. 18 del decreto legislativo 19
 dicembre 1991, n. 406, richiamante dall'art. 24 della direttiva n.
 93/37 CEE del 14 giugno 1993 e di non trovarsi, inoltre in alcuna
 delle condizioni che comportino l'impossibilita' di assumere appalti,
 previste dalla legge 13 settembre 1982, n. 646, cosi' come modificata
 dalle leggi 12 ottobre 1982, n. 726 e 23 dicembre 1982, n. 936 (artt.
 20 e 21 legge 10 febbraio 1962, n. 57) e da ultimo, dalla legge 17
 gennaio 1994, n. 47 e dal decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490;
      c) di possedere ai sensi dell'art. 5 del D.P.C.M. n. 55/91 i
 seguenti requisiti, con riferimento all'ultimo quinquennio:
      c1 una cifra d'affari in lavori, derivanti da attivita' e
 indiretta determinata ai sensi art. 4, comma 2, lett. c) e d) del
 D.M. 9 marzo 1989 . 172 nella misura pari a una volte e mezzo
 l'importo a base di gara;
      c2 costo per il personale dipendente non inferiore ad un valore
 pari allo 0,10 della cifra di cui al punto c1.
      8. L'assenza di uno dei documenti e delle dichiarazioni sopra
 elencati comporta l'omesso invito alla gara e, se rilevata in sede di
 esame delle offerte, la esclusione dalla gara stessa.
      9. L'appalto verra' aggiudicato al concorrente che avra'
 presentato il ribasso piu' elevato, ai sensi dell'art. 1 legge 2
 febbraio 1973 n. 14.
      10. Gli offerenti devono indicare la quota parte dei lavori che,
 eventualmente intendessero subappaltare, in quanto autorizzati, in
 conformita' a quanto stabilito dall'art. 34 del decreto legislativo
 19 dicembre 1991, n. 406. E` fatto obbligo all'impresa aggiudicataria
 di trasmettere, a fronte di ciascun pagamento ricevuto, copia delle
 fatture quietanzate relative alle quote corrisposte ai
 subappaltatori, entro il termine di giorni 20 dalla data del
 pagamento stesso.
      11. L'offerta si riterra' vincolante per un pericolo di 180 gg.
 successivi alla scadenza del termine di presentazione, decorso tale
 periodo, gli offerenti potranno considerare svincolati da ogni
 obbligo.
    12.  Il prezzo di aggiudicazione si intende invariabile.
      14. Per la soluzione di ogni eventuale controversia, che dovesse
 insorgere nelle varie fasi di sviluppo dell'appalto, e' escluso la
 competenza arbitrale, ai sensi dell'art. 16 della legge 10 dicembre
 1981, n. 741.
      15. L'AGAM spedira' gli inviti a presentare le offerte entro 50
 giorni a partire dall'ultimo giorno utile per la richiesta di invito.
    Il presidente: Antonio Grosso
    Il direttore: Luigi Andreoli
M-9405 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.