COMUNE DI FANO

(GU Parte Seconda n.286 del 7-12-1995)

    Avviso per la vendita di beni immobili
      Il sindaco in esecuzione delle deliberazioni consigliari n. 222
 del
      19 luglio 1995 resa esecutiva dal Co.Re.Co. nella seduta del 5
 settembre 1995 prot. 774/95 e n. 345 del 27 ottobre 1995
 immediatamente esecutiva rende noto che alle ore dieci del giorno 9
 gennaio 1996 presso la Casa comunale, si procedera' alla vendita a
 corpo, a mezzo pubblici incanti, dei seguenti beni patrimoniali:
      1) Lotto A: fabbricato rurale inagibile sito in comune di
 Cartoceto loc. Corvina distinto al catasto terreni al foglio 12
 mappale 91 di mq. 1434 (millequattrocentotrentaquattro) con annesso
 agiamento di ha. 1.00.00. identificato al foglio 12 mappali 89-90 e
 parte del 465 per una superficie complessiva di mq. 11.434
 (undicimilaquattrocentotrentaquattro) come meglio risultera' dal
 titolo di frazionamento da redigersi a cura e spese
 dell'agiudicatario.
      Confinante con: strada vicinale Curvina, comune di Fano da piu'
 lati.
    Prezzo base d'asta L. 560.000.000 (cinquecentosessantamilioni);
      2) Lotto B: fabbricato rurale sito in comune di Fano localita'
 Fonte Galassa distinto al catasto terreni al fogli 1 mappale 111 di
 mq. 964 con annesso agiamento di ha. 1.26.79 identificato al catasto
 terreni foglio 1 mappale 110, per una superficie complessiva di ha.
 1.36.43.
      In confine con: comune di Fano da piu' lati, strada vicinale
 Galassa.
    Prezzo base d'asta L. 310.000.000 (trecentodiecimilioni);
      3) Lotto C: fondo rustico sito in comune di Fano localita'
 Magiotti La Luca consovrastante fabbricato rurale distinto al catasto
 terreni al foglio 17 mappali: 30-31 (F.R.) della superfice
 complessiva di ha. 2.67.63. A corpo ed a cancelli aperti.
    In confine con: Rio Baldassarina, comune di Fano da piu' lati.
    Prezzo base d'sata L. 125.000.000 (centoventicinquemilioni).
      L'incanto a cura del notaio Alberto de Martino, avverra' col
 sistema dell'offerta segreta da confrontarsi col prezzo base d'asta
 ai sensi dell'art. 73 lettera c) del R.D. 827 del 23 maggio 1924 e
 l'aggiudicazione sara' fatta al maggior offerente.
      Per essere ammessi all'incanto occorrera' depositare non oltre
 le ore 9 dello stesso giorno dalla gara presso la tesoreria del
 comune, in via Cavour (tramite bonifico bancario sulla tesoreria
 stessa) a titolo di cauzione, il decimo del prezzo di stima del lotto
 che si intende acquistare, cioe':
    lotto A): L. 56.000.000;
    lotto B): L. 31.000.000;
    lotto C): L. 12.500.000.
      La prova dell'eseguito deposito cauzionale, la busta chiusa
 contenente l'offerta nonche' la certificazione di cui all'art. 7
 della legge n. 55/90 dovranno essere presentate all'autorita' che
 presiede l'asta entro l'ora di apertura, cosi' come previsto dagli
 articoli 69 e 75, ottavo comma D.L. n. 827 del 23 maggio 1924; in
 tale sede dovra' inoltre essere versato nelle mani del notaio che
 presiedera' l'asta una somma pari al 2% (due per cento) del prezzo
 base d'asta.
      Ogni aggiudicazione e' definitiva ad unico incanto. Si
 procedera' all'aggiudicazione anche in caso di una sola offerta.
      Entro 10 (dieci) giorni dalla esecutivita' dela delibera di
 aggiudicazione dovra' essere versato un acconto pari all'80% (ottanta
 per cento) dell'offerta. In mancanza si procedera' a nuovo incanto a
 spese dell'aggiudicatario inadempiente il quale perdera' inoltre il
 deposito cauzionale.
      Il saldo verra' corrisposto all'atto notarile da stipularsi a
 semplice richiesta del comune.
      I beni in oggetto verranno trasferiti nello stato di fatto e di
 diritto in cui si trovano, e la partecipazione all'asta ne comporta
 l'accettazione ed il gradimento, nello stato di fatto e di diritto in
 cui si trovano e quali risultano dalla nota di stima incorporata
 nella delibera del consiglio comunale n. 222/95.
    Dott. Cesare Carnaroli.
S-25610 (A pagamento).
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