Nell'interesse di Di Cesare Maria, Inversini Maria Luisa, Reina Antonella, Marchesiello Massimo, Fedele Immacolata, Calcagnini Simona, Massidda Francesco, Ferraro Franca, Conti Stefano, Cappetta Francesco Antonio, Piombo Giovanni, Cucinotta Teresa, Mammano Esther, Ingoglia Baldassare, Cento Sebastiano, Farris Andreina, Corda Bruno, Pintori Pietro, Mondello Tommaso, Galla Francesca, La Punzina Santo, Pasqua Vincenzo Maria, Crea Carmela, Mancuso Rosaria, Valenti Valerio, Formiglio Michele, Rizzo Giovanna, Delle Curti Immacolata, Spampinato Giuseppa, Cocciupa Maria Rita, Fichera Domenico, Portelli Ignazio, Franceschelli Renato, Ruberto Raffaele, Attanasio Giuseppina, Izzi Giancarlo, Carbone Angelo, Lucariello Elisabetta, Del Vescovo Luigi, Creati Patrizia, Manzone Anna Maria, Gogode Adriana, Iannuzzi Lucia, Ciliberti Orazio, Volpe Mario, Angelini Tiziana, Pagano Antonella, Calabrese Domenica, Giove Giovanni, Angelilli Alba Maria, Cusumano Vito, Di Lisi Rosa Maria, Marzano Cristina, Lattarulo Giovanni, Colombrino Felice, Dessi Paola, Gradone Armando, ricorrenti al Tribunale Amministrativo Regionale Lazio contro il Ministero dell'Interno e nei confronti di Vinicola Giuliana e c.ti difesi dall'avv. Claudio Rossano e Maria Rosaria Monetti e c.ti per l'annullamento del 'provvedimento non conosciuto dai ricorrenti con il quale l'Amministrazione ha promosso con diverse ricorrenze circa 220 dipendenti in illegittima estensione del giudicato formatosi in relazione ad altri dipendenti, nonche' di ogni altro atto o presupposto conseguenziale connesso ed in particolare degli eventuali singoli di inquadramento' in esecuzione della sentenza interlocutoria n. 1777/95 che ha disposto l'integrazione del contraddittorio con la chiamata in causa per pubblici proclami di tutti i controinteressati quali Vinicola Giuliana, Balletta Claudio, Menghetti Guido, Pierpaolo Pigliacelli, Fabrizia Sciabarra', Antonella Scolamiero, Milvia Caminiti, Vittoria Sabatini, Pierluigi Faloni, Giuseppe Ascrizzi, Diega Lo Giudice, Claudia Orlando, Ugo Righini, Pietro Morabito, Mara Di Lullo, Anna Licoccia, Patrizia Smecca, Domenico Francescangeli, Salvatore Mangano, Vincenzo Ciompi, Rosa Inzerilli, Emanuele Cinquegrani difesi dall'Avv. Claudio Rossano e Maria Rosaria Monetti, Giuseppe Nicola Chittaro, Mario Rosario Di Rubbo, Antonino Oddo, Mario Ventura, Giuseppe La Rosa, Luigi Scipioni, Giulia Imbrisco, Michele Molino, Santo Fabiano, Giuseppe Cocco, Giuseppe Marani, Sergio Breschi, Fausto Cirri, Ernesto Raio, Franca Triestino, Francesco Provolo, Roberta Serafini, Giuseppe Guetta, Raffaele Cannizzaro, Franca Cocco, Nicolino Bonanno, Alberto Bussani, Marco Valentini, Carlo Crescitelli, Vittoria Ciaramella, Vincenza Filippi, Roberto Ferracci, Antonio Incollingo, Paola Serafini, Pasquale Aversa, Anna Rita Diotallevi, Allegretto Gloria Sandra, Lombardo Aldo, Ricciardi Tommaso, Ortolani Alessandro, Serafini Stefania, Dini Cinzia, Guercio Cinzia, Cherubina Ciriello, Rinaldo Pezzoli, Vincenzo Ferzoco, Danila Congia, Rosario Carnevale e Gianfranco Tomao e comunque dei flinzionari dei ruoli direttivi dell'Amministrazione Civile dell'Interno che hanno cosi' beneficiato con promozione ora per allora dell'estensione del giudicato del Consiglio di Stato. Il ricorso n. 5875/94 e' pendente alla Sez. Prima Ter TAR Lazio. Motivi di gravame: Violazione e falsa applicazione art. 22 D.P.R. n. 13/1986; Violazione art. 66 D.L.vo n. 29/93; Difetto di motivazione; Eccesso di potere. Violazione art. 16 D.P.R. n. 340/82; Illegittimita' derivata. Avv. Michele Costa. C-30812 (A pagamento).