(GU Parte Seconda n.299 del 23-12-1995)

      Nell'interesse di Di Cesare Maria, Inversini Maria Luisa, Reina
 Antonella, Marchesiello Massimo, Fedele Immacolata, Calcagnini
 Simona, Massidda Francesco, Ferraro Franca, Conti Stefano, Cappetta
 Francesco Antonio, Piombo Giovanni, Cucinotta Teresa, Mammano Esther,
 Ingoglia Baldassare, Cento Sebastiano, Farris Andreina, Corda Bruno,
 Pintori Pietro, Mondello Tommaso, Galla Francesca, La Punzina Santo,
 Pasqua Vincenzo Maria, Crea Carmela, Mancuso Rosaria, Valenti
 Valerio, Formiglio Michele, Rizzo Giovanna, Delle Curti Immacolata,
 Spampinato Giuseppa, Cocciupa Maria Rita, Fichera Domenico, Portelli
 Ignazio, Franceschelli Renato, Ruberto Raffaele, Attanasio
 Giuseppina, Izzi Giancarlo, Carbone Angelo, Lucariello Elisabetta,
 Del Vescovo Luigi, Creati Patrizia, Manzone Anna Maria, Gogode
 Adriana, Iannuzzi Lucia, Ciliberti Orazio, Volpe Mario, Angelini
 Tiziana, Pagano Antonella, Calabrese Domenica, Giove Giovanni,
 Angelilli Alba Maria, Cusumano Vito, Di Lisi Rosa Maria, Marzano
 Cristina, Lattarulo Giovanni, Colombrino Felice, Dessi Paola, Gradone
 Armando, ricorrenti al Tribunale Amministrativo Regionale Lazio
 contro il Ministero dell'Interno e nei confronti di Vinicola Giuliana
 e c.ti difesi dall'avv. Claudio Rossano e Maria Rosaria Monetti e
 c.ti per l'annullamento del 'provvedimento non conosciuto dai
 ricorrenti con il quale l'Amministrazione ha promosso con diverse
 ricorrenze circa 220 dipendenti in illegittima estensione del
 giudicato formatosi in relazione ad altri dipendenti, nonche' di ogni
 altro atto o presupposto conseguenziale connesso ed in particolare
 degli eventuali singoli di inquadramento' in esecuzione della
 sentenza interlocutoria n. 1777/95 che ha disposto l'integrazione del
 contraddittorio con la chiamata in causa per pubblici proclami di
 tutti i controinteressati quali Vinicola Giuliana, Balletta Claudio,
 Menghetti Guido, Pierpaolo Pigliacelli, Fabrizia Sciabarra',
 Antonella Scolamiero, Milvia Caminiti, Vittoria Sabatini, Pierluigi
 Faloni, Giuseppe Ascrizzi, Diega Lo Giudice, Claudia Orlando, Ugo
 Righini, Pietro Morabito, Mara Di Lullo, Anna Licoccia, Patrizia
 Smecca, Domenico Francescangeli, Salvatore Mangano, Vincenzo Ciompi,
 Rosa Inzerilli, Emanuele Cinquegrani difesi dall'Avv. Claudio Rossano
 e Maria Rosaria Monetti, Giuseppe Nicola Chittaro, Mario Rosario Di
 Rubbo, Antonino Oddo, Mario Ventura, Giuseppe La Rosa, Luigi
 Scipioni, Giulia Imbrisco, Michele Molino, Santo Fabiano, Giuseppe
 Cocco, Giuseppe Marani, Sergio Breschi, Fausto Cirri, Ernesto Raio,
 Franca Triestino, Francesco Provolo, Roberta Serafini, Giuseppe
 Guetta, Raffaele Cannizzaro, Franca Cocco, Nicolino Bonanno, Alberto
 Bussani, Marco Valentini, Carlo Crescitelli, Vittoria Ciaramella,
 Vincenza Filippi, Roberto Ferracci, Antonio Incollingo, Paola
 Serafini, Pasquale Aversa, Anna Rita Diotallevi, Allegretto Gloria
 Sandra, Lombardo Aldo, Ricciardi Tommaso, Ortolani Alessandro,
 Serafini Stefania, Dini Cinzia, Guercio Cinzia, Cherubina Ciriello,
 Rinaldo Pezzoli, Vincenzo Ferzoco, Danila Congia, Rosario Carnevale e
 Gianfranco Tomao e comunque dei flinzionari dei ruoli direttivi
 dell'Amministrazione Civile dell'Interno che hanno cosi' beneficiato
 con promozione ora per allora dell'estensione del giudicato del
 Consiglio di Stato.
    Il ricorso n. 5875/94 e' pendente alla Sez. Prima Ter TAR Lazio.
      Motivi di gravame: Violazione e falsa applicazione art. 22
 D.P.R. n. 13/1986; Violazione art. 66 D.L.vo n. 29/93; Difetto di
 motivazione; Eccesso di potere. Violazione art. 16 D.P.R. n. 340/82;
 Illegittimita' derivata.
    Avv. Michele Costa.
C-30812 (A pagamento).
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