Avviso di asta pubblica per la cessione dei marchi dell''Azienda Municipalizzata Centrale del Latte di Napoli' In esecuzione della deliberazione del Consiglio Comunale di Napoli n. 393 del 27 novembre 1995, di approvazione del progetto generale di liquidazione, adottata su proposta della G.M. di Napoli resa con deliberazione n. 4274 del 22 settembre 1995, e' indetta asta pubblica da esperirsi per il giorno 2 luglio 1996 alle ore 10 per la cessione in un unico lotto dei marchi dell'Azienda Municipalizzata Centrale del Latte di Napoli. L'asta pubblica avra' luogo in Napoli presso lo studio del notaio Angelo Tirone - via dei Mille n. 61. La cessione attiene esclusivamente al diritto di proprieta' e di utilizzo del marchio: 'Centrale del Latte di Napoli', depositato in data11 marzo 1994; e comprende, inoltre i seguenti ulteriori due marchi: 'Piumalat' depositato il 9 gennaio 1981, e registrato il 15 gennaio 1986 al n. 389719 e non utilizzato da oltre tre anni; 'Lattedrink' depositato il 4 novembre 1982, e registrato il 17 febbraio 1986 al n. 404173/404174, e non utilizzato da oltre tre anni. La cessione deve intendersi limitata al diritto di avvalersi dei predetti marchi al fine della produzione, commercializzazione e distribuzione dei prodotti (latte e suoi derivati) della Centrale del Latte di Napoli. Resta pertanto tassativamente escluso dalla cessione qualsivoglia altro diritto ed accollo di obblighi ed oneri inerenti l'A.M.C.L.N., la cui attivita' aziendale e' peraltro deinitivamente cessata a far data dal 1. gennaio 1995. L'asta sara' tenuta con il metodo delle 'offerte segrete da confrontarsi con il prezzo base indicato nell'avviso d'asta' di cui all'art. 73. lett. c), del regolamento sulla Contabilita' Generale dello Stato r.d. 23 maggio 1924 n. 827. L'importo a base d'asta e di L. 4.000.000.000 (lire quattromiliardi), oltre I.V.A., stabilito secondo le indicazioni di apposita perizia di stima del valore economico redatta dal prof. Gianfranco Zanda, Ordinario di ragioneria all'Universita' di Roma 'La Sapienza', e dalla dott.ssa Maria Beatrice Andreucci, su incarico della Commissione amministratrice dell'A.M.C.L.N., giusta deliberazione n. 42 dell'11 maggio .1995. Sono ammissibili unicamente offerte in aumento; non sono ricevibili offerte in diminuzione. Ai sensi dell'art. 69 del r.d. n. 827 del 23 maggio 1924, si procedera' all'aggiudicazione solo se verranno presentate almeno due offerte valide. Ove due o piu' concorrenti all'asta presentino la stessa offerta, si procedera' all'aggiudicazione secondo le- modalita' previste dall'art. 77 del r.d. n. 827 del 23 maggio 1924. Ai sensi dell'art. 68, 2. comma, del medesimo r.d. n. 827 del 1924 l'azienda si riserva la facolta' di escludere le offerte presentate da coloro che, in precedenti rapporti contrattuali, avuto riguardo sia al contenzioso pendente che a quello gia' definito, non abbiamo correttamente adempiuto alle obbligazioni assunte nei confronti dell'A.M.C.L.N. L'aggiudicazione sara' provvisoria. L'aggiudicatario resta, peraltro, vincolato alla propria offerta sin dal momento della presentazione della stessa, l'azienda, al contrario, si riserva, in ipotesi di motivate sopravvenute esigenze, la facolta' unilaterale di recesso in ogni momento antecedente alla stipula del contratto senza che cio' comporti l'obbligo di corrispondere indennizzi a qualsivoglia titolo. Al fine della formulazione della propria offerta, chiunque interessato potra' prendere visione della seguente documentazione che restera' depositata presso la sede dell'A.M.C.L.N., in Napoli al corso Malta 152, nei giorni feriali escluso il sabato dalle ore 10 alle ore 13 dal giorno 1. maggio 1996 fino al giorno antecedente a quello fissato per le operazioni: 1) Deliberazione di indizione di asta; 2) Marchi oggetto di cessione, con relativi decreti di registrazione e verbale di deposito; 3) Relazione sull'azienda; 4) Scheina di contratto. Per partecipare alla gara le ditte interessate dovranno far pervenire presso lo studio del notaio Angelo Tirone in Napoli, via dei Mille n. 61, entro le ore 18 del giorno antecedente la gara, un plico sigillato, con l'indicazione dell'oggetto della gara, il nominativo del mittente, e contenente, a pena d'esclusione: a) un secondo plico sigillato, nel quale deve essere inserita esclusivamente la dichiarazione redatta su carta da bollo, e sottoscritta dal titolare o legale rappresentante della ditta, con l'indicazione (in cifre e lettere) dell'offerta. In caso di discordanza tra l'indicazione in lettere e quella in cifre sara' ritenuta valida l'offerta piu' favorevole per l'azienda; b) dichiarazione, con firma autenticata del titolare o legale rappresentante della ditta, di integrale accettazione dello schema contrattuale di cessione dei marchi predisposto dall'azienda; c) ricevuta di deposito presso la tesoreria comunale della somma di L. 1.000.000.000 (lire unmiliardo), pari al 25% dell'importo a base d'asta, a titolo di cauzione; ovvero fideiussione sostitutiva di istituto di credito od assicurativo, prestata dagli istituti previsti e secondo le modalita' di cui alla legge 10 giugno 1982 n. 348; d) per le imprese individuali: 1) certificato Generale del Casellario Giudiziario, di data non anteriore a tre mesi da quella fissata per la gara, del titolare dell'impresa; 2) certificato della Cancelleria Commerciale del Tribunale competente, di data non anteriore a tre mesi da quella fissata per la gara, dalla quale risulti che la ditta non si trova in stato di liquidazione, fallimento o concordato, e che non ha in corso proposta di concordato; per le societa' commerciali e le cooperative: 1) Certificato Generale del Casellario Giudiziario, di data non anteriore a tre mesi da quella fissata per la gara: per tutti i componenti se trattasi di S.n.c.; per tutti i soci accomandatari se trattasi di S.a.s.; per tutti gli amministratori muniti di potere di rappresen-tanza per gli altri di tipi di societa'. 2) Certificato della Cancelleria Commerciale del Tribunale competente, di data non anteriore a tre mesi da quella fissata per la gara, dalla quale risulti che la ditta non si trova in stato di liquidazione, fallimento o concordato, e che non ha in corso proposta di concordato; 3) dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' contenente: elenco nominativi di tutti i componenti se trattasi di S.n.c.; elenco nominativo di tutti i soci accomandatari se trattasi di S.a.s.; elenco nominativo di tutti gli amministratori muniti di potere di rappresentanza per gli altri tipi di societa'. L'aggiudicazione della gara resta subordinata al rilascio da parte della competente Prefettura delle attestazioni prescritte dalla legge 17 gennaio 1994 n. 47 e dal d.lgs. n. 490/94. La sottoscrizione del contratto avverra' solamente allorche' saranno esecutivi gli atti deliberativi di definitiva approvazione delle procedure di aggiudicazione, previa convocazione dell'aggiudicatario da effettuarsi a mezzo di lettera raccomandata a.r., almeno quindici giorni prima della data all'uopo fissata. All'atto della stipula del contratto di cessione l'aggiudicatario dovra' provvedere all'integrale pagamento del prezzo di aggiudicazione e delle spese contrattuali. In caso di inadempimento dell'aggiudicatario (circa i termini per la stipula e per il pagamento del prezzo) l'azienda procedera' ad incamerare la cauzione, o ad escutere la fideiussione sostitutiva, rimanendo pienamente liberata da ogni obbligo inerente la cessione dei marchi; procedera' altresi' all'aggiudicazione al secondo miglior offerente. Il presente bando sara' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e con avviso su cinque quotidiani a diffusione nazionale e su Internet, con la seguente ulteriore specificazione: le ditte appartenenti a Stato diverso dalla Repubblica italiana dovranno allegare alle rispettive offerte i documenti e le certificazioni idonei a comprovare, con certificazioni equipollenti, secondo gli ordinamenti di appartenenza, tutti i requisiti e le condizioni del bando. Di ciascuno dei predetti documenti e certificazioni, nonche' della relativa offerta dovra', inoltre, essere allegata, a cura dell'offerente a pena di esclusione, la traduzione in lingua italiana, certificata ovvero resa in forma giurata. Il presidente: prof. Eugenio Mario Chiodo. S-11203 (A pagamento).