AZIENDA MUNICIPALIZZATA
CENTRALE DEL LATTE DI NAPOLI
(in liquidazione)

(GU Parte Seconda n.100 del 30-4-1996)

   Avviso di asta pubblica per la cessione dei marchi dell''Azienda   
            Municipalizzata Centrale del Latte di Napoli'             
                                                                      
      In esecuzione della deliberazione del Consiglio Comunale di
 Napoli n. 393 del 27 novembre 1995, di approvazione del progetto
 generale di liquidazione, adottata su proposta della G.M. di Napoli
 resa con deliberazione n. 4274 del 22 settembre 1995, e' indetta asta
 pubblica da esperirsi per il giorno 2 luglio 1996 alle ore 10 per la
 cessione in un unico lotto dei marchi dell'Azienda Municipalizzata
 Centrale del Latte di Napoli.
      L'asta pubblica avra' luogo in Napoli presso lo studio del
 notaio Angelo Tirone - via dei Mille n. 61.
      La cessione attiene esclusivamente al diritto di proprieta' e di
 utilizzo del marchio: 'Centrale del Latte di Napoli', depositato in
 data11 marzo 1994; e comprende, inoltre i seguenti ulteriori due
 marchi:
       'Piumalat' depositato il 9 gennaio 1981, e registrato il 15
 gennaio 1986 al n. 389719 e non utilizzato da oltre tre anni;
       'Lattedrink' depositato il 4 novembre 1982, e registrato il 17
 febbraio 1986 al n. 404173/404174, e non utilizzato da oltre tre
 anni.
 
      La cessione deve intendersi limitata al diritto di avvalersi dei
 predetti marchi al fine della produzione, commercializzazione e
 distribuzione dei prodotti (latte e suoi derivati) della Centrale del
 Latte di Napoli.
      Resta pertanto tassativamente escluso dalla cessione
 qualsivoglia altro diritto ed accollo di obblighi ed oneri inerenti
 l'A.M.C.L.N., la cui attivita' aziendale e' peraltro deinitivamente
 cessata a far data dal 1. gennaio 1995.
      L'asta sara' tenuta con il metodo delle 'offerte segrete da
 confrontarsi con il prezzo base indicato nell'avviso d'asta' di cui
 all'art. 73. lett. c), del regolamento sulla Contabilita' Generale
 dello Stato r.d. 23 maggio 1924 n. 827.
      L'importo a base d'asta e di L. 4.000.000.000 (lire
 quattromiliardi), oltre I.V.A., stabilito secondo le indicazioni di
 apposita perizia di stima del valore economico redatta dal prof.
 Gianfranco Zanda, Ordinario di ragioneria all'Universita' di Roma 'La
 Sapienza', e dalla dott.ssa Maria Beatrice Andreucci, su incarico
 della Commissione amministratrice dell'A.M.C.L.N., giusta
 deliberazione n. 42 dell'11 maggio .1995.
      Sono ammissibili unicamente offerte in aumento; non sono
 ricevibili offerte in diminuzione. Ai sensi dell'art. 69 del r.d. n.
 827 del 23 maggio 1924, si procedera' all'aggiudicazione solo se
 verranno presentate almeno due offerte valide. Ove due o piu'
 concorrenti all'asta presentino la stessa offerta, si procedera'
 all'aggiudicazione secondo le- modalita' previste dall'art. 77 del
 r.d. n. 827 del 23 maggio 1924.
      Ai sensi dell'art. 68, 2. comma, del medesimo r.d. n. 827 del
 1924 l'azienda si riserva la facolta' di escludere le offerte
 presentate da coloro che, in precedenti rapporti contrattuali, avuto
 riguardo sia al contenzioso pendente che a quello gia' definito, non
 abbiamo correttamente adempiuto alle obbligazioni assunte nei
 confronti dell'A.M.C.L.N.
    L'aggiudicazione sara' provvisoria.
      L'aggiudicatario resta, peraltro, vincolato alla propria offerta
 sin dal momento della presentazione della stessa, l'azienda, al
 contrario, si riserva, in ipotesi di motivate sopravvenute esigenze,
 la facolta' unilaterale di recesso in ogni momento antecedente alla
 stipula del contratto senza che cio' comporti l'obbligo di
 corrispondere indennizzi a qualsivoglia titolo.
      Al fine della formulazione della propria offerta, chiunque
 interessato potra' prendere visione della seguente documentazione che
 restera' depositata presso la sede dell'A.M.C.L.N., in Napoli al
 corso Malta 152, nei giorni feriali escluso il sabato dalle ore 10
 alle ore 13 dal giorno 1. maggio 1996 fino al giorno antecedente a
 quello fissato per le operazioni:
     1) Deliberazione di indizione di asta;
       2) Marchi oggetto di cessione, con relativi decreti di
 registrazione e verbale di deposito;
     3) Relazione sull'azienda;
     4) Scheina di contratto.
 
      Per partecipare alla gara le ditte interessate dovranno far
 pervenire presso lo studio del notaio Angelo Tirone in Napoli, via
 dei Mille n. 61, entro le ore 18 del giorno antecedente la gara, un
 plico sigillato, con l'indicazione dell'oggetto della gara, il
 nominativo del mittente, e contenente, a pena d'esclusione:
       a) un secondo plico sigillato, nel quale deve essere inserita
 esclusivamente la dichiarazione redatta su carta da bollo, e
 sottoscritta dal titolare o legale rappresentante della ditta, con
 l'indicazione (in cifre e lettere) dell'offerta. In caso di
 discordanza tra l'indicazione in lettere e quella in cifre sara'
 ritenuta valida l'offerta piu' favorevole per l'azienda;
       b) dichiarazione, con firma autenticata del titolare o legale
 rappresentante della ditta, di integrale accettazione dello schema
 contrattuale di cessione dei marchi predisposto dall'azienda;
       c) ricevuta di deposito presso la tesoreria comunale della
 somma di L. 1.000.000.000 (lire unmiliardo), pari al 25% dell'importo
 a base d'asta, a titolo di cauzione; ovvero fideiussione sostitutiva
 di istituto di credito od assicurativo, prestata dagli istituti
 previsti e secondo le modalita' di cui alla legge 10 giugno 1982 n.
 348;
     d) per le imprese individuali:
         1) certificato Generale del Casellario Giudiziario, di data
 non anteriore a tre mesi da quella fissata per la gara, del titolare
 dell'impresa;
         2) certificato della Cancelleria Commerciale del Tribunale
 competente, di data non anteriore a tre mesi da quella fissata per la
 gara, dalla quale risulti che la ditta non si trova in stato di
 liquidazione, fallimento o concordato, e che non ha in corso proposta
 di concordato;
 
    per le societa' commerciali e le cooperative:
       1) Certificato Generale del Casellario Giudiziario, di data non
 anteriore a tre mesi da quella fissata per la gara:
       per tutti i componenti se trattasi di S.n.c.;
       per tutti i soci accomandatari se trattasi di S.a.s.;
         per tutti gli amministratori muniti di potere di
 rappresen-tanza per gli altri di tipi di societa'.
       2) Certificato della Cancelleria Commerciale del Tribunale
 competente, di data non anteriore a tre mesi da quella fissata per la
 gara, dalla quale risulti che la ditta non si trova in stato di
 liquidazione, fallimento o concordato, e che non ha in corso proposta
 di concordato;
     3) dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' contenente:
       elenco nominativi di tutti i componenti se trattasi di S.n.c.;
         elenco nominativo di tutti i soci accomandatari se trattasi
 di S.a.s.;
         elenco nominativo di tutti gli amministratori muniti di
 potere di rappresentanza per gli altri tipi di societa'.
 
      L'aggiudicazione della gara resta subordinata al rilascio da
 parte della competente Prefettura delle attestazioni prescritte dalla
 legge 17 gennaio 1994 n. 47 e dal d.lgs. n. 490/94.
      La sottoscrizione del contratto avverra' solamente allorche'
 saranno esecutivi gli atti deliberativi di definitiva approvazione
 delle procedure di aggiudicazione, previa convocazione
 dell'aggiudicatario da effettuarsi a mezzo di lettera raccomandata
 a.r., almeno quindici giorni prima della data all'uopo fissata.
      All'atto della stipula del contratto di cessione
 l'aggiudicatario dovra' provvedere all'integrale pagamento del prezzo
 di aggiudicazione e delle spese contrattuali.
      In caso di inadempimento dell'aggiudicatario (circa i termini
 per la stipula e per il pagamento del prezzo) l'azienda procedera' ad
 incamerare la cauzione, o ad escutere la fideiussione sostitutiva,
 rimanendo pienamente liberata da ogni obbligo inerente la cessione
 dei marchi; procedera' altresi' all'aggiudicazione al secondo miglior
 offerente.
      Il presente bando sara' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
 della Repubblica italiana e con avviso su cinque quotidiani a
 diffusione nazionale e su Internet, con la seguente ulteriore
 specificazione: le ditte appartenenti a Stato diverso dalla
 Repubblica italiana dovranno allegare alle rispettive offerte i
 documenti e le certificazioni idonei a comprovare, con certificazioni
 equipollenti, secondo gli ordinamenti di appartenenza, tutti i
 requisiti e le condizioni del bando. Di ciascuno dei predetti
 documenti e certificazioni, nonche' della relativa offerta dovra',
 inoltre, essere allegata, a cura dell'offerente a pena di esclusione,
 la traduzione in lingua italiana, certificata ovvero resa in forma
 giurata.
                            Il presidente: prof. Eugenio Mario Chiodo.
S-11203 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
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