Avviso di gara L'Istituto autonomo per le case popolari della provincia di Lecce, con sede in Lecce alla via S. Trinchese 61/d (Galleria), telefono 0832/317182, telefax n. 0832/315034, a norma dell'art. 7, primo comma della legge n. 80/87, avverte che sara' affidato il seguente appalto per il quale si applicano le disposizioni di cui all'art. 1 comma 5 della legge 2 giugno 1995, n. 216. 1. Lavori di costruzione E.R.P. nel comune di Squinzano, legge 11 marzo 1988 n. 67 art. 22 primo biennio, prima localizzazione e legge 5 agosto 1978 n. 457, quinto biennio. Importo a base d'asta: L. 2.730.000.000. Tempo di esecuzione mesi quattordici. Iscrizione A.N.C.: cat. 2. La relativa licitazione privata sara' esperita' con il criterio del massimo ribasso sull'elenco prezzi e sull'importo delle opere a corpo poste a base di gara, ai sensi dell'art. 21 comma primo della legge n. 109/94, cosi' come modificata dal D.L. n. 101/95 converntito in legge 2 giugno 1995, n. 216. I pagamenti verranno effettuati mediante stati di avanzamento al maturare del minimo pagabile pari a L. 200.000.000, al netto del ribasso d'asta e delle ritenute previste dall'art. 33 del capitolato generale per l'appalto delle opere dipendenti dal Ministero dei LL.PP. nella misura indicata dall'art. 48 del regolamento 23 maggio 1924 n. 827 sulla contabilita' generale dello Stato, modificata dall'art. 22 della legge 3 gennaio 1978 n. 1. Si precisa che, ai sensi del comma 3-bis dell'art. 34 del D.L. 406/91, e' fatto obbligo all'impresa aggiudicataria di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti del subappaltatore o cottimista, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti effettuati agli stessi con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Sono ammesse a partecipare alla gara, oltre che imprese singole, anche imprese riunite (articoli 22 e seguenti del D.L. n. 406 del 19 dicembre 1991). Sono ammesse a partecipare alla gara le imprese degli altri Stati della CEE, non iscritte all'A.N.C., alle condizioni previste dagli articoli 18 e 19 del D.L. n. 406/91. Si precisa che, superati i termini di cui all'art. 4 del capitolato generale di appalto di cui al D.P.R. n. 1063/62, l'impresa aggiudicataria ha facolta' di svincolarsi dalla propria offerta. Si precisa, altresi', che ai sensi del comma 1 bis dell'art. 21 della legge 11 febbraio 1994 n. 109, introdotto dall'art. 7 del D.L. 3 aprile 1995 n. 101, convertito in legge 2 giugno 1995 n. 216, l'amministrazione appaltante procedera' all'esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentino una percentuale di ribassoche superi di oltre un quinto la media aritmetica dei ribassi di tutte le offerte ammesse. Tale procedura di esclusione non e' esercitabile nel caso in cui il numero delle offerte valide risulti inferiore a cinque. Le imprese interessate alla gara dovranno far pervenire, entro e non oltre il giorno 12 luglio 1996 eslcusivamente a mezzo raccomandata del servizio postale di Stato, domanda di invito in bollo alla sede dell'I.A.C.P., sita in Lecce alla via S. Trinchese n. 61/D, con allegata copia del certificato di iscrizione all'A.N.C. per la categoria come sopra richiesta e coffa del certificato di iscrizione alla Cassa edile. Detta domanda deve essere contenuta in plico sigillato con ceralacca, senza controfirma sui lembi di chiusura e senza l'indicazione del mittente (ai sensi dell'art. 221 delle istruzioni servizio corrispondenza postali I.S.C.P.), pena l'esclusione, con la seguente indicazione: richiesta invito a gara lavori di costruzione ...'. La richiesta di invito non e' comunque vincolante per l'amministrazione appaltante. Si precisa, inoltre, che l'amministrazione appaltante procedera' all'inoltro della lettera di invito nel termine massimo di giorni centoventi dalla data di pubblicazione del presente bando. Lecce, 21 giugno 1996 Il presidente: Franco Ciardo Il coordinatore generale: dott. Giovanni Varone C-17991 (A pagamento).