Estratto del progetto di fusione per incorporazione della TELECOM ITALIA nella STET - Societa' Finanziaria Telefonica per azioni (ex art. 2501-bis cod. civ.) 1. Tipo, denominazione sociale e sede delle societa' partecipanti alla fusione: Societa' incorporante: STET - Societa' Finanziaria Telefonica - per Azioni, avente sede legale in Torino, via Bertola n. 34, capitale sociale L. 5.281.212.121.000 interamente versato, diviso in n. 5.281.212.121 azioni, del valore nominale L. 1.000 cadauna, di cui n. 3.834.312.121 azioni ordinarie e n. 1.446.900.000 azioni di risparmio, iscritta nella sezione ordinaria del registro delle imprese di Torino al n. 286/33 - Tribunale di Torino, codice fiscale n. 00471850016 (nel seguito 'STET'). Societa' incorporanda: SIP - SOCIETA' ITALIANA PER L'ESERCIZIO DELLE TELECOMUNICAZIONI p.a., altresi' denominata TELECOM ITALIA S.p.a., avente sede legale in Torino, via San Dal-mazzo n. 15, capitale sociale L..8.204.071.437.000 interamente versato, diviso in n. 8.204.071.437 azioni del valore nominale di Lire 1.000 cadauna, di cui n. 6.639.117.174 azioni ordinarie e n. 1.564.954.263 azioni di risparmio, iscritta nella Sezione Ordinaria del Registro delle Imprese di Torino al n. 131/17 - Tribunale di Torino, codice fiscale n. 00580600013 (nel seguito TELECOM ITALIA S.p.a.). 2. Modifiche statutarie derivanti dalla fusione - Statuto della Societa' incorporante. Il testo dello statuto della Societa' incorporante e' stato allegato al progetto di fusione in sede di deposito per l'iscrizione nel registro delle imprese per farne parte integrante e sostanziale. Tale testo tiene conto sia delle modificazioni apportate allo statuto della Societa' incorporante in funzione della fusione stessa (denominazione, sede, capitale, adeguamento alle previsioni convenzionali in materia di cariche sociali) sia di altre modificazioni che si e' ritenuto opportuno adottare vuoi per adeguare il testo all'evoluzione della normativa ed alla prassi societaria, vuoi anche al fine di introdurre le disposizioni relative al voto di lista, al voto per corrispondenza ed al limite di possesso. Tutte le modificazioni sopra indicate saranno efficaci con decorrenza dall'operativita' degli effetti civilistici della fusione, indicata al successivo punto 6). Inoltre il resto recepisce le modifiche statutarie sottoposte all'approvazione delle assemblee straordinarie di STET e di TELECOM ITALIA convocate per il 26 marzo in prima convocazione e per il 27 marzo 1997 in seconda convocazione con avvisi pubblicati in G.U. n. 58 dell'11 marzo 1997. Allo scopo poi di rapportare il capitale della societa' incorporante alla nuova misura determinata dalla realizzazione della fusione e del connesso aumento di capitale (come meglio indicato al successivo punto 4), si rende necessario conferire specifico mandato al presidente del Consiglio di amministrazione ed all'amministratore delegato della societa' incorporante per l'aggiornamento a tempo debito delle espressioni numeriche contenute nell'articolo statutario relativo al capitale sociale. 3. Rapporto di cambio. I Consigli di amministrazione delle societa' interessate all'operazione di fusione sono pervenuti alla determinazione dei rapporti di cambio delle azioni della societa' incorporanda in azioni della societa' incorporante avvalendosi delle valutazioni effettuate per conto della STET da Morgan e Giubergia-Warburg Sim S.p.a. e per conto della TELECOM ITALIA da Deutsche Morgan Grenfell ed Imi S.p.a.. I rapporti di cambio sono pari a: 1,8 azioni ordinarie TELECOM ITALIA (da nominali L. 1.000) per 11 azione ordinaria STET (da nominali L. 1.000); 1,72 azioni di risparmio TELECOM ITALIA (da nominali L. 1.000) per 1 azione di risparmio STET (da nominali L. 1.000); Si provvedera' a mettere a disposizione degli azionisti TELECOM ITALIA un servizio per il trattamento delle eventuali frazioni di azione. 4. Modalita' di assegnazione delle azioni della Societa' incorporante: l'esatta entita' del capitale sociale della STET, a seguito della fusione, sara' in funzione della misura a) dei capitali sociali della STET e della TELECOM ITALIA al momento dell'efficacia della fusione, tenuto conto degli eventuali recessi da parte degli azionisti delle Societa' partecipanti alla fusione conseguenti alle delibere di modificazioni statutarie sottoposte alle rispettive assemblee straordinarie di STET e di TELECOM ITALIA del 26/27 marzo 1997 richiamate al precedente punto 2), b) delle azioni della Societa' incorporanda possedute dalla Societa' incorporante, le quali non danno diritto al concambio. Al fine di consentire i concambi azionari di cui a/ precedente punto 3), la Societa' incorporante dovra' aumentare il capitale sociale ad esclusivo servizio della fusione - mediante emissione di azioni ordinarie e di risparmio, tutte del valore nominale di L. 1.000 ciascuna ed aventi godimento dal 1. gennaio 1997 - dell'importo complessivo che risultera' necessario per consentire agli aventi diritto di effettuare il concambio delle azioni TELECOM ITALIA con nuove azioni della Societa' incorporante, fermo restando che le azioni della Societa' incorporanda possedute dalla Societa' incorporante non danno diritto al concambio. Per effetto di quanto sopra la misura dell'aumento di capitale potra' ammontare a massime L. 2.169.467.415.000, corrispondenti a massime n. 1.420.932.315 azioni ordinarie ed a massime n. 748.535.100 azioni di risparmio, tutte del valore nominale di L. 1.000 cadauna. Le azioni di nuova emissione saranno quotate al pari delle azioni STET gia' in circolazione. Per quanto riguarda i tempi, i luoghi e gli adempimenti necessari per procedere al concambio delle azioni dopo il perfezionamento dell'atto di fusione, la Societa' incorporante provvedera' alla pubblicazione di apposito avviso. 5. Data dalla quale le azioni di nuova emissione partecipano agli utili. Ai sensi degli artt. 2504-bis, u.c. e 2501-bis, n. 5 cod. civ., le azioni di nuova emissione al servizio del con cambio avranno godimento a partire dal 1. gennaio 1997. 6. Data di decorrenza degli effetti della fusione. La fusione avra' luogo sulla base delle situazioni patrimoniali al 31 dicembre 1996 delle Societa' partecipanti all'operazione. Secondo quanto previsto dagli artt. 2504-bis, u.c. e 2501-bis, n. 6 cod. civ., le operazioni della Societa' incorporanda TELECOM ITALIA saranno imputate al bilancio della Societa' incorporante STET - anche ai fini delle imposte sui redditi - a far data dal 1. gennaio 1997. Ai sensi dell'art. 2504-bis, secondo comma, cod. civ., gli effetti della fusione - fatti salvi quelli a cui si riferisce l'art. 2501-bis, nn. 5 e 6, cod. civ., come sopra disciplinati - decorreranno dal giorno dell'ultima delle iscrizioni prescritte dall'art. 2504 cod. civ.. 7. Trattamento eventualmente riservato a particolari categorie di soci ed ai possessori di titoli diversi dalle azioni. Agli azionisti di risparmio della TELECOM ITALIA saranno assegnate azioni della STET della stessa categoria, aventi le medesime caratteristiche e gli stessi diritti dei titoli di risparmio della TELECOM ITALIA. Il prestito obbligazionario 'SIP 1992-2010 a tasso variabile, serie speciale aperta, riservata in sottoscrizione al personale in attivita' di servizio ed in quiescenza', gia' emesso dalla medesima SIP in esecuzione della delibera dell'assemblea straordinaria del 30 aprile 1992, verra' assunto dalla Societa' incorporante STET e proseguira' senza modificazioni del relativo regolamento. 8. Vantaggi particolari eventualmente proposti a favore degli amministratori delle societa' partecipanti alla fusione. Non sono previsti vantaggi particolari per gli amministratori delle societa' partecipanti alla fusione. Roma, 24 marzo 1997 Il suddetto progetto di fusione e' stato iscritto nel Registro delle Imprese di Torino: per STET in data 26 marzo 1997; per TELECOM ITALIA in data 26 marzo 1997. p. STET - Societa' Finanziaria Telefonica - per Azioni Il presidente: prof. avv. Guido Rossi p. SIP - SOCIETA' ITALIANA PER L'ESERCIZIO DELLE TELECOMUNICAZIONI p.a. altresi' denominata TELECOM ITALIA S.p.a. Il presidente: dott. Umberto Silvestri S-4896 (A pagamento).