COMUNE DI MILANO Settore Demanio e Patrimonio Milano, via Larga n. 12
Tel. 02/62083920 - Fax 877403

(GU Parte Seconda n.103 del 6-5-1997)

                    Avviso di vendite immobiliari                     
                                                                      
      Il Comune di Milano, in esecuzione delle delibere del Consiglio
 Comunale n. 114/96, n. 115/96. n. 116/96 del 29 novembre 1996,
 esecutive ai sensi di legge, indice asta pubblica per il giorno 19
 giugno 1997 alle ore 9 presso il Settore Demanio e Patrimonio, via
 Larga n. 12 - 20122 Milano, per la vendita dei sottoelencati
 immobili:
      1) atea sita a Milano in via Scialoia in angolo con via
 Candoglia, individuata nel Comune Censuario di Milano, come segue:
 foglio 74, mappale 17 (parte), superficie (grafica) complessiva mq.
 2360.
      L'area risulta compresa in zona omogenea B I, regolata dall'art.
 19 delle norme tecniche d'attuazione del PRG vigente; ha destinazione
 funzionale I/R (zona industriale ed artigianale con significativa
 presenza residenziale), disciplinata dall'art 33 delle citate N.T.A.
      L'indice di fabbricabilita' fondiaria e' di 3 mc/mq, cui
 corrisponde una volumetria edificabile complessiva di mc. 7080, da
 suddividersi secondo le percentuali previste dall'art. 33 delle
 N.T.A.
      Per i boxes c/o posti auto si fa esplicito riferimento a quanto
 previsto agli artt. 2 e 9 della legge 24 marzo 1989 n. 122, in merito
 al vincolo di pertinenzialita' dei box alle unita' immobiliari ad
 essi collegate.
    L'area e' libera da vincoli di affitto.
      Il prezzo a base della vendita, a corpo, e' pari a L.
 1.957.000.000 (unmiliardonovecentocinquantasettemilioni);
      2) area sita a Milano in via Albino, catastalmente individuata
 nel Comune Censuario di Milano, come segue: foglio 376, mappale 376,
 superficie catastale mq. 860.
      L'area risulta compresa in zona omogenea B1, regolata dall'art.
 19 delle norme tecniche d'attuazione del PRG vigente; ha destinazione
 funzionale residenziale (R), disciplinata dall'art. 27 delle citate
 N.T.A.
      L'indice di fabbricabilita' fondiaria e' di 3 mc/mq e la
 volumetria edificabile complessiva e' di mc. 2.580. Sussiste su una
 piccola porzione un vincolo di servitu' perpetua non edificandi,
 anche in sottosuolo, con destinazione permanente a giardino o
 parcheggio privato.
    L'area e' libera da vincoli di affitto.
      Il prezzo a base della vendita, a corpo, e' pari a L.
 1.118.000.000 (unmiliardocentodiciottomilioni);
      3) area sita a Milano, in Cascina Mojetta, catastalmente
 individuata nel Comune Censuario di Milano, come segue: foglio 215,
 mappale 142, superficie catastale mq. 310.
      L'area risulta compresa in zona omogenea BI, regolata dall'art.
 19 delle norme tecniche d'attuazione del PRG vigente; ha destinazione
 funzionale residenziale (R); disciplinata dall'art. 27 delle citate
 N.T.A.
      L'indice di fabbricabilita' fondiaria e' di mc/mq 2.08 e la
 volumetria edificabile complessiva e' di mc. 645.
    L'area e' libera da vincoli di affitto.
      Il prezzo a base della vendita, a corpo, e' pari a L.
 215.000.000 (duecentoquindicimilioni).
      L'asta e' disciplinata dal regolamento per l'Amministrazione del
 Patrimonio e per la Contabilita' dello Stato, approvato con R.D. 23
 maggio 1924 n. 827 e successive modificazioni ed integrazioni, e
 sara' tenuta con il metodo di cui all'art. 73 lettera c) e le
 procedure di cui all'art. 76, comma 2..
      Sono ammesse offerte per procura speciale che dovra' essere
 fatta per atto pubblico o per scrittura privata con firma autenticata
 dal notaio, pena esclusione dalla gara.
      Sono ammesse, per ciascun immobile, offerte cumulative da parte
 di due o piu' concorrenti i quali dovranno conferire procura speciale
 ad uno di essi. In tal caso l'alienazione avverra' in comunione
 indivisa a favore degli aggiudicatari.
      Non saranno ritenute valide le offerte condizionate o espresse
 in modo indeterminato. Le stesse non dovranno recare, a pena di
 nullita', cancellazioni, aggiunte o correzioni, salvo che non siano
 approvate espressamente con postilla firmata dall'offerente.
    Le offerte, distinte per ciascun immobile, dovranno:
     a) essere redatte in bollo,
     b) indicare, in cifra e lettera, il prezzo offerto;
       c) essere datate e sottoscritte dall'offerente (dal legale
 rappresentante, per le societa' ed enti di qualsiasi tipo).
 
      Le offerte, per ciascun immobile, dovranno essere inserite in
 busta sigillata, controfirmata lungo i lembi, chiusa con ceralacca e
 contrassegnata con la dicitura 'Offerta per l'asta pubblica del
 giorno 19 giugno 1997 per l'acquisto dell'immobile sito in Milano
 (indicazione della via)'.
      La busta contenente l'offerta dovra' essere chiusa in apposito
 plico nel cui interno dovranno essere inseriti i seguenti documenti,
 a pena di esclusione:
      1) domanda di partecipazione all'asta, in carta legale con firma
 dell'offerente autenticata, ai sensi dell'art. 20 della legge 4
 gennaio 1968, n. 15. Tale domanda dovra' indicare, per le persone
 fisiche, nome, cognome, il luogo e data di nascita, il domicilio, il
 codice fiscale dell'offerente.
      Per le societa' ed enti di qualsiasi tipo, la denominazione o
 ragione sociale, la sede legale, il codice fiscale e la partita
 I.V.A., nonche' le generalita' del soggetto avente i poteri di
 rappresentanza.
      La domanda conterra' dichiarazione esplicita del sottoscrittore
 di aver preso cognizione e di accettare integralmente le condizioni
 riportate nel bando di gara;
      2) ricevuta del deposito cauzionale pari al 10% del prezzo a
 base d'asta, costituito presso la Cassa Civica, via Silvio Pellico n.
 16 - Milano, ovvero fideiussione bancaria o assicurativa di pari
 importo, escutibile a prima richiesta e con autentica notarile;
      3) se a concorrere sia persona fisica: dichiarazione resa a
 sensi della legge 4 gennaio 1968 n. 15, con la quale il concorrente
 attesti di trovarsi nel pieno e libero godimento dei diritti civili;
    3a) se a concorrere sia impresa individuale:
       certificato di iscrizione al registro delle imprese competente,
 di data non anteriore a tre mesi, o dichiarazione resa ai sensi della
 legge 4 gennaio 1968 n. 15;
       dichiarazione, resa ai sensi della legge 4 gennaio 1968 n. 15,
 con la quale il titolare attesti di non trovarsi in stato di
 liquidazione, di fallimento, e di concordato preventivo o di ogni
 altra analoga situazione e che non sia in corso una procedura per la
 dichiarazione di una di tali situazioni;
 
    3b) se a concorrere sia impresa esercitata in forma societaria:
       certificazione di iscrizione al registro delle imprese
 competente, di data non anteriore a tre mesi, da cui risultino gli
 amministratori e i legali rappresentanti della societa' con i
 relativi poteri, o dichiarazione resa ai sensi della legge 4 gennaio
 1968 n. 15; dichiarazione resa ai sensi della legge 4 gennaio 1968 n.
 15 con la quale il legale rappresentante attesti che la societa' non
 si trova in stato di liquidazione, di fallimento, e di concordato
 preventivo o di ogni altra analoga situazione o che non sia in corso
 una procedura per la dichiarazione di una di tali situazioni;
 
    3c) se a concorrere sia ente privato diverso dalle societa':
     copia, certificata conforme all'originale, dell'atto costitutivo;
       copia, certificata conforme all'originale, dell'atto da cui
 risulti il conferimento del potere di rappresentanza dell'ente al
 soggetto sottoscrittore dell'offerta e ad eventuali altri soggetti;
 
      3d) se a concorrere sia un ente pubblico: copia, certificata
 conforme all'originale, del provvedimento di autorizzazione del
 legale rappresentante dell'ente a partecipare all'asta.
      In caso di offerta cumulativa i documenti di cui al precedente
 punto 3) dovranno essere presentati, a pena di esclusione, per
 ciascun concorrente.
      Le dichiarazioni rese ai sensi della legge 4 gennaio 1968 n. 15,
 dovranno essere comprovate, con le relative certificazioni, a pena di
 decadenza dall'aggiudicazione, alla stipula dell'atto di
 compravendita.
      L'aggiudicatario dovra', inoltre, presentare per la stipula
 dell'atto, sempre a pena di decadenza, il certificato penale generale
 del Casellario giudiziario ed il certificato dei carichi pendenti di
 data non anteriore a tre mesi, al fine di comprovare che a carico
 dello stesso non sussistono le incapacita' previste dall'art.
 32-quater del Codice penale (in caso di societa' o enti diversi tali
 documenti dovranno essere presentati per tutti gli amministratori e
 legali rappresentanti);
      4) procura speciale in originale o copia autenticata (ove
 occorra).
      In caso di piu' offerte, i documenti di cui ai punti 3 - 3a) -
 3b) - 3c) - 3d) possono essere presentati in uno solo dei plichi,
 facendo ad essi riferimento nelle rispettive domande di
 partecipazione.
      Il plico contenente la busta sigillata con l'offerta e i
 documenti sopra indicati dovra' essere chiuso, sigillato,
 controfirmato lungo i lembi, contrassegnato con la seguente dicitura
 'Asta del giorno 19 giugno 1997 per l'alienazione dell'immobile sito
 in Milano (indicazione della via)'.
      Il plico dovra' essere indirizzato come segue 'Comune di Milano,
 Settore Demanio e Patrimonio, Ufficio Protocollo (stanza n. 442/c),
 via Larga n. 12 - 20122 Milano'.
      E' facolta' del concorrente provvedere, a proprio rischio, a
 recapitare il plico a mezzo posta, con avviso di ricevimento, o
 personalmente, o a mezzo di incaricato: in ogni caso dovra' recare
 l'affrancatura presso un ufficio postale, ai sensi delle vigenti
 disposizioni in materia.
      Il termine perentorio entro il quale il plico dovra' pervenire a
 destinazione e' fissato alle ore 12 del 18 giugno 1997.
    Non saranno ammesse offerte aggiuntive o sostitutive.
      Le offerte con qualsiasi mezzo pervenute o presentate
 successivamente alla scadenza del termine suddetto, saranno escluse.
      Dell'esito della gara verra' redatto regolare verbale.
 L'aggiudicazione sara' definitiva ad unico incanto e verra' fatta a
 favore del concorrente che ha presentato l'offerta piu' vantaggiosa e
 il cui prezzo sia migliore, o almeno pari, a quello a base d'asta,
 con esclusione delle offerte in ribasso. Non si fara' luogo
 all'aggiudicazione e l'asta sara' dichiarata deserta se non si abbia
 almeno piu' di una offerta valida.
      In caso di discordanza tra il prezzo dell'offerta indicato in
 lettere quello indicato in cifre, sara' ritenuta valida l'indicazione
 piu' vantaggiosa per il venditore.
    In caso di offerte uguali l'aggiudicatario viene estratto a sorte.
      Ai concorrenti non aggiudicatari o non ammessi alla gara, verra'
 rilasciata dichiarazione di svincolo del deposito cauzionale
 infruttifero, ovvero restituita la fideiussione.
      Il deposito costituito dall'aggiudicatario verra' introitato
 dall'amministrazione a titolo di acconto prezzo, se costituito in
 contanti. Nel caso di costituzione mediante fideiussione questa sara'
 esclusa, sempre a titolo di acconto prezzo.
      L'aggiudicazione vincola l'aggiudicatario ma non impegna il
 venditore se non dopo la stipula del contratto, che sara' effettuata
 in Milano, presso uno studio notarile di fiducia dello stesso
 venditore, entro il piu' breve tempo possibile dalla data di
 aggiudicazione definitiva, dopo l'adozione dell'atto deliberativo di
 presa d'atto del verbale di aggiudicazione e previa comunicazione
 all'aggiudicatario mediante raccomandata A.R.
      L'Amministrazione in qualunque momento e fino alla stipula del
 contratto si riserva la facolta' di recedere dalle operazioni di
 vendita. Il recesso sara' comunicato all'aggiudicatario a mezzo
 raccomandata e conseguentemente sara' restituito il deposito
 cauzionale, escluso ogni altro indennizzo.
      Nel caso in cui l'aggiudicatario dichiari di voler recedere
 dall'acquisto o non si presenti per la stipula del contratto,
 l'Amministrazione a titolo di penale incamerera' il deposito, salvo
 il risarcimento di eventuali ulteriori danni che dovessero derivare
 dalla sua inadempienza.
      Il prezzo integrale di acquisto, dedotto l'acconto prezzo, deve
 essere pagato in un'unica soluzione al momento della stipula
 dell'atto di trasferimento della proprieta'.
      Tutte le spese notarili, imposte e tasse nessuna esclusa vigenti
 alla stipula dell'atto ed inerenti il trasferimento della proprieta'
 sono a carico dell'aggiudicatario, fatte salve quelle che la legge
 pone a carico del venditore.
      Per l'immobile Scialoia in angolo con via Candoglia le
 operazioni di frazionamento per la precisa identificazione e
 conseguente variazione catastale dell'immobile saranno predisposte,
 previa verifica dell'Amministrazione, dall'aggiudicatario che si
 accollera' i relativi oneri.
      Gli immobili vengono venduti a corpo e non a misura nello stato
 di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutti gli inerenti
 diritti, ragioni, azioni, servitu' attive e passive, apparenti e non
 apparenti, pertinenze ed accessioni.
      Ulteriori informazioni potranno essere richieste presso il
 Comune di Milano - Settore Demanio e Patrimonio - Ufficio
 Trasferimenti Immobiliari, via Larga n. 12 - 20122 Milano (tel.
 6208/3920).
     Milano, 24 aprile 1997
            Il direttore del settore demanio e patrimonio:            
                        dott. Vittorio Pedone                         
M-4310 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.