Avviso di vendite immobiliari Il Comune di Milano, in esecuzione delle delibere del Consiglio Comunale n. 114/96, n. 115/96. n. 116/96 del 29 novembre 1996, esecutive ai sensi di legge, indice asta pubblica per il giorno 19 giugno 1997 alle ore 9 presso il Settore Demanio e Patrimonio, via Larga n. 12 - 20122 Milano, per la vendita dei sottoelencati immobili: 1) atea sita a Milano in via Scialoia in angolo con via Candoglia, individuata nel Comune Censuario di Milano, come segue: foglio 74, mappale 17 (parte), superficie (grafica) complessiva mq. 2360. L'area risulta compresa in zona omogenea B I, regolata dall'art. 19 delle norme tecniche d'attuazione del PRG vigente; ha destinazione funzionale I/R (zona industriale ed artigianale con significativa presenza residenziale), disciplinata dall'art 33 delle citate N.T.A. L'indice di fabbricabilita' fondiaria e' di 3 mc/mq, cui corrisponde una volumetria edificabile complessiva di mc. 7080, da suddividersi secondo le percentuali previste dall'art. 33 delle N.T.A. Per i boxes c/o posti auto si fa esplicito riferimento a quanto previsto agli artt. 2 e 9 della legge 24 marzo 1989 n. 122, in merito al vincolo di pertinenzialita' dei box alle unita' immobiliari ad essi collegate. L'area e' libera da vincoli di affitto. Il prezzo a base della vendita, a corpo, e' pari a L. 1.957.000.000 (unmiliardonovecentocinquantasettemilioni); 2) area sita a Milano in via Albino, catastalmente individuata nel Comune Censuario di Milano, come segue: foglio 376, mappale 376, superficie catastale mq. 860. L'area risulta compresa in zona omogenea B1, regolata dall'art. 19 delle norme tecniche d'attuazione del PRG vigente; ha destinazione funzionale residenziale (R), disciplinata dall'art. 27 delle citate N.T.A. L'indice di fabbricabilita' fondiaria e' di 3 mc/mq e la volumetria edificabile complessiva e' di mc. 2.580. Sussiste su una piccola porzione un vincolo di servitu' perpetua non edificandi, anche in sottosuolo, con destinazione permanente a giardino o parcheggio privato. L'area e' libera da vincoli di affitto. Il prezzo a base della vendita, a corpo, e' pari a L. 1.118.000.000 (unmiliardocentodiciottomilioni); 3) area sita a Milano, in Cascina Mojetta, catastalmente individuata nel Comune Censuario di Milano, come segue: foglio 215, mappale 142, superficie catastale mq. 310. L'area risulta compresa in zona omogenea BI, regolata dall'art. 19 delle norme tecniche d'attuazione del PRG vigente; ha destinazione funzionale residenziale (R); disciplinata dall'art. 27 delle citate N.T.A. L'indice di fabbricabilita' fondiaria e' di mc/mq 2.08 e la volumetria edificabile complessiva e' di mc. 645. L'area e' libera da vincoli di affitto. Il prezzo a base della vendita, a corpo, e' pari a L. 215.000.000 (duecentoquindicimilioni). L'asta e' disciplinata dal regolamento per l'Amministrazione del Patrimonio e per la Contabilita' dello Stato, approvato con R.D. 23 maggio 1924 n. 827 e successive modificazioni ed integrazioni, e sara' tenuta con il metodo di cui all'art. 73 lettera c) e le procedure di cui all'art. 76, comma 2.. Sono ammesse offerte per procura speciale che dovra' essere fatta per atto pubblico o per scrittura privata con firma autenticata dal notaio, pena esclusione dalla gara. Sono ammesse, per ciascun immobile, offerte cumulative da parte di due o piu' concorrenti i quali dovranno conferire procura speciale ad uno di essi. In tal caso l'alienazione avverra' in comunione indivisa a favore degli aggiudicatari. Non saranno ritenute valide le offerte condizionate o espresse in modo indeterminato. Le stesse non dovranno recare, a pena di nullita', cancellazioni, aggiunte o correzioni, salvo che non siano approvate espressamente con postilla firmata dall'offerente. Le offerte, distinte per ciascun immobile, dovranno: a) essere redatte in bollo, b) indicare, in cifra e lettera, il prezzo offerto; c) essere datate e sottoscritte dall'offerente (dal legale rappresentante, per le societa' ed enti di qualsiasi tipo). Le offerte, per ciascun immobile, dovranno essere inserite in busta sigillata, controfirmata lungo i lembi, chiusa con ceralacca e contrassegnata con la dicitura 'Offerta per l'asta pubblica del giorno 19 giugno 1997 per l'acquisto dell'immobile sito in Milano (indicazione della via)'. La busta contenente l'offerta dovra' essere chiusa in apposito plico nel cui interno dovranno essere inseriti i seguenti documenti, a pena di esclusione: 1) domanda di partecipazione all'asta, in carta legale con firma dell'offerente autenticata, ai sensi dell'art. 20 della legge 4 gennaio 1968, n. 15. Tale domanda dovra' indicare, per le persone fisiche, nome, cognome, il luogo e data di nascita, il domicilio, il codice fiscale dell'offerente. Per le societa' ed enti di qualsiasi tipo, la denominazione o ragione sociale, la sede legale, il codice fiscale e la partita I.V.A., nonche' le generalita' del soggetto avente i poteri di rappresentanza. La domanda conterra' dichiarazione esplicita del sottoscrittore di aver preso cognizione e di accettare integralmente le condizioni riportate nel bando di gara; 2) ricevuta del deposito cauzionale pari al 10% del prezzo a base d'asta, costituito presso la Cassa Civica, via Silvio Pellico n. 16 - Milano, ovvero fideiussione bancaria o assicurativa di pari importo, escutibile a prima richiesta e con autentica notarile; 3) se a concorrere sia persona fisica: dichiarazione resa a sensi della legge 4 gennaio 1968 n. 15, con la quale il concorrente attesti di trovarsi nel pieno e libero godimento dei diritti civili; 3a) se a concorrere sia impresa individuale: certificato di iscrizione al registro delle imprese competente, di data non anteriore a tre mesi, o dichiarazione resa ai sensi della legge 4 gennaio 1968 n. 15; dichiarazione, resa ai sensi della legge 4 gennaio 1968 n. 15, con la quale il titolare attesti di non trovarsi in stato di liquidazione, di fallimento, e di concordato preventivo o di ogni altra analoga situazione e che non sia in corso una procedura per la dichiarazione di una di tali situazioni; 3b) se a concorrere sia impresa esercitata in forma societaria: certificazione di iscrizione al registro delle imprese competente, di data non anteriore a tre mesi, da cui risultino gli amministratori e i legali rappresentanti della societa' con i relativi poteri, o dichiarazione resa ai sensi della legge 4 gennaio 1968 n. 15; dichiarazione resa ai sensi della legge 4 gennaio 1968 n. 15 con la quale il legale rappresentante attesti che la societa' non si trova in stato di liquidazione, di fallimento, e di concordato preventivo o di ogni altra analoga situazione o che non sia in corso una procedura per la dichiarazione di una di tali situazioni; 3c) se a concorrere sia ente privato diverso dalle societa': copia, certificata conforme all'originale, dell'atto costitutivo; copia, certificata conforme all'originale, dell'atto da cui risulti il conferimento del potere di rappresentanza dell'ente al soggetto sottoscrittore dell'offerta e ad eventuali altri soggetti; 3d) se a concorrere sia un ente pubblico: copia, certificata conforme all'originale, del provvedimento di autorizzazione del legale rappresentante dell'ente a partecipare all'asta. In caso di offerta cumulativa i documenti di cui al precedente punto 3) dovranno essere presentati, a pena di esclusione, per ciascun concorrente. Le dichiarazioni rese ai sensi della legge 4 gennaio 1968 n. 15, dovranno essere comprovate, con le relative certificazioni, a pena di decadenza dall'aggiudicazione, alla stipula dell'atto di compravendita. L'aggiudicatario dovra', inoltre, presentare per la stipula dell'atto, sempre a pena di decadenza, il certificato penale generale del Casellario giudiziario ed il certificato dei carichi pendenti di data non anteriore a tre mesi, al fine di comprovare che a carico dello stesso non sussistono le incapacita' previste dall'art. 32-quater del Codice penale (in caso di societa' o enti diversi tali documenti dovranno essere presentati per tutti gli amministratori e legali rappresentanti); 4) procura speciale in originale o copia autenticata (ove occorra). In caso di piu' offerte, i documenti di cui ai punti 3 - 3a) - 3b) - 3c) - 3d) possono essere presentati in uno solo dei plichi, facendo ad essi riferimento nelle rispettive domande di partecipazione. Il plico contenente la busta sigillata con l'offerta e i documenti sopra indicati dovra' essere chiuso, sigillato, controfirmato lungo i lembi, contrassegnato con la seguente dicitura 'Asta del giorno 19 giugno 1997 per l'alienazione dell'immobile sito in Milano (indicazione della via)'. Il plico dovra' essere indirizzato come segue 'Comune di Milano, Settore Demanio e Patrimonio, Ufficio Protocollo (stanza n. 442/c), via Larga n. 12 - 20122 Milano'. E' facolta' del concorrente provvedere, a proprio rischio, a recapitare il plico a mezzo posta, con avviso di ricevimento, o personalmente, o a mezzo di incaricato: in ogni caso dovra' recare l'affrancatura presso un ufficio postale, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia. Il termine perentorio entro il quale il plico dovra' pervenire a destinazione e' fissato alle ore 12 del 18 giugno 1997. Non saranno ammesse offerte aggiuntive o sostitutive. Le offerte con qualsiasi mezzo pervenute o presentate successivamente alla scadenza del termine suddetto, saranno escluse. Dell'esito della gara verra' redatto regolare verbale. L'aggiudicazione sara' definitiva ad unico incanto e verra' fatta a favore del concorrente che ha presentato l'offerta piu' vantaggiosa e il cui prezzo sia migliore, o almeno pari, a quello a base d'asta, con esclusione delle offerte in ribasso. Non si fara' luogo all'aggiudicazione e l'asta sara' dichiarata deserta se non si abbia almeno piu' di una offerta valida. In caso di discordanza tra il prezzo dell'offerta indicato in lettere quello indicato in cifre, sara' ritenuta valida l'indicazione piu' vantaggiosa per il venditore. In caso di offerte uguali l'aggiudicatario viene estratto a sorte. Ai concorrenti non aggiudicatari o non ammessi alla gara, verra' rilasciata dichiarazione di svincolo del deposito cauzionale infruttifero, ovvero restituita la fideiussione. Il deposito costituito dall'aggiudicatario verra' introitato dall'amministrazione a titolo di acconto prezzo, se costituito in contanti. Nel caso di costituzione mediante fideiussione questa sara' esclusa, sempre a titolo di acconto prezzo. L'aggiudicazione vincola l'aggiudicatario ma non impegna il venditore se non dopo la stipula del contratto, che sara' effettuata in Milano, presso uno studio notarile di fiducia dello stesso venditore, entro il piu' breve tempo possibile dalla data di aggiudicazione definitiva, dopo l'adozione dell'atto deliberativo di presa d'atto del verbale di aggiudicazione e previa comunicazione all'aggiudicatario mediante raccomandata A.R. L'Amministrazione in qualunque momento e fino alla stipula del contratto si riserva la facolta' di recedere dalle operazioni di vendita. Il recesso sara' comunicato all'aggiudicatario a mezzo raccomandata e conseguentemente sara' restituito il deposito cauzionale, escluso ogni altro indennizzo. Nel caso in cui l'aggiudicatario dichiari di voler recedere dall'acquisto o non si presenti per la stipula del contratto, l'Amministrazione a titolo di penale incamerera' il deposito, salvo il risarcimento di eventuali ulteriori danni che dovessero derivare dalla sua inadempienza. Il prezzo integrale di acquisto, dedotto l'acconto prezzo, deve essere pagato in un'unica soluzione al momento della stipula dell'atto di trasferimento della proprieta'. Tutte le spese notarili, imposte e tasse nessuna esclusa vigenti alla stipula dell'atto ed inerenti il trasferimento della proprieta' sono a carico dell'aggiudicatario, fatte salve quelle che la legge pone a carico del venditore. Per l'immobile Scialoia in angolo con via Candoglia le operazioni di frazionamento per la precisa identificazione e conseguente variazione catastale dell'immobile saranno predisposte, previa verifica dell'Amministrazione, dall'aggiudicatario che si accollera' i relativi oneri. Gli immobili vengono venduti a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutti gli inerenti diritti, ragioni, azioni, servitu' attive e passive, apparenti e non apparenti, pertinenze ed accessioni. Ulteriori informazioni potranno essere richieste presso il Comune di Milano - Settore Demanio e Patrimonio - Ufficio Trasferimenti Immobiliari, via Larga n. 12 - 20122 Milano (tel. 6208/3920). Milano, 24 aprile 1997 Il direttore del settore demanio e patrimonio: dott. Vittorio Pedone M-4310 (A pagamento).