Bando di gara L'Ufficio Centrale per i Beni librari le Istituzioni Culturali e l'Editoria dovra' appaltare i seguenti lavori mediante licitazione privata da effettuarsi con il criterio del prezzo piu' basso a seguito di offerta a prezzi unitari, ai sensi dell'art. 21 comma 1 della legge 10 febbraio 1994 n. 109, cosi' come modificato dall'art. 7 comma 1 lettere a), b) del decreto legge 3 aprile 1995, n.101 convertito dalla legge 2 giugno 1995 n. 216: 'Lavori urgenti di adeguamento per la messa a norma degli impianti elettrici della Biblioteca Nazionale di Napoli'. Al presente appalto si applica la normativa di cui all'art. 1 comma 4 della suindicata legge 216/95. Si procedera' all'esclusione di offerte anomale in conformita' della procedura prevista dal Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 28 aprile 1997, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'8 maggio 1997 n. 105, tenendo conto del sistema di calcolo che l'offerta e' a prezzi unitari. La procedura di esclusione non e' esercitabile qualora il numero delle offerte valide risulti inferiore a cinque. L'intervento oggetto della licitazione privata ha un importo a base di appalto di L. 4.700.000.000 I.V.A. esclusa al 19%. Il termine massimo di esecuzione dell'appalto, con decorrenza dalla data di consegna dei lavori, e' fissato in 365 giorni naturali, successivi e continui. La domanda di partecipazione redatta in lingua italiana e in carta legale, sottoscritta dal legale rappresentante a firma autenticata, dovra' pervenire esclusivamente a mezzo raccomandata postale o agenzia di recapito autorizzata entro e non oltre le ore 12 del ventesimo giorno a far data da quello successivo alla pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale, pena l'esclusione, al seguente indirizzo: Ufficio Centrale per i Beni Librari le Istituzioni Culturali e l'Editoria, Ufficio del Direttore Generale, via Michele Mercati. n. 4, 00197 Roma, tel. 3216779. Sono ammesse a presentare offerte alla gara imprese singole, ovvero consorzi o imprese riunite ai sensi e con le modalita' di cui agli articoli 10 11 e 13, ove applicabili, della legge 109/94 e dell'articolo 23 e seguenti del Decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406. E' vietata, l'associazione anche in partecipazione o il raggruppamento temporaneo di imprese concomitante o successivo alla aggiudicazione della gara. L'impresa partecipante a titolo individuale o che partecipi ad un consorzio o raggruppamento concorrente non puo' fare parte di altri consorzi o raggruppamenti, pena esclusione dalla gara dell'impresa stessa e dei soggetti concorrenti cui essa abbia partecipato. Per le associazioni temporanee di imprese, ciascuna impresa riunita deve essere iscritta nella categoria richiesta per classifica corrispondente ad un quinto dell'importo dei lavori, l'ammontare complessivo dovra' comunque corrispondere all'importo richiesto. L'impresa singola deve essere iscritta all'Albo Nazionale Costruttori nella categoria per classifica corrispondente all'importo dei lavori. Per ammissione alla gara e' richiesta l'iscrizione A.N.C., categoria 5C importo L. 6.000.000.000. A dimostrazione di tale requisito dovra' essere prodotto il certificato originale o la copia autenticata, o dichiarazione sostitutiva autenticata. Sono ammesse a partecipare le imprese non iscritte all'A.N.C. aventi sede in uno Stato della CEE. Per tali imprese e' necessaria l'iscrizione ad un albo o lista ufficiale di stato aderente alla CEE, con l'attestazione che tale iscrizione e' idonea a consentire l'assunzione dell'appalto. Ciascuna Impresa, Consorzio o raggruppamento di imprese dovra' indicare nell'istanza di partecipazione, sotto forma di dichiarazioni successivamente verificabili, quanto di seguito richiesto: 1) dichiarazione, con indicazione degli importi di riferimento, circa: la cifra di affari in lavori derivante da attivita' diretta e indiretta, riferita al quinquennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando, determinata ai sensi dell'art. 4 comma 2, lettere c) e d), del decreto ministeriale 9 marzo 1989 n. 172 pari a 1,5 volte l'importo a base d'asta; il costo per il personale dipendente sempre riferito agli ultimi cinque anni, che non deve essere inferiore ad un valore pari allo 0,10 della cifra d'affari in lavori di cui sopra; 2) Atteso che l'iscrizione nella categoria 5C riguarda un'ampia tipologia di lavori, anche non strettamente collegata con quelli di cui al presente appalto, le imprese devono aver eseguito, nell'ultimo quinquennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando lavori tipologicamente simili a quelli oggetto di gara, pari all'importo a base d'asta. La dichiarazione al riguardo dovra' essere corredata dall'elenco dei predetti interventi con indicazione dei corrispondenti importi. Ai sensi dell'art. 8 primo comma del D.P.C.M. 10 gennaio 1991 n. 55 per le imprese riunite in associazione temporanea di tipo orizzontale i requisiti di cui ai punti 1 e 2 previsti per l'impresa singola devono essere posseduti nella misura non inferiore al 60% dalla capogruppo e la restante percentuale cumulativamente dalla o dalle mandanti, ciascuna delle quali deve possedere una percentuale non inferiore al 20% di quanto richiesto cumulativamente; 3) dichiarazione attestante l'assenza di procedimento in corse per l'applicazione di una delle misure di prevenzione della delinquenza di tipo mafioso (come regolato dalle leggi n. 57/1962, 575/1965, 254/1975, 646/1982, 55/90 ed eventuali modifiche e variazioni); 4) dichiarazione di non trovarsi nelle cause di esclusione di cui all'art. 8 comma 7 della legge 11 febbraio 1994 n. 109; 5) alle imprese singole o in raggruppamento, in possesso di tutti i requisiti previsti dal presente bando potranno essere associate anche altre imprese ai sensi dell'art. 23, 6. comma del Decreto legislativo n. 406/91, purche' pena l'esclusione dell'impresa o dell'intero raggruppamento, venga allegata apposita dichiarazione impegnativa in carta legale relativa al non superamento del 20% dell'importo dei lavori da eseguire; 6) nel caso di imprese riunite alla domanda di invito dovra' essere allegata copia autenticata del mandato conferito all'impresa capogruppo redatto ai sensi e nelle forme previste dagli artt. 22 e 23 del Decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406; 7) di essere in grado di documentare quanto richiesto. La documentazione dovra' essere conforme alle norme di bando di gara pena l'esclusione. Nel caso di raggruppamento, le dichiarazioni richieste dovranno riferirsi, oltre che all'impresa capogruppo o mandataria, anche alle imprese associate. L'Amministrazione si riserva la facolta' dell'affidamento dei lavori successivi ai sensi del combinato disposto degli artt. 2 e 8 del D.P.R. 17 maggio 1978, n. 509. Per quanto attiene alla revisione prezzi essa e' esclusa ai sensi dell'art. 26, 3. comma della legge 11 febbraio 1994, n. 109. Atteso che la durata dei lavori non supera i 365 giorni naturali e consecutivi non si applica l'art. 26, 4. comma della legge 11 febbraio 1994 n. 109. Non sono ammesse offerte in aumento. Si procedera' all'aggiudicazione anche nel caso che venga presentata una sola offerta valida. Le domande di partecipazione non vincolano l'Amministrazione appaltante. I concorrenti avranno la facolta' di svincolarsi dalla propria offerta nel caso non si arrivasse alla stipula del contratto entro 365 giorni solari dalla data di ricezione dell'offerta da parte dell'Amministrazione. Sulle somme dovute dall'Amministrazione sono richieste le sottoindicate garanzie: a) l'offerta da presentare per l'affidamento dei lavori dovra' essere corredata, ai sensi dell'art. 30 primo comma della legge 109/94, da una cauzione pari al 2% dell'importo degli stessi. Ai non aggiudicatari la cauzione verra' restituita non appena avvenuta l'aggiudicazione; b) a garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi assunti, l'Impresa presentera' una cauzione corrispondente al 10% dell'importo a base di appalto, sotto forma di fideiussione bancaria o di polizza fideiussoria assicurativa rilasciata da Enti, Istituti o Imprese autorizzati dalle vigenti disposizioni debitamente autenticata e, ove richiesto dalla legge, registrata; c) a garanzia dell'esame adempimento degli obblighi assunti, l'Impresa e' tenuta a presentare una cauzione corrispondente al 10% dell'importo contrattuale sotto forma di fideiussione bancaria o di polizza fideiussoria assicurativa rilasciata da Enti, Istituti o Imprese autorizzati dalle vigenti disposizioni, debitamente autenticata e, ove richiesto dalla legge, registrata; d) in caso di ribasso d'asta superiore al 25% la garanzia fideiussoria e' aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti la predetta percentuale di ribasso ai sensi dell'articolo 30 secondo comma della legge 109/94; e) l'esecutore dei lavori, e' obbligato a stipulare la polizza assicurativa prevista dall'art. 30 terzo comma della legge 109/94. f) le fideiussioni dovranno essere preventivamente sottoposte all'approvazione dell'Amministrazione. In sede di presentazione dell'offerta l'Impresa che sara' invitata e' tenuta ad indicare i lavori che eventualmente intende subappaltare, ai sensi dell'art. 18 della legge 19 marzo 990, n. 55 e successive modificazioni ed integrazioni.In ordine ai subappalti, che dovranno essere autorizzati preventivanente, ad alla custodia del cantiere si richiama la piena osservanza delle disposizioni emanate con la legge 13 settembre 1982 n. 646, legge 12 ottobre 1982 n. 726, legge 23 dicembre 1982 n. 936, legge 19 marzo 1990 n. 55 e art. 34 ove applicabile della legge 11 febbraio 1994 n. 109. L'impresa aggiudicataria trasmettera' entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanziate relative ai pagamenti da essa aggiudicataria via corrisposti al subappaltatore, con l'aggiudicazione delle ritenute di garanzie effettuate. Gli inviti saranno diramati entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale. Roma, 16 giugno 1997 Il dirigente: dott.ssa María Concetta Cassata. C-17476 (A pagamento).