ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI
DELLA PROVINCIA DI VITERBO

(GU Parte Seconda n.145 del 24-6-1997)

  Bando di gara per aggiudicazione di lavori di recupero nel centro   
                          storico di Viterbo                          
                                                                      
      1. Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di
 Viterbo, via Igino Garbini n. 78/a - 01100 tel. 0761/2931, telefax
 0761/227303.
      2. Il presente bando e' stato inviato in data 17 giugno 1997
 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica per la pubblicazione sul
 foglio inserzioni, nonche' per estratto ai quotidiani 'Il Sole 24
 ore' 'La Repubblica' e 'Il Corriere di Viterbo'.
      3. L'appalto sara' aggiudicato mediante licitazione privata con
 il criterio del massimo ribasso sull'elenco prezzi e sull'importo
 delle opere a corpo posto a base di gara ai sensi dell'articolo 21,
 primo comma, della legge 11 febbraio 1994 n. 109, cosi' come
 modificata e dalla legge 2 giugno 1995 n. 216, con l'avvertenza che
 le eventuali offerte anomale saranno stabilite con il criterio
 determinato dalle normative vigenti al momento dell'offerta.
      4. L'appalto riguarda i lavori in epigrafe, da eseguirsi in via
 Matteotti nel centro storico di Viterbo per la costruzione di alloggi
 di E.R.P.S., uffici e negozi, su un'area di risulta da eventi
 bellici, per l'importo a base di gara di L. 4.520.000.000 con almeno
 pari iscrizione all'A.N.C. per la categoria 2.
      5. Il termine di esecuzione delle opere oggetto dell'appalto, e'
 de terminato in giorni settecentotrenta naturali e consecutivi.
      6. Le domande di invito a presentare offerta, redatte in lingua
 italiana, devono essere redatte e spedite attenendosi a quanto
 specificato nel paragrafo 16 che segue.
      7. Le ditte che, una volta ammesse presenteranno offerta,
 dovranno prestare cauzione a termini dell'art. 30 della succitata
 legge n. 109/94 pari al 2% dell'importo dei lavori a base di gara.
      8. I lavori sono finanziati con fondi ex legge n. 457/78 e
 saranno liquidati per stati di avanzamento secondo le modalita'
 previste nel capitolato speciale di appalto.
      9. Sono ammessi a presentare offerta i soggetti di cui
 all'articolo 10 della legge n. 109/94 su citata, in possesso dei
 requisiti frazionabili, secondo quanto disposto dall'articolo 8 del
 regolamento approvato con D.P.C.M. n. 55/91 e le altre norme vigenti
 in materia e con l'avvertenza che l'intendimento di dar luogo a un
 consorzio o a una riunione di imprese ancora da costituire puo'
 essere concordemente manifestato con la dichiarazione di possesso dei
 requisiti, indicandosi in tal caso il destinatario dell'eventuale
 invito a presentare offerta, fermo restando che la costituzione del
 consorzio o il conferimento del mandato alla ditta capogruppo della
 riunione di imprese deve essere precedente alla data di formulazione
 dell'offerta e deve essere dichiarata, salvo successiva
 documentazione, unitamente all'offerta.
      10. Tenuto anche conto di quanto stabilito dal secondo comma
 dell'articolo 5 del regolamento approvato con D.P.C.M. n. 55/91, si
 specificano come segue i requisiti minimi richiesti agli aspiranti:
       a) iscrizione all'albo nazionale dei costruttori per categoria
 corrispondente alla natura dei lavori (la seconda) e commisurata
 all'importo a base di aggiudicazione (ovvero, per imprese stabilite
 in altro stato dell'Unione Europea, situazione equipollente a norma
 di quanto previsto da normative vigenti;
       insussistenza di alcuna della cause preclusive all'assunzione
 dei lavori previste dalla vigente legislazione antimafia;
       non trovarsi in alcuna delle condizioni indicate nell'articolo
 18 della legge n. 406/91, da intendersi integralmente recepito nel
 presente bando;
       avere adeguata capacita' economica e finanziaria da provare
 mediante le referenze che, a termini dei commi 1 e 2 dell'articolo 20
 del decreto legislativo n. 406/91, da intendersi integralmente
 recepito nel presente bando, vengono come segue indicate:
       dichiarazioni bancarie attestanti la solvibilita' dell'impresa;
         cifra complessiva d'affari in lavori, derivante da attivita'
 diretta e indiretta, da riferire all'ultimo quinquennio come
 stabilito dal secondo comma dell'articolo 5 del suddetto regolamento
 approvato con D.P.C.M. n. 55/91 e pertanto al quinquennio 92-96, non
 inferiore, in ragione della maggiore affidabilita' da richiedersi
 alle imprese concorrenti per il genere di lavori oggetto
 dell'appalto, all'1,5 dell'importo a base di aggiudicazione;
         non avere chiuso in perdita gli ultimi due esercizi e non
 presentare un saldo negativo complessivo dell'attivita' relativa agli
 esercizi del quinquennio considerato, con l'avvertenza che:
         per cio' che riguarda le offerenti societa' commerciali, i
 bilanci di esercizio devono essere stati regolarmente approvati nei
 termini di legge e depositati;
         cio' che riguarda le ditte individuali fanno fede le
 risultanze del bilancio allegato alle dichiarazioni annuali dei
 redditi presentate nei termini;
     e) possedere adeguata capacita' tecnica da provare, quanto meno:
         per la struttura operativa, mediante un costo del personale
 dipendente imputabile direttamente a pro-quota ad attivita' edilizia
 verificato con riferimento all'ultimo quinquennio come sopra
 indicato, secondo quanto stabilito dal secondo comma dell'articolo 5
 del regolamento approvato con D.P.C.M. n. 55/91 di cui sopra;
         per i lavori eseguiti mediante elenco, corredato da collaudo,
 o altro idoneo documento, attestante l'avvenuta buona esecuzione di
 lavori ultimati nel quinquennio 92-96 suddetto, o anche
 successivamente, non inferiore ai quattro quinti dell'importo dei
 lavori a base di gara.
 
      11. Decorso il termine di centoventi giorni dalla data di
 aggiudicazione dell'appalto e' in facolta' dell'impresa appaltatrice
 svincolarsi dalla propria offerta se nel frattempo non si e'
 proceduto alla consegna dei lavori.
      12. Il subappalto e' ammesso nelle forme e alle condizioni
 previste dall'articolo 34 della ripetuta legge n. 109/94. A tal fine,
 si precisa quanto segue: categoria prevalente: '2', ulteriori
 categorie: 1, 4, 5a, 5b, 5c, 5d, 5f1, 5f2, 5f3, 5g, 5h. Gli importi
 relativi alle singole categorie saranno specificati sulla lettera
 d'invito alla gara.
    13. Non saranno ammesse offerte in aumento.
      14. Sono ammesse a presentare offerte imprese residenti in altri
 stati dell'Unione Europea in possesso dei requisiti corrispondenti
 alla iscrizione all'A.N.C. indicati nell'articolo 19 della legge n.
 406/91.
      15. Gli inviti a presentare offerta saranno diramati entro
 centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso
 sulla Gazzetta ufficiale.
    16. Le richieste di invito a presentare offerta:
     devono essere redatte in lingua italiana;
       devono essere spedite per lettera raccomandata all'indirizzo
 dell'Istituto di cui al paragrafo 1, e pervenire a detto indirizzo
 entro le are 13 (tredici) del quindicesimo giorno (se sabato o
 festivo il primo seguente giorno lavorativo) successivo alla data di
 pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale;
       il plico deve riportare sul frontespizio la dizione 'Richiesta
 di invito a presentare offerta per l'aggiudicazione dei lavori da
 eseguirsi in Viterbo, via Matteotti;
       il plico, inoltre, deve contenere oltre alla richiesta di
 invito, quale condizione per il suo esame ed eventuale accoglimento,
 dichiarazione sottoscritta dal titolare o legale rappresentante della
 ditta a termini e con gli effetti degli articoli 4, 20 e 26 della
 legge 4 gennaio 1968 n. 15, attestante il possesso dei requisiti piu'
 sopra indicati e redatta secondo schema predisposto dall'istituto e
 disponibile, anche per trasmissione via telefax, a semplice richiesta
 al numero telefonico 0761/2931 o al numero di telefax 0761/227303.
 
      Il ricorso alla procedura d'urgenza e' motivato dai termini
 imposti dalla deliberazione C.R. Lazio n. 1209 del 1. marzo 1995,
 nonche' dal decreto legislativo 25 marzo 1997 n. 67 convertito in
 legge 23 maggio1997 n. 135.
 
     Viterbo, 17 giugno 1997
                                  Il coordinatore generale: Ugo Gigli.
C-17718 (A pagamento).
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