Bando di gara per aggiudicazione di lavori di recupero nel centro storico di Viterbo 1. Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Viterbo, via Igino Garbini n. 78/a - 01100 tel. 0761/2931, telefax 0761/227303. 2. Il presente bando e' stato inviato in data 17 giugno 1997 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica per la pubblicazione sul foglio inserzioni, nonche' per estratto ai quotidiani 'Il Sole 24 ore' 'La Repubblica' e 'Il Corriere di Viterbo'. 3. L'appalto sara' aggiudicato mediante licitazione privata con il criterio del massimo ribasso sull'elenco prezzi e sull'importo delle opere a corpo posto a base di gara ai sensi dell'articolo 21, primo comma, della legge 11 febbraio 1994 n. 109, cosi' come modificata e dalla legge 2 giugno 1995 n. 216, con l'avvertenza che le eventuali offerte anomale saranno stabilite con il criterio determinato dalle normative vigenti al momento dell'offerta. 4. L'appalto riguarda i lavori in epigrafe, da eseguirsi in via Matteotti nel centro storico di Viterbo per la costruzione di alloggi di E.R.P.S., uffici e negozi, su un'area di risulta da eventi bellici, per l'importo a base di gara di L. 4.520.000.000 con almeno pari iscrizione all'A.N.C. per la categoria 2. 5. Il termine di esecuzione delle opere oggetto dell'appalto, e' de terminato in giorni settecentotrenta naturali e consecutivi. 6. Le domande di invito a presentare offerta, redatte in lingua italiana, devono essere redatte e spedite attenendosi a quanto specificato nel paragrafo 16 che segue. 7. Le ditte che, una volta ammesse presenteranno offerta, dovranno prestare cauzione a termini dell'art. 30 della succitata legge n. 109/94 pari al 2% dell'importo dei lavori a base di gara. 8. I lavori sono finanziati con fondi ex legge n. 457/78 e saranno liquidati per stati di avanzamento secondo le modalita' previste nel capitolato speciale di appalto. 9. Sono ammessi a presentare offerta i soggetti di cui all'articolo 10 della legge n. 109/94 su citata, in possesso dei requisiti frazionabili, secondo quanto disposto dall'articolo 8 del regolamento approvato con D.P.C.M. n. 55/91 e le altre norme vigenti in materia e con l'avvertenza che l'intendimento di dar luogo a un consorzio o a una riunione di imprese ancora da costituire puo' essere concordemente manifestato con la dichiarazione di possesso dei requisiti, indicandosi in tal caso il destinatario dell'eventuale invito a presentare offerta, fermo restando che la costituzione del consorzio o il conferimento del mandato alla ditta capogruppo della riunione di imprese deve essere precedente alla data di formulazione dell'offerta e deve essere dichiarata, salvo successiva documentazione, unitamente all'offerta. 10. Tenuto anche conto di quanto stabilito dal secondo comma dell'articolo 5 del regolamento approvato con D.P.C.M. n. 55/91, si specificano come segue i requisiti minimi richiesti agli aspiranti: a) iscrizione all'albo nazionale dei costruttori per categoria corrispondente alla natura dei lavori (la seconda) e commisurata all'importo a base di aggiudicazione (ovvero, per imprese stabilite in altro stato dell'Unione Europea, situazione equipollente a norma di quanto previsto da normative vigenti; insussistenza di alcuna della cause preclusive all'assunzione dei lavori previste dalla vigente legislazione antimafia; non trovarsi in alcuna delle condizioni indicate nell'articolo 18 della legge n. 406/91, da intendersi integralmente recepito nel presente bando; avere adeguata capacita' economica e finanziaria da provare mediante le referenze che, a termini dei commi 1 e 2 dell'articolo 20 del decreto legislativo n. 406/91, da intendersi integralmente recepito nel presente bando, vengono come segue indicate: dichiarazioni bancarie attestanti la solvibilita' dell'impresa; cifra complessiva d'affari in lavori, derivante da attivita' diretta e indiretta, da riferire all'ultimo quinquennio come stabilito dal secondo comma dell'articolo 5 del suddetto regolamento approvato con D.P.C.M. n. 55/91 e pertanto al quinquennio 92-96, non inferiore, in ragione della maggiore affidabilita' da richiedersi alle imprese concorrenti per il genere di lavori oggetto dell'appalto, all'1,5 dell'importo a base di aggiudicazione; non avere chiuso in perdita gli ultimi due esercizi e non presentare un saldo negativo complessivo dell'attivita' relativa agli esercizi del quinquennio considerato, con l'avvertenza che: per cio' che riguarda le offerenti societa' commerciali, i bilanci di esercizio devono essere stati regolarmente approvati nei termini di legge e depositati; cio' che riguarda le ditte individuali fanno fede le risultanze del bilancio allegato alle dichiarazioni annuali dei redditi presentate nei termini; e) possedere adeguata capacita' tecnica da provare, quanto meno: per la struttura operativa, mediante un costo del personale dipendente imputabile direttamente a pro-quota ad attivita' edilizia verificato con riferimento all'ultimo quinquennio come sopra indicato, secondo quanto stabilito dal secondo comma dell'articolo 5 del regolamento approvato con D.P.C.M. n. 55/91 di cui sopra; per i lavori eseguiti mediante elenco, corredato da collaudo, o altro idoneo documento, attestante l'avvenuta buona esecuzione di lavori ultimati nel quinquennio 92-96 suddetto, o anche successivamente, non inferiore ai quattro quinti dell'importo dei lavori a base di gara. 11. Decorso il termine di centoventi giorni dalla data di aggiudicazione dell'appalto e' in facolta' dell'impresa appaltatrice svincolarsi dalla propria offerta se nel frattempo non si e' proceduto alla consegna dei lavori. 12. Il subappalto e' ammesso nelle forme e alle condizioni previste dall'articolo 34 della ripetuta legge n. 109/94. A tal fine, si precisa quanto segue: categoria prevalente: '2', ulteriori categorie: 1, 4, 5a, 5b, 5c, 5d, 5f1, 5f2, 5f3, 5g, 5h. Gli importi relativi alle singole categorie saranno specificati sulla lettera d'invito alla gara. 13. Non saranno ammesse offerte in aumento. 14. Sono ammesse a presentare offerte imprese residenti in altri stati dell'Unione Europea in possesso dei requisiti corrispondenti alla iscrizione all'A.N.C. indicati nell'articolo 19 della legge n. 406/91. 15. Gli inviti a presentare offerta saranno diramati entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sulla Gazzetta ufficiale. 16. Le richieste di invito a presentare offerta: devono essere redatte in lingua italiana; devono essere spedite per lettera raccomandata all'indirizzo dell'Istituto di cui al paragrafo 1, e pervenire a detto indirizzo entro le are 13 (tredici) del quindicesimo giorno (se sabato o festivo il primo seguente giorno lavorativo) successivo alla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale; il plico deve riportare sul frontespizio la dizione 'Richiesta di invito a presentare offerta per l'aggiudicazione dei lavori da eseguirsi in Viterbo, via Matteotti; il plico, inoltre, deve contenere oltre alla richiesta di invito, quale condizione per il suo esame ed eventuale accoglimento, dichiarazione sottoscritta dal titolare o legale rappresentante della ditta a termini e con gli effetti degli articoli 4, 20 e 26 della legge 4 gennaio 1968 n. 15, attestante il possesso dei requisiti piu' sopra indicati e redatta secondo schema predisposto dall'istituto e disponibile, anche per trasmissione via telefax, a semplice richiesta al numero telefonico 0761/2931 o al numero di telefax 0761/227303. Il ricorso alla procedura d'urgenza e' motivato dai termini imposti dalla deliberazione C.R. Lazio n. 1209 del 1. marzo 1995, nonche' dal decreto legislativo 25 marzo 1997 n. 67 convertito in legge 23 maggio1997 n. 135. Viterbo, 17 giugno 1997 Il coordinatore generale: Ugo Gigli. C-17718 (A pagamento).