COMUNE DI TREVISO Treviso, via Municipio, 16
Tel. 0422/6581 - Fax 658407

(GU Parte Seconda n.154 del 4-7-1997)

                Bando di gara con procedura d'urgenza                 
                                                                      
      E' indetto per il giorno 14 luglio 1997 alle ore 16 un pubblico
 incanto, con procedura d'urgenza, per l'affidamento dei lavori di
 ristrutturazione con inserimento di nuovi elementi ed impianti dello
 stadio comunale 'O. Tenni'.
      La procedura d'urgenza, adottata ai sensi dell'art. 64, regio
 decreto 23 maggio 1924, n. 827, si rende necessaria nell'interesse
 del servizio per la ultimazione dei lavori con l'inizio del
 campionato di calcio 1997-98.
      L'aggiudicazione avverra' con le modalita' di cui all'art. 73,
 lett. c) ed art. 76, del regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, con il
 criterio del massimo ribasso sull'importo delle opere a corpo poste a
 base di gara, ai sensi dell'art. 21, primo comma, della legge n.
 109/94, senza ammissione di offerte in aumento, con esclusione delle
 offerte anomale ai sensi della normativa vigente al momento
 dell'aggiudicazione. Si procedera' all'aggiudicazione anche nel caso
 pervenga una sola offerta valida.
    Le opere saranno appaltate a corpo.
      Importo dei lavori a base d'asta: lire 3.330.000.000 I.V.A.
 esclusa.
      Categoria iscrizione A.N.C. richiesta: 2a - Classifica di lire
 3.000.000.000.
      Importo dei lavori della categoria prevalente: 2a (lire
 2.123.438.900).
      Opere scorporabili (categoria A.N.C. e relativo importo dei
 lavori): 17a (lire 585.000.000), 5a/C (lire 307.339.850), 5a/B (lire
 316.201.300).
      I lavori saranno eseguiti nel Comune di Treviso. Il termine di
 esecuzione dei lavori e' fissato in settantacinque giorni naturali,
 consecutivi, decorrenti dalla data di consegna. Nella determinazione
 del tempo utile si e' tenuto conto dell'incidenza delle giornate
 sfavorevoli nonche' del periodo nel quale devono essere compiuti i
 lavori, ricadenti nei mesi di luglio, agosto e settembre.
      L'approvazione del verbale di gara da parte della Giunta
 comunale avverra' entro il giorno successivo allo svolgimento della
 gara. La consegna dei lavori (con l'immediato avvio degli stessi)
 sara' effettuata, sotto riserva di legge, subito dopo l'approvazione
 del verbale di gara da parte della Giunta comunale. Le opere oggetto
 dell'appalto saranno finanziate con fondi di bilancio comunale con
 possibile modifica della fonte di finanziamento in caso di assunzione
 di mutuo. In tale ultima ipotesi per i termini di pagamento saranno
 applicate le vigenti disposizioni di legge. I pagamenti saranno
 effettuati secondo quanto stabilito nel Capitolato speciale.
    I documenti di gara sono in visione presso il Servizio Appalti.
      Sono ammessi a presentare offerta i soggetti di cui all'art. 10
 della legge n. 109/94 e successive modifiche ed integrazioni (con
 esclusione di quelli indicati al 1. comma, lett. c).
      Alle riunioni di imprese si applicano le disposizioni di cui
 all'art. 13 della legge n. 109/94 e successive modifiche ed
 integrazioni, fatto salvo per i requisiti di qualificazione, nonche'
 quelle di cui agli artt. 22 e seguenti del decreto legislativo n.
 406/91. Per le imprese estere aventi sede in uno Stato della CEE e
 non iscritte all'A.N.C. valgono le norme stabilite dagli artt. 18 e
 19 del decreto legislativo n. 406/91.
      Per partecipare alla gara i concorrenti devono far pervenire, a
 pena di esclusione, al Comune di Treviso, Ufficio Protocollo, via
 Municipio n. 16, entro le ore 14 del giorno 14luglio1997 un plico
 chiuso e controfirmato sui lembi di chiusura, recante la dicitura:
 'Offerta per la gara d'appalto del giorno 14 luglio 1997 ore 16 -
 Lavori di ristrutturazione con inserimento di nuovi elementi
 ed,impianti dello stadio comunale 'O. Tenni', e l'indicazione della
 ragione sociale dell'impresa concorrente (o in caso di imprese
 riunite la ragione sociale delle imprese associate, evidenziando
 l'impresa capogruppo). Il recapito del plico rimane ad esclusivo
 rischio dell'impresa concorrente nel caso che, per qualsiasi motivo,
 non venga effettuato entro il termine e all'indirizzo indicato.
      Oltre il termine fissato per la presentazione del plico, non
 sara' ritenuta valida alcuna offerta, anche se sostitutiva o
 aggiuntiva di offerta precedente.
    Nel plico deve essere contenuto quanto di seguito specificato:
       1) unica dichiarazione, redatta su carta legale, contenente gli
 estremi di identificazione dell'impresa concorrente, le generalita'
 complete del firmatario dell'offerta (legale rappresentante
 dell'impresa), completa di numero di partita I.V.A. e/o codice
 fiscale dell'impresa, sottoscritta con firma autenticata ai sensi
 della legge n. 15/1968 e successive modifiche ed integrazioni dal
 soggetto suddetto, in cui si attesta:
         a) di non trovarsi in alcuna delle situazioni di esclusione
 di cui all'art. 18 del decreto legislativo n. 406/91;
       b) di essersi recato sul luogo ove devono eseguirsi i lavori;
         c) di aver preso conoscenza delle condizioni locali e di
 tutte le circostanze generali e particolari che possono aver influito
 sulla determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali e che
 possono influire sull'esecuzione dell'opera, nonche' di accettare
 tutte le condizioni previste nel Capitolato speciale d'appalto, ed in
 particolare di essere a conoscenza che l'opera deve essere
 obbligatoriamente ultimata entro e non oltre settantacinque giorni
 fissati come termine massimo di esecuzione dei lavori;
         d) di aver tenuto conto, nella formulazione dell'offerta, che
 le opere in appalto rientrano nell'ambito di applicazione del decreto
 legislativo n. 494/96 e pertanto; di essere a conoscenza di tutti gli
 oneri conseguenti, nonche' del 'Piano di sicurezza e salute fisica -
 notifica preliminare', parte integrante del progetto;
          di accettare, con la presentazione dell'offerta, essendo
 l'appalto a 'corpo', la piena e totale responsabilita' per
 l'esecuzione dei lavori, cosi' come stabilito negli elaborati di
 progetto, senza riserva alcuna, e che pertanto eventuali variazioni
 nella qualita' o quantita' delle opere, derivanti dall'esecuzione
 effettiva dei lavori, non daranno titolo per richieste di compensi
 aggiuntivi o maggiori oneri;
         f) di aver preso conoscenza che la lista delle quantita'
 esposti nell'art. 2 del Capitolato speciale d'appalto - capitolo I -
 Norme contrattuali, relativa ai lavori a corpo nonche' i computi
 metrici estimativi hanno validita' ai soli fini della determinazione
 del prezzo complessivo in base al quale effettuare l'aggiudicazione e
 i computi non hanno valore contrattuale;
         g) di aver proceduto, per quanto indicato al precedente punto
 f), alla verifica delle voci di lavoro richieste dall'esecuzione del
 progetto e di aver effettuato tutte quelle modifiche ed integrazioni
 (sia di voci che di quantita') ritenute necessarie ad adeguare i
 computi metrici estimativi, al fine di formulare l'offerta che,
 pertanto, e' fissa ed invariabile sulla base di proprie ed
 indipendenti determinazioni;
         h) l'inesistenza delle cause ostative di cui all'art. 10
 della leg-ge n. 575/65 e successive modifiche ed integrazioni
 (disposizioni antimafia) e cio' anche nei confronti degli altri
 amministratori muniti di potere di rappresentanza e dei direttori
 tecnici;
         i) che non esistono forme di controllo o di collegamento a
 norma dell'art. 2359 del Codice civile con altri soggetti
 partecipanti alla gara;
         j) di applicare tutte le norme contenute nel contratto
 collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle
 imprese industriali edili ed affini;
         k) di accettare la consegna dei lavori, sotto riserva di
 legge, nelle more del contratto, il giorno successivo all'adozione
 della deliberazione di aggiudicazione definitiva dell'appalto, cioe'
 entro due giorni dalla gara;
         l) solo per le societa' cooperative e loro consorzi: di
 essere iscritta nell'apposito registro tenuto presso la Prefettura
 della provincia ove ha sede, o nello schedario generale della
 cooperazione presso il Ministero del lavoro e della previdenza
 sociale;
       2) cauzione provvisoria pari al 2% dell'importo a base d'asta
 da prestarsi con le modalita' indicate nel Capitolato speciale
 d'appalto;
       3) attestazione rilasciata dal Servizio Appalti di presa
 visione degli elaborati di progetto da parte di un rappresentante
 dell'impresa (o della capogruppo se trattasi di associazione di
 imprese) munito di apposita delega;
       4) certificato d'iscrizione all'Albo Nazionale dei Costruttori,
 di data non anteriore ad un anno rispetto a quella di scadenza del
 termine per la presentazione dell'offerta, in originale o in copia
 autenticata, che attesti l'appartenenza alla categoria di cui sopra
 (in caso di raggruppamento di imprese si applicano le norme di cui
 all'art. 23 del decreto legislativo n. 406/91), oppure dichiarazione
 temporaneamente sostitutiva in bollo, autenticata ai sensi della
 legge n. 15/1968, con l'indicazione del numero di matricola di
 iscrizione all'Albo, delle categorie d'iscrizione con i relativi
 importi ed il nominativo dei legali rappresentanti e del direttore
 tecnico;
       5) solo per associazioni temporanee di imprese e consorzi:
 mandato collettivo speciale con rappresentanza all'impresa capogruppo
 conferito con atto pubblico o scrittura privata autenticata da
 notaio, o atto costitutivo del consorzio.
 
      In caso di associazioni temporanee di imprese e consorzi, la
 documentazione di cui al punto 1, lett. a) - d) - h) - i) - j), e al
 punto 4 deve essere prodotta anche dalle imprese mandanti;
       6) una busta chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura,
 contrassegnata dalla ragione sociale dell'impresa concorrente,
 recante la dicitura 'Gara d'appalto del giorno 14 luglio 1997 ore 16.
 Lavori di ristrutturazione con inserimento di nuovi elementi ed
 impianti dello stadio comunale 'O. Tenni' - Offerta economica',
 contenente l'indicazione, su carta legale, del ribasso percentuale
 offerto, in cifre e in lettere, rispetto all'importo a base d'asta.
 
      L'offerta deve essere redatta in lingua italiana e sottoscritta
 con firma leggibile e per esteso dal legale rappresentante
 dell'impresa offerente. Si avverte che, nel caso di raggruppamento di
 imprese, l'offerta deve essere espressa dall'impresa mandataria 'in
 nome e per conto proprio e delle mandanti'. Qualora vi sia
 discordanza fra l'indicazione in cifre e quella in lettere del
 ribasso offerto, sara' ritenuta valida l'indicazione piu' vantaggiosa
 per l'Amministrazione, ai sensi dell'art. 72 del regio decreto n.
 827/24. La presenza di abrasioni o correzioni nell'indicazione del
 prezzo offerto comporta l'esclusione dalla gara. Non saranno ammesse
 le offerte condizionate o quelle espresse in modo indeterminato o
 incompleto. In caso di offerte uguali si procedera'
 all'aggiudicazione mediante sorteggio ai sensi dell'art. 77, comma 2,
 del regio decreto n. 827/1924.
      Qualora l'impresa concorrente intenda avvalersi dell'istituto
 del subappalto ai sensi della normativa vigente, deve indicare, in
 calce all'offerta, le opere che intende subappaltare o concedere in
 cottimo e i subappaltatori candidati ad eseguire dette opere,
 tassativamente, in numero da uno a sei.
      Le opere sono subappaltabili, nei limiti previsti dalla
 normativa di legge vigente. I termini di cui al 1. comma, punto 2)
 dell'art. 34 della legge n. 109/94, vengono determinati in trenta
 giorni. E' fatto obbligo all'impresa aggiudicataria di trasmettere al
 Comune, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato
 dalla stessa al subappaltatore, copia delle fatture quietanzate
 relative ai pagamenti medesimi con indicazione delle ritenute di
 garanzia effettuate.
      La mancanza. l'incompletezza o l'irregolarita' sostanziale della
 documentazione richiesta comportano l'esclusione dalla gara.
      L'apertura delle offerte si terra' in forma pubblica presso la
 sede municipale di Palazzo Rinaldi alle ore 16 del giorno 14 luglio
 1997 e sara' presieduta dal Dirigente del Settore interessato. I
 presenti alla gara possono intervenire solo se rappresentanti delle
 ditte concorrenti o loro delegati muniti di valida procura.
 L'aggiudicazione dell'appalto si intende condizionata
 all'acquisizione delle informazioni previste dal decreto legislativo
 n. 490/94 e del Certificato Generale del Casellario Giudiziale. La
 documentazione a comprova delle dichiarazioni rese al momento della
 gara dovra' essere presentata comunque prima della stipulazione del
 contratto. La mancata presentazione dei documenti richiesti e l'esito
 negativo degli accertamenti e della verifica degli stessi
 comporteranno l'annullamento dell'aggiudicazione e l'incameramento
 del deposito cauzionale provvisorio. In tal caso l'Amministrazione,
 si riserva la facolta', qualora ne ravvisi a suo insindacabile
 giudizio l'opportunita' e la convenienza, di aggiudicare l'appalto
 alla migliore offerta in ordine successivo nella graduatoria.
      L'aggiudicazione dell'appalto diverra' definitiva dopo
 l'adozione della deliberazione che approva il verbale di gara, fatti
 comunque salvi e riservati gli accertamenti di legge.
      L'aggiudicatario dovra' costituire la cauzione definitiva ed
 intervenire alla stipulazione del contratto entro e non oltre
 quindici giorni dalla deliberazione che approva l'aggiudicazione
 definitiva. In caso di mancata costituzione della garanzia si
 procedera' ai sensi dell'art. 30 della legge n. 109/94 e successive
 modifiche ed integrazioni.
      La mancata stipulazione del contratto da parte
 dell'aggiudicatario, per cause non imputabili all'Amministrazione,
 determinera' la revoca dell'affidamento.
      L'Amministrazione incamerera' il deposito cauzionale
 provvisorio, a titolo di penale per danni precontrattuali, fatto
 salvo in ogni caso il maggior danno e dara' applicazione all'art. 5
 della legge n. 687/84, riservandosi la facolta', qualora ne ravvisi a
 suo insindacabile giudizio l'opportunita' e la convenienza, di
 aggiudicare l'appalto alla migliore offerta in ordine successivo
 nella graduatoria.
      Nel caso la ditta aggiudicataria rientri fra quelle contemplate
 all'art. 1 del D.P.C.M. n. 187/91, la stessa e' tenuta ad ottemperare
 agli obblighi e divieti di cui al decreto stesso. Prima della stipula
 del contratto, la ditta dovra' dare la comunicazione di cui all'art.
 1 del citato decreto, e in corso d'opera, se interverranno
 variazioni, quanto previsto dall'art. 2 dello stesso decreto.
      L'appalto rientra nell'ambito di applicazione del decreto
 legislativo n. 494/96, per cui l'impresa e' tenuta alla completa
 osservanza delle norme ivi contenute. Il piano di sicurezza fara'
 parte integrante del contratto.
      La consegna dei lavori sara' effettuata, sotto riserva di legge,
 in pendenza della stipula del contratto, subito dopo l'approvazione
 del verbale di gara da parte della Giunta comunale. Le imprese
 concorrenti avranno la facolta' di svincolarsi dalla propria offerta
 trascorsi centoventi giorni dalla scadenza del termine di
 presentazione della stessa.
      L'Amministrazione si riserva la facolta' insindacabile di non
 far luogo alla gara o di prorogarne la data, di sospendere la seduta
 di gara o aggiornarla ad altra ora o al giorno successivo, o di non
 aggiudicare l'appalto nel caso venga meno l'interesse pubblico oppure
 se nessuna delle offerte sia ritenuta idonea rispetto alle esigenze
 dell'ente o per altro motivo.
      La partecipazione alla gara da parte delle imprese concorrenti
 comporta la piena ed incondizionata accettazione di tutte le
 disposizioni contenute nel presente bando e nel capitolato speciale
 d'appalto. E' escluso, in ogni caso, il ricorso al procedimento
 arbitrale. La definizione delle controversie sara' deferita al
 giudice competente.
      Per quant'altro non sia specificamente previsto nel presente
 bando si fa riferimento alle norme di legge vigenti in materia di
 lavori pubblici al momento della gara.
      Nel caso di discordanza tra il presente bando ed il capitolato
 speciale d'appalto deve considerarsi valido quanto riportato nel
 bando di gara. Il responsabile del procedimento di gara e' il
 Dirigente del Settore Legale.
      Eventuali ulteriori informazioni possono essere richieste al
 Servizio Appalti (tel. 0422/658380 - dott. Antonio Massarotto).
                 Il Dirigente del Settore 17.: ing. Fabrizio Vianello.
C-18718 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.