Bando di gara 1. E' indetto. per le ore 10 del 21 agosto 1997, un pubblico incanto da tenersi con le modalita' di cui agli art. 73 e) e 76 del nel n. 827/1924, con ammissione di offerte solo in ribasso, per l'affidamento del noleggio, comprensivo della manutenzione, di macchinari e apparecchiature per l'elaborazione di dati, per il periodo di dodici mesi. Sara' facolta' delle parti procedere, alla scadenza, al rinnovo del contratto di un anno, sempreche' l'amministrazione ne abbia valutato l'opportunita' e la convenienza. In tal caso l'istituto comunichera' all'impresa la volonta' di rinnovare il contratto con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, entro tre mesi dalla scadenza. 2. L'importo a base di gara e' di L. 80.000.000 e sara' finanziato con fondi I.A.C.P. 3) L'aggiudicatario dovra' fornire mediante contratto di noleggio comprensivo di manutenzione, la seguente strumentazione: a) elaboratore IBM AS/400 E50 con memoria RAM 128 MB inserito in disk Rack IBM 9309/002. Tale modello potra' essere acquisito dalla ditta fornitrice anche tramite cambio dell'attuale modello AS/400 E45 matricola 4401225, di proprieta' dell'I.A.C.P., cosi' composto: memoria RAM 32MB; n. 1 unita' minidisco IBM 9331/001; n. 5 unita' controllo terminali IBM 6140: n. 2 linee remote per trasmissione dati. La ditta fornitrice si impegna, in ogni caso, ad acquistare dallo I.A.C.P. il modello E45 completo delle parti sopra descritte al prezzo di L. 11.492.000 oltre ad I.V.A.; b) n. 6 unita' di controllo terminali IBM 6140; n. 1 unita' minidisco IBM 9331/001; n. 3 linee remote per trasmissione dati; un numero di dischi IBM 9337 240 o di potenza superiore pari a complessivi 20 Gb protetti nella modalita' RAID5 con relativo attacco dischi IBM 9406 6501 per il collegamento all'unita' centrale. Tali dischi potranno essere inseriti nel Rack in cui e' inserito AS/400, oppure in un rack aggiuntivo. 4. Il canone di noleggio sara' comprensivo della manutenzione globale; l'impresa fornitrice dovra' provvedere a propria cura e spesa alla sostituzione delle parti usurate o difettose, assicurandone il corretto funzionamento. Gli interventi necessari, su chiamata dell'istituto, dovranno essere effettuati entro il termine di otto ore lavorative. 5. Le apparecchiature dovranno essere consegnate entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della comunicazione di avvenuta aggiudicazione. 6. Le macchine oggetto del contratto saranno disinstallate, per quanto concerne le vecchie macchine, installate e rese operative, per quanto concerne le nuove, a cura di personale tecnico specializzato della ditta aggiudicataria, in accordo con il centro elaborazione dati dell'istituto, entro il termine di quindici giorni dall'avvenuta consegna delle macchine stesse. Sul nuovo elaboratore dovranno essere installate anche le seguenti periferiche gia' a disposizione dello I.A.C.P.: unita' di salvataggio a cassetta IBM 7208, unita' di salvataggio a cassetta IBM 9406 6368, stampante IBM 6262. 7. Nel caso in cui l'impresa assuntrice non porti a compimento la fornitura entro i termini sopra indicati, l'istituto provvedera' all'applicazione di una penale di L. 50.000 (cinquantamila) per ogni giorno di ritardo, fatta salva la possibilita' di rescindere il contratto ove il ritardo si prolunghi oltre sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione. 8. Saranno ammesse alla gara imprese riunite in base all'art. 10 del decreto legislativo n. 358/1992. 9. Le imprese interessate dovranno far pervenire all'istituto, piazza della Resistenza, civ. n. 4, 40122 Bologna (casella postale n. 1714, 40100 Bologna, tel. 292.111 , fax 051/292.658) entro e non oltre le ore 12 del 19 agosto 1997 esclusivamente a mezzo di raccomandata postale di stato, servizio posta celere, recapito autorizzato a mano (solo tramite agenzia e recapito di espressi per la citta' di Bologna autorizzati con decreto del Ministero delle PP.TT.) o corrispondenza in corso particolare, un plico sigillato con ceralacca contenente quanto indicato al seguente punto 10). Su detto plico, oltre all'indicazione del mittente, dovra' essere chiaramente indicato l'oggetto della gara cui il plico si riferisce. Il plico dovra' essere inviato ad uno dei seguenti indirizzi: 'Al presidente dell'Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Bologna, casella postale n. 1714, 40100 Bologna' se inviato a mezzo di raccomandata postale di Stato; 'Al presidente dell'Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Bologna, piazza della Resistenza n. 4, 40122 Bologna', se inviato a mezzo di recapito autorizzato a mano, di servizio posta celere o corrispondenza in corso particolare. Resta inteso che il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, il plico stesso non giunga a destinazione in tempo utile. 10. Il plico di cui al punto 9) che precede, dovra' contenere: A) l'offerta, redatta su carta semplice, che dovra' esprimere, in cifre ed in lettere, un unico ribasso percentuale sull'importo a base d'asta e dovra' essere sottoscritta, con firma leggibile e per esteso dal titolare o dal legale rappresentante dell'impresa offerente. In caso di discordanza tra l'indicazione in lettere e in cifre, sara' valida l'indicazione piu' vantaggiosa per l'amministrazione. Si precisa che l'offerta deve essere chiusa in apposita busta sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura, nella quale non dovranno essere inseriti altri documenti. Sulla medesima busta sigillata contenente l'offerta deve essere indicato l'oggetto della gara, il nominativo dell'impresa offerente, nonche' le dicitura: 'contiene offerta'; il tutto a pena di esclusione. Oltre il termine su indicato, non restera' valida alcuna altra offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente. B) Dichiarazione in carta semplice, con la quale l'impresa dichiari: di aver preso visione del capitolato speciale e delle norme, modalita' e condizioni del pubblico incanto e di accettarle incondizionatamente. Il capitolato speciale e' visionabile e ritirabile gratuitamente presso la sede dell'istituto, ufficio appalti acquisti, 5. piano della sede I.A.C.P. C) Certificato di iscrizione al 'registro delle imprese' tenuto presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura, di data non anteriore a sei mesi a quella fissata per la gara, nel quale dovranno figurare il tipo o i tipi di attivita' esercitata dall'impresa; si precisa che per l'ammissione al pubblico incanto l'impresa deve risultare iscritta per l'attivita' oggetto della gara. In detto certificato dovra' inoltre risultare; per le imprese individuali: l'attestazione che l'impresa non si trova in stato di liquidazione o di fallimento e che a carico di essa non si sono verificate procedure di fallimento o di concordato nel quinquennio anteriore alla data della gara; per le societa' commerciali (anche se cooperative o consorzi di cooperative): gli estremi dell'atto costitutivo e degli eventuali atti successivi che abbiano modificato od integrato Vano medesimo o l'annesso statuto; il nominativo delle persone delegate a rappresentare ed impegnare legalmente la societa' stessa, con l'indicazione dei poteri ad essi conferiti a norma di statuto od eventualmente da altro atto idoneo, che legittimino dette persone delegate a partecipare alla gara; l'attestazione che le societa' non si trova in stato di liquidazione o di fallimento e che non si sono verificate a suo carico procedure di fallimento o di concordato nel quinquennio anteriore alla data della gara. Quinquennio anteriore alla data della gara. D) Certificato generale del casellario giudiziale, di data non anteriore a sei mesi a quella fissata per la gara, riferito: al titolare dell'impresa, se si tratta di impresa individuale; a tutti i componenti, di cui dovra' farsi menzione nel certificato di iscrizione al 'registro delle imprese' indicato al punto 10 lettera C) che precede, se si tratta di societa' in nome collettivo; a tutti i soci accomandatari, se si tratta di societa' in accomandita semplice; a tutti gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza, per ogni altro tipo di societa'. E) La cauzione provvisoria, pari al 3% dell'importo a base d'asta, che potra' essere costituita in uno dei seguenti modi: a) in contanti o in titoli del Debito Pubblico o garantiti dallo Stato Italiano, al corso del giorno del deposito, presso una sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato Italiano; con fidejussione bancaria, da presentarsi da un Istituto di Credito all'uopo abilitato in base al D.P.R. 22 maggio 1956 n. 635; con polizza cauzionale assicurativa, come previsto dall'art. 13 della legge 3 gennaio 1978, n. 1, rilasciata da imprese di assicurazione regolarmente autorizzate all'esercizio del ramo cauzioni, ai sensi dell'art. 1 lettera c) della legge 10 giugno 1982 n. 348 e di cui al D.M. 16 giugno 1984 (Gazzetta Ufficiale 19 giugno 1984 n. 167). Il documento comprovante l'avvenuta costituzione del deposito cauzionale provvisorio verra' restituito alle imprese non aggiudicatarie. F) Certificati ISO 9000 per i servizi di manutenzione. In luogo dei certificati di cui alle predette lettere C) ed F), i concorrenti possono presentare una dichiarazione, sotto la loro responsabilita', rilasciata con le forme di cui agli artt. 4 e 20 della legge 4 gennaio 1968 n. 15 (dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'), che attesti le indicazioni che dovrebbero essere riportate in detti certificati. Il tutto salvo accertamento al quale l'amministrazione appaltante potra' procedere prima della stipulazione del contratto. E' ovviamente facolta' dei concorrenti, in ossequio a quanto disposto dall'art. 7 della legge 4 gennaio 1968 n. 15, presentare, in luogo dei certificati di cui alle lettere C), D), ed F) le rispettive copie autenticate nei modi di legge. 11. L'aggiudicazione verra' deliberata a favore dell'impresa che avra' offerto il maggior ribasso. In caso di parita' di offerte valide, si procedera' ad estrazione a sorte. Si procedera' ad aggiudicazione anche nel caso venga presentata una sola offerta valida. L'aggiudicazione dell'appalto sara' immediatamente impegnativa per l'impresa aggiudicataria, mentre per l'istituto appaltante diverra' esecutiva ad avvenuta approvazione e ratifica, a suo giudizio insindacabile, da parte del Consiglio di amministrazione, della gara stessa e sempreche' prima della stipulazione del contratto di appalto venga acquisita dall'istituto la certificazione prevista dalla normativa antimafia (decreto legislativo 8 agosto 1994 n. 490). L'impresa aggiudicataria si obbliga, pertanto, a fornire la relativa documentazione ogni qual volta l'istituto ne faccia richiesta. L'impresa aggiudicataria dovra' addivenire alla stipulazione formale del contratto entro il termine fissatole dall'istituto ove, entro detto termine non addivenga alla stipulazione del contratto puo' essere dichiarata decaduta con conseguente incameramento della cauzione provvisoria da parte dell'istituto. A carico dell'impresa aggiudicataria sono tutte le spese, imposte e tasse relative alla stipulazione del contratto ed alla sua esecuzione, nonche' le spese del notaio rogante che verranno direttamente fatturate dal predetto all'impresa aggiudicataria. Il pagamento dell'I.V.A. e' regolato come per legge. 12. La mancanza, incompletezza o difformita' di ciascuno dei documenti richiesti al punto 10) e' causa di esclusione dalla gara. Parimenti e' causa di esclusione dalla gara ogni inadempienza rispetto alle prescrizioni di cui al punto 9) in ordine alla presentazione dell'offerta. 13. L'impresa aggiudicataria dovra' costituire con le stesse modalita' previste per la cauzione provvisoria, una cauzione definitiva nella misura del 10% dell'importo netto dell'appalto. 14. Gli offerenti potranno svincolarsi dalle proprie offerte decorsi 120 (centoventi) giorni dalla conclusione delle operazioni di gara. qualora l'istituto non abbia provveduto a deliberare l'aggiudicazione ancorche' provvisoria dell'appalto senza giustificato motivo. 15. L'istituto fin da ora intende escludere, come in effetti esclude la competenza arbitrale. 16. E' vietato il subappalto. 17. La mancata osservanza anche di una sola delle clausole sopra riportate, comportera' la risoluzione del contratto. Il presidente: dott. Marco Giardini. A-1009 (A pagamento).