Appalto LL.PP. n. 12 - Bando di gara per realizzazione lavori di ampliamento dell'impianto di depurazione comunale - III linea biologica. 1. Ente appaltante: Comune di Schio, via Pasini n. 33 - 36015 Schio. 2. Procedure di aggiudicazione: pubblico incanto, secondo l'art. 73, lettera c) e art. 76, del regio decreto 23 maggio 1924, n. 827: gara al massimo ribasso ad offerte segrete sull'elenco prezzi unitari; ad unico incanto; con esclusione delle offerte anomale, in conformita' al decreto 28 aprile 1997 del Ministro dei Lavori Pubblici; con esclusione delle offerte in aumento; ad unico incanto; con aggiudicazione in caso di unica offerta; con svincolo dall'offerta valida decorsi centottanta giorni dall'aggiudicazione. 3. Descrizione e importo lavori: a) caratteristiche generali dell'opera: l'appalto ha per oggetto la realizzazione delle opere civili ed elettromeccaniche necessarie per l'ampliamento dell'impianto di depurazione comunale del comune di Schio; b) natura delle prestazioni: le opere consistono in: costruzione delle opere civili, con realizzazione di scavi e movimenti di terra, strutture in cemento armato, tubazioni interrate, ecc; fornitura e montaggio, con utilizzo della manovalanza e dei mezzi d'opera occorrenti, di tutte le macchine, apparecchiature, carpenterie metalliche, tubazioni, strumentazioni, ecc.; realizzazione degli interventi necessari per la connessione delle opere nuove (tubazioni, manufatti, ecc.) alle strutture e alle tubazioni esistenti, compresi gli oneri per il mantenimento in funzione, ove necessario, delle opere esistenti durante l'esecuzione degli interventi stessi; sviluppo delle attivita' di ingegneria occorrenti per la preparazione dei disegni di cantiere e di officina e definizione degli elementi di dettaglio delle opere, nonche' sviluppo e progettazione esecutiva delle I opere affidate a corpo; assistenza nelle richieste di permessi e nulla osta rilasciati dagli Enti preposti e quant'altro necessario per la completa realizzazione amministrativa dell'impianto, comprese le prove in bianco e l'avviamento dell'impianto, nonche' la supervisione e le assistenze specializzate nella gestione, per un periodo di dodici mesi; c) importo a base d'asta: L. 2.546.754.884, cosi' suddiviso: L. l.597.125.557 per opere civili, divise in: L. 1.272.186.492 a corpo; L. 324.939.065 a misura; L. 949.629.327 per opere elettromeccaniche, suddivise in: L. 427.861.897 a corpo; L. 521.767.430 a misura; d) categoria A.N.C.: XII/a (dodicesima/a) - Lavori speciali: impianti di sollevamento, di potabilizzazione, di depurazione delle acque, per l'importo di lire 3 miliardi; non sono previste opere scorporabili. 4. Termine di esecuzione: il termine per l'esecuzione dei lavori e' stabilito in giorni quattrocento naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di consegna dei lavori, comprensivi dell'andamento stagionale; oltre ad ulteriori cento giorni, necessari per l'avviamento e la messa a regime dell'impianto; e, cosi' per un totale complessivo di cinquecento giorni; la penale sara' del 5/1000 dell'importo contrattuale per ogni settimana intera di ritardo, fino a un massimo del 10% dell'importo contrattuale. Un ritardo superiore a 1/5 del tempo contrattuale potra' dar luogo alla risoluzione del contratto. 5. Finanziamento: le opere oggetto dell'appalto sono finanziate con l'emissione di B.O.C. (Buoni Ordinari del Comune) da parte di idoneo, istituto di credito. 6. Forme giuridiche di raggruppamento: possono presentare offerta imprese italiane o imprese iscritte all'A.N.C. aventi sede in uno Stato della CEE, rientranti nelle condizioni previste dagli articoli 18 e 19 del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406. Possono presentare offerta ai sensi degli articoli 22, 23, 25 del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406, imprese riunite, nonche' consorzi e cooperative di produzione lavoro. L'impresa partecipante individualmente, o che partecipi ad un raggruppamento, non puo' far parte di altri raggruppamenti, pena l'esclusione dalla gara del concorrente e/o dei raggruppamenti nei quali lo stesso figurasse partecipante. 7. Documentazione relativa alla gara: gli elaborati relativi all'esecuzione delle opere, sono visionabili dalle ore 9 alle ore 12 dei giorni feriali, escluso il sabato, presso l'ufficio tecnico comunale, via Pasini n. 76 -Servizio lavori pubblici del comune di Schio. (tel. 0445/691331). Eventuali informazioni di carattere tecnico possono essere richieste direttamente allo studio di progettazione dell'ing. Mario Jannelli, tel. 02/58100653. L'impianto di depurazione comunale, sito in via Lago Maggiore (Zona Industriale n. 2 dovra' essere visitato previo avviso telefonico al responsabile ing. Romano Thiella, tel. 0445/693301, il quale dovra' controfirmare la 'attestazione di presa visione', rilasciata dall'Ufficio tecnico comunale (di cui alla lettera E). Le copie degli elaborati potranno essere ritirate presso la ditta Tecnocopie, via Marconi n. 9 - Schio, previa prenotazione delle stesse con almeno due giorni lavorativi di anticipo al numero telefonico 0445/526475. Costo di una copia completa: L. 162.000, I.V.A. compresa, da versare alla ditta Tecnocopie. 8. Modalita' di presentazione dell'offerta: la documentazione richiesta deve essere contenuta in distinti plichi, sigillati e controfirmati su tutti i lembi di chiusura con le seguenti diciture: plico n. 1 'documentazione amministrativa'; plico n. 2 'offerta'. Entrambi i plichi devono essere contenuti in un unico contenitore, sigillato controfirmato. Nel contenitore ed in ogni plico dovranno essere riportate le indicazioni riguardanti il mittente, l'indirizzo, l'amministrazione appaltante e la dicitura dell'offerta indicata al punto 9 del presente bando. In ciascun plico dovranno essere contenuti i documenti di seguito specificati. Plico n. 1 - Documentazione amministrativa: prodursi in solo originale: A) istanza di ammissione alla gara redatta su carta regolarizzata ai fini dell'imposta di bollo, contenente gli estremi di identificazione della ditta concorrente, le generalita' complete del firmatario dell'offerta, legale rappresentante dell'impresa, completo di numero di partita I.V.A. o codice fiscale, contenente dichiarazione resa dal medesimo legale con sottoscrizione autenticata ai sensi e per gli effetti dell'art. 20 della legge n. 15/1968 e successive modifiche ed integrazioni, successivamente verificabile, in cui attesta: 1) di non trovarsi in stato di fallimento o liquidazione, di non aver presentato domanda di concordato ed inoltre che procedure di fallimento o concordato non si sono verificate nel quinquennio anteriore alla data stabilita per la gara; 2) di non aver riportato condanne con sentenza passate in giudicato per un reato che incida gravemente sulla sua moralita' professionale e che, analogamente, tali circostanze si siano verificate per gli altri amministratori e soci muniti di potere di rappresentanza e per i direttori tecnici; 3) di essersi recato sul luogo ove debbono eseguirsi i lavori (impianto di depurazione comunale, sito in via Lago Maggiore - Zona Industriale n. 2 contattando previamente il responsabile ing. Romano Thiella, tel. 0445/693301); 4) di aver preso conoscenza delle condizioni locali e di tutte le circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali e che possono influire sull'esecuzione dell'opera; 5) di aver tenuto conto, nella formazione dell'offerta, degli oneri previsti per i piani di sicurezza di cui all'art. 18, commi 7 e 8, della legge n. 55/1990 tanto anche alla luce delle disposizioni di cui all'art. 31 della legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni; 6) di inesistenza delle cause ostative di cui alla legge 31 maggio 1965, n. 575 e 19 marzo 1990, n. 55, e successive modifiche ed integrazioni, anche nei confronti degli altri amministratori muniti di poteri di rappresentanza, per i soci ed i direttori tecnici; 7) di impegnarsi a mantenere valida e vincolante l'offerta per 180 (centottanta) giorni consecutivi, a decorrere dalla data di aggiudicazione; 8) di applicare tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle imprese industriali edili ed affini; 9) dichiarazione di possesso, da provare successivamente ai sensi dell'art. 19, della legge n. 584/1977, dei seguenti requisiti, con riferimento all'ultimo quinquennio: cifra di affari in lavori, derivante da attivita' diretta ed indiretta dell'impresa, determinata ai sensi dell'art. 4, comma secondo, lettere c) e d), del decreto ministeriale 9 marzo 1989, n. 172, variabile tra 1 e 1,50 volte l'importo a base d'asta; costo del personale dipendente non inferiore a un valore pari allo 0,10 della cifra d'affari in lavori, richiesta ai sensi della lettera a). B) certificato di iscrizione all'Albo nazionale dei costruttori, istituito con legge 10 febbraio 1962, n. 57, di data non anteriore ad un anno, in originale o in copia autenticata, oppure certificazione sostitutiva che attesti l'appartenenza alla categoria XII/a (dodicesima/a). Lavori speciali: impianti di sollevamento, di potabilizzazione, di depurazione delle acque, per l'importo di lire 3 miliardi; C) cauzione provvisoria, pari al 2% dell'importo dei lavori e, quindi, di L. 50.395.000, da prestare mediante polizza fidejussoria o fidejussione bancaria. La cauzione definitiva sara' pari o superiore al 10%, come previsto dall'art. 30, comma secondo, della legge n. 109/1994; D) per associazioni temporanee di imprese o consorzi: mandato collettivo speciale con rappresentanza all'impresa capogruppo, conferito con atto pubblico o scrittura privata, con firme autenticate da notaio, o atto costitutivo del Consorzio. In caso di raggruppamento di imprese, si applicano le norme di cui all'art. 23 del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406 e, comunque dovra' essere garantito un importo complessivo di iscrizione alla categoria XII/a (dodicesima/a) per l'importo di L. 3.000.000.000, in conformita' alla sentenza del Consiglio di Stato, Sezione IV, n. 918 del 30 luglio 1996. Per le imprese mandanti associate ai sensi dell'art. 23, sesto comma, del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406, sara' sufficiente la sola iscrizione all'A.N.C., anche se per categoria ed importi diversi da quelli previsti nel presente bando. Per le imprese aventi sede in uno Stato della CEE, il certificato di iscrizione all'A.N.C. puo' essere sostituito con le attestazioni previste dagli articoli 18 e 19 del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406;@rientranza:E) attestazione rilasciata dall'Ufficio tecnico comunale -Servizio LL.PP., via Pasini. n. 76, relativa all'avvenuta presa visione della documentazione tecnica ed amministrativa dei lavori e dei luoghi ove dovranno svolgersi gli stessi: essa sara' rilasciata all'atto della consultazione dei documenti in questione presso l'Ufficio tecnico comunale, ma dovra' essere controfirmata dal responsabile dell'impianto di depurazione, o suo delegato, all'atto della visita dei luoghi. Potranno sottoscrivere e ritirare 'l'attestazione di presa visione' i titolari e i legali rappresentanti della ditta presentando il documento che attesti la legale rappresentanza e/o titolarita' dell'impresa. I direttori tecnici o i semplici impiegati della ditta interessata a presentare l'offerta potranno ritirare detta attestazione solo se muniti di delega e di documento di riconoscimento. La documentazione di cui sopra deve essere resa anche dalle imprese mandanti, ad eccezione di quella di cui alle lettere a) 3, 4, 5, 7, c) e). Plico n. 2 - Offerta: l'offerta dovra' essere in bollo e contenuta in un'apposita busta sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura; oltre all'offerta, nella busta non devono essere inseriti altri documenti. L'offerta dovra' indicare un unico ribasso, in cifre ed in lettere, che non dovra' superare i centesimi (non piu' di due numeri dopo la virgola), ed il corrispondente prezzo di esecuzione dell'opera, risultante dal detto ribasso. Nell'offerta, la ditta dovra' specificare i lavori o le parti di opere che intendera' subappaltare, nonche' indicare da uno a sei subappaltatori candidati ad eseguire tali lavori; nel caso di indicazione di un solo oggetto, la ditta dovra' depositare la certificazione prevista dall'art. 34 della legge n. 109/1994, comma primo, punto 1. Il subappaltatore dovra', inoltre, osservare tutte le prescrizioni in tema di subappalto previste dall'art. 18 della legge n. 55/1990, come modificata dall'art. 34 della legge n. 109/1994. 9. Ricezione delle offerte: l'offerta deve raggruppare tutta la documentazione richiesta e pervenire all'Ufficio protocollo del comune di Schio, via Pasini n. 33 - Schio entro le ore 12 del giorno 3 dicembre 1997. Si avverte che si fara' luogo all'esclusione dalla gara di tutti quei concorrenti per i quali manchi o risulti incompleta o irregolare la documentazione richiesta. Sui plichi, dovra' essere apposta la seguente dicitura: Appalto per la realizzazione dei lavori di ampliamento dell'impianto di depurazione comunale - III linea biologica, gara del 4 dicembre 1997. 10. Modalita' e procedimento di aggiudicazione: alle procedure di gara provvedera' apposita commissione nominata dal segretario generale. L'autorita' che presiede all'incanto e' un dirigente del comune di Schio. L'apertura delle buste, in forma pubblica, a cui tutti possono presenziare, si terra' presso la sede municipale del comune di Schio in via Pasini n. 33, alle ore 9 del giorno 4 dicembre 1997. La gara si svolgera' secondo le procedure di seguito riportate: il presidente della gara effettuera' il calcolo della media di tutte le offerte ammesse e saranno considerate anomale le offerte il cui ribasso sia superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali che superano la predetta media (detta procedura non verra' applicata in caso di offerte inferiori a cinque). L'aggiudicazione definitiva per la realizzazione dei lavori avverra' con determinazione del segretario generale. 11. Disposizioni varie: il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio della ditta concorrente, nel caso, per qualsiasi motivo, non venga effettuato in tempo utile all'indirizzo indicato. Sono a carico dell'impresa aggiudicataria tutte le tasse e i diritti relativi alla stipulazione del contratto e alla sua registrazione. L'offerta, nonche' tutte le dichiarazioni richieste, dovranno essere redatte in lingua italiana. Entro venti giorni dalla comunicazione l'impresa risultata aggiudicataria dovra' far pervenire la documentazione attestante stati, fatti e qualita' gia' dichiarati mediante autocertificazione. Nel termine che verra' indicato dall'Ente appaltante, l'impresa sara'' tenuta a costituire la cauzione e ad intervenire per la sottoscrizione del contratto d'appalto. In caso di carente, irregolare o intempestiva presentazione dei documenti prescritti, ovvero di non veridicita' delle dichiarazioni rilasciate, di mancanti adempimenti connessi o conseguenti all'aggiudicazione, la medesima verra' annullata e i lavori i potranno essere affidati al concorrente che segue in graduatoria, fatti salvi i diritti al risarcimento danni e spese derivanti dall'inadempimento, dando inoltre, applicazione all'art. 5 della legge 8 ottobre 1984, n. 687. Eventuali ulteriori informazioni di carattere amministrativo, inerenti la gara d'appalto e la relativa documentazione, potranno essere richieste dal lunedi' al venerdi', dalle ore 9 alle ore 13, all'ufficio contratti (tel. 0445/691206, fax 0445/531083). Schio, 21 ottobre 1997 Il segretario generale: Granatiero dott. Bonaventura. C-30287 (A pagamento).