TRIBUNALE CIVILE DI LATINA

(GU Parte Seconda n.10 del 14-1-1998)

    Atto di Citazione per  
    integrazione di contraddittorio ex art. 102 C.P.C.  
      Estratto di Atto di Citazione per integrazione di  
 contraddittorio ex art. 102 codice procedura civile che si notifica  
 ex art. 150 codice procedura civile in forza di decreto del  
 Presidente del Tribunale di Latina dell'11 dicembre 1997 agli eredi  
 di Zaralli Luigi, fu Gaetano deceduto il 13 febbraio 1924 non  
 identificati ed in numero e domicilio non conosciuti.  
      Il sottoscritto avv. Igino Marcelli, rappresentante e difensore  
 per delega a margine del presente atto dei signori: Marcelli Luigi,  
 Marcelli Angelo, Marcelli Filomena, Marcelli Graziosi Giorgio,  
 Marcelli Graziosi Ermanno, Giacomelli Acilio, tutti residenti in  
 Roma, nonche' della signora Ceccarelli Maria Angiolina in Gaddi,  
 residente ad Orvieto e tutti elettivamente domiciliati presso il  
 proprio Studio in Latina, Via E. Toti n. 20, premesso che:  
      A) gli istanti a mezzo dello scrivente convocavano innanzi il  
 Tribunale Civile di Latina prima udienza di comparizione del 24  
 giugno 1997 i signori Stampiglia Livia vedova Ducci, Stampiglia  
 Bianca Maria coniugata Delfino, Coscera Rita vedova Stampiglia  
 Giovanni, Ducci Alberto, Ducci Giovanni, Giupponi Giuditta coniugata  
 Ducci, Giacomelli Vetulio, nonche' gli eredi di Luigi Zaralli fu  
 Gaetano in numero e domicilio imprecisato con atto di citazione del  
 14 dicembre 1996, che di seguito riassume:  
      1) in data 6 maggio 1922 decedeva in Cori, senza discendenti  
 diretti e senza fare testamento, Stampiglia Pacifico fu Antonio;  
      2) l'asse ereditario relitto per effetto del decesso di due  
 sorelle del de cuius senza figli ed ab intestato, si consolidava per  
 il 50% a favore di Stampiglia Giovanni Giuseppe, fratello del de  
 cuius ed altro 50% a favore di Filomena Stampiglia vedova Marcelli ed  
 eredi di questa, quale altra sorella del de cuius;  
      3) attuali eredi ramo Stampiglia sono i rappresentanti ed eredi  
 di Alberto Stampiglia, figlio di Giovanni Giuseppe Stampiglia  
 fratello del de cuius e cioe': Livia Stampiglia vedova Ducci, Bianca  
 Maria Stampiglia, Coscera Rita coniuge superstite di Giovanni  
 Stampiglia e Giacinta Stampiglia, nonche' i fratelli Ducci Giovanni e  
 Ducci Alberto eredi testamentari unitamente agli altri di Giacinta  
 Stampiglia; attuale eredi ramo Marcelli sono i rappresentanti ed  
 eredi di Filomena Stampiglia vedova Marcelli sorella del de cuius: i  
 discendenti del figlio Alfredo Marcelli ed eredi, cioe': Mario  
 Marcelli padre di Giorgio ed Ermanno Marcelli Graziosi; Costantino  
 Marcelli padre di Angelo, Filomena e Luigi Marcelli; Leocadia  
 Marcelli coniugata Ceccarelli madre di Angiolina Ceccarelli coniugata  
 Gaddi; Leonilde Marcelli coniugata Giacomelli madre di Vetulio ed  
 Acilio Giacomelli nonche' gli eredi della figlia di Filomena  
 Stampiglia vedova Marcelli, Amalia Marcelli, coniugata con Luigi  
 Zaralli, la cui eredita', essendo deceduta senza prole, si devolveva  
 per meta' al fratello Alfredo e quindi ai figli di questi e l'altra  
 meta' al marito superstite Luigi Zaralli;  
      4) con scritture privata del 7 febbraio 1924 e 27 febbraio 1924  
 Zaralli Luigi e gli eredi di questi che nelle more era deceduto,  
 vendevano ad Alfredo Marcelli ed ai figli di questi Mario,  
 Costantino, Laocadia e Leonilde, la quota ereditaria;  
    5) l'eredita' relitta e' costituita dai seguenti beni immobili:  
      A) fabbricati siti in Cori, via Cavour, distinti in Catasto  
 Urbano di Cori partita 1612 mappa 254 sub 1-2-3; 256 sub 1-2-3-4; 257  
 sub 1-2-3-4; 2160 sub 1-2;  
      B) orto in Cori via Cavour in Catasto alla partita 4144 foglio  
 78 particella 278 are 8,30;  
      C) terreno incolto gia' uliveto in Cori localita' Serrone di ha  
 2.06.20 partita 5325 foglio 44 numeri 57 e 58;  
      D) terreno pascolivo, seminativo boschivo di ha 14.52.80 in  
 Contrada Colle Nino Cori, partita 5324 foglio 54 numeri 1-2-3-4 e 46.  
      6) nell'ottobre 1971 Stampiglia Giovanni promuoveva innanzi il  
 Tribunale di Latina giudizio contro i coeredi dell'epoca per lo  
 scioglimento mediante divisione dell'asse ereditario relitto da  
 Stampiglia Pacifico;  
      7) con sentenza n. 4375 del 2 febbraio 1980 la Corte Suprema di  
 Cassazione annullava il decreto con il quale il Giudice Istruttore  
 del Tribunale di Latina rendeva esecutivo il progetto di divisione  
 redatto dal C.T.U. per violazione del principio del contraddittorio,  
 rimetteva le parti innanzi il Tribunale di Latina per il prosieguo  
 del giudizio che nessuna delle parti riassumeva nei termini;  
      8) in data 27 dicembre 1990 Bianca Maria Stampiglia e Rita  
 Coscera vedova Stampiglia Giovanni vendevano la loro quota ereditaria  
 alla signora Giuditta Giupponi, coniugata Ducci Alberto;  
      9) gli istanti previo accertamento e declaratoria che Marcelli  
 Alfredo ed i di lui figli Mario, Costantino, Leocadia Leonilde hanno  
 acquistato da Luigi Zaralli o meglio dagli eredi di questi la quota  
 spettantegli quale coniuge superstite di Amalia Marcelli, intendono  
 procedere allo scioglimento della comunione ereditaria concernente i  
 beni relitti da Stampiglia Pacifico mediante divisione e formazione  
 di porzioni, nonche' chiedere il rendiconto dei frutti percetti.  
      Cita: Stampiglia Livia vedova Ducci, Stampiglia Bianca Maria  
 coniugata Delfino; Coscera Rita vedova Stampiglia Giovanni; Ducci  
 Alberto, Ducci Giovanni Giupponi Giuditta coniugata Ducci, Giacomelli  
 Vetulio, nonche' tutti i rappresentanti ed eredi di Luigi Zaralli in  
 numero e domicilio imprecisati, con richiesta di notifica a questi  
 mediante pubblici proclami ex art. 150 codice procedura civile a  
 comparire innanzi il Tribunale Civile di Latina, Sezione e Giudice  
 Istruttore designandi alla udienza del 24 giugno 1997 ore 9, per ivi  
 sentirsi accogliere le seguenti conclusioni:  
      Piaccia al Tribunale accertato e dichiarato che la quota  
 dell'eredita' di Stampiglia Pacifico devoluta per premorienza di  
 Amalia Marcelli al coniuge superstite Zaralli Luigi e' stata da  
 questi e dagli eredi alienata con scritture del 7 febbraio 1924 e 27  
 febbraio 1924 ad Alfredo Marcelli ed ai di lui figli Mario,  
 Costantino, Leocadia in Ceccarelli e Leonilde in Giacomelli,  
 dichiarare sciolta la comunione ereditaria concernente i beni mobili  
 ed immobili relitti da Stampiglia Pacifico e per l'effetto previa  
 nomina di C.T.U. che provveda alla valutazione dei beni dall'apertura  
 della successione ad oggi ed alla stima dei redditi percetti di  
 ciascun possessore ad oggi, disporre la divisione degli stessi  
 mediante formazione di porzioni in natura salvo conguaglio di beni  
 corrispondenti alle quote spettanti agli stipiti di ciascun  
 condividente da assegnare mediante estrazione a sorte;  
      Ordinare il rendiconto dei frutti percetti dai possessori a far  
 data dall'apertura della successione ad oggi e disporre la divisione  
 tra gli aventi diritto; porre a carico della massa, le spese,  
 competenze ed onorari del giudizio.  
    Avv. Igino Marcelli  
      B) la citazione veniva notificata ai litisconsorti di residenza  
 e domicilio conosciuti nelle forme e modi normali, mentre agli eredi  
 di Zaralli Luigi fu Gaetano, di numero e domicilio sconosciuti,  
 previo decreto autorizzato dal Presidente del Tribunale del 12  
 gennaio 1997, veniva notificata a mezzo pubblici proclami ex art. 150  
 codice procedura civile.  
      C) all'udienza del 24 giugno 1997 il giudice istruttore dott.ssa  
 Laura Scalia riteneva non sufficiente la notifica agli eredi di  
 Zaralli Luigi fu Gaetano e disponeva l'integrazione del  
 contraddittorio rinviando la causa all'udienza del 16 giugno 1998.  
      D) a seguito di ulteriori ricerche si accertava che eredi ancora  
 in vita di Zaralli Luigi fu Gaetano, anche se e' maturata  
 prescrizione di ogni diritto, sono Zaralli Maria vedova Ponzi e  
 Zaralli Rosilde vedova Bianconi entrambe residenti a Norma, mentre  
 non si conoscono i nomi e domicilio di altri eventuali eredi viventi.  
      Cio' premesso in conformita' all'ordinanza del giudice  
 istruttore del 24 giugno cita le signore: Zaralli Maria vedova Ponzi  
 residente a Norma via Del Corso 78, Zaralli Rosilde vedova Bianconi  
 residente a Norma via Del Corso n. 3, nonche' tutti gli eventuali  
 altri eredi viventi e rappresentanti di Luigi Zaralli fu Gaetano di  
 numero residenza e domicilio sconosciuti, con richiesta di notifica a  
 costoro a mezzo pubblici proclami ex art. 150 codice procedura civile  
 a comparire innanzi il Tribunale Civile di Latina giudice istruttore  
 dott.ssa Laura Scalia all'udienza del 16 giugno 1998 ore 9 per ivi  
 sentirsi accogliere le seguenti conclusioni:  
      Piaccia al Tribunale accertato e dichiarato preliminarmente che  
 la quota dell'eredita' di Stampiglia Pacifico devoluta, a seguito di  
 premorienza di Amalia Marcelli, al coniuge superstite Zaralli Luigi  
 e' stato da questi e dagli eredi alienati con scritture del 7  
 febbraio 1924 e del 27 febbraio 1924 ad Alfredo Marcelli ed ai di lui  
 figli: Mario, Costantino, Leocadia in Ceccarelli e Leonilda in  
 Giacomelli, dichiarare sciolta la comunione ereditaria concernente i  
 beni mobili ed immobili facenti parte della eredita' relitta del de  
 cuius Stampiglia Pacifico e per l'effetto, previa nomina di un C.T.U.  
 che provveda alla valutazione dei beni dall'apertura della  
 successione ad oggi ed alla stima dei redditi percetti da ciascun  
 possessore ad oggi, disporre la divisione degli stessi tra i  
 condividendi mediante un progetto divisionale che preveda la  
 formazione di porzioni in natura salvo conguaglio di beni  
 corrispondenti alle quote spettanti agli stipiti di ciascun  
 condividerne da assegnare mediante estrazione a sorte;  
      ordinare il rendiconto dei frutti percetti dai possessori dei  
 beni dall'apertura della successione ad oggi e disporne la divisione  
 tra gli aventi diritto;  
      porre a carico della massa, in mancanza di opposizione alla  
 divisione, le spese, competenze ed onorari del giudizio.  
    Avv. Igino Marcelli.  
S-157 (A pagamento).  
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