Notifica di cessione pro-soluto ex articolo 58 del decreto legislativo 1. settembre 1993 n. 385 ('testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia'). La Banca Morgan Stanley S.p.a., con sede a Palazzo Serbelloni, corso Venezia n. 16 - 20121 Milano, comunica che in forza di un contratto di cessione di rapporti giuridici 'in blocco' ai sensi dell'articolo 58 del decreto legislativo 1. settembre 1993 n. 385 'Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia', stipulato in data 31 dicembre 1997 con l'Istituto San Paolo di Torino S.p.a., la stessa ha acquistato pro-soluto da quest'ultima, con effetto in data 31 dicembre 1997, giusta autorizzazione della Banca d'Italia ai sensi dell'articolo 58 del decreto legislativo 1. settembre 1993 n. 385 e del capitolo LXIII delle istruzioni di vigilanza (parte riservata agli enti creditizi), comunicata con lettera in data 30 dicembre 1997 n. 69542 tutti i crediti (per capitale, interessi, anche di mora, accessori, spese, ulteriori danni e quant'altro) vantati dall'Istituto Bancario San Paolo di Torino S.p.a. in relazione ai mutui fondiari: (i) che alla data del 31 agosto 1997 risultavano in sofferenza e alla data del 30 dicembre 1997 continuavano ad essere in sofferenza, nella accezione di cui alle Istruzioni di Vigilanza della Banca d'Italia (cfr. in particolare il manuale della matrice dei conti e il manuale della centrale dei rischi), o che comunque presentavano almeno quattro rate semestrali impagate o, relativamente a mutui con periodicita' rateali diverse, presentavano un numero di rate impagate proporzionalmente equivalente a tali semestralita', od i cui debitori risultavano a tale data in una delle predette situazioni relativamente ad altre esposizioni debitorie verso l'Istituto Bancario San Paolo di Torino S.p.a. (per il cosiddetto 'effetto di trascinamento'); e (ii) la cui esposizione residua non risultava al 31 agosto 1997 inferiore a L. 100 milioni (fatta eccezione per quelli originanti da frazionamenti di domande di mutuo o di mutui); e (iii) in relazione ai quali l'Istituto Bancario San Paolo di Torino S.p.a. abbia inviato ai mutuatari o all'organo della procedura concorsuale di pertinenza comunicazione di risoluzione del contratto in data 30 dicembre 1997; e (iv) che siano garantiti da ipoteche di primo grado o di grado successivo, nel caso in cui le obbligazioni garantite dall'ipoteca di grado poziore sullo stesso immobile siano state interamente soddisfatte ovvero quando i crediti garantiti da ipoteche di grado poziore rientrino tra i crediti oggetto della presente cessione, gravanti su immobili: 1) situati nei circondari dei tribunali di Acqui Terme, Agrigento, Alba, Alessandria, Ancona, Aosta, Arezzo, Ariano Irpino, Asti, Avezzano, Barcellona Pozzo di Gotto, Bari, Bassano del Grappa, Benevento, Bergamo, Biella, Bologna, Brescia, Brindisi, Busto Arsizio, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Casale Monferrato, Cassino, Castrovillari, Catania, Catanzaro, Chiavari, Chieti, Civitavecchia, Como, Cosenza, Crema, Cremona, Crotone, Cuneo, Enna, Ferrara, Firenze, Foggia, Forli', Frosinone, Genova, Imperia, Isernia, Ivrea, La Spezia, Lagonegro, Lanciano, Larino, Latina, Lecce, Lecco, Livorno, Locri, Lodi, Lucca, Lucera, Macerata, Mantova, Marsala, Massa, Matera, Melfi, Messina, Milano, Modena, Modica, Mondovi', Montepulciano, Monza, Napoli, Nocera Inferiore, Nola, Novara, Nuoro, Oristano, Padova, Palermo, Palmi, Paola, Parma, Patti, Pavia, Perugia, Pescara, Piacenza, Pinerolo, Pisa, Pistoia, Potenza, Prato, Ravenna, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Roma, Rossano, Rovigo, Salerno, Saluzzo, Sanremo, Santa Maria Capua Vetere, Sassari, Savona, Siena, Siracusa, Sondrio, Spoleto, Sulmona, Taranto, Tempio Pausania, Teramo, Terni, Torino, Torre Annunziata, Tortona, Trani, Trapani, Treviso, Udine, Urbino, Vallo della Lucania, Varese, Vasto, Velletri, Venezia, Verbania, Vercelli, Vibo Valentia, Vicenza, Vigevano, Viterbo, Voghera; 2) di proprieta' di soggetti sottoposti a procedure concorsuali pendenti innanzi ai medesimi tribunali; con esclusione dei crediti: 1. relativi a prefinanziamenti conseguenti a semplici domande di mutuo; 2. relativi a mutui agrari o agevolati o comunque usufruenti di contributi in conto interessi e/o in conto capitale da parte di enti pubblici o organizzazioni internazionali; 3. relativi a mutui concessi con fondi anche parzialmente di terzi; 4. relativi ad anticipazioni fondiarie o edilizie; 5. relativi a mutui che prevedono modalita' miste di calcolo degli interessi (in parte anticipati, in parte posticipati); 6. in relazione alla validita' e/o efficacia delle cui garanzie ipotecarie siano state sollevate motivate contestazioni giudiziali; 7. relativi a mutui per cui sussistevano alla data del 31 agosto 1997, procedure esecutive che presentavano le seguenti problematiche tecniche/procedurali opposizione motivata all'esecuzione o agli atti esecutivi; opposizione motivata di terzi; 8. garantiti da ipoteche su immobili mancanti del requisito di agibilita' a seguito di eventi sismici o altri eventi naturali o soggetti a vizio di incommerciabilita' assoluta ex lege n. 47/1985; 9. relativi a mutui che siano oggetto di accordi formalizzati di riscadenzamento, consolidamento o altri accordi formalizzati con i mutuatari e terzi datori di ipoteca in relazione alla residua esposizione debitoria o a parte della stessa; 10. garantiti da ipoteche su immobili che siano soggetti a procedura di espropriazione esattoriale. Unitamente ai crediti oggetto della cessione sono stati altresi' trasferiti alla Banca Morgan Stanley S.p.a. senza bisogno di alcuna formalita' o annotazione, come previsto dall'articolo 58 del decreto legislativo 1. settembre 1993 n. 385, tutti gli altri diritti derivanti all'Istituto Bancario San Paolo di Torino S.p.a. dai mutui ipotecari oggetto del summenzionato contratto di cessione, ivi incluse le garanzie ipotecarie, le altre garanzie reali e personali, i privilegi, gli accessori e, piu' in generale, ogni diritto, azione, facolta' o prerogativa inerente ai suddetti crediti e contratti di mutuo. Nell'atto di cessione suddetto la Banca Morgan Stanley S.p.a. ha conferito incarico all'Istituto Bancario San Paolo di Torino S.p.a. affinche', in suo nome e per suo conto, proceda all'incasso delle somme dovute in relazione ai crediti e diritti ceduti. In forza di tale incarico, i debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi causa, sono legittimati a pagare ogni somma dovuta in relazione ai crediti e diritti ceduti all'Istituto Bancario San Paolo di Torino S.p.a. nelle forme nelle quali il pagamento di tali somme era ad essi consentito per contratto o in forza di legge anteriormente alla suddetta cessione e/o in conformita' con le eventuali ulteriori indicazioni che potranno essere comunicate ai debitori ceduti. Tale incarico potra' essere revocato in ogni momento dalla Banca Morgan Stanley S.p.a. con preavviso di almeno 30 (trenta) giorni e, posteriormente al 31 dicembre 1998, l'Istituto Bancario San Paolo di Torino S.p.a. potra' recedere dallo stesso con preavviso di almeno 6 (sei) mesi. Dell'eventuale cessazione dell'incarico verra' data notizia mediante comunicazione scritta ai debi-tori ceduti. I debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi causa potranno rivolgersi per ogni ulteriore informazione, alla filiale o agenzia dell'Istituto Bancario San Paolo di Torino S.p.a. presso la quale e' si e' costituito il rapporto ovvero vengono domiciliati i pagamenti delle rate dei mutui ipotecari dei quali sono titolari, nelle ore di apertura di sportello di ogni giorno lavorativo bancario) nonche' presso la sede della Banca Morgan Stanley S.p.a., Palazzo Serbelloni, corso Venezia n. 16 - 20121 Milano dalle ore 9 alle ore 13 di ogni giorno lavorativo bancario. p. Banca Morgan Stanley S.p.a. Il presidente e amministratore delegato: dott. Galeazzo Pecori Giraldi M-947 (A pagamento).