Bando di gara La Prefettura di Frosinone indice una gara aperta alle imprese degli Stati membri dell'Unione Europea per l'appalto dei servizi di pulizia dei locali adibiti ad Uffici e zona di rappresentanza della Prefettura di Frosinone. L'appalto concerne il servizio di pulizia dei locali adibiti ad Uffici e zona di rappresentanza della Prefettura di Frosinone per complessivi mq. 3059 circa di superfici da sottoporsi a pulizie ordinarie e mq. 3656 circa di superfici da sottoporsi a pulizie straordinarie. Il contratto durera' dall'1. gennaio 1999 e, comunque dalla sua stipula se successiva a tale data fino al 31 dicembre 2002, fatta salva l'applicazione della clausola prevista dall'art. 7, comma 2., lettera f) del decreto legislativo 17 marzo 1995 n 157, per il quadriennio successivo. Le gare saranno espletate nella forma della licitazione privata - procedura ristretta di cui all'art. 6, comma 2., lettera b) del decreto legislativo 157/95 - con l'aggiudicazione in base al metodo previsto dall'art. 23 - comma 1 - lettera a) del suddetto decreto legislativo 157/95 mediante offerta in ribasso sul prezzo quadriennale al netto I.V.A. posto a base d'asta di lire 256.000.000, pari a lire 64.000.000 annui. Si terra' conto del disposto dell'art. 25 del D. Lgs. 157/95. Il prezzo di aggiudicazione del presente appalto e' soggetto alla revisione periodica del prezzo originariamente pattuito, nella percentuale eccedente il due per cento per ciascun anno o per il piu' lungo periodo indicato nell'istanza della parte interessata. Le domande di partecipazione in bollo, redatte in lingua italiana, dovranno pervenire entro le ore 14 del giorno 28 agosto 1998 al seguente indirizzo: Prefettura di Frosinone - Settore 30 - Piazza Liberta' n. 14 - 03100 Frosinone. Alle suddette domande, le Ditte interessate dovranno allegare la seguente documentazione, fermo restando le facolta' riservate all'Amministrazione dagli artt. 12 e 16 del decreto legislativo 157/95: a) idonea dichiarazione bancaria; b) iscrizione all'INPS e all'I.N.A.I.L., ricorrendone i presupposti di legge di tutti gli addetti, compreso il titolare, i familiari e soci Prestatori d'opera; c) certificato dell'Ufficio del Registro delle Imprese da cui risulti l'espletamento dell'attivita' di pulizia, la denominazione e la ragione sociale dell'impresa, le generalita' del titolare o della persona abilitata ad impegnare e a quietanzare in nome e per conto dell'impresa, l'attestazione che l'impresa stessa si trova nel pieno e libero esercizio di tutti i diritti, non risultando fallita, ne' si trovi in stato di liquidazione o di concordato preventivo o di amministrazione controllata; d) dimostrazione di aver realizzato, in ciascun degli ultimi tre anni o (nel caso di minor attivita') di almeno due anni, un volume di affari al netto dell'I.V.A di valore medio annuo di almeno lire 60.000.000 (per appalti di valore annuo presunto al netto di I.V.A. fino a lire 100.000.000); e) dimostrazione di aver fornito nello stesso periodo di cui al punto d) almeno un servizio di pulizia di importo non inferiore a lire 40.000.000; f) dimostrazione di aver sopportato, per ciascuno dei due o tre anni di riferimento, un costo complessivo, per il personale dipendente, costituito da retribuzione e stipendi, contributi sociali e accantonamenti ai fondi di trattamento di fine rapporto, non inferiore al quaranta per cento dei costi totali, ovvero al sessanta per cento di detti costi se svolge esclusivamente attivita' di pulizie e disinfezione. Ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 157/95, le Ditte dovranno, altresi', dimostrare di non trovarsi in alcuna delle situazioni di cui ai successivi punti f), g), h) e m) e di essere in regola con gli obblighi di cui ai punti i), l) e n) che non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione di attivita' o di concordato preventivo ed in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione straniera, ovvero a carico dei quali sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; g) che nei propri confronti non sia stata pronunciata una condanna con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che incida sulla loro moralita' professionale o per delitti finanziari; h) che nell'esercizio della propria attivita' professionale non abbiano commesso un errore grave, accertato con qualsiasi mezzo di prova addotto dall'amministrazione aggiudicatrice; i) che siano in regola con gli obblighi relativi al pagamento di contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori, secondo la legislazione italiana o quella del Paese di residenza; l) che siano in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse secondo la legislazione italiana o quella del Paese di residenza; m) che non si siano resi colpevoli di false dichiarazioni nel fornire informazioni che possono essere richieste ai sensi dell'articolo 12 del D.Lgs. 157/95; n) che, per le Imprese stabilite in Italia, siano in regola con la normativa di cui al D.Lgs. 8 agosto 1994 n. 490, contenente disposizioni attuative della Legge 17 gennaio 1994 n. 47, in materia di comunicazioni e certificazioni previste dalla normativa antimafia. o) indicazione delle quote di appalto che si intende eventualmente subappaltare. La dimostrazione che le Ditte interessate non si trovano in una delle situazioni descritte ai punti f), g), h) e m) e di essere in regola o possedere i requisiti di cui ai punti c), d), e), i), l) e n) puo' essere fornita con certificazioni rilasciate dagli Uffici nazionali o stranieri competenti, oppure nelle forme previste dalla legge 4 gennaio 1968 n. 15. Le autocertificazioni presentate dalla Ditta aggiudicataria dovranno poi essere sostituite dalla documentazione in originale. Si precisa che qualora il certificato di iscrizione al Registro delle Imprese sia rilasciato dalla Camera di Commercio con le modalita' previste dal decreto del Ministero dell'Industria del Commercio e dell'Artigianato n. 274 del 7 luglio 1997, si riterranno assolti gli obblighi di cui ai precedenti punti a), b), c), d), e) ed i). La mancata presentazione anche di uno dei documenti richiesti, ad eccezione di quello relativo all'eventuale subappalto, comportera' l'esclusione dalla partecipazione alla gara. Sono ammessi a partecipare alla gara anche i raggruppamenti d'Impresa di cui all'art. 11 del piu' volte citato D.Lgs. 157/95. Il presente bando sara' inviato in data odierna, a mezzo raccomandata, all'Ufficio pubblicazioni ufficiali delle Comunita' Europee - 2, Rue Mercier 2985 - Lussemburgo. p. Il prefetto Il vice prefetto vicario: dott. F. Vetrano C-20229 (A pagamento).